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31 agosto 2020

Agosto

I gironzolii
Avevo deciso che ad agosto sarei andata via qualche giorno, ma poi dopo mille pensieri e ripensamenti ho deciso di rimanere a casa.
Il tipo di viaggetto che piace a me è poco compatibile con i tempi di pandemia: a me piace prendere i treni ed i pullman, chiacchierare con chi mi dà un passaggio; dormire negli ostelli dove ci sono persone che provengono da tanti paesi e fermarmi a fare quattro parole con chi condivide con me un po' del suo tempo e del mio spazio. 
Una vacanza oggi per me (e sottolineo per me) sarebbe stata una fonte di stress per le cose che non si possono (giustamente) fare e quindi mi sono rifatta con qualche gironzolio nei dintorni, parecchie pizze, chiacchiere e gelati, e sono stata felice lo stesso :)




I libri
Ecco dove sono stata ad agosto con le mie letture, in ordine di preferenza come sempre!




Confusione (I Cazalaet) --> continua la mia avventura nel Sussex e sono proprio soddisfatta di questa saga.





Miss Islanda --> Islanda anni '60: una storia di maschilismo onnipresente e di una ragazza molto determinata. Bello, ma non mi ha conquistato.








Imparare a parlare con le piante --> Paula, sfigatissima, dopo vent'anni viene lasciata dal suo compagno che muore investito due ore dopo. Doppio trauma e sofferenza al quadrato. Intenso, ma per coinvolgermi davvero gli è mancato qualcosina.







Galàpagos --> a metà tra un diario di viaggio ed un saggio, Coloane ci porta sulle Islas Encantadas. Se si ama il genere, per me è sì.








I film
Che bello! Questo agosto sono tornata al cinema o meglio... è tornato il cinema!!
E' una cosa che mi è mancata tanto in questi mesi e sono rimasta piacevolmente colpita dal constatare un'ottima organizzazione.

Mi ero persa a suo tempo il film sui Queen e sono contenta di averlo recuperato al cinema perché è uno di quei film che merita il grande schermo. Sono tornata a casa con un livello di esaltazione davvero molto elevato.

Sono rimasta molto delusa invece dal Concerto ritrovato di  De Andrè e della Pfm: noiosissimo.
Il film è diviso in due parti: la prima è una docuintervista alla Pfm e a Dory Ghezzi sul perché questa tournée sia stata storica, la seconda è il concerto.
Forse montando diversamente il materiale si sarebbe ottenuto un qualcosa di più frizzante, invece così è stato soporifero.

 




Perduta nel Vermont invece l'ho visto in tv ed è il classico film sdolcinato in cui sai che alla fine andrà tutto bene.
Lei che perde la memoria ed è ricca e famosa mentre il suo medico, vedovo e padre amorevole, piano piano si innamora di lei.
Ogni tanto ci va un film come questo!















Per settembre invece ci si aspetta un po' di normalità... incrociando le dita!

28 agosto 2020

Miss Islanda

 Perché ho letto Miss Islanda di Auður Ava Ólafsdóttir?

Qualche anno fa ho letto un libro bellissimo: Hotel Silence. E' uno di quei libri che non ha una trama particolare (a dir la verità non me lo ricordo nemmeno più tanto bene), ma era scritto così bene che mi è rimasta addosso la sensazione che l'autrice mi avesse abbracciata, fisicamente pagina dopo pagina.

Ovviamente mi ero ripromessa di leggere altri libri dell'autrice al più presto (#credici), ma solo quando a luglio ho seguito le avventure di Sara Caulfield in Islanda mi sono ricordata di quel buon proposito e di aver visto tra gli scaffali della biblioteca Miss Islanda.


Miss Islanda: trama
Il nome di Hekla l'ha scelto il suo papà appena è nata: Hekla porta il nome di un vulcano islandese ed effettivamente ha un vulcano dentro.
Hekla, diventata una giovane donna, viaggia dalla sua fattoria fino a Reykjavik: siamo all'inizio degli anni Sessanta ed Hekla è così bella che le viene subito proposto di partecipare a Miss Islanda.
Hekla però ha un sogno grande e una grande determinazione: vuole diventare una scrittrice.
In una società fortemente maschilista, Hekla proverà ad emergere con il supporto del suo amico omosessuale che subisce perennemente abusi e discriminazioni.
  

Miss Islanda: la recensione

La Reykjavic di cui si parla in Miss Islanda è  tutto fuorché la città arcobaleno, aperta ed accogliente, che è oggi.

