E' anche una metropoli infinita in cui ho la certezza che non ci vorrei mai vivere, ma prima o poi ci tornerò come turista. Di Buenos Aires non ti puoi stancare mai!
Cosa vedere a Buenos Aires?
Questi sono solo alcuni dei posti di cui vi ho parlato in passato:
- La Recoleta, il quartiere ed il cimitero dove è sepolta Evita Peron
- L'ESMA, oggi museo e spazio per la memoria ma è stato uno dei luoghi dove venivano torturati i desaparecidos
- La Libreria El Ateneo, una delle più belle al mondo realizzata in un vecchio teatro
- Il Museo delle Malvinas, un museo surreale sulle isole Falkalnd
- Il Museo delle Belle Arti di Buenos Aires
Se uno ha tempo di visitare Buenos Aires con calma, allora potrà organizzare una bella gita fuori porta. Noi eravamo state a visitare la cittadina di Tigre.
Tigre - Buenos Aires |
Tigre si può raggiungere in tre modi:
- con il "treno della costa" che è il più turistico
- con il treno normale che parte dalla stazione centrale di Retiro e ci mette all'incirca 50 minuti
- con il battello ("la lancha") in un''escursione lungo il fiume Paranà (--> delle acque marroni del Fiume Paranà ve ne ho già parlato quando vi ho raccomandato di non andare a Rosario).
Le chiare fresche dolci acque del fiume Paranà a Rosario. Ci fanno il bagno. Giuro. |
Il club del Tigre. Oggi sede di un Museo |
Noi abbiamo scelto di raggiungere Tigre all'andata con il treno ed è stato davvero interessante: sembrava surreale vedere salire ad ogni stazione venditori di qualsiasi cosa (dalle merendine alle penne) per darsi il cambio.
Al ritorno invece abbiamo preso il battello turistico che ti fa fare il giro tra i vari isolotti e poi piano piano ti riporta a Buenos Aires, facendoti vedere la città che si avvicina dalla foce di un fiume che è davvero enorme!
Buenos Aires vista dal delta del Paranà |
La villa di Victoria Ocampo |
La mia ex argentina me ne ha sempre parlato bene anche se non ci sarebbe mai tornata a vivere
RispondiEliminaLe ville sono veramente lussuose!
RispondiEliminaBella certo, ma viverci mai e poi mai..
RispondiEliminaBuenos Aires è una di quelle città a cui no ho mai pensato troppo. Almeno fino a quando non ho letto Santa Evita. Ora, in questo tuo post, che mi riconduce ad altri post non letti in precedenza, mi torna in mente la libreria El Ateneo, di cui qualcun altro mi aveva già parlato ma che avevo rimosso. E sì, nella vita non bisogna escludere nulla: neanche un viaggio in Argentina! Bel post.
RispondiElimina@babalatalpa: e Purgatorio l'hai letto?
RispondiEliminaNei tuoi racconti di viaggio, si fanno tante scoperte.
RispondiEliminaSaluti a presto.