Gli amici di Maria (non quelli della Lucianina)

Che Maria ne sappia una più del diavolo è cosa risaputa e quest'anno ha avuto la brillante idea di preparare due circuiti per il serale, che inizierà domani sera: uno per i ragazzi di quest'anno e uno per chi c'è già stata nelle edizioni passate.

Quest'anno il sabato pomeriggio l'ho seguito poco quindi i ragazzi li conosco meno ma, come vi dicevo, ho le idee abbastanza chiare: per il canto Stefano e per il ballo Jonatan.

Tutto un altro paio di maniche per i "vecchi" amici: loro li conosco bene, anzi benissimo in molti casi ma dover scegliere è davvero arduo. Ed intanto Maria già domani sera, prima puntata, ne silura due: ed io spero con tutta me stessa che quei due siano Marco Carta e Karima.
Marco Carta ha fatto qualcosa di caruccio, come la canzone di Sanremo, ma poi è finito lì. Anzi non avrebbe neanche dovuto iniziare a mio modesto parere... tanto che cercando il POST scritto per quel serale dicevo "l'unico che neanche avrebbe dovuto esserci al serale".

A Karima invece il talento glielo riconosco pure, ma le riconoscerei anche un altro premio: l'antipatia e il tirarsela. Non posso vederla e se la sua apparizione fosse solo fugace, molto fugace ne gioierei.

Poi ci sono quelli che mi piacciono anche ma non ho ancora capito quanto, forse per questione di tempo: Annalisa e Virginio sono stati i miei preferiti tutto lo scorso anno e anche alla fine son stata in dubbio su chi dei due volevo che vincesse.
Annalisa è simpatica e carina, è tenace ma non fa la superba. è brava, davvero brava, ma non ho ancora trovato in lei quel qualcosa in più che proprio me la faccia amare.

Virginio è meno bravo di lei, ma forse potrebbe avere quel qualcosina in più ma è passato troppo poco tempo da quando ha lasciato il circo di Maria per poterlo dire con certezza, anche se dal vivo ha il suo perchè!

Valerio, pettinatura a parte, mi piace spesso. spesso ma non sempre.Vincesse lui non sarei contenta ma neanche dispiaciuta.

E poi ci sono i primi tre posti su cui un ordine non saprei proprio darlo: Alessandra, Emma, Pierdavide.

Pierdavide è geniale, divertente, ironico, semplice ma mai banale. Mi è piaciuto da subito!

Alessandra mi emoziona e mi diverte. Ha fatto delle canzoni stupende e arriva dritta dritta ad emozionare. Però quando son andata al suo concerto due anni fa son rimasta un po' delusina: bello, brava ma mi aspettavo di più. è anche vero che era davvero agli inizi e di tempo per migliorare ne aveva ancora molto e penso lo abbia fatto!

E poi c'è Emma, che ad Amici mi piaceva molto ma non quanto Pierdavide. Ed è stata tutta un crescere, Sanremo escluso.

E tra di voi chi è amico di Maria? avete già fatto qualche pronostico?

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Mi son accorta di essermi scordata Antonino: lui è davvero un punto interrogativo! ha uno strumento vocale strepitoso e quando l'ho sentito dal vivo mi son ammutolita, non so se quello che farà potrà piacermi.

Tappeto di fragole

Eccoci qua,

a guardare le nuvole 

su un tappeto di fragole

[Modà]

Io la buona volontà ce l'ho messa: le piantine le ho piantate, le sto quasi sempre bagnando e ci sono i primi fiorellini. Aspetto solo di raccoglierle!!!

Sostiene Pereira

Sostiene Pereira è un film delicato, ma incisivo.
E' un film che sussurra cosa significa stare in Portogallo, ai confini dell'Europa, negli anni Trenta. Sostiene Pereira che ci vuole impegno per fingere di dormire, per aspettare di morire continuando a vivere. Sostiene Pereira che quando ti svegli poi però nascondere la testa sotto la sabbia non è più possibile.

Sostiene Federica che questo film avrebbe voluto vederlo dopo aver letto il libro, che dev'essere bellissimo.

The versatile blogger

Avete presente quando Venditti canta che Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano?

Ecco, la stessa cosa fa il premio "versatile": gira, gira, gira e poi con mio immenso piacere ritorna!