Era una città, un paese, un'isola in cui gli omosessuali si chiamano invertiti, in cui la polizia faceva tranquillamente irruzione nelle loro case ed assolutamente era impensabile che un uomo, come DJ Johnsson che è il migliore amico di Hekla, potesse amare un altro uomo alla luce del sole.

Altrettanto impensabile era per una ragazza bellissima poter ambire a qualcosa di più o di diverso dal titolo di Reginetta di bellezza: la bellezza di Hekla non passa inosservata, ma come un vero vulcano Hekla ha una grande forza interiore che è la sua determinazione.


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#altrisettentrioni È il 1963, nasce Surtsey che squarcia di boati e lava i mari d'Islanda, quasi a mettere in subbuglio i precari equilibri dell'isola. E Auður Ava Ólafsdóttir lo fa in Miss Islanda, affrontando le questioni di genere, le convenzioni sociali che incatenano uomini e donne, rincorrendo le storie di Hekla, Isey e David Jón Johnsson. 🌋 «Parlavi in modo diverso. Parlavi la lingua delle eruzioni e dicevi «meraviglioso», "imponente"e" colossale". Avevi scoperto l’alto e ti volgevi verso il cielo.» Hekla, che ha in eredità il vulcano più temibile, è arrivata a Reykjavík con l'Ulisse di Joyce e una macchina per scrivere, alla ricerca di parole e libertà, di una stanza tutta per sé. Ne parlo sul blog nell'ultima playlist del 2019 {link in bio}. Chi lo ha letto? Buona settimana

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Einaudi punta stranamente su questo aspetto della bellezza, piazzando nella copertina una bellissima ragazza, mentre inglesi e norvegesi evidenziano la vera passione di Hekla: fare la scrittrice. E' una ragazza degli anni Sessanta e quindi cosa c'è di meglio che una macchina da scrivere per rappresentarla?
Hekla porta avanti il suo progetto da donna indipendente quale è: non fa grandi proclami, ma testardamente continua a scrivere il suo romanzo in una lingua, l'islandese, parlata da pochissime persone nel mondo e sapendo che per una donna è molto più difficile emergere come scrittrice che per un uomo.
La storia è indubbiamente potente ma questo libro non mi ha conquistata: in alcuni punti è un po' lento ed il linguaggio è troppo poetico per appassionarmi. Io preferisco i testi più concreti o forse semplicemente avevo aspettative troppo alte per questo libro. 

di cui ho letto e consiglio molto di più Hotel Silence
Anno prima pubblicazione: 2018
Pagine: 196 
Dove: soprattutto Reykjavik, ma anche in altre zone dell'Islanda, e c'è anche un pochino di Copenaghen
A chi può piacere: superconsigliato per i fortunelli che faranno un viaggio a Reykjavik; 
molto interessante per chi cerca una lettura LGBT+ e si interroga sulle disparità di genere; 
lo stile è molto particolare quindi ve lo consiglio se cercate un libro in cui si dà molto spazio ai pensieri e alle riflessioni piuttosto che ai fatti in sé. 
Un'altra recensione: molto interessante l'approfondimento di Elena Genero Santoro sul percorso che ha portato verso l'uguaglianza di genere in Islanda, partendo proprio da questo libro


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Verðlaunaskáldið okkar, hún Auður Ava. Skrifar um skáldskaparþörfina. Virðist ekki fara vel saman að vera í ástarsambandi og skrifa, enda það í grunninn einmanaleg iðja. Góð bók, góður höfundur. Skyldi vinkonan Ísey jafnvel hafa getað orðið betri höfundur? Söguhetjan Hekla fylgdi hjartanu en Ísey varð fórnarlamb aðstæðna. The Icelandic prize winning author Auður Ava with her latest book, Miss Iceland. Writing about the need to write. And about friends and lovers. 240 bls. #ungfruisland #auduravaolafsdottir #books #booksofinstagram #readingforpleasure #literature #fiction #womenswriting #feminism #womenwriters #loveliterature

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17 agosto 2020

Qualcosa per cui vivere

Perché ho letto Qualcosa per cui vivere di Richard Ropper?
Mentre spulciavo tra le novità della Biblioteca online, mi sono imbattuta in un romanzo di cui non avevo visto né foto su instagram né recensioni sui blog: Qualcosa per cui vivere.
Il titolo non mi diceva granché ma questa copertina "invernale" in piena estate mi ha incuriosita e ho letto la trama: parla di un ragazzo che vive a Londra, per lavoro cerca i familiari delle persone che muoiono da sole in casa e che all'apparenza non hanno nessuno.
Avevo ancora mezzo dubbio sullo scaricarlo o meno, ma da qualche parte ho letto che sarebbe piaciuto a chi aveva amato Eleanor Oliphant. 
Ho letto un libro bellissimo, sappiatelo.... anche se per motivi a me oscuri sembra che nessuno lo pubblicizzi, nemmeno Einaudi stessa. 


