Febbraio è stato un mese in viaggio: seppur i giorni di gironzolio veri e proprio siano stati pochi, l'attesa per questa mini-vacanzella è stata tantissima!
Libri:
Ho letto solo 2 libri (e mezzo in realtà), di cui uno minuscolo ma febbraio è stato un mese denso da portare avanti.
La storia riprende dove si era interrotta nel primo libro e accompagniamo le protagoniste dal 1949 al '69, vivendo in una Germania che si rialza a fatica dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Molto più scorrevole rispetto al primo e decisamente più avvincente: meritava tenere duro durante i primi capitoli del primo volume.
Ora mi manca un libro per finire la trilogia.
Assolutamente consigliato a chi ama le storie con protagoniste donne diverse tra di loro, personaggi non appiattiti e ama le saghe ambientate nel '900.
Una scrittura femminile azzurro pallido --> è un titolo lunghissimo per un libricino a metà tra il romanzo e un racconto lungo.
Un cinquantenne altolocato nella Vienna degli anni '30 riceve una lettera e dalla grafia capisce subito chi gliel'ha inviata: una donna che anni addietro è stata molto importante nella sua vita.
In realtà questa è una riflessione sulla situazione austriaca e sull'antisemitismo dilagante, quando nessuno si aspettava che le cose prendessero la piega che poi hanno preso.
Gironzolii:
Amburgo è stato il mio ritorno ad una piccola tradizione che ho iniziato da quando lavoro a scuola e che, ovviamente, avevo interrotto per la pandemia: un viaggetto nelle vacanze di Carnevale.
Dopo Dresda e Rotterdam, questo non-Carnevale sono stata ad Amburgo: città dalle molte anime e che merita una visita... soprattutto in un giorno di sole! [QUI un primo post su questo viaggio]
La passeggiata tra Altona e Amburgo dopo la pioggia |
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