Questa volta il merito è di Elisa, che ringrazio ancora, e voglio rassicurarla: non intendo mandarti a quel paese perché ho altre sette cose da raccontare su di me :)

Ci ho dovuto pensare un po' perchè mi sa che di sette in sette ormai ho già detto di tutto e di più ma forse qualcosa di nuovo posso ancora raccontarvelo!

1. Lo stage che sto facendo è in un comune e spesso -ovviamente- viene nominato il Sindaco. A me tutte le volte corre un brivido lungo la schiena perchè invece di collegare la carica alla persona tanto gentile che vedo spesso per le scale io penso a Regina!!

2. Per andare allo stage guido tutti i giorni, cosa che in sette anni di patente non avevo mai fatto, anche se solo per una decina di km. E devo ammettere che un po' mi mancano i viaggi in treno e poter leggere al mattino.

3. Sto leggendo "Il gusto proibito dello zenzero", che mi sta piacendo molto, e da quando l'ho iniziato mi continuo a chiedere come mai non mi son mai chiesta come fosse cambiata la vita degli immigrati giapponesi negli Stati Uniti dopo Pearl Harbor. Mi son sentita molto superficiale perchè tra scuola, università, ripetizioni e la visione del film con Josh Hartnett l'ho studiato mille volte quel 7 dicembre 1941.

4. Stasera guardavo Che tempo che fa e tra gli ospiti c'era Guccini: mi è venuto in mente che non vi ho ancora detto che dopo essermi innamorata della sua Cirano ora adoro Don Chichotte:

5. Quando ascolto una canzone per la prima volta raramente mi piace: così è stato con quella di Arisa a Sanremo. Ora invece adoro La notte!

6. Dalla scorsa estate sono entrata nel tunnel di How I met your mother e ci ho tirato dentro pure mia sorella: sembra impossibile ma almeno una volta al giorno nominiamo Ted, Barney, Marshall, Robin e Lily.

7. Son contentissima che inizi il serale di amici sabato. Son pronta a cambiar idea ma credo di aver già individuato i miei preferiti: per il canto Stefano e per il ballo Jonatan.

E ora i premiati:
Serena, che è amica di Maria... oltre che mia!
Katiu, che a differenza mia ama guidare
Strawberry con cui berrei volentieri una birra al MacLaren's
Kylie, che sceglie sempre delle bellissime citazioni nei suoi post
Maruzza, che dovrebbe iniziare a vedere Once upon a time perchè le piacerebbe un sacco

27 volte in bianco

A una commedia romantica non si chiede molto: solo regalare una serie di risate più o meno grasse e un sogno romantico, per l'appunto.

27 volte in bianco non è un capolavoro del suo genere: Jane la protagonista non ha la simpatia della Bridget Jones,  non ha uno spasimante capace di fare le dichiarazioni di Hugh Grant in Notting Hill ed è lontano mille miglia da essere bellissimo come Pretty Woman.
Però è un film carino e si merita un bel sette perché ha tutti gli elementi per piacermi: una lei un po' sfigata, un lui che si redarguisce, un evento che li fa allontanare quando sembrava che ci fosse il lieto fine, la dichiarazione plateale e il vissero felici e contenti.
Quello che mi infastidisce invece è il gran dilagare della "mignotteria" in questo tipo di film: ragazze che la danno via a destra e manca mi mettono più tristezza che allegria. Esempi? Amore e altri rimedi o Le amiche della sposa.

Quel giorno mi sono svegliata e ho indossato il mio ventottesimo vestito. Sono andata ad un matrimonio dove nessuno mi ha chiesto di tenere il bouquet, di piegare i segnaposti, o di reggere il vestito mentre faceva pipì. Era tutto perfetto e non mi importava niente, perchè in quel momento l'unica cosa che importava era la persona che mi aspettava all'altare e mi stava guardando come sempre avevo sperato...

[Jane]

E anche due paroline per il mio bel Richard Gere, che ho letto che rinnega Pretty Woman: bello mio, non lo sai che cosa vogliono davvero le principesse? Io voglio la favola, proprio come qualcuna che conosci tu.

I ranocchi-a

Ieri cercavo una poesia primaverile e mi sono imbattuta in questa del mio caro Gianni Rodari.

