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30 novembre 2010

vieniviaconme IV

Mi spiace che sia finito. Davvero.

Mi ha commosso il monologo di Saviano sull'Aquila e la casa dello studente, perché in quelle parole riascoltavo quelle di qualche mese fa di Princesse.

Dario Fo sublime. Persino Paolo Rossi sta volta è stato più contenuto e decisamente simpatico.

Questi però sono gli elenchi che mi hanno colpito maggiormente, dal bellissimo titolo "vieni via con me per le strade del mondo", tra gli altri al minuto 1 trovate quello di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di cui vi ho parlato qualche volta.

29 novembre 2010

Bretzel

Qualche anno fa ero andata ad un seminario sull'identità e gli incontri tra culture diverse.
Tra i relatori c'era un signore veneto non tanto giovane, ma neanche vecchio, che raccontava che quando era un ragazzino aveva partecipato ad un progetto di intercultura ed era andato a studiare un anno negli Stati Uniti. La sua famiglia "adottiva" per farlo sentire a casa gli fece trovare per il suo primo pranzo: lui non aveva mai mangiato la pizza in vita sua, poiché in un paesino veneto a quell'epoca la pizza era una cosa estremamente esotica.
Ci invitava quindi a riflettere sui pregiudizi che inconsapevolmete abbiamo e di come è facile generalizzare, anche in campo alimentare ad esempio.

Qualche giorno fa ho pensato di chiedere ad Elisa se lei sapeva come si facevano i bretzel, convinta che essendo lei altoatesina e per di più cuoca li sfornasse quasi quotidianamente :)
Con mio grande stupore mi ha risposto di non averli mai fatti, ma è stata così gentile da provare a farli e da passarmi la ricetta.

Sabato mattina io e Fra ci siamo messe al lavoro e abbiamo preparato degli ottimi bretzel, che avevano lo stesso gusto di quelli mangiati anni fa a Monaco e, siccome la RICETTA è facile facile, li rifaremo presto!

GRAZIE ELISA!

27 novembre 2010

Col tempo imparerò

Di Mia Martini sono innamorata da un bel po'... ora però mi è venuta un'insana passione per questa canzone, che ascolto continuamente...

A chi devono dire grazie i familiari per questa nuova allegra colonna sonora? A canzoni tristi e struggenti ovviamente!


Cosa posso dire dei tuoi occhi
Anche a mente li disegnerei
Nei ricordi miei lo sai non invecchi
La tua assenzanon mi lascia mai
Mia capacità di fare a pezzi tutto
Fare il vuoto intorno a me
Adesso che il momento si fa brutto
Perchè tempo non ce n'è

Col tempo imparerò
A non odiare il mondo
Col tempo capirò
Da cosa mi nascondo
E mi riscoprirò
Capace a perdonare chi
Si è preso il tempo mio
Si è preso le carezze
Di cui ho bisogno anch'io
Si è preso le incertezze
Ma forse ho perdonato già

Ma il rimpianto vero è per quel figlio
Che tu non hai voluto avere mai
Seduta aspetterei ogni suo risveglio
E qualche tua espressione gli ruberei
Adesso che la notte scende dietro al monte
Nonostante la miopia
Io scopro già nuove rughe sulla mia fronte
E ne capisco la magia

Col tempo tornerò
Ad aprire le finestre
Per respirare ancora
L'odore di ginestre
E se ci riuscirò
Allora forse nascerò
Nei gesti dei bambini
Del figlio che non ho
Col tempo fra le mani
Amandomi di più
Col tempo forse imparerò

26 novembre 2010

Riso e patate

Per la prima volta in vita mia ho fatto il brodo vegetale: sembra impossibile ma lo avevo sempre fatto solo con il dado, mentre farlo con le verdurine ho scoperto che non è tutto sto lavoro, anzi.

Cos'ho fatto col brodo? un ottimo riso con le patate, che ho trovato su lospicchiodaglio.