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Gli appartamenti delle persone morte senza nessuno accanto hanno un odore particolare, quello della solitudine. Andrew lo sa bene: è un funzionario del Comune di Londra incaricato di rintracciare i parenti delle persone che muoiono sole. Spesso è l’unico presente ai loro funerali. Ma almeno a casa ha una famiglia ad aspettarlo, o cosí credono i suoi colleghi. In realtà l’unica cosa che lo aspetta sono i suoi trenini elettrici. Al colloquio per l’assunzione Andrew ha mentito, e da allora è incastrato nella sua bugia, al punto che ci crede un po’ anche lui. Ma a volte basta poco per mandare in crisi l’equilibrio di un’esistenza intera, come l’arrivo di una nuova collega. Di fronte al turbinio di allegria e libertà di Peggy, Andrew si ritrova spiazzato, con le spalle al muro. Di colpo si accorge che prendersi il rischio di vivere vale la pena. Oggi uno spassionato consiglio di lettura con una delle ultime uscite nella collana Stile Libero Big, per approfittare della nostra promozione: con l’acquisto di due libri nel catalogo Einaudi subito in regalo una borsa per l’estate! La promozione andrà avanti fino ad esaurimento scorte, ma restano pochi giorni per approfittarne prima della chiusura estiva del nostro Punto Einaudi Milano. Vi aspettiamo in libreria!♥️📚 #richardroper #qualcosapercuivivere #einaudistilelibero #libreria #libreriadiquartiere #libridaleggere #libribelli #librisulibri #libriovunque #librichepassione #libribellissimi #leggere #leggeresempre #leggerechepassione #leggerefabene #leggiamo

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Qualcosa per cui vivere: la trama
Andrew lavora in un ufficio municipale di Londra dove si cercano gli eventuali contatti delle persone che muoiono sole nei loro appartamenti, che nessuno cerca e della cui scomparsa spesso se ne rendono conto i vicini allertati dal cattivo odore.
Secondo i suoi colleghi, Andrew a casa ha una bella famigliola che lo attende: moglie e due splendidi bambini... ma questi sono frutto delle bugie di Andrew.
Tutto procede sotto controllo, finché in ufficio non arriva una nuova collega carina ed interessante...

Recensione: Qualcosa per cui vivere ... o Come non morire soli

Il romanzo di esordio di Richard Roper è stato pubblicato con due titoli diversi nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Something to live for è il titolo scelto dall'editore inglese, da cui la traduzione  fedele scelta da Einaudi.


In realtà l'autore aveva pensato un altro titolo, che l'editore inglese però non aveva apprezzato, ma era piaciuto un sacco a quello americano: How not to die alone. Questo titolo, che piace un sacco anche a me perché mi sembra molto più originale rispetto a quel banale Qualcosa per cui vivere, lo troviamo anche nelle edizioni spagnola, russa e di Taiwan (o almeno così parrebbe da google translate) e nell'edizione americana, ma solo quella con la copertina rigida. Nel momento in cui il libro è stato pubblicato non c'era stata ancora nessuna pandemia, ma l'autore e l'editore americano hanno concordato che quel titolo risulta adesso troppo forte e hanno deciso che l'edizione tascabile invece avrà il titolo inglese.