Il mio pensiero è subito corso alla Lunga che, oltre ad essere perseguitata da un piccione, ha un moroso ranocchio con cui si diletta a cercar mobili...

Un pensiero per augurarle che questa nuova avventura inizi presto e tanta fortuna!



A Villa Sciarra c'è un laghetto
ci stanno due rane e un ranocchietto
su una foglia -e ancora ne avanza-
ci fanno cucina, salotto e stanza.
Non pagano affitto nè caparra,
beati i ranocchi di Villa Sciarra!
[Gianni Rodari]

il ramo rubato

Io ho sempre saputo che la primavera iniziasse il 21 marzo, mica me lo son inventata: lo dice pure Alda Merini in una sua bellissima poesia!

Ma a quanto pare le stagioni non sono più quelle di una volta e quest'anno la primavera è arrivata già oggi: comunicazione di google. Trattasi di primavera in anticipo mi sa.

E io per cominciare bene questa nuova stagione vi regalo una poesia di Neruda!

Nella notte entreremo
a rubare
un ramo fiorito. Passeremo il muro,
nelle tenebre del giardino altrui,
due ombre nell’ ombra. Ancora non se n’è andato l’inverno,
e il melo appare
trasformato d’improvviso
in cascata di stelle odorose.
Nella notte entreremo
Fino al suo tremulo firmamento,
e le tue piccole mani e le mie
ruberanno le stelle. E cautamente,
nella nostra casa,
nella notte e nell’ ombra,
entrerà con i tuoi passi
il silenzioso passo del profumo
e con i piedi stellati il corpo chiaro della Primavera.

30 giorni Harry Potter #1

Terminati i 30 giorni di libri non potevo rimanere inattiva sul fronte memistico e ci hanno pensato mia sorella, Elisa e Katiu a segnalarmi il "30 giorni" più adatto a me: quello di Harry Potter, ovvio!
Non intendo raggruppare le domande in blocchi come ho fatto in quello dei libri e nn voglio neanche farlo diventare un appuntamento quotidiano o con scadenza fissa: ogni tanto, a sorpresa, apparirà un post con questo tema!
Se qualche altro babbano decidesse di scrivere pergamene su questo tema me lo faccia sapere che confrontarmi su Harry Potter è una delle mie grandi passioni... son matta lo so!
E ora via con il primo quesito:

IL TUO PERSONAGGIO MASCHILE PREFERITO:

è Albus Percival Wulfric Brian Silente, ovvero il celeberrimo Preside di Hogwarts.

Per riuscire ad arrivare a ricevere questo prestigioso premio (di mio preferito, atrochè cioccorane) se l'è dovuta vedere con Remus Lupin, ed ha vinto per un soffio.

Mi piace perché è colto e saggio (che non è la stessa cosa), non si prende troppo sul serio pur essendo consapevole di essere un uomo molto importante per la sua comunità, è autorevole, si fida degli altri e lo fa a ragione (anche quando io sospettavo si fosse sbagliato alla grande!), ha fatto degli errori grossi e grossolani ma ha anche imparato da essi, ha saputo gestire il dolore senza dimenticarne le cause e, soprattutto, ha una cicatrice a forma di metropolitana di Londra su un ginocchio!!

Quando muore alla fine del sesto libro verso sempre secchi di lacrime e mi aveva fatto molto innervosire che la sua morte, generosa fino all'ultimo secondo, fosse stata resa così male nel film.

My beautiful lipstick

Che bello ricevere un premio ben due volte nel giro di pochi giorni!!
Grazie Pupottina e Frufruelisa: forse i rossetti ed il makeup non sono proprio il mio forte ma le gerbere sono il mio fiore preferito!!

Le cose che vi devo raccontare su di me questa volta sono sette e poi passerò ad altri sette blogger meritevoli questo premio.

Il tema delle sette cose su di me, che forse non vi ho ancora detto, è CELLULARE perché...

1. Ieri sera dopo 5 anni di onorato servizio mi ha lasciato il mio adorato Nokia 6151. Era tutto un po' incollato e scotchato, ma mi piaceva tanto: sono triste.