INGREDIENTI (per 3 persone):
  • 4 patate non troppo grosse
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 scalogno (io non l'ho messo perchè mia sorella non può mangiare le cipolle)
  • 1/2 bicchiere di vino bianco (io ho messo il Tavernello)
  • 3 cucchiai di passata di pomodoro
  • foglie di salvia
  • origano
  • riso
  • parmigiano grattugiato
PREPARAZIONE:
  • Lavare le patate, pelarle e tagliarle a cubetti di un centimetro circa.
  • Scaldare il brodo.
  • Far soffriggere le cipolle in una pentola da minestra.
  • Aggiungere le patate e farle rosolare a fiamma media per qualche istante.
  • Unire il vino, la passata di pomodoro, un pizzico di origano e le foglie di salvia ben lavate. Far riprendere il bollore, unire un paio di mestoli di brodo e cuocere a fuoco medio per 20 minuti a pentola coperta. Mescolare di tanto in tanto e se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere un po' di brodo.
  • Trascorso il tempo di cottura delle patate, scoperchiare, alzare la fiamma e far asciugare il fondo di cottura mescolando di continuo.
  • Unire il riso e farlo ben tostare, girando di continuo, per un minuto.
  • Unire 4-5 mestoli di brodo bollente e impostare il timer secondo i minuti di cottura del tipo di riso che si sta usando.
  • Continuare unendo il brodo man mano che viene assorbito, mescolando di tanto in tanto, senza lasciare che il composto si asciughi troppo, altrimenti cuocerebbe male ed in modo discontinuo.
  • Un minuto prima del termine di cottura del riso aggiungere il Parmigiano, mescolare e portare a fine cottura.

25 novembre 2010

Cosa voglio di più

Voto positivo per Favino e per Troiano che è sempre bravissimo, voto superlativo per Alba Rohrwacher (l'attrice de La solitudine dei numeri primi).

Ma parliamo di Cosa voglio di più. Per la trama cliccatte sul titolo, per il mio giudizio basta continuare a leggere, ma se per caso voleste vederlo -non ve lo consiglio- non proseguite!

Un film insulso. Insulse come -e qui so di fare quella che giudica- le scelte che fanno i due protagonisti. Lei ha un marito, lui ha moglie e due bimbi piccoli. Decidono di cercarsi, di rischiare tutto per una scopata, perchè di quello si tratta. Le scopate proseguono e i due iniziano a pensare di costruire qualcosa: cosa che mi ha fatto ridere, perchè cosa pensano di costruire due che si vedono un paio di volte alla settimana per una ciupadance? sarò ottusa io, ma ste cose non le capisco.

Finisce come la più trita delle storie: lei che vuole smettere di fare l'amante, lui che vorrebbe smettere ma non si decide mai a lasciare la moglie.

Siccome non sono riuscita a trovare in questo squallore neanche una frasetta da riportare, da ricordare, scrivo due cosette che mi son venute in mente durante la proiezione:

A scherzare col fuoco finisce che ci si brucia.

Chi troppo vuole nulla stringe.


24 novembre 2010

vieniviaconme III

Terza puntata e, per i monologhi, la migliore.

Il primo sulle ecomafie l'ho trovato interessantissimo, sarà anche perché l'argomento mi interessa molto.
Il secondo ha raccontato una storia di coraggio che non conoscevo affatto, quella di don Giacomo Panizza, e mi ha colpito non solo per la tenacia ma soprattutto per l'inifinita dolcezza.

Due parole su Maroni. dà la sua ricetta per combattere le mafie, essendo il ministro per l'interno ne ha tutti i titoli. Tutte cose giuste: la mafia si combatte anche arrestando i boss, anche sequestrando i beni. Tutte cose giustissime. Per come la vedo io però oltre a queste azioni che sono indispensabili ce ne vanno altre altrettanto indispensabili: scuola, educazione, istruzione, cultura, lavoro... Se non si creano alternative vere per le persone che costituiscono la manovalanza dei mafiosi che cosa risolviamo? Davvero hanno preso 28 dei 30 superlatitanti (e, che sia chiaro, sono stracontenta e mi complimento con chi ha contribuito a portare a casa questo risultato)? ma quei 28 posti ora sono vacanti? o ci sono già altri 28 -minimo- che li hanno occupati?

Anche a questo serve la cultura ministro Tremonti.

23 novembre 2010

Chiamate un dottore

Finalmente oggi sto decisamente meglio: venerdì infatti avevo un po' di febbriciattola e mal di gola e sabato e domenica avevo un naso bordeaux che non mi rendeva presentabile.

Ovviamente non ho mai un cavolo da fare, ma per un fine settimana che dovevo andare al Sermig subito fregata e me ne son rimasta barricata in casa... che nervoso!

