E' proprio pensando a Venezia che mi è venuta l'idea per questo post: avete mai visitato dei posti che vi credevate super affollati e poi avete trovate deserti (o quasi)?
A me è capitato la scorsa estate a Venezia, dove mi sono sentita come la particella di sodio dell'acqua Lete a pensare "Ehi c'è nessuno?"
Quindi venite con me a farmi compagni in questi 5 posti dove quando ci sono stata non c'era nessuno ...o quasi!
Venezia - ovvero valutare le condizioni meteo prima di partire
La scorsa estate sono scesa a Venezia Santa Lucia a mezzogiorno e in giro per Venezia non c'era nessuno, ma davvero nessuno! Mentre attraversavo il Ponte Rialto quasi vuoto mi chiedevo come fosse possibile. Dopo poco ho realizzato che forse avevo beccato la giornata più calda ed umida di tutta l'estate e nessuna persona sana di mente a quell'ora stava tentando di trovare la morte a Venezia.
Piazza San Pietro a Roma - ovvero partire informati
Molti anni fa con alcune amiche andammo a Roma per un fine settimana ed alloggiavamo in una stanza orribile in zona Città del Vaticano.
Pensammo bene di andare all'Angelus del Papa e di farlo con netto anticipo: trovammo la Piazza San Pietro quasi vuota. Non sapevamo che il Papa quel fine settimana fosse in visita in un'altra città... geniali ed organizzatissime!
La Rambla a Barcellona - ovvero come si cambia
Sono tornata a Barcellona dopo molti anni a settembre scorso e sono rimasta sconvolta dalla Rambla.
Il ricordo che ne avevo era di una fiumana umana, dove si sgomitava tra spacciatori-fumo-fumo-fumo e tantissimi turisti e si rimaneva imbambolati a guardare le statue viventi una dietro l'altra.
Ho fatto un primo giro al mattino, un secondo al pomeriggio e, incredula, ancora uno dopo cena: sulla Rambla non c'era nessuno (o quasi).
Non so se sia stato un caso, se è l'effetto degli attentati sulla Rambla di 3 anni fa... ma ci sono rimasta male: mi sembrava un altro posto.
Sono però riuscita a vedere comodamente il mosaico di Mirò!
Fonte: Apartment Barcelona |
Bretagna - ovvero quando pensi che un posto sia turistico ed invece no
Dieci giorni ad agosto in Bretagna trascorsi a ripetere: "ma dove sono i turisti?".
Mai un problema a trovare parcheggio, mai una coda... ad agosto!
Solo in alcuni paesi verso la Normandia c'era leggermente più movimento.
Cobquecura in Cile - ovvero l'arte di saper leggere un calendario
Secondo la mia guida Cobquecura è il paradiso dei surfisti e io mi ero impallinata di andare a vderli 'sti surfisti.
Ho preso la bellezza di 4 pullman per arrivarci... e scoprire che il campionato di surf era finito la settimana precedente.
Mi sono ritrovata in un paesino deserto, senza surfisti... ma con tanti leoni marini!
Li vedi i leoni marini? |
A voi è mai successo qualcosa di simile?
Ciao, andavo spesso a Venezia scegliendo, quando possibile, la stagione invernale (lontano da feste natalizie e carnevale, ovviamente) e giorni infrasettimanali, così ho anch'io avuto la fortuna di godermela con poca gente.
RispondiEliminaA me col Papa è successo l'opposto: dovevamo andare in Piazza San Pietro una giornata qualunque infrasettimanale di marzo (era il 2001) e quando siamo arrivati c'era il mondo più Papà Giovanni Paolo II che benediva gli sposi
RispondiEliminaCi ho pensato ma no. O meglio: non da restarne stupita un po' perché viaggiamo sempre fuori stagione e molto perché se dobbiamo visitare un posto molto turistico tipo il Fushimi Inari in Giappone ci andiamo all'alba (difatti lì, pur essendo aprile ci siamo arrivati alle 7 di mattina!)
RispondiElimina@luna: un po' come ho fatto io al Perito Moreno in Argentina: tutti vanno al mattino e io sono andata al pomeriggio quando non c'era quasi nessuno, anche se non c'era la stessa luce che probabilmente ci sarebbe stata al mattino
RispondiElimina@nat: potrebbe essere il tema per un post I luoghi in cui "ma che ci fate qui?"
@Guchi: mi hai fatto venire in mente che ci sono stata in gita al liceo in un giorno di diluvio universale a marzo ed effettivamente anche quella volta non c'era nessuno.
Mi ero completamente dimenticata di quel giorno tremendo
Ho avuto un'esperienza simile in quel di Venezia. Devo riconoscere che quella volta fu merito del Coniuge (ha vissuto a Venezia per qualche anno, quindi sa come e quando muoversi).
RispondiEliminaAl contrario, l'esperienza più devastante fu proprio Barcellona, pari merito con Praga. Colpa nostra che ci siamo spostati in giornate di ponte Pasquale o approfittando dei vari ponti di aprile. Ma se non puoi prender ferie in periodi diversi...
Molto meglio l'esperienza a Budapest lo scorso maggio, proprio in questi giorni. Partii in solitaria, non accadeva da tanto tempo. Furono quattro giornate (infrasettimanali) di camminate in lungo e in largo. Uno splendido microviaggio con pochissimi turisti per le strade.
Vuoti son sempre meglio certi posti, certe città ;)
RispondiEliminaMi si presentò una Venezia insolitamente vuota alle 7.30 del mattino. Più precisamente era Piazza San Marco. Posso anche dire con certezza quante persone non residenti erano presenti oltre a me e a mio marito: quattro.
RispondiEliminaUn fotografo giapponese, la sua assistente e due modelli, ragazzo e ragazza in abiti da matrimonio classico bianco.
Come feci a sapre che era un servizio di moda? A fine giornata li ritrovammo tutti e quattro vicino a Punta della Dogana, coi modelli in abito da sera.
Io penso che vuoti siano meglio. Si nota la bellezza senza l'umano cafone e slabbrato che la deturpa.
RispondiEliminaCerto, i surfisti sono solo umani, quindi... lì sono necessari :)
Moz-
Purtroppo non mi è mai capitato, sarò sfortunato.😄
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Va beh, con il Papa che era altrove vi siete superate!
RispondiEliminaPurtroppo non mi è mai capitato.. trovo sempre troppa gente per i miei gusti!
RispondiElimina