E' stato un viaggio molto diverso da quelli a cui mi ero abituata negli ultimi anni: vuoi perché ero in compagnia e vuoi perché l'abbiamo fatto quasi tutto in macchina. La macchina ti permette di viaggiare più comodo: non stare tutto il giorno con lo zaino in spalla, decidere in modo più flessibile i propri orari... MA io adoro treni e bus e la possibilità di ronfare per tante ore di fila senza pensare a nulla.
La Bretagna con gli occhi dell'illustratore Le Corrè la trovate QUI, di seguito trovate invece la "mia" Bretagna <3
Giorno 1:
Josselin è una cittadina turistica con un gran bel castello ed è un ottimo biglietto da visita per entrare in contatto con la Bretagna: fioriere per strada, case a graticola, castelli... e la prima gallete (una crepe salata!).
Il Castello di Josselin |
Giorno 2:
Anche Concarneau è una cittadina molto turistica, ma ha un bellissimo centro storico raccolto tra le mura della città vecchia al porto. Il suo tramonto è indimenticabile.
Concarneau, porto |
La Bretagna merita di essere visita per i suoi fari, piccoli o grandi che siano.
Dove possibile preparatevi a fare tante scale e fare tanti Ooooh!
Il faro di Pointe du Raz |
Altra giornata dedicata ai fari e a tante emozioni: il faro di Pointe Saint Mathieu con la sua abbazia a fianco è tra i miei preferiti!
Pointe Saint Mathieu |
La costa del granito rosa, complice il sole sbucato a sorpresa, è stata una sorpresa meravigliosa per un ferragosto senza bagno ma con un bel riposino sulle rocce... che noi dormicchiamo ovunque :)
La cote de granite rose |
Dinan secondo la Lonely Planet e Silvia è una delle città più belle della Bretagna.
A me è piaciuta, ma c'era già troppo casino per i miei gusti: della Bretagna ho preferito i piccoli paesini!
Dinan, la numero 1 della Bretagna per la Lonely Planet |
Giorno 7:
Anche di Saint Malo avevo sentito tanto parlare e, forse complice il super acquazzone, non mi ha entusiasmato. Credevo che nella città dei corsari ci fossero... più pirati! Invece sono stata solo colpita e affondata da una cacca di un gabbiano... grr!!
Ricorderò però sempre lo stupore di passare un lembo di terra e mezz'ora dopo ripassarlo senza scarpe perché era salita la marea!
Saint Malo poco prima del diluvio |
Rennes è la capitale della Bretagna: molto più movimento, macchine, locali diversi dalle creperie che ci hanno nutriti per una settimana... e piazze grandissime!
Rennes, Parlamento di Bretagna |
Nantes è una vera sorpresa: l'avevamo scelta inizialmente esclusivamente per la sua comodità logistica ma già leggendo informazioni sparse qua e là ci siamo resi conto che sarebbe stata una piacevole sorpresa. A Nantes si vede come l'arte può salvare dal degrado una città il cui fulcro era un porto che oggi non servirebbe più a nessuno. Io ci tornerei per vederla meglio: può bastare per fare capire quanto mi sia piaciuta?
Nantes, installazione di arte contemporanea |
I giardini di Nantes sono grandissimi, popolati da famiglie a passeggio con bambini estasiat, caprette e galline e tanta tanta simpatia... come si capisce dal loro ingresso!
I giardini delle piante a Nantes |
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Bologna 2018
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