Per stare più tranquilla e sincerarmi di essere proprio guarita però credo che avrei bisogno del parere di un medico...
magari il dottor Shephard?
Qualcuno sarebbe così cordiale da accompagnarmi?  ;)

22 novembre 2010

Nell'isola

Cercavo una citazione dotta per l'sms da inviare agli amici di Lost per il prossimo appuntamento di giovedì: il tema della serata sarà fuoco e acqua, quindi saremo vestiti di rosso o blu.
Ormai ci siamo inoltrati nella seconda serie e dopo le prime puntate non ho dormito per tre notti... e purtroppo non lo dico in senso metaforico!
Ho trovato questa bella poesia di Neruda e ho pensato di condividerla con voi!
E se avete voglia di ascoltarla in spagnolo potete guardare il video sotto, mentre in italiano la trovate letta davvero bene QUI.


Tutta la notte ho dormito con te
vicino al mare, nell'isola.
Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,
tra il fuoco e l'acqua.

Forse assai tardi
i nostri sogni si unirono,
nell'alto o nel profondo,
in alto come i rami che muove uno stesso vento,
in basso come rosse radici che si toccano.

Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava,
come prima,
quando ancora non esistevi,
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi occhi cercavano
ciò che ora
- pane, vino, amore e collera -
ti do a mani piene,
perché tu sei la coppa
che attendeva i doni della mia vita.

Ho dormito con te
tutta la notte, mentre
l'oscura terra gira
con vivi e con morti,
e svegliandomi d'improvviso
in mezzo all'ombra
il mio braccio circondava la tua cintura.
Nè la notte nè il sonno
poterono separarci.

Ho dormito con te
e svegliandomi la tua bocca
uscita dal sonno
mi diede il sapore di terra,
d'acqua marina, di alghe,
del fondo della vita,
e ricevetti il tuo bacio
bagnato dall'aurora,
come se mi giungesse
dal mare che ci circonda.
[Pablo Neruda]





21 novembre 2010

Chi tu sei?

Ora tra le mie amicizie ci sono CandyCandy, parecchie principesse Disney, molte biondone alla Pollon, pure un Denver e un Pumba, non poche Mila o Simba e diverse guerriere Sailor... tanto che ho visto un'impennata nelle mie visite nella pagina delle statistiche: più di 10.000 visite solo in settimana nel post dove ci sono le immagini di Bunny e compagne.

Voi chi siete stati per qualche giorno?
Io ho scelto la mia Sirenetta, immortalata in un fotogramma della canzone che più mi piace del cartone:



"Quando accadrà? no non lo so, ma del tuo mondo parte farò!
 Guarda e vedrai che il sogno mio si avvererà"

20 novembre 2010

le caramelle di Gargamella

Elisa sul suo blog invita a condividere un ricordo della propria infanzia, un po' come si sta facendo su facebook con la propria immagine del profilo, e io mi unisco a lei e chiedo a voi di fare lo stesso.

Io voglio condividere con voi un gioco che facevamo da piccole con mio papà nelle sere d'estate.

Noi dopocena uscivamo con la pila, con le lucciole e cercavamo tra le piante i Puffi, che adoravamo. Ogni tanto ci sembrava di vedere muovere qualcosa, sarà che eravamo anche piccole ma io ero proprio convinta che i Puffi potessero stare proprio nel nostro giardino.

Finché mia sorella ha posto la domanda da un milione di dollari: -Papà ma se i Puffi sono qui, Gargamella e Birba dove abitano?

Mio papà pensa un attimo e pensa di dover trovare un posto che sia vicino perché Gargamella stava comunque vicino al villaggio e cosa dice 'sto pover'uomo? -Gargamella abita nel giardino del farmacista [che abita dall'altra parte dell'incrocio!!]

Un bel gioco dura poco, gioco finito per l'appunto: Fra inizia a piangere con la bocca spalancata, piange fino a quando non si addormenta. Mia mamma voleva eliminare mio papà fisicamente e cercava di spiegarle che Gargamella non abitava proprio dal farmacista, ci andava solo ogni tanto ma non poteva attraversare la strada... Figurarsi mia sorella aveva inserito la sirena e chi la fermava più!!

Il gioco è stato poi bandito, ma a mia sorella è rimasto per anni il terrore del farmacista e pure io, nonostante non avessi proprio paura, lo guardavo con sospetto.
Poverino, lui ci regalava le zigulì e noi non ne abbiamo mai voluta assaggiare nemmeno una: le caramelle non si accettano dagli sconosciuti, figurarsi dall'amico di Gargamella!!


