31 dicembre 2012

MMXII: piccolo bignami

Poteva essere un anno migliore, indubbiamente. Ma è sicuramente stato meglio del 2011 che, tolta la laurea, non aveva portato nulla di buono.
Mi piace a fine anno fermarmi a pensare cos'è successo in questi dodici mesi e il blog è un mezzo davvero utile per non scordarsi le cose importanti e quelle che non lo sono, ma meritano ugualmente di essere rammentate. Quello che non mi piace fare sono i buoni propositi, più che altro perchè mi conosco e so che non son brava a tenergli fede.

Ecco quindi il mio bignami mese per mese:
Gennaio: è nevicato come non nevicava da un sacco di tempo e con gli amici abbiamo fatto un pupazzo di neve bellissimo!
Febbraio: quest'anno per SanRemo con il buffet a tema ci siamo davvero superate... ora il problema è come stupire ancora i commensali per il 2013.
Marzo: ho iniziato un nuovo stage, che al momento non ha dato frutti ma mi è piaciuto molto... almeno quello!
Aprile: son tornata a Fa la cosa giusta e da sola con mia mamma, che è una cosa più unica che rara.
Giugno: è morto Fred.
Agosto: una giornata in montagna con vento e solo nubi con una nuova amica, una persona da tenersi stretta ancora per molto tempo
Settembre: finito lo stage e nessun portone che si apre
Novembre: il concerto di Emma e un fine settimana con le amiche, emozioni da ripetere...
Dicembre: anche quest'anno è stato un mese completamente assorbita dal lavoro da elfa, e speriamo che non ci sia 2 senza 3.

BUON ANNO!!







27 dicembre 2012

Un lavoricchio che potrebbe interessare anche voi

Il lavoro da Elfo è diviso in due lavori ben distinti: da una parte c'è l'arte del confezionare splendidi pacchettini regalo sfoderando sorrisi e chiedendo una donazione per il progetto e poi, una volta a casa, contare le offerte e ogni tot inviarle alla sede. Ora con l'aiuto di mia sorella sto contando le offerte degli ultimi giorni e mi sento come Paperon de Paperoni: quei soldi andranno dritti dritti in Niger ma nel frattempo io son circondata di monetine e potrei davvero riempirmi la vasca da bagno o provare a darmi allo sci mentre aspettiamo la neve vera per i prossimi giorni. 

Nel mese di dicembre ho trovato un'altra "occupazione", con tutte le virgolette di 'sto mondo, e ho pensato che potesse interessare anche a qualcuno di voi: scrivo su un sito e mi pagano, un po'.
Per prima cosa voglio sottolineare e chiarire una cosa: non ho ancora visto un euro, ma pagano a fine mese, e sul gruppo su facebook in cui si fa "redazione" ci son ragazzi che scrivono da molto e non ho mai letto richieste di denari e quindi tutto mi fa presumere che siano persone serie.
Ho pensato ad alcuni di voi perchè in fondo si tratta di fare quello che già stiamo facendo per passione: seguire e riassumere serie tv. Certo non è come scrivere per se stessi, io per esempio quando recensisco film o libri dò pochissimo spazio alla trama perchè son solita pensare che quella si trova ovunque su internet e mi focalizzo sul mio giudizio, cercando di consigliare o salvare dalla visione/lettura chi mi legge. In questo sito invece ovviamente è importante il giudizio e lo stile di chi scrive ma altrettanto importante, se non di più, la trama e le novità.
Io scrivo tutti i giorni di Un posto al sole e il compenso è di un fisso di 2 € a pezzo + qualcosa in base alle visualizzazioni.
Il sito si chiama Gossipetv e se qualcuno di voi è interessato può contattare con l'apposito modulo i due ragazzi che gestiscono il sito, indicando la/le serie che seguite e magari aggiungete anche il vostro blog e dite che siete amici di blog di Federica. Che vi mando io insomma... aumma-aumma!

26 dicembre 2012

MMXII libri

Signori e Signore con questo post si riprende la tradizione dei meme di fine anno.
Partiamo con il fare il punto sulle letture di quest'anno, anche grazie alla mia fida libreria anobiiana.

1) Quanti libri hai letto nel 2012?
Solo 20, ben 4 in meno dello scorso anno.

