Ho fatto qualche piccolissimo giretto ed è stato rilassante e ho ricominciato a lavorare ad un progetto che avevo abbandonato con la chiusura di tutto l''universo-mondo.
Libri:
Ho letto tanto.
Ho viaggiato tantissimo tramite le mie letture.
Ho toccato generi differenti e che leggo di rado.
Ho letto libri bellissimi ed altri un po' meno, ma fa parte del gioco quando si sperimenta: questa è la classifica delle mie letture di maggio.
Il libro dei Baltimore --> dello stesso autore de La verità sul caso Harry Quebert, è un libro che si divora.
Oceani fuorilegge --> un reportage sorprendente per chi, come me, è impallinato con le questioni del diritto internazionale.
La scomparsa di Josef Mengele --> non è una biografia, ma un romanzo.
Incisivo.
Il diario segreto di Maria Antonietta --> anche questa non è una biografia. Molto scorrevole, piacevole.
Lo smemorato di Tapiola --> avevo grandi aspettative, ma sono rimasta delusa.
Audiolibri:
Le sette morti di Evelyn Hardcastle forse è troppo complesso per essere ascoltato... sta diventando un po' noioso.
Le serie tv:
Valeria è ambientato a Madrid e racconta le vicende amorose e sessuali di quattro amiche.
Banale.
Cerco di stare lontano dalla banalità.
RispondiEliminaMi hai dato una cattiva notizia:anch'io ho sullo scaffale Lo smemorato di Tapiola 😟
RispondiEliminaCome te,rientro nella categoria dei molto prudenti, quindi il mio mese di maggio non è stato troppo diverso dai precedenti, però ho ricominciato a correre (ci vuole poco per esser felici).
Attendiamo di saperne di più sui progetti in corso.
A presto.
Anche io con prudenza sono uscito, e un po' mi sono buttato :)
RispondiEliminaPoco a poco si tornerà tranquilli.
Moz-
In realtà siamo già a giugno. Il tempo vola.
RispondiEliminaComunque non amo molto Bianchini, ma questo libro mi incuriosisce.
Penso che lo leggerò.
Buona serata.
le sette morti l'ho letto e non l'ho capito
RispondiEliminain audiolibro penso sarebbe da suicidio
Io come te schiera molto prudenti e un filo fissati. Ma mi sono bastati 2 giorni di treno dopo essere tornata al lavoro per convincermi di essere ineluttabiente in balia della sorte.
RispondiEliminaDa quello che, incurante della segnaletica sul distanziamento ti prende a spallate o ti monta sopra per salire/scendere a quella che si abbassa la mascherina SOLO per starnutire poi se la rimette subito, a quelli che 'no io sono attentissimo" e poi si tricano in gruppo a parlare appunto, senza mascherina "tanto ci conosciamo"(? mah!). E niente...scoramento profondissimo, sempre meno fiducia nel genere umano. Mi riconsolo però con i tuoi consigli libreschi sempre interessanti! Mi era piaciuto molto "La verità sul caso Henry Quebert" e quindi sarei molto curiosa di leggere un altro libro dello stesso autore. Grazie Fede (aspetto le recensioni!!)
"Ineluttabilmente"...e tutti gli altri refusi!
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