19 novembre 2010

io, me-me e i libri

Ho trovato da katiu questo meme ed ovviamente quando meme chiama fede risponde!

Come scegli i libri da leggere? Ti fai influenzare dalle recensioni?
Le recensioni "ufficiali" non le leggo quasi mai, mi può influenzare molto spesso il consiglio di mia sorella o di un'amica o magari qualcosa che ho letto su qualche blog amico.

Dove compri i libri: in libreria od online?
Solo una volta ho comprato dei libri online, non è che mi sia trovata male ma mi piace toccarle le cose per comprarle.

Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro o hai una scorta?
Molto spesso compro un libro quando ancora ne sto leggendo un altro. Però ho la fortuna di vivere in una casa dove i libri non mancano e quindi, anche se rimango senza la mia scorta personale, ho solo da guardarmi intorno.

Di solito quando leggi?
Adoro leggere nel letto prima di addormentarmi. A volte anche sui treni, ma il treno mi concilia il sonno quindi non mi frutta molto!

Ti fai influenzare dal numero di pagine quando compri un libro?
Di solito no, magari solo se un libro è proprio un librone ci penso un paio di volte prima di comprarlo!

Genere preferito?
Di solito non amo horror e thriller e, Harry Potter escluso, neanche il fantasy.

Autore preferito?
se dico la Rowling sono molto scontata? ^___^

Quando è iniziata la tua passione per la lettura?
Da sempre, dai tempi in cui divoravo i Club delle baby sitter. Ed è una passione che non mi è mai passata!

Presti i tuoi libri?
A parte alcuni, li presto volentieri: non sono particolarmente gelosa, anche se ovviamente tutti i mie libri si chiamano Giovanni (torna indietro senza danni)

Leggi un libro alla volta o riesci a leggerne diversi contemporaneamente?
Ultimamente riesco a leggerne un paio insieme di generi diversi, ma solitamente preferisco prima finire uno e poi iniziarne un altro.

I tuoi amici/familiari leggono?
Mio papà un sacco ma legge soprattutto gialli e gialli storici, che a me non piacciono molto.
Mia mamma ha gusti più simili ai miei ma in quanto a quantità va a periodi.
Mia sorella legge molto e ci scambiamo spesso suggerimenti.
Le mie amiche più o meno, Madda forse è l'amica che legge di più.

Quanto impieghi mediamente a leggere un libro?
Come in tutte le cose sono estremamente lunatica: può essere che in un periodo in cui ho tempo e voglia di leggere ci impieghi due giorni come altri in cui sono più paturniosa ci impieghi un paio di mesi.

Quando vedi qualcuno che legge, ad esempio sui mezzi pubblici, sbirci il titolo del libro?
Assolutamente no. Nel senso che non sbircio il titolo ma mi metto proprio a leggere cosa legge. se la lettura mi prende a volte perdo anche la discrezione iniziale.

Se tutti i libri al mondo venissero distrutti e potessi salvarne uno soltanto, quale salveresti?
non ne ho idea.

Perchè ti piace leggere?
Perchè amo sognare e perchè mi piace pensare.

Leggi libri in prestito o solo libri che possiedi?
Di solito libri che ho in casa, quindi o miei o di mia sorella.
Un tempo mi rifornivo spesso dalla biblioteca, ora è parecchio che non vado più ma non c'è un motivo preciso.

Quale libro non sei mai riuscita a finire?
Siddharta, forse perchè "dovevo" leggerlo al liceo e Le cronache di Narnia ne ho letto a fatica più di metà ma senza mai riuscire a terminarlo.

Hai mai comprato libri solo per la copertina? Cosa ti colpisce delle copertine?
Quando sono in libreria probabilmente la copertina fa la differenza tra prendere in mano un libro o meno, però poi se la trama non mi ispira la copertina può essere anche bellissima ma non lo compro.

C'è una casa editrice che ti colpisce particolarmente? Perchè?
No, sono onnivore,in questo senso!

Porti i libri ovunque o li tieni al sicuro in casa?
Veramente ovunque!

Qual è il libro che ti hanno regalato e che hai maggiormente apprezzato?
Mio padrino regalò un anno a Natale a mia sorella i primi due libri di Harry Potter. Rimasero nello scaffale a prendere polvere per parecchio, inutile dire che poi sono stati molto molto molto apprezzati.
Io adoro chi mi regala libri... capito vero?