La palma d'oro della copertina e del titolo ad minchiam questa volta la diamo ai tedeschi che si sono inventati un titolo Il meglio deve ancora venire e hanno sbattuto in copertina una tizia, che nulla dice del libro.
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"Andrew Smith betrachtete den Sarg und versuchte sich daran zu erinnern, wer darin lag." ⚰🤔 Ein genialer erster Satz für ein unglaublich tolles Buch. Richard Roper hat mit "Das Beste kommt noch" eine tiefgründige, warmherzige, witzige und absolut süchtig machende Geschichte geschrieben, die ich einfach nicht aus der Hand legen konnte. Er erzählt von Andrew, dem sympathischen und liebenswerten Nachlassverwalter, der es im Leben dennoch nicht leicht hat. Seine Kollegen im Amt denken, dass ihn seine Frau und die beiden gemeinsamen Kinder vom stressigen Alltag ablenken. Die Realität sieht allerdings anders aus, denn er hat geflunkert. Vielmehr lebt er alleine in einer kleinen schäbigen Londoner Mietwohnung, das Einzige was dort auf ihn wartet sind seine Modelleisenbahn und die Schallplatten von Ella Fitzgerald. Bis er mit Peggy eine neue Kollegin bekommt, der es Stück für Stück gelingt seine Barriere zu durchbrechen. 🤩🚋 Durch den angenehmen, emotionalen und gleichzeitig humorvollen Schreibstil ist es ein großes Vergnügen, Seite um Seite zu dieser mutmachenden Geschichte zu lesen. Dieser absolut lesenswerte Roman lebt jedoch nicht nur von seiner klasse Handlung, sondern auch von den brilliant geschaffenen Charakteren. Sie harmonieren perfekt, denn alle haben ihre feinen Eigenheiten und wirken dadurch umso menschlicher und authentischer. Besonders Andrew ist mit seiner zurückhaltenden, aber dennoch herzlichen Art wie ein guter Freund geworden, dem man immer fester die Daumen drückt, dass seine Wünsche in Erfüllung gehen. 🍀🤗 "Das Beste kommt noch" ist ein ganz besonderes Buch, dass Mut macht und zeigt, dass es sich immer lohnt zu kämpfen und etwas zu verändern. Typisch englisch schön gehört es definitiv zu meinen Jahreshighlights. 📚💡 Die vollständige Rezi findet ihr auf unserem Blog. ☺ Kennt ihr das Buch? 😁 Wie lautet der erste Satz von eurem aktuellen Buch? 📖😏 Werbung Rezensionsexemplar @rowohltverlag #dasbestekommtnoch #richardroper #wunderlich #rowohlt #rezension #bibliophile #literatur #bookstagram #rainbowshelfie #bücherwurm #germanbookstagram #booklove #dutt #bookishfeed #erstersatz #love #hair #ichlesealsobinich

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Per rimanere in tema di copertine brutte, insipide, che potrebbero essere la copertina di qualsiasi libro vi segnalo anche la copertina svedese:
Sul podio di queste copertine insipide buttiamo anche la copertina lituana:
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Kol ruošiu apžvalgą prieš tai skaitytai knygai (#sielosaritmetika), noriu jums pristatyti sekantį savo skaitinį - romaną "Dėl to verta gyventi"😉 Mane suintrigavo knygos viršelio užuomina, jog ji skirta visiems #eleanoroliphant gerbėjams, o šis kūrinys man laaabai patiko👍 O šią knygą prieš kelis mėnesius man padovanojo leidykla @tytoalba (ačiū!😘), bet perskaitė ją pirma mano mama. Labai ją išgyrė ir jos nuomone aš pasitikiu, todėl nedvejodama prioritetą skiriu jai📒 kitų žmonių atsiliepimų tikslingai neskaičiau, nes pati šį romaną nepaisant nieko skaityti planavau dar žydint rapsų laukams😁 Dabar jau smalsu išgirsti jūsų nuomonę - ar skaitėt šią knygą? Patiko? Nepatiko? Kuo išskirtinė? Ir pan? Nes mane nuo pirmųjų puslapių ji kabina labai😛 . . . . . #perskaitytuknygudienorastis #knyga #knygos #naujaknyga #book #books #newbook #bookblog #bookblogger #bookblogging #bookstagram #instabook #booklover #bookaddict #skaitytiprasminga #currentlyreading #nowreading #reading #dabarskaitau #2020reads #2020 skaitau #leidyklatytoalba #tytoalbaknygos #richardroper #dėltovertagyventi #romanas

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Nelle copertine belle e appropriate troviamo gli elementi che danno tono a questa storia che è di una tenerezza incredibile:

  • le rotaie: Andrew ha una passione enorme per i trenini elettrici. I suoi unici amici sono quelli di un forum per gente con questo pallino e loro, gli amici mai visti prima, avranno un ruolo fondamentale nell'aiutarlo. E' vero che internet è un mondo potenzialmente pieno di insidie, ma è anche vero che si possono trovare persone molto gradevoli, se non veri amici. 
Sulla copertina norvegese vediamo infatti un lui imprigionato tra le rotaie...