2) Quanti erano fiction e quanti no?
Solo due non lo erano (L'educazione delle fanciulle e Giochiamo ancora)

3) Quanti scrittori e quante scrittrici?
Donne 8 - Uomini 10: l'opposto dell'anno passato!

4) Il miglior libro letto?
Le stelline di anobii me ne indicherebbero un altro ma mi sento di dire che il migliore di quest'anno è stato Il gusto proibito dello zenzero.

5) E il più brutto?
Sulla strada non ho dubbi

6) Il libro più vecchio che hai letto?
Vince Cime Tempestose su Anna Karenina, ho appena controllato su google.

7)  E il più recente?
Credo sia stato Giochiamo ancora, che ci tengo a sottolineare che è anche stato autografato dal "mio" Capitano

8) Qual è il libro dal titolo più lungo?
L'educazione delle fanciulle: dialogo tra due signorine per bene

9) E quello con il titolo più corto?
Io & Marley

10) Quanti libri hai riletto?
Solo due Harry Potter: il principe mezzosangue e il calice di fuoco. mi sono contenuta!

11) E quali vorresti rileggere?
Almeno un Harry Potter ovviamente!

12) I libri più letti dello stesso autore quest'anno?
Ma è ovviamente sempre lei: la zia Rowling!

13) Quanti libri scritti da autori italiani?
sette

14) E quanti libri letti sono stati presi in biblioteca?
Il periodo estivo ha segnato il mio ritorno in biblioteca ma mi son di nuovo persa per strada: 5.

15) Dei libri letti quanti erano e-book?
Ancora 0... non mi convince ancora!



25 dicembre 2012

Il meme di Natale

Strawberry propone, io prendo e copio: un meme di Natale... in una giornata passata tra le mie cibarie preferite e i miei film imperdibili... che si può volere di più!!


1) Qual è il primo regalo di Natale di cui hai memoria?
Ricordo un anno che avrò avuto 4-5 anni e svegliandomi nel lettone di mia nonna mi accorsi che avevo una montagna di pacchetti alta fino al materasso: mi ricordo come fosse ora quello stupore e se ci ripenso intensamente mi sembra di poter sentire il cuore che mi batte forte come allora. Credo che tra quei pacchetti ci fosse un bambolotto che aveva nella schiena un mangiacassette e "parlava": lo adoravo e ce l'ho ancora sul letto!

2) Qual è stato l'ultimo regalo di Natale che hai ricevuto?
L'ultimo che ho scartato stamattina? Forse quello della zia: un maglione. Però devo finire di riscuotere ancora da qualche amica quindi per l'ultimo di quest'anno c'è ancora tempo.

3) Qual è stato il regalo di Natale desiderato e mai ricevuto?
Anche io perdevo le bave davanti alla tv quando passava la pubblicità del Pisolone.

4) Qual è stato il regalo di Natale più bello in assoluto?
L'altr'anno la maestra Valentina ha strafatto, ma il più bello in assoluto fu la notizia che sarebbe tornata a casa dopo tanto tempo una mia amica. Non ricordo di esser mai stata così felice.

5) Qual è stato il regalo di Natale più brutto in assoluto?
Uno l'ho ricevuto quest'anno, ma non dirò cosa... però avete presente quando uno dice "ma chi cazzo se la compra quella roba lì? Devi essere davvero matto come un cavallo!" e poi scarti un pacchetto e.......... "ma grazie non me lo aspettavo proprio".

6) Qual è stato il Natale più felice?
Non so quale sia stato il più felice ma quando ero piccola era davvero molto magico!

7) Qual è stato il Natale più triste?
Lo scorso anno, il primo senza la mia migliore amica, è stato molto malinconico. Il più triste credo sia stato in prima media quando mi è venuto il dubbio che Babbo Natale non esistesse.

8) Qual è stato il regalo più inaspettato?

Senza dubbio il più sorprendente è stato quando mia madrina dandomi il suo regalo mi disse che sarei stata la madrina della sua bambina... una gioia immensa ed inaspettata!

9) Qual è il regalo che hai fatto di cui vai più fiera?
Non sono tipa da grandi regaloni ma di solito vado fiera delle cavolate che faccio, quelle pensate e strapensate apposta per la persona che le riceverà. E che di solito son totalmente inutili e che solo quella persona potrà apprezzare.