2. Al suo posto ho comprato oggi pomeriggio un Nokia 500, che è touchscrean: spero di abituarmi presto a questa novità!

3. I miei primi due telefoni son stati due Alcatel, ma da quando son passata ai Nokia... oggi son andata al negozio chiedendo espressamente un telefono di questa marca!

4. Adoro messaggiare: infatti ho un piano per cui pago il primo e poi posso dare libero sfogo alle mie ditina.. mentre chiamate ne faccio molte poche, però solitamente quelle che faccio sono lunghissime!

5. Per quasi 10 anni ho copiato tutti gli sms che ricevevo, compresi i "sì" "no" "se lo copi sei scema". Ho smesso da quasi due e ogni tanto non avere il mio quadernetto a quadretti e penna in borsa mi manca.

6. So che è estremamente maleducato ma appena entro in un posto la prima cosa che faccio è appoggiare il cellulare sul tavolo.

7. Una cosa che però non faccio mai è lasciare il telefono acceso di notte: ho troppa paura che faccia male. Quindi lo lascio spento sul comodino, ma accenderlo è la prima cosa che faccio prima di alzarmi!

E ora i sette fortunelli così scelti:

- le 4 blogger di cui ho il numero di cellulare: Elisa di La finestra sul mio mondo, Strawberry di Una fragola al giorno, Serena di Sogni di nuvola, Lunga di Sotto il segno del piccione.

- Auryn che è l'ultima blogger che ho aggiunto come amica su facebook

- Carlo di Credici di più, che mi ha aiutato nella realtà a trovare il regalo a mia sorella

- Silvia di Vorrei essere un personaggio austeniano, che mi manda spesso delle bellissime e graditissime cartoline!!

Restless - L'amore che resta

L'amore che resta non tratta di un tema nuovo o particolarmente originale: c'è una ragazza malata di cancro con poco tempo ancora a disposizione e un ragazzo innamorato che vuole renderlo speciale.
Avete presente I passi dell'amore, che tra l'altro a me piace tanto? Ecco, più o meno la stessa storia.
Ma con un altro registro, che sfiora l'inquietante.
Lei è Annabel, viva nonostante tutto e fino all'ultimo, coraggiosa, solare.
Lui è Enoch, orfano, quasi morto dopo un lungo coma, con l'hobby dei funerali e come unico amico ha un fantasma giapponese kamikaze morto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Eros e Tanatos non possono fare altro che intrecciarsi fino all'ultimo secondo del film e delle vite sfiorate dalla trama, ma il modo in cui lo fanno è tutto fuorché banale.

Un 8 strapieno e abbondante: unica avvertenza... ricordatevi i fazzoletti, che son garantite secchiate di lacrime!

E poi c'è  questo uccello canoro che pensa di morire ogni volta che cala il sole. E la mattina quando si sveglia è così sconvolto di essere vivo che si mette a cantare la sua molodiosa canzone. Io canto ogni mattino da quando ti conosco...

[Annabel, L'amore che resta]

Ace

Qualche giorno c'era Arisa a pranzo e, come tutte le volte, dopo pranzo le ho proposto la solita spremuta d'arancia che a lei piace tanto. Ma lei, inaspettatamente, dice che non la vuole ma vuole l'ace.
Siccome darle il succo di frutta al posto del frutto non mi pareva una grande idea e quindi ho rispolverato (fisicamente eh, mica per modo di dire) dal letargo la mia amata centrifuga e ci siamo prodotte un ottimo e sano centrifugato ace.
Gli ingredienti?

• mezzo limone, anche un po' meno
• due carote belle grandi
• un'arancia
• e noi poi ci abbiamo aggiunto anche un po' di zucchero

Mentre io sbucciavo e centrifugato Arisa si dilettava nell'arte delle formine con la buccia delle arance per preparare le decorazioni per i bicchieri, come queste qui sotto, che avevamo visto poco prima su un sito:

La signorina si è esaltata così tanto dal fatto che avessi tirato fuori i bicchieri e i cucchiaini belli che ha voluto preparare anche un latte e menta... meno male che non le è passato in mente di prendersi un whisky alle tre del pomeriggio!

Ah, secondo voi cos'abbiamo giocato con la piccola streghetta finchè non è venuta a prenderla sua mamma? Che lei faceva la signora capricciosa seduta al tavolino sul balcone e io la cameriera tutto fare :)

Volevo un taglio semplice, senza la messa in piega...