 


in quella inglese (edizione copertina rigida) si capisce che si parla di una storia d'amore
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| SOMETHING TO LIVE FOR |⁠ "Andrew zit vast in zijn leven, en in zijn troosteloze baan als ambtenaar waarin hij contact probeert te zoeken met de nabestaanden van eenzame overledenen. Gelukkig heeft hij een liefhebbend gezin om hem 's avonds zijn zorgen te laten vergeten. Althans, dat denken zijn collega's. Wat begon als een klein leugentje is inmiddels uitgegroeid tot een fantasiewereld met een vrouw en twee kinderen. Het is voor Andrew een aangename ontsnapping uit zijn eenzame bestaan. Daarom brengt de vriendschap met zijn nieuwe collega Peggy hem ook zo uit evenwicht… Durft hij alles op het spel te zetten en haar de waarheid te vertellen?"⁠ ⁠ Op mijn blog lees je mijn review van dit aangrijpende boek, in het Nederlands verschenen als 'Iets om voor te leven' (link in bio).⁠ ⁠ In eerste instantie kocht ik het boek vooral om de mooie looks, maar toen bleek het ook nog eens een prachtig boek te zijn, over eenzaamheid en het doorbreken van de cirkel. Grappig feitje, ik kocht het boek in november 2019 en ontdekte toen ik het las (in januari 2020) pas dat het een gesigneerde editie was, toen ik de cover even goed bestudeerde. Dat vond ik wel tof, want volgens mij is dit het eerste gesigneerde boek dat ik bezit (die van mezelf, waar ik ook maar een handtekening in heb gezet, niet meegeteld). ⁠ ⁠ Heb jij gesigneerde boeken?⁠ ⁠ #bookstagram #boekstagram #somethingtolivefor #richardroper #bookishlove #ilovebooks #mirjamleest #boekreview #bookreview #ietsomvoorteleven #booksbooksbooks #booksandtea #booklover #readersofinstagram #spreadthebooklove #booknerd #review #boekenmening #boekenliefde #fivestarreview #novel #contemporarynovel #lezenisleuk #fiction #bookrecommendation #recensie #leesdoelen2020 #booksthatchangeyou #boekentip⁠

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e in quella finlandese vi svelano fin da subito (ma è intuibile) che alla fine andrà tutto bene!
  • le papere: sulla recensione apparsa sul The New York Times scrivono che Ropper mette in luce la vita anteriore di Andrew non per rivelare che è una papera strana, ma che anatre strane siamo tutti noi. Sulle papere non dirò altro per non svelare nulla, ma è proprio un'immagine tenera. 
La copertina inglese tascabile è simpatica,

ma non rende la stessa tenerezza delle due edizioni di Taiwan. Tra l'altro ho scoperto una cosa buffa: la casa editrice ha stampato una versione "normale" con la copertina blu ed una speciale che si trova solo nelle librerie del gruppo Eslite.

 