10) Quale regalo vorresti ricevere per questo Natale?
Babbo Natale mi ha portato l'ultimo libro della Rowling, proprio come gli avevo segnalato.



24 dicembre 2012

Auguri per un Natale... costante



Io per Natale vi regalo questo video, vi regalo Penny e Desmond di Lost.
Non perchè sono impazzita del tutto, ma perchè in questi sei minuti c'è tutto quello che auguro a me e a voi.

Mi auguro di trovare il coraggio di tornare a bussare a portoni che sembravano chiusi, se deciderò che ne possa valere la pena.
Mi auguro di saper ascoltare anche chi dice cose incomprensibili, e di imparare a fidarmi.
Mi auguro di saper mantenere la parola data, anche quando è troppo difficile.
Mi auguro di saper credere, di avere voglia di cercare cose nuove, di essere paziente e saper attendere.

Quello che mi aspetta temo sarà un anno duro di nuovo, mi auguro (e vi auguro) di saper capire chi e cosa abbiamo sempre amato, di inseguirlo sempre anche quando tutto sembrerà inutile e di essere spacciati.

Vi auguro di essere un po' come Penny e Desmond, non solo il 24 dicembre: vi auguro di saper costruire la vostra felicità!

20 dicembre 2012

una giornata rosa

Questi giorni alla profumeria sono deliranti: c'è gente ovunque, ma che compra non moltissima.
Questo rende molto nervose alcune commesse, mentre altre girano come trottole ma sempre con il sorriso o una parola gentile da scambiare.
La capa sembra essere sotto pressione e molto spesso mi parla come se fossi rincoglionita, in questo si dimostra sveglia perchè mi ha subito inquadrata. Però non ha capito che se mi parla scan-den-do-le-pa-ro-le io non capisco di più: perchè quello che mi pareva importante da capire l'ho capito, il resto no ma non credo di iniziare a farlo a 4 giorni dalla fine (e forse ad uno dalla fine del mondo a voler essere pignoli). Io le rispondo sorridendo, facendo sì-sì con la testa e scan-den-do-be-ne-le-pa-ro-le. Poi ognuna va per la sua strada e facciamo cosa vogliamo.

Credo di essere vittima di mobbing anche. Nei patti c'era che io dovevo presentarmi con un trucco leggero e se a loro non andava bene mi conciavano loro come volevano. Per venire loro incontro mi son messa un rossetto rossissimo come mi avevano chiesto, sembra faccia aria di Natale: a me pare più mignottesco che natalizio ma son gusti. Ora mi pare strano che delle ragazze dal colorito più simile a quello di Obama che a quello di Carlo Conti tutti i giorni mi passino davanti dicendo "uh come mi vedo palliduccia oggi". E io colore di un tomino avariato faccio un sorriso da tonta (parte che mi riesce benissimo) e rispondo "trovi?".

Fortuna vuole che oggi la pausa pranzo l'ho passata con un'amica blogger: che bello mangiare un trancio di pizza in piazza Castello con il sole invernale e chiacchierare con una persona normale: Strawberry!

E allora ci penso e questa giornata non è stata così grigia come mugugnavo sul pullman in ritardo per tornare a casa: è iniziata con un'alba rosa intensissima ed è stata pure aromatizzata da un caffè alla fragola. Poi ora in tv c'è il concerto della Pausini...
Se domani finisce il mondo, il mio ultimo giorno poteva essere decisamente peggiore! 

siamo noi le nuvole,
le frasi nelle lettere
i campi delle fragole
la vita che non finirà 
l'esatto opposto degli eroi

18 dicembre 2012

Test letterario

Strawberry ha pubblicato diversi giorni fa un test letterario: posso forse tirarmi indietro dal farlo pure io? E se qualcuno me lo scopiazza che me lo faccia sapere che io e la curiosità siam parenti strette-

1) Quale libro stai leggendo attualmente?
Leggere non è il verbo adatto: in questi giorni non ho nulla in lettura! Però sto spostando fisicamente il secondo tomo di Anna Karenina da un posto all'altro: sarà lui il prossimo.