Io ieri sono uscita molto soddisfatta dalla parrucchiera e mi ritengo fortunata!

Povero Valerio, a lui non è andata così bene!

Capelli

Dopo 9 mesi son tornata a far visita alla mia parrucchiera: sono uscita un po' più bionda e con i capelli più corti. Ma stranamente sono anche molto soddisfatta, senza neanche un qualcosa di cui lamentarmi...

Peccato, se no avrei saputo io come sistemarla ^_^

Quasi amici

Quasi amici è un film francese che racconta la storia vera di un ricco tetraplegico e del suo improbabile badante uomo.
E lo fa senza alcuna pietà e senza sconti per nessuno: nè uno nè l'altro.
Però non ci si dimentica di sorridere e far sorridere, di essere ancorati a terra e prendere il volo.

Dal trailer pensavo molto meglio, ma è comunque un film che merita di esser visto: 8-.

10 piaceri della vita

Il meme dei 10 piccoli piaceri della vita impazza ormai fra tanti dei miei blog amici e siccome Giulia mi ha chiamato in causa direttamente non posso tirarmi indietro!
Eccole qui, in ordine sparso, 10 piccole cose che mi rendono felici!

Stare con i miei animali. Ho avuto la fortuna di averne da sempre e li ho sempre amati. Ora tornare a casa e trovare Meringa, Fred e Minni mi riempie il cuore di gioia.

Meringa, inverno 2010

Schiacciarmi i brufoli e i piunti neri. Può sembrare un'attivita schifida, ma non c'è niente che mi rilassi di più di un bel brufolo sulla schiena difficle da raggiungere prima di andare a dormire. Un brufolo bello maturo è il mio placebo.

Guardare fuori dalla finestra mentre nevica. Vivo in Piemonte ma non ad una grande altezza: le nevicate non sono eventi eccezionali ma neanche quotidiani. Quando arriva la neve io sono felice come una bambina e mi sento in pace nell'osservare i fiocchi che cascano in silenzio.

Bere una tazza di tè con due campagnole seduta sul gradino del garage con il sole caldo della primavera. Rinunciare al mio tè delle cinque mi costa tantissimo, ed effettivamente lo faccio raramente, ma il massimo della goduria è berlo come ho detto sopra.

Sono indecisa se sia più godurioso un piatto di spaghetti o una bella pizza, non ho dubbi però nel dire che una bella botta di carboidrati è il massimo che posso volere nel piatto!

Leggere è uno dei grandi piaceri che apprezzo fin da quando ero piccola, scrivere invece per un certo periodo non mi piaceva... poi ho cambiato idea!

Stare in pigiama. ma cosa c'è di più comodo del pigiama???

Soffiare i soffioni, come fanno i bambini. Per me è un gesto forse liberatorio ma sicuramente estremamente godurioso!

Guardare le mie montagne. Vergognosamente, nonostante le abbia vicino, non ci vado quasi mai ma mi piace guardarle da sotto, stupirmi per quanto bassa sia la neve oppure d'estate per quanto siano brulle. E quando andavo all'università e tornavo da Torino e vedevo il pullman tornare verso le montagne anzichè andare verso la pianura mi si allargava il cuore.

Cazzeggiare, perdere tempo... è estremamente piacevole!

Sarei curiosa di sapere che cosa vi rende piacevole la giornata...
soprattutto quelle di:
Serena,
Lunga,
Elisa,
Mina,
Minerva.

La mimosa

Non mi piace la Festa della Donna. Non mi piace che per un giorno ci si debba ricordare di noi, non perché bisognerebbe ricordarsene tutti i giorni ma perché non bisognerrebbe dimenticarsene... che è sottilmente diverso.

Non sono mai uscita per la festa della donna, neanche quando ero più piccola. Ovvio che non sarei mai andata a vedere spogliarellisti l'8 marzo, piuttosto ci sarei andata qualsiasi altro giorno. Ma non mi piace l'idea di dover uscire tutte quante con le amiche l'8 marzo: io posso farlo qualsiasi altra sera e quindi qualsiasi altra sera lo faccio.