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《#如何不孤獨死去》|#RichardRoper|#啟明出版 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 出生一人,死也一人。雖然過著群聚生活的我們,到頭來盡是孤獨的。我們必須學會與自己共處,卻同時對外渴望孤獨以外的生活。 本書主角安德魯是一名政府衛生局死亡管理組的公務員。他的工作是負責那些沒有遺族辦理後事的案件,為這些死者簡單辦理儀式,替他們送上最後一程。參與喪禮並非義務,但安德魯卻始終堅持要出席。藉由每一次牧師的祝禱,安德魯不禁想像是否孤家寡人的他最終也會走上同樣的路? ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ |不用太認真活著,對得起自己就好 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 安德魯這名男子作為主角,卻沒有什麼特別的。四十二歲的人生,他獨居、沒有什麼人生成就、社會地位普通,幾乎從身上看不到任何亮點的他,與平均值劃上等號,和棲息在都市各個狹窄套房、作息固定的現代多數人們別無二致。 我們的人生中可能有一段時間會是安德魯,安德魯就代表著我們。這樣的他,又有什麼值得體會的人生故事呢? 安德魯堅守崗位,不喜歡產生紛爭,默默完成自身職責,然而他背負了一個天大的謊言。一次無意間撒的小謊,讓他從此在同事面前成為了一名具有幸福家庭的一家之主。起初為了讓謊言看起來無懈可擊,安德魯沙盤推演了一套他與幻想妻子黛安和他一對兒女的人生經歷。這個決定讓謊如雪球愈滾愈大,最終成為綑綁著他度過雙重人生的情況。然而安德魯卻無法將實話全盤托出,是因為部門受到裁員謠言籠罩著,擔心因為說謊被判定品行不佳因而遭到解職,安德路將自己送上進退兩難的局面。 說謊,某部分夾帶著渴望成真,才會擷取了潛藏在內心盤旋的念頭,組成一段不切實際的寄望。而安德魯之所以說了這段謊,事實上,也不言而喻了他真心期望可以與他的黛安共組家庭。故事後期,黛安這名角色是確實存在於安德魯人生中的,只是已成為過去式。黛安組成了他人生最粉紅的一段甜蜜回憶,他愛的她因為意外無法攜手走至盡頭。看到這裡,不禁為安德魯的謊感到幾分惋惜。 安德魯失去的不僅僅是曾經的戀人,他唯一至親姐姐也離開了他。無法名狀的孤獨終究提早來到安德魯的生命裡,這感覺就好像繭,使他被團團包圍受困其中。安德魯能麼做?他唯一可以在這份鬱悶中活下去的動力就只剩打造一個舒適圈,過著單調乏味的生活,僅攝取淺層的感受,稀釋掉人生應體會到得精彩。 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ |你掌控人生,或是人生掌控你 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 故事中,安德魯遇到的最大問題就是:「是否要改變現狀?」我們的一生是靠著每一個可大可小的叉路經選擇累積而來。 使安德魯必須做出抉擇的正是新同事佩姬的出現。在兩人合作執行公務的過程,佩姬在安德魯的生命中帶來新的火花,他認識了佩姬,更進一步知曉珮姬的家庭狀況:她有一個酗酒成性的丈夫,過著不算美滿但也不致於不幸的生活。佩姬不時鼓勵安德魯的舉動,令安德魯漸漸心傾於她。 人總是會被自己沒有的東西給吸引,安德魯便從佩姬身上感受到這點。從以前總是逆來順受的人生,因為佩姬的催化,安德魯開始思考虛構家庭的謊言是否該在此劃下句點,以對佩姬瞭表他的心意。在這個狀態下的安德魯變得積極,至少,他有想要的東西,讓身心轉向積極,進而掌握自己要的未來。 安德魯的人生境遇說不上精彩也沒有太過深植人心的片段,卻足以從安德魯的心態與思想感受到他是一名令人會在無意間投射自我的角色。溫柔卻也懦弱,接納不夠完美的自己,也沒有足以令人效法的正向態度,處於中庸範疇,偶爾為自己勇敢一次的人格,說實在地,這樣的角色才更像是個真實存在的某人縮影吧? ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 我很喜歡那種不鼓勵人的故事,我從不認為正向、積極、勇敢、真誠這些人格特質每個人都該具備,你可以邪惡,你可以自私,你可以怯弱,你甚至可以逃避,從沒有人夠格逼你接受你不想接受的經驗,你願意被命運掌控,那是你的選擇,甚至你打算就這樣渾渾噩噩地過完一生也沒有錯,這一切的總結都是基於你不愧對自己就好。 安德魯之所以決定改變,是因為他不想孤獨終其一生——他不想過著那種死後沒有人送自己的人生,他知道他想要什麼,而去做了什麼,這是安德魯存活之道。同理換作是你是我,我們又找到了自己活著的意義了嗎? ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ 喜歡程度:3/5 ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

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la musica: in poche copertine si intravede un richiamo alla musica. Per esempio in questa copertina portoghese, come in quella americana gialla, c'è un grammofono. Il nostro Andrew ama alla follia Ella Fitzgerald, ma c'è una sua canzone che non può ascoltare e se inavvertitamente la sente da qualche parte gli viene quasi una crisi di panico. La triste e sola vita di Andrew infatti è stata generata da un dramma, ma per scoprirlo bisogna leggere il libro! 


 Autore: Richard Roper
Anno prima pubblicazione: 2019
Pagine: 352
Dove: Londra, Alnwick e le isole Farne (Nord est dell'Inghilterra)
A chi può piacere: sicuramente a chi ha amato Eleanor Oliphant sta benissimo; a chi ha voglia di leggere una storia di una tenerezza unica, a chi necessita di girare pagina, a chi si fa troppi castelli in testa, a chi ama le storie dove la musica ha un ruolo da protagonista.
Un'altra recensione: Dopo aver letto il romanzo (l'articolo rivela un po' troppo della trama), vi consiglio la recensione di Lorenzo Fazzini su Avvenire: è una belal riflessione sul tema della solitudine.