Come scegli un libro da regalare?
Pensando ai gusti della persona a cui lo regalerò, scervellandomi cercando di ricordare qualche dettaglio per cui potrebbe preferire uno piuttosto che un altro.
Poi se è un libro che piace pure a me, che non ho letto e vorrei leggere ancora meglio: si chiama forse regalo interessato?

La tua libreria è ordinata secondo un criterio particolare?
Quella di mio papà dove ci sono anche parecchi miei libri è in ordine alfabetico per autore, che poi lui ha un file dove si segna tutto così sa che quel libro di quell'autore si trova nel primo scaffale in una certa fila senza dover spostare mezzo mondo. La meticolosità l'ha ereditata mia sorella, la mia non ha nessun criterio particolare ovviamente.

Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti?
Se sono a fondo pagina c'è una certa probabilità che le legga, se no sono alla fine direi che la probabilità è nulla.

Leggi eventuali introduzioni, prefazioni, postfazioni o le salti?
Quasi sempre le introduzioni le salto, magari le leggo alla fine del libro.


Chi ha intenzione di fare questo meme me lo dica, che son curiosa di sapere cosa combinate con i vostri libri!

18 novembre 2010

Il segreto dei suoi occhi

Finalmente l'altra sera al cineforum ho visto un bel film: Il segreto dei suoi occhi l'Oscar come miglior film straniero se lo merita tutto.

I thriller non sono esattamente il mio genere essendo una cagasotto, ma dato che avevo la compagnia sta volta (mamma e una sua amica) e il film è ambientato a Buenos Aires mi sono incuriosita.
Beh della mia Buenos Aires non ho ritrovato nulla, se non la "strana" abitudine di battere le mani forte fuori da casa per annunciare al proprietario il proprio arrivo... proprio come faceva Hermana Marta.

Come si fa a vivere una vita vuota?Come si fa a vivere una vita riempita di niente? [Benjamin]
e devo dire che questo mi fa paura davvero, come mi fa paura l'idea di poter diventare carcerieri di se stessi per un'infinità di anni. Non di arrivare a scegliere di buttare via la chiave del proprio cuore, ma di perderla senza accorgersene.

16 novembre 2010

vieniviaconme II

Seconda puntata di vieni via con me. E ancora risultati sorprendenti di ascolti.

A mio parere la prima puntata è stata molto più scoppietante e mi è piaciuta di più della seconda, soprattutto dal punto di vista comico: Paolo Rossi bocciato che non si poteva vedere e CettoLaQualunque divertente ma troppo lungo.

Bellissimo il secondo monologo di Saviano, quello sulla storia di Welby, commovente.
Interessante anche il primo sulla mafia e la 'ndrangheta al nord, ma forse un po' troppo lunghetto.

Poi c'è stato Bersani che ha letto i valori della sinistra, valori in cui mi ritrovo pienamente. solo un filino noioso nella lettura. Fini ha poi letto quelli della destra, troppa patria per i miei gusti ma sono valori che rispetto, quelli di una certa destra.

e poi uno splendido Ligabue...

14 novembre 2010

Piume 2

Cos'abbiamo in comune io e la signorina Emma Watson?

Che ci piacciono le piume!

Solo che io me le metto in testa:


mentre lei se le mette come minigonna!!!


  • Ieri sera non sono uscita per vedermi l'Ordine della Fenice: posso solo dire che non ho scosso la testa da inizio alla fine in segno di disapprovazione come avevo fatto al cinema la prima volta che l'avevo visto, ma solo perché ero già psicologicamente pronta a vedere un film molto deludente. Secondo me è il film peggiore di tutti... speriamo solo che la scelta di dividere i doni della morte serva per non stravolgere la trama come hanno fatto nel quinto.
  • Ho finito di rileggere il Prigioniero di Azkaban. Stranamente ho perso il conto di quante volte ho riletto gli ultimi 4, mentre i primi 3 non li ho mai riletti. Mi è stato utile rileggerlo, non mi ricordavo tante cose, in primis che Harry aveva salvato Peter Minus... ora mi torna tutto! Un bel libro per carità, ma non rientra nella mia classifica dei miei tre preferiti.

13 novembre 2010

Spinaci

Su di me la storia che a mangiar spinaci si diventava forti come Braccio di Ferro non ha mai fatto effetto e quindi caparbiamente mi rifiutavo di assaggiarli, come mi rifiutavo di ingerire qualsiasi cosa fosse verde.
Direi che ho un passato molto coerente con il mio presente vegetariano!