Però, ho avuto un momento di defaiance. Ma a mia discolpa devo dire che non sapevo ancora leggere né scrivere, come ripeto ai miei familiari ogni anno quando puntualmente me la ricordano. Sembrerebbe che l'8 marzo di più di una ventina di anni fa fossi in un negozio con mia mamma e mia nonna e la commessa offrì loro la mimosa ed io, guardandola molto in cagnesco, esclamai: "E perchè a me no? Sono una donna anch'io!".

Come dire... Un tempo amavo ricevere le mimose, ma son sempre stata acidella e soprattutto rompiballe!!
Uomo avvisato, mezzo salvato!!

Francy's day

Oggi mia sorella compie un quarto di secolo!!

Per sceglierle il regalo questa volta mi son mossa per tempo e mi son avvalsa dell'aiuto virtuale di Carlo, che è stato gentilissimo nel chiarirmi alcuni dubbi su questo gioco e che sembra essere stato apprezzato... appena lo proveremo vi farò sapere!

Stavo cercando un gioco in scatola che non avessimo e che fosse un po' particolare: ci si deve inventare una storia, l'ideale per chi ha un sacco di fantasia e creatività come lei!
Mi sono illuminata 1uando poi ho letto che ne esisteva uno che si chiamava C'era una volta, che è anche il nome con cui è stato tradotto in italiano il telefilm Once upon a time che a lei piace un sacco e che, dopo averlo visto in inglese, sta rivedendo doppiato in italiano con me. A me piace, ma senza impazzire: lei dice che è perché non mi applico abbastanza e non lo seguo con attenzione.

Ora devo ancora scegliere quale fra queste due canzoni sia quella più adatta per festeggiare la mia sorellina: la prima da princess o la seconda per una olde sister?

Solo piani alti

Oggi è stato il mio primo giorno di stage. Del terzo stage.
Sperando che questo porti poi a qualcosa di concreto ho già trovato il filo conduttore che li lega:

scale, scale, scale...

30 giorni di libri #4

Stasera sono a casa, che non avevo voglia di uscire.
Bhe c'è anche Harry Potter e l'Ordine della Fencie, che mi ostino a rivedere nonostante sia un film davvero fatto male!
E mentre sullo schermo regna sovrana quella str***a della Umbridge, io finisco il meme dei 30 giorni di libri.

Le scorse puntate le trovate qui:
- 30 giorni di libri #1
- 30 giorni di libri #2
- 30 giorni di libri #3

23) Un libro che credevi che fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasta o delusa o colpita:
Non ho dubbi: L'eleganza del riccio! Ne avevo sentito parlare a destra e manca come di un libro bellissimo ed io invece l'ho trovato di una pesantezza infinita.

24) Il libro che ti fa fuggire dal mondo:
Quando leggo un libro che mi piace mi estraneo sempre dalla realtà, ma quando leggo le avventure del mio maghetto preferito non solo fuggo dai babbani ma entro a piè pari in in altro mondo...

25) Un libro che hai scoperto da poco:
Da poco prima di Natale ho conosciuto il mondo della Troisi e l'ho trovato piacevole.

26) Un libro che conosci da sempre:
Favole al telefono di Gianni Rodari, era ancora della libreria di mio papà!

27) Un libro che vorresti aver scritto:
Se solo fosse vero è il genere di libro che vorrei scrivere io: romantico ma con qualche elemento bizzarro.

28) Un libro che farai leggere ai tuoi figli:
Harry Potter ovvio, sperando che riesca a farli sognare quanto ha fatto sognare me!

29) Un libro che devi ancora leggere:
Ci sono molti libri che devo ancora leggere, soprattutto tra i classici dove ho moltissime lacune! Da un po' mi ronza in testa di dover leggere Cent'anni di solitudine e Cime tempestose.

30) Un libro che ti ha commosso:
Leggendo le ultime righe di Un giorno sembravo una fontana...

I miei sofficini

Qualche giorno fa son finita sul blog di una mia omonima-cuoca.

Questo post serve a me per ricordarmi dove ho trovato la buonissima e facilissima ricetta per preparare i sofficini in casa e, se ascoltate il mio coonsiglio, andate a metterci il naso pure voi e provateli che meritano davvero!

...diglielo dolcemente

E come lacrime la pioggia

mi ricorda la tua faccia 

io la vedo in ogni goccia

che mi cade sulla giacca