2) Perchè l'hai scelto?
Perchè ho letto la prima metà e, anche se non mi ha esaltato, voglio sapere come andrà a finire prima che esca il film.

3) Ti piace farti consigliare dagli amici?
Le mie amiche non leggono moltissimo tranne M., che però legge "solo" cose impegnate. Di solito mi lascio consigliare da mia sorella o da qualche amica blogger di cui ho già testato i gusti.

4) Lo scaffale che visiti per primo in libreria?
Quello delle novità. E poi sosto delle mezzore in quello della cucina.

5) Il tuo libro preferito?
Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

6) Quello più brutto?
Credo che Ivanhoe sia la cosa più brutta che avrei dovuto leggere, avrei per l'appunto.

7) L'ultimo libro che hai letto?
Quasi quasi mi innamoro e mi è piaciuto un sacco.

8) Quello che aspetta sullo scaffale da anni?
Qualche anno fa mi hanno regalato Il vincitore è solo di Paulo Coelho ed è lì che fa polvere sul comodino.

9) Quello che rileggeresti?
Ricomincerei di nuovo il giro degli Harry Potter, ma devo tenermi.

10) Quello che non hai compreso?
On the road. 

11) Quello che hai lasciato a metà senza rimpianti?
Molti libri di scuola ho abbandonato senza troppo rimpianti sul momento. Su alcuni mi son ricreduta, ad altri sto pensando di regalare una seconda possibilità ma con Ivanhoe e Siddharta non c'era proprio nessun feeling.

12) Quello che hai lasciato a metà a malincuore?
Mi è spiaciuto smettere di leggere Le cronache di Narnia ma se da una parte mi piaceva dall'altra lo trovavo infinito ed alla fine è rimasto troppo tempo sul comodino e ormai è passato in libreria senza esser stato terminato.

13) Quello con il miglior finale?
Venuto al mondo stupisce di pagina in pagina, fino all'ultima.

14) Quello più divertente? 
è un libro letto e riletto da ragazzina e pure un paio di volte in età "grande" e che mi ha fatto divertire un sacco: Cinema segreto.

15) Quello più triste?
La custode di mia sorella fa piangere da inizio alla fine

16) Quello più originale?
Un giorno, non tanto per la trama ma per l'idea di raccontare solo un giorno di vita dei due protagonisti per ogni anno.

17) Quello che più ti estranea dalla realtà?
Leggere tutti gli Harry Potter di fila mi ha estraniato assai :)

18) Quello che avresti voluto scrivere tu?
50 sfumature di grigio $_$

19) Tre libri che vorresti leggere in futuro:
- Jane Eyre
- Il signore degli anelli
- Il seggio vacante

20) Tre autori che ti piacciono:
- J. K. Rowling
- Sophie Kinsella
- Alessandro D'avenia

21) Tre personaggi tra i tuoi preferiti:
- Albus Silente della saga di Harry Potter
- Emma Morley di Un giorno
- Bianca de La casa degli Spiriti

22) Tre libri che non avresti voluto leggere:
- Cento colpi di spazzola mi ricordo che mi aveva messo tanta tristezza alla fine, non ricordo nemmeno più perchè ma mi aveva disgustato.
- La rabbia e l'orgoglio perchè mi ha deluso troppo
- Le prime luci del mattino perchè è proprio scialbo

23) Tre autori che non ti piacciono:
Se non mi piace un libro difficilmente leggerò un secondo libro di quel'autore, quindi non posso dare un giudizio negativo sugli autori ma solo sui singoli libri.

24) Tre personaggi letterari che detesto:
- Dolores Umbridge di Harry Potter
- Anastacia Steel di Cinquanta sfumature
- Sal di Sulla strada

25) Il tuo racconto preferito:
I racconti non sono proprio il mio genere

26) Il libro della tua infanzia:
Ho sempre amato leggere, quando ero piccola ero una grandissima fan del Club delle Babysitter

27) Il primo libro da adulto:
Credo me lo abbia fatto leggere il professore di italiano in prima liceo e secondo me, ripensandoci, era pure un po' troppo adulto per dei ragazzini: Il monaco

28) Un libro che hai comprato solo perchè ti piaceva il titolo:
Uomo impotente cercasi per serena convivenza: faceva un sacco ridere e ha soddisfatto le mie aspettative

