Come dicevo a Marzia solo qualche giorno fa il mio papà fa il veterinario. E che pure io avrei voluto farlo. Poi lui quando è stata ora di scegliere mi ha convinto a fare un'altra scelta perchè secondo lui facevo poi la fine di una nostra cugina pure lei vegetariana e animalista che dopo un po' non se l'è sentita più e ha mollato per passare a biologia. Riflettendoci poi io non è che avessi tutta sta dimestichezza con chimiche biologie e compagnia quindi credo di aver fatto pure bene in fn dei conti.
Ma ci son giorni come oggi che son proprio felice come una pasqua di aver lasciato perdere. Perchè il veterinario 9 su 10 è considerato un pirla, un ciarlatano, uno che tavana a caso. Perchè se ho sempre fatto così e non mi è mai successo nulla allora che cosa dice quello lì?
Oggi è passata una da casa mia che adora la mia Meringa, allora le ho detto che Mery è diventata una signorina giovedì. e lei: "devi farla operare eh, entro l'anno assolutamente!" ma porca miseria, col veterinario in casa sapremo noi cosa dovremo fare!
Odio i tuttologhi!
10 commenti:
anch'io li odio!si credono in grado di avere la conoscenza suprema su ogni cosa, mantre invece e'esattamente il contrario...
e chi li ama??? io non li sopporto!!!!
Beh, come per i dottori, ci son veterinari bravi e intelligenti, altri che lo fanno per arrivare a fine mese e altri che proprio dovevano scegliere un'altra professione :-P
Essendo i veterinari uomini, come per qualsiasi altra professione, ed essendo che degli uomini conosciamo varie tipologie (umile, saccente, presuntuoso, onesto, inetto, nerd, ecc...), posso affermare con assoluta certezza (secondo la regola a=b, b=c quindi a=c) che esistono veterinari di varie tipologie.
E che, pur non avendo voluto scegliere la professione di medico veterinario ma quella di infermiere veterinario, mi dispiace dirlo, ma chiunque faccia di qualsiasi cosa un unico fascio d'erba, penso abbia una capacità di giudizio limitata.
Per il resto, grazie della citazione cara.
Sono stata vegetariana per 4 anni e non ne ho sofferto. Non me ne pento e non mi pento nemmeno di essere tornata onnivora. Non è significato un primo cambio di principi seguito da una redenzione... è stata una sorta di sensibilizzazione nei confronti del tema.
Per quanto riguarda l'essere animalisti ecco... penso che sia importante soprattutto perché denota una forte sensibilità nei confronti di chi soffre a causa delle ingiustizie e paragonabile al termine filantropo. (sempre preso in generale)
In ogni caso il mio motto in queste circostanze rimarrà sempre: EST MODUS IN REBUS.
un abbraccio!
Ne è pieno il mondo ... anzi l'Italia! :-))))
Un abbraccio, a presto! :-)
in questi casi: annuire, sorridere e pensare "ma vai a ca__re, vai..."
con me funziona :-)
Io ho la fortuna di esser sempre andata dal mio veterinario di fiducia, che ha curato i miei 4 cani, la mia gatta e i miei infiniti criceti con amore, passione e sicurezza.
Penso che come tutte le persone, ci siano quelli bravi e quelli cattivi, così come i medici, i professori, gli alunni, i panettieri, i fruttivendoli, gli architetti etc. etc.
buon inizio settimana
Ciao nel mio sito c'è una sorpresa per te con la speranza che ti faccia piacere.
Anche a me sarebbe piaciuto moltissimo fare la veterinaria...ma non soltanto faccio pietà in tutte le materie scientifiche, ma mi impressiono nel vedere un animale che sta male, per non parlare della vista del sangue o della soppressione tramite puntura...sarei stata un disastro! Comunque dipende, ci sono dei bravissimi veterinari, e degli altri che sono molto freddi, "sbattono" l'animale addormentato sul tavolo come fosse un sacco di patate...delicatezza zero...l'ultimo che mi è capitato ha soppresso il mio cane, ma poi parlando con amici, questi mi hanno detto che quel veterinario è "famoso" per avere "la puntura facile", quindi ancora oggi non so se quella puntura fosse davvero la cosa più giusta da fare, e ormai è tardi...:=/
spero che il tuo papà sia migliore :)
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