Ed invece è stata una scelta vincente perché questo libro mi è piaciuto moltissimo.
Credo che lo terrò in libreria per rileggerne con più calma qualche capitolo su cui riflettere con più calma perché con la "leggerezza" del fumetto vengono presentate davvero tantissime teorie di filosofi/sociologi/poeti sull'amore.
In modo molto leggero l'autrice inizia interrogandosi su come mai Leonardo Di Caprio non riesca a trovare il grande amore e anzi sostituisca in continuazione giovanissime modelle con altre giovanissime modelle, una dietro l'altra.
Siamo forse troppo abituati a scegliere come consumatori la merce perfetta e vogliamo utilizzare questo schema anche in amore?
E questa libertà di sceglierci un* compagn* giust* per la vita è davvero una libertà, per lo meno per come la stiamo usando?
Oppure ci costringiamo ad usare schemi razionali per trovare la persona giusta senza saper vivere le nostre emozioni in modo più autentico?
In passato invece come si comportavano uomini e donne? E come ci vedrebbero i nostri antenati mentre spieghiamo che stiamo cercando il nsotro io e non vogliamo intrappolarci in un matrimonio?
In questo libro non troverete nemmeno mezza risposta alle vostre domande esistenziali, ma sicuramente troverete altre mille domande da porvi!
Io, che amo Di Caprio dalla notte dei tempi, conservo ancora molti dei gadget che avevo nei primi anni 2000. Avevate anche voi questi specchietti con il beniamino stampato sopra?
La seconda parte invece è dedicata a come sopravvivere ad un amore che finisce.
Beyoncè nella canzone "Irreplaceable" predica la teoria che l'autrice definisce "un altre te in un minuto": ma davvero il self empowerment è la via per la felicità?
A questa teoria la Stromquist risponde con una visione più veritiera e meno idealizzata dell'amore: la teoria del kebab
Ultimo passaggio per parlare del perché e per come finiscono gli amori e conoscere quell'uomo di m**** di Teseo (il moroso di Arianna): se avete subito del ghosting (parola inglese per dire che siete stat* vittime di qualcun* che è semplicemente sparit*) sappiate che comunque ad Arianna è andata peggio!
La rosa più rossa si schiude: copertine dal mondo
La rosa più rossa si schiude è un verso della poetessa Hilda Doolittle: aveva 74 anni, era malata e ricoverata in un sanatorio e si era follemente innamorata senza essere corrisposta di un giovane giornalista.
La copertina italiana è orrida, ma riprende quella originale, seppur con la scelta di questo carattere giallo un po' fuori luogo:
Ma la mia copertina preferita è quella portoghese, anche se sotto il titolo hanno sentito il bisogno di aggiungere un sottotitolo per spiegare che si parla dell'amore al tempo del capitalismo e del perché èè così raro innamorarsi al giorno d'oggi.
Anche gli spagnoli hanno ripreso la stessa immagine, seppur colorata, ma hanno cambiato titolo: al posto del verso poetico hanno scelto la prima frase del libro "Non probo niente".
A chi può piacere: a chi ha voglia di sperimentare letture e modi di raccontare davvero originali.
Un'altra recensione: Elena, la lettrice geniale, scrive: "Spaziando tra Kierkegaard, Nietzsche, Fromm, Lord Byron, Socrate, Shiva e Parvati, Liv Strömquist riesce a farci ammettere che per quanto sia sempre più difficile e rischioso (e, a volte, dolorosissimo) amare, nulla sia altrettanto bello e gratificante per gli esseri umani."
[Inauguro con questo post il nuovo modello di recensioni veloci, anzi velocissime. semicit.]
I 10 disastri climatici che hanno cambiato il mondo di Marcus Rosenlund
10 capitoli per 10 eventi climatici selezionati dall'autore che hanno cambiato il mondo:
alcuni eventi preistorici legati alle grandi glaciazioni. Per me un po' noiosetti ma perché non mi appassiona molto quel periodo storico
eventi più vicini a noi nel tempo, che per me sono più vicini a quello che cercavo da questo libro. Due cose che ho scoperto in questo libro:
Waterloo: prima della battaglia ci fu una gran pioggia: il terreno impantanato impediva ai cannoni di scorrere e sparare in modo efficace.
l'eruzione del vulcano Tambor in Indonesia fu così potente da portare i cieli del Nord Europa a tingersi di rosso. Probabilmente Turner e Munch furono influenzati da questi cieli così strani che li riprodussero nei loro quadri.
L'autore, Marc Roselund, è finlandese per cui riporta esempi vicini al suo mondo e di cui noi difficilmente abbiamo sentito parlare: non è un libro che parla di Nord Europa ma se avete interesse per quell'area geografica troverete probabilmente qualche chicca.
Le copertine di I 10 disastri climatici che hanno cambiato il mondo
La copertina italiana di Garzanti riporta La grande onda di Kanagawa, richiamando così nel lettore la paura delle grandi inondazioni collegate all'innalzamento delle temperature.
Il titolo svedese suona (secondo Google translate) "il mondo cambiato dal tempo": questo titolo rende bene l'idea di come il clima abbia influenzato la nostra storia.
La copertina cupa non fa presagire ovviamente nulla di buono:
amate la storia, anche quella molto lontana nel tempo
volete vedere la storia da un punto di vista diverso: cosa sarebbe successo senza quella tempesta? senza quell'eruzione? Senza quel temporale?
pensate che conoscere la storia possa aiutarci ad affrontare presente e futuro: per esempio, avete mai sentito parlare di migrazioni legate al clima? Penserete mica sia una novità?
No se:
siete esperti di storia o geologia: è un libro volutamente molto divulgativo quindi potreste trovare cose che per voi non sono poi così speciali. Se invece siete dei curiosi, può meritare per approfondire.
Autore: Marcus Rosenlun, un giornalista scientifico per la readiotelevisione finlandese.