29) Un libro che hai comprato solo perchè ti piaceva la copertina:
A un cerbiatto somiglia il mio amore

30) Classici o moderni?
Decisamente moderni, anche se mi sto "costriggendo" a recuperare sui classici e per ora son soddisfatta di questo mio nuovo percorso

31) Ottocento o Novecento?
Decisamente il secondo

32) Il più bel film tratto da un libro?
Io & Marley

33) Il primo libro che ti viene in mente?
La casa degli spiriti

34) Un libro che sei stato costretto a leggere e non ti è piaciuto:
Di solito quelli che proprio non mi piacevano li abbandonavo per cercare un riassunto su internet, ma son stati pochi.

35) Un libro che sei stato costretto a leggere, ma ti è piaciuto:
Il fu Mattia Pascal

36) Il tuo genere preferito:
Narrativa indubbiamente

15 dicembre 2012

Mignottocrazia da profumeria

Ieri in profumeria c'era un commesso nuovo, spuntato come un fungo che prima non si era mai visto.
Simpatico e gentile, chiacchierino quanto basta senza essere noioso ed invadente.
Forse un po' troppo curato ma non il classico tipo da profumeria come quello dello scorso anno che era tutto un Cava di qua e cava di là!

Poi dopo pranzo, dopo aver parlato del classico abbiocco post-pranzo mi fa: -Mi sono innamorato. [pausa] Di un profumo. [pausa] Da donna. Annusa annusa!
Io sinceramente non sento nulla che lì dentro ci sono profumi spruzzati ovunque tutti miscelati e faccio fatica a riconoscerne uno -Ah sì proprio buono! A volte son davvero falsa.
Inizia a usare paroloni, aggettivi per descriverlo "è così intenso, pieno, avvolgente ecc ecc." poi si ferma, forse di fronte alla mia faccia inespressiva, "Mi piace perchè è proprio mignottesco!". E lì spero di aver mantenuto l'espressione inespressiva che avevo perchè dentro di me stavo morendo dal ridere.

Arrivo a casa dopo la mia giornata da choosy e cosa vedo? Che la Minetti, mia coscritta, ha comprato un libro dal titolo Mignottocrazia.
E allora lì capisci che aveva ragione quella pubblicità che diceva E' tutto intorno a te e anche il detto che tira più un pelo di **** che un carro di buoi.
A lei i libri e i profumi glieli compravamo noi, prima glieli pagava un vecchio dal culo flaccido e la faccia tirata ma sempre con i soldi nostri immagino.


12 dicembre 2012

Recommend a book that makes you think about the holidays

Questa settimana Chick loves lit ci invita a trovare un libro che ci faccia pensare alle vacanze di Natale.
Strawberry non è riuscita a sceglierne uno solo e ne ha scelti tre. Siccome lei ha sgarrato mi sento autorizzata a farlo pure io!

Grisham è solito scrivere libri gialli ed infatti mio papà non si perde uno dei suoi libri, mentre in questo libro non ci sono né morti né omicidi. Qui invece c'è una coppia la cui figlia è partita prima di Natale e per sentire meno la mancanza decide di partire per un bel viaggetto esotico e vuole finanziarlo cancellando tutte le spese legate ai festeggiamenti del Natale.
Il libro mi era piaciuto tantissimo ma per me non è Natale se non vedo anche il film che a me fa spanciare dalle risate tutte le volte, nonostante lo sappia a memoria!




Il quinto Harry Potter è uscito il 6 gennaio di non so più che anno. Ho tormentato   la mia libraia di fiducia dai Santi per esser certa che avrebbe aperto la mattina dell'Epifania e  alla fine mi son ritrovata con mio papà e diversi altri genitori in una fredda ma limpida mattina di gennaio in una cittadina semideserta a far fila fuori dalla libreria in attesa che aprisse. 






Questo terzo libro l'ho finito da poco ma mi è piaciuto tantissimo. Lo metto in questa lista perché il menù della loro cena di Natale ricorda tanto (troppo) quello dei pranzi della mia famiglia, dove la salsa aurora credo non sia mai mai mancata!

10 dicembre 2012

Elf 2

Son tornata a fare l'elfo di professione e faccio carriera. Quest'anno invece di fare mezza giornata faccio giornata intera.