Ma gli spinaci è una delle poche cose su cui mi sono sbagliata: ero a casa di una mia compagna in seconda liceo e sua mamma a pranzo aveva preparato la pasta al forno ripiena di roba verde ed ovviamente mi vergognavo a rifiutare. Da quel giorno io e gli spiaci abbiamo stretto amicizia!

Stamattina ho preparato delle bruttissime ma ottime polpette di spinaci e ricotta.

INGREDIENTI:
  • 600 grammi di spinaci surgelati
  • 300 grammi di ricotta
  • parmigiano grattugiato
  • 1 uovo
  • pangrattato
  • sale
  • olio per friggere
PREPARAZIONE:
  • Scongelare gli spinaci in acqua salata. Poi farli scolare per bene.
  • Mettere nel mixer gli spinaci, la ricotta, l'uovo, un pizzico di sale, il parmigiano e un paio di cucchiai di pangrattato fino ad ottenere un composto omogeneo.
  • Preparare delle palline e farle rotolare nel pangrattato.
  • A questo punto la ricetta vorrebbe che le polpettine venissero messe in frigo per almeno un'ora, ma io ovviamente questo tempo non ce l'avevo e son rimaste buone lo stesso.
  • Farle friggere.
  • Pappare!

14 autori

E dopo la storia dei 10 album, un mio compagno di corso mi ha passato su facebook questo compito non di poco conto: scegliere 15 autori di libri che mi hanno influenzato in 15 minuti. io sui 15 minuti ho già sgarrato perchè già trovo difficoltà nello scegliere, figurarsi nello scegliere di fretta!! E 15 non li ho trovati e ne ho messi solo 14, l'altro poi non lo sapevo scegliere e ne avevo alcuni parimerito... però son stata brava e per ogni autore ho messo la copertina del libro che più lo rappresenta e mi rappresenta.

J. K. ROWLING è la mamma di Harry Potter e, affettuosamente, la zia di tutti i fans. Non amo particolarmente le saghe, fatta eccezione per il mondo magico di Hogwarts.

BIANCA PITZORNO che mi ha accompagnato per tutti gli anni della mia infanzia.


DOMENICA LUCIANI mi ha fatto innamorare definitivamente della lettura con il suo Cinema Segreto.


RENZO GARRONE che sta costituendo la bibbia della mia tesi.


 
MASSIMO CARLOTTO mi ha fatto precipitare nell'incubo dei desaparecidos.


FATIMA MERNISSI e la mia maturità e forse qualcosa di più

JOSEPH STIGLITZ che rappresenta quello che dovrei/vorrei sapere, ma poi rimando sempre.


NAOMI KLEIN che ho letto a 16 anni sotto l'ombrellone: è stato uno sforzo abnorme ripensandoci ora, ma ero giovane e molto determinata.


ORIANA FALLACI che adoravo all'inverosimile ai tempi di Un uomo e mi ha deluso all'inverosimile con La rabbia e l'orgoglio.


ISABELLE ALLENDE  di cui conosco ancora poco ma che quest'estate mi ha regalato dei momenti davvero profondi.


MARGARET MAZZANTINI forse non ha influenzato il mio modo di essere come gli altri ma mi piace tanto.


LUIGI PIRANDELLO e quel Mattia Pascal che sto ancora digerendo, e mi è piaciuto un sacco.


IBRAHIM SOUSS è il primo approccio con il medio-oriente.


NICOLA ABBAGNANO e il libro di filosofia mai aperto (e per quello di quarta non è neanche un modo di dire): è la cosa che più ho odiato e meno mi ha interessato in tutto il mio percorso di studio, ho ancora il dubbio che la colpa fosse anche di 'sto libro.


Lo passo agli amici che ho su anobii: Carlo, LaStefy, Katiu, Vittoria, Serena, Elisa, LadyCocca, Silvia, LaLunga e Minerva, che su anobii ma è una grande lettrice, e poi ovviamente a chiunque voglia cimentarsi con questo meme. Nel frattempo con gli anobianii voglio condividere questo articolo che parla della decadenza di anobii e suggerisce qualche alternativa.

