Maruzza, ma non solo, mi aveva consigliato di leggere anche gli altri libri dello stesso autore, ma io continuavo a rimandare dando spazio ad altre letture.
Galeotta fu la quarantena e uno scambio di libri quando le biblioteche erano (e in qualche caso sono) chiuse: una ragazza mi ha passato la sua copia de Il libro dei Baltimore assicurandomi che mi sarebbe piaciuto... e avevano tutti ragione!
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La trama de Il libro dei Baltimore
E' successa una Tragedia in questa famiglia, ma non sappiamo cosa sia.
Le famiglia sono due: i Goldman di Baltimore, più ricchi e più interessanti, e i Goldman di Montclair, di cui fa parte Marcus.
Marcus oggi è uno scrittore famoso e scrive la storia della sua famiglia: una grande amicizia con i suoi due cugini e un grande amore comune per Alexandra.
Cos'è davvero successo per arrivare a quella Tragedia? C'è un segreto che Marcus non conosce.
Le copertine de Il libro dei Baltimore
Finito il libro, l'ho appoggiato sulla mia scrivania tra i libri da recensire e tutte le volte che ci sono passata davanti mi sono chiesta: "Ma perché?"! Perché mettere un cerbiatto in primo piano quando di cerbiatti non si parla mai?
Sicuramente La nave di Teseo voleva richiamare la copertina nei colori e nello stie di La verità sul caso Harry Quebert, che invece era edito da Bompiani, e avranno ritenuto che scrivere in copertina che era lo stesso autore non fosse sufficiente.
La copertina scelta dai francesi, quella originale perché Dicker è svizzero, sceglie giustamente la facciata di una bella casa americana: sono le case ed i diversi stili di vita dei due rami della famiglia il vero motore di questo libro.
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gli inglesi, ma solo nell'edizione tascabile, che mettono una ragazza in copertina, presumibilmente la contesissima Alexandra, con dei colori che tentano l'effetto amarcord. In inglese hanno cambiato anche il titolo!
i finalndesi titolano con un qualcosa di simile a "la tragedia del ramo della famiglia di Baltimore" (o almeno così mi suggerisce google translate!). Ha questa casa scura in copertina che effettivamente non fa presagire nulla di buono!
per ultima ho tenuto la mia preferita: i tedeschi hanno cambiato la parola "libro" con "storia" e questo non mi piace perché il protagonista è uno scrittore che sta scrivendo il suo libro, non la storia della sua famiglia. Però che bella questa casa "nascosta" sotto la copertina...
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La recensione de Il libro dei Baltimore
Probabilmente se come me avete amato La verità sul caso Harry Quebert, vi piacerà pure questo; se invece il primo libro di Joel Dicker non vi era piaciuto potete tranquillamente lasciare perdere questo.
Sono contenta di aver fatto passare tanto tempo tra la lettura dei due libri perché lo schema che usa Dicker è molto simile e se li avessi letti di fila sicuramente questo libro lo avrei trovato ripetitivo.
Il protagonista dei due libri è sempre Marcus Goldman, scrittore di best seller, che questa volta si reca in Florida per trovare la concentrazione per il suo libro: come per Harry Quebert c'è il piano narartivo del presente e quello del passato, dove si svolge la storia.
Le tematiche toccate da Joel Dicker sono quelle trattate in tantissimi libri:
la gelosia in famiglia che crea incomprensioni e finisce per lacerare le relazioni;
le famiglie patinate dove le cose viste da vicino non brillano alla stessa maniera;
la grande amicizia maschile, quasi fraterna, che si incrina quando tutti si innamorano della stessa ragazza gnocchissima;
la storia d'amore con la gnocca di turno e relativo ritorno di fiamma.
Eppure questo libro, nonostante non tocchi temi particolarmente originali, è proprio accattivante.
Dicker gioca sulla curiosità e sulla tensione che aleggia su tutto il libro fin dalla prima pagina per questa Tragedia inevitabile.
Il mio consiglio per questo secondo libro di Joel Dicker è lo stesso che darei a chi ancora non avesse letto La verità sul caso Harry Quebert: sono libroni costruiti per tenere il lettore con il naso incollato tra le loro pagine, quindi leggeteli in un momento in cui non avete troppa vita sociale!
Cavolo, forse questo potrebbe interessarmi. Famiglie facoltose, America, segreti. La casa nelle copertine (tipo quella spagnola) sembra proprio essere quella dei Palmer di Twin Peaks... ma... la copertina italiana è proprio lynchiana! XD
Che peccato quando una copertina non si adatta al libro. È perfino fastidiosa. Come ti ho detto, io sono molto curiosa di leggete questo libro e aspettavo proprio la tua recensione, perciò grazie!
Cavolo, forse questo potrebbe interessarmi. Famiglie facoltose, America, segreti.
RispondiEliminaLa casa nelle copertine (tipo quella spagnola) sembra proprio essere quella dei Palmer di Twin Peaks... ma... la copertina italiana è proprio lynchiana! XD
Moz-
Che peccato quando una copertina non si adatta al libro. È perfino fastidiosa. Come ti ho detto, io sono molto curiosa di leggete questo libro e aspettavo proprio la tua recensione, perciò grazie!
RispondiEliminaFatemi sapere se lo leggerete e se vi piace!
RispondiEliminaCe l'ho in lista! Che nelle le foto delle varie copertine nel mondo!
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