Son sconsolata, seppur contenta di avere un lavoretto almeno e di non stare a casa ad ingozzarmi già prima del pranzo del 25. Lo scorso anno ero in attesa di trovare uno stage, lo stage l'ho trovato, credo di averlo fatto bene e mi ritrovo di nuovo nello stesso posto a fare lo stesso lavoro che non so fare: perchè io e la carta da regalo non siamo per nulla compatibili. 
Mi piace stare in mezzo alle persone, parlare, raccontare, ascoltare, regalare un sorriso e strabuzzare gli occhi di fronte alle mise di alcune signore e signorine. Mi piace un po' meno stare in piedi e ferma 8 ore, che io amo le sedie come nulla al mondo e in mancanza di queste mi siedo persino per terra ovunque!
Però mi chiedo cosa mi porterà il 2013 e vedo nero. 
Lo scorso anno vedevo intorno a me aria di cambiamento mentre ieri oltre lo smog sentivo anche la puzza di stantio. 

Signor Silvio, da già che lei è fortunato da avercela una pensione perchè non occupa il suo tempo facendo volontariato? Lei si è dimostrato un abile venditore, al punto di vendere se stesso agli italiani per due decenni ed è stato più abile di qualsiasi rappresentante della Folletto. Proprio per questo la invito a fare anche lei l'Elfo di Babbo Natale: le dimensioni ci sono, la pratica al vendere è collaudata... e se è bravo Babbo Natale la porta in Lapponia dove il freddo funziona meglio di qualsiasi lifting!!!

05 dicembre 2012

Pollo alle prugne

Prima di andare al cineforum mi son guardata il trailer di Pollo alle prugne e son uscita di casa con tante buone speranze.
Il film è ambientato in Iran e questo paese è una realtà che mi interessa tanto, ci ho pure dato un terribile esame che non mi ha fatto dormire per diverse notti sulla sua storia.
Siamo a Teheran, fine anni '50 e quasi sembra di essere in Europa. Per chi non conosce il passato persiano del paese può sembrare strano vedere donne svelate, vestite all'occidentale, con un livello di istruzione elevato che se ne vanno a lavorare da sole e portano avanti una famiglia come fa Faranguisse, la moglie del protagonista.
Poi cos'è successo? ah boh, è arrivato un certo Khomeini e ha iniziato a cambiare le cose, ma in Iran il ricordo di quegli anni è ancora vivido e quindi ci sono delle grandissime contraddizioni e sull'orlo di un'eterna sfida: per esempio se il regime vieta alle donne di truccarsi per uscire di casa, allora le donne (più ricche ed emancipate ovviamente) provvedono a farsi fare un trucco permanente e vediamo cosa riescono a fare per struccarle oppure mi aveva colpito molto che in Iran ci siano le migliori strutture per cambiare sesso ma se sei omosessuale sei morto. Se vi interessa l'argomento vi consiglio il reportage Un'estate a Teheran.

Vedendo il film la primissima considerazione però è stata Ma sti film francesi li fanno tutti nella stessa maniera? Voce fuori campo che racconta la vicenda più o meno surreale del protagonista? Ribadisco: non sono un'esperta ma tra Amelie, Una cena tra amici e ora questo mi sembra davvero che sia il filo rosso che li lega. Se qualcuno tra voi se ne intende di più, vi prego mi illumini.

La trama: C'è un violinista a cui sembra che l'unica cosa che interessi sia il suo strumento e, quando questo si rompe, decide di lasciarsi morire perchè non trova nessun metodo per suicidarsi che lo soddisfi. Lo farà in otto lunghi giorni e questo è il problema del film, che per sette giorni risulta lento e inconcludente: avessero tagliato l'agonia di 'sto povero disgraziato e pure la nostra magari il risultato sarebbe stato più frizzante. Solo alla fine si capisce perchè nel trailer il film è definito "romantico, poetico, sul gusto dell'amore" e vi assicuro che ci si potrebbe anche commuovere se non si fossero utilizzate tutte le proprie forze per restare svegli.

03 dicembre 2012

Breaking Dawn - parte 2

The Twilight Saga: The end. Finalmente!
La sensazione provata nel leggere Breaking Dawn era la stessa che avevo in sala: bello ma meno male che è finito.