10 novembre 2010

matrimoni e altri disastri

Ieri sera per la prima volta in vita mia sono andata al cinema da sola. Ormai avevo deciso di andare a vedere Matrimoni e altri disastri quando Lerch mi ha paccato, l'abbonamento al cineforum ormai era comprato e quindi col cavolo che ci rinunciavo. E devo dire che è stato molto meno imbarazzante di quanto avevo preventivato.
Comunque dato il tipo di film la mia presenza solitaria era già in perfetta armonia con Nanà, la protagonista del film, una specie di Bridget Jones ma un po' più sul mio stile. Cioè che un uomo non lo cerca.

Film carino, sufficientemente divertente. Se ci tenevo tanto a vederlo era soprattuto per le aspettative legate agli attori che comparivano (Fabio Volo, la Littizzetto, quella che faceva Maya la rossa di Tutti pazzi per amore che non mi ricordo mai come si chiama!), mi aspettavo qualcosa di più scoppietante però.


09 novembre 2010

Ragnatele

Finalmente dopo anni di doposcuola ieri ho avuto l'onore di studiare qualcosa di interessante davvero.
Che l'altr'anno ho studiato Carlo Magno per più di un mese di fila, e non è bello.

Bene, oggi con F. (che grazie al Cielo è una fanciullina) abbiamo studiato scienze: apparato sessuale. Ammetto la mia ignoranza ma io tutte ste cose di ormoni, follicoli, ovulazioni me le ero proprio scordate!
Ho avuto la -malaugurata- idea di dirlo al Capo, che "dovrebbe" essere la mia migliore amica.

e cosa mi ha risposto per farmi forza e coraggio la mia più cara amica?

che se non ricordo manco più la teoria son proprio messa male! :)

08 novembre 2010

vieniviaconme

Stasera ho visto un pezzo di tv di cui sono orgogliosa. davvero.
Potrei dire che ne giro di due ore mi sono sentita arrabbiata, orgogliosa, triste, felice, speranzosa, divertita, commossa, basita, stupita, ma mai indifferente. ho riso un sacco, ho pensato tanto. e per nessuna delle due cose non è mai troppo.

Rubo due citazioni e me le porto nel letto, da abbracciare forte come un cuscino e tenermele strette in tanti momenti.

Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già: si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano. Non dicono che la mafia c'è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.
[Roberto Benigni]

Fabio Fazio: -Si dice che è molto meglio guardare le belle ragazze che essere gay.
Nichi Vendola: -E' molto meglio essere felice.

05 novembre 2010

Stelle

Ieri sono entrata come una scheggia alla Coop, mi sono precipitata nel supermercato ad arraffare quello che mi serviva senza guardarmi troppo intorno.

Poi alla cassa c'era coda, sono stata costretta a fermarmi. Mi guardo intorno e vedo le stelle.
Non in senso metaforico, purtroppo.
Ci penso un attimo: "che cazzo ci fanno delle stelle vicino all'ingresso????". dopo aver escluso che fossero lì da San Lorenzo, ho solo sentito un forte DONG nella mia testa. No, grazie al Cielo non era una campana. ci mancava solo più quella eh.


Due settimane fa ho visto in un alto supermercato dei pandori, ora che ci penso. Forza signori, che è tempo di preparare le bugie per Carnevale (ora che ci penso ho visto che su facebook una mia amica ha già pubblicato un video degli aranceri di Ivrea... ma gli eporediesi e il carnevale sono un discorso a parte!).

Cordiali saluti,
dal pianeta della fretta (dove tutto va consumato ancora prima che capiti!).

03 novembre 2010

Non sto più nella pelle



Sto rileggendo il Prigioniero di Azkaban.

Frequento quotidianamente Portus e Giratempo.

Ho iniziato Gli animali fantastici: dove trovarli, che costituisce una tremenda voragine nella mia cultura magica. Meno male che mia sorella al compleanno ha pensato che fosse il caso di colmarla.

Accendo il computer e Severus Piton mi fissa. Io lo fisso e penso ai suoi occhi.

La mia "collezione" potteriana ha dei nuovi pezzi. e sono contenta.

Mi interrogo su quale sia il giorno migliore per andare a vederlo, senza che ci sia troppa ressa ma senza dover aspettare troppo: questi sono dilemmi.

19 novembre: la fine sta iniziando!

02 novembre 2010

ho una nave segreta dentro al corpo

Ho una nave segreta dentro al corpo,
una nave dai mille usi,
ora zattera ora campana
e ora solo filigrana.

È la mano di Fatima verde di colli,
la rosa del deserto già dura
e una perla nel cuore:
la mia paura.

[Alda Merini]