Son passati diversi anni da quando ho finito di leggerlo e non mi ricordo più esattamente i dettagli della storia: c'era tutta quella violenza nella lunga interminabile battaglia?
Ero seduta sulla mia poltroncina al freddo (forse al cinema stanno tagliando sul riscaldamento) che pensavo solo due cose: la prima che avrei tanto voluto il lupo bollente a scaldarmi i piedi, la seconda era il perché ci dovessero essere tutte quelle teste mozzate.
Quando ho scoperto che in realtà erano totalmente inutili mi è proprio uscito un ma vaffanculo! e non sono stata l'unica.

La seconda parte del film è decisamente più bella della prima comunque e nonostante tutto, soprattutto gli ultimi cinque minuti che ti restano nel cuore. Occhietto lucido e sorriso stampato quando su un prato fiorito, lontani da battaglie e beghe varie, ci sono solo due ragazzi pronti ad amarsi per l'eternità... e non è un modo di dire in questo caso!

01 dicembre 2012

Mentre il tuo sorriso splende eternamente

Esistono nella mia vita periodi in cui badolo da un posto all'altro, senza concludere nulla.
E poi ci son giorni come questi dove si concentra tutto e di più.

Ieri e oggi ho dato due concorsi in un comune qui vicino. Ci son rimasta davvero male. Avevo studiato tanto, avrei potuto studiare di più ne sono certa, però ero preparata. Soprattutto ieri il tema l'ho fatto proprio bene. Ma il quiz era fatto davvero in modo assurdo, con quesiti su argomenti di cui non avevo mai sentito parlare e nemmeno citare. Ieri son arrivata a casa ed ero furiosa, sul punto di mettermi a piangere dal nervoso. Sono una che spesso trova giustificazioni a se stessa ma non su scuola e studio: so quando dò il massimo, quando no e quanto avrei potuto fare di più. Avrei potuto fare meglio i temi? sicuramente sì, ma sul quiz sento di avere la coscienza pulita. Che non è la più grande delle consolazioni e mi sembra di aver veramente sbattuto via un sacco di tempo: i mesi passati in stage e tutto il mese di novembre passato a studiare.
L'unica consolazione è che almeno non ho rinunciato al concerto di Emma di giovedì sera per studiare!

Era una serata che aspettavo da un mese, non solo perchè io adoro Emma ma anche perchè ci sarebbero state le mie amiche più care.

Il palco era piccino, semplice forse anche troppo, probabilmente pensato per spazi più piccoli e meno capienti.
Quando la vedi dal vivo capisci perchè andava d'amore e d'accordo con Kekko dei Modà: stesso modo un po' tamarro di intrattenere il pubblico e di rotolarsi per terra. Ma anche la stessa semplicità, la stessa trasparenza e la stessa capacità di godere dello spettacolo che si ha davanti e per cui si è faticato tanto: il Palaolimpico di Torino bello pieno!
Questa volta non eravamo sotto il palco ma sugli spalti, ma la lontananza (comunque non eccessiva) e il sedere quasi sempre appiccicato alla seggiola non hanno impedito di esaltarci un sacco, urlare e cantare a squarciagola.
Una delle prime puntate di Amici Emma disse che a lei quando cantava le si alzava il pelo sulle braccia. Ricordo che in quell'occasione con Fra ci dicemmo "minchia se è burina questa". E l'altra sera ci siamo guardate e ci siamo dette invece di un più sobrio "fa venire la pelle d'oca" un bel "mi si alza lu pilu".
Questa è la forza di Emma: sapere emozionarti, colpire alla pancia del pubblico e darsi completamente alle persone che ha intorno! E quando le persone lo percepiscono che chi hanno davanti è una persona vera allora è festa davvero.
Bravissima!!!
Poi è logico che il pensiero ogni tanto non poteva che correre a chi Amici me l'ha fatto conoscere ed amare anche più di quanto avrebbe voluto fino a creare un "mostro", a chi mi piace pensare che se le cose fossero andate diversamente al concerto ci sarebbe venuta e avrei tanto voluto vicino a me e, in fondo, credo che se non altro per solidarietà con chi ho trascinato con me alla fin fine ci fosse. E ne son felice.