30 ottobre 2020

Finché il caffè é caldo

 Perché ho letto Finché il caffè é caldo di Toshikazu Kawaguchi?

Semplicemente perché sono una boccalona e ho abboccato al magico amo della pubblicità.

Copertina con i colori modaioli, titoli accattivante, spammato visto su mille profili instagram e mi è venuta voglia di leggerlo. 

Se non hai voglia di proseguire con la lettura, bloccati qui e ti basterà sapere che, almeno secondo il mio esimio parere, è una cretinata.

libro-caffè-torta
Libro deludente, torta ottima 
La ricetta è QUESTA, a cui ho apportato qualche lieve modifica (aggiunto succo e scorza di limone e sostituito lo zucchero con quello di canna)


Finché il caffè è caldo: di cosa parla?

C'è un bar a Tokyo in cui la leggenda vuole che, se si rispettano alcune rigide regole, si possa viaggiare nel tempo.

Il libro narra di quattro viaggi nel tempo per motivi differenti di quattro persone che necessitano di vedere o rivedere qualcuno a cui non hanno detto tutto al momento giusto, consapevoli che qualsiasi cosa diranno o faranno il presente non cambierà e che avranno pochissimo tempo: il tempo che il caffè non si freddi.


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"Opportunità" è la parola chiave di questo romanzo🗝 . Buongiorno lettori miei🌹 Oggi voglio proporvi questo piccolo gioiellino che ho scoperto grazie ad alcuni #bookblogger qui su Instagram📕 . Sono rimasta subito colpita dalla copertina, che grazie a questi colori pastello mi è sembrata molto delicata, ma il titolo l'ho trovato ancora più suggestivo: "Finché il caffè è caldo", cosa bisogna fare finché il caffè è caldo? Cosa succede se si raffredda? A quel punto curiosità ed immaginazione mi hanno trascinata in libreria📚 . La storia ruota attorno a questa caffetteria speciale che si trova in Giappone🎎e che è protagonista di una leggenda, secondo la quale puoi tornare indietro nel tempo per rivivere un momento della tua vita in cui hai fatto una scelta sbagliata. Ecco perché ho scelto "opportunità" come parola chiave. Per farlo, però, bisogna attenersi a delle regole che non tutti hanno il coraggio di rispettare. La più importante è che bisogna assolutamente finire il caffè prima che si raffreddi☕ Si può rimanere nel passato solo finché il caffè è caldo, altrimenti ci saranno delle conseguenze. . L'ho trovata una splendida metafora della vita, del fatto che è necessario cogliere ogni occasione finché siamo in tempo e che ormai quel che è stato fatto in passato non ha più importanza perché non si può cambiare. Ciò che conta è il tempo che dobbiamo ancora vivere. ✏La scrittura è scorrevole, limpida, piacevole. Tante storie piene di dolcezza, altruismo e anche rimpianti. Unica pecca, forse è che a tratti l'autore è ripetitivo, ma credo che la scelta sia dovuta al fatto che sono quattro storie diverse che andrebbero prese singolarmente, come se stessimo leggendo tutto per la prima volta. 🔖Io lo consiglio! Soprattutto a chi deve affrontare scelte difficili o ha qualche rimpianto. Mi piacerebbe sapere i vostri pareri❤ #libri #libreria #librimania #passionelibri #recensione #leggere #ioleggo #leggerefabene #leggeresempre #books #bookstagram #bookblogger #booklover #finchéilcaffèècaldo #giappone #romanzi

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Finché il caffè é caldo: perché NON mi è piaciuto

La premessa doverosa a questo mio giudizio è che io non sono né particolarmente attratta né particolarmente esperta di mondo, cultura e letteratura giapponese. Può essere quindi che io non lo abbia apprezzato perché semplicemente non l'ho capito.

Questo libro dovrebbe avere come obiettivo quello di aiutarci ad apprezzare maggiormente il presente, che è l'unico tempo in cui davvero possiamo fare qualcosa di utile per cambiare il futuro. 
Stare a rimuginare sul passato, sulle cose che avremmo potuto o dovuto dire, infatti non cambia il presente e non lo cambierebbe nemmeno se fossimo a Tokyo e potessimo viaggiare nel tempo all'interno di questa magica caffetteria.

I viaggi raccontati però mi hanno creato un grosso senso di malinconia (ed anche un po' di fastidio), mentre mi aspettavo che questa lettura fosse più calda ed avvolgente.
Credo semplicemente, senza fare troppi giri di parole, che lo stesso tema potesse essere trattato in modo più diretto e meno noioso.


Coffee Ga Samenai Uchini: le copertine di Finché il caffè é caldo

Finché il caffè è caldo é uscito in Giappone nel 2015 ed è arrivato in Italia a marzo, nel mentre in Giappone ci hanno anche tratto un film ed è diventato un best seller in mezzo mondo.
Scopro che ne esiste in giro per il mondo anche un seguito sempre ambientato nello stesso caffè ma con quattro nuovi avventori: da noi dovrebbe uscire a gennaio con il titolo "Basta un caffè per essere felici".  Inutile dire che non lo leggerò!
Mi sono divertita a vedere come le diverse case editrici si siano sbizzarrite ad interpretare la copertina.

Garzanti per esempio punta sui colori confortevoli scelti sulle riviste di arredamento

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ECCO LE 5 REGOLE DA SEGUIRE 🌸📚☕️: 1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te. 2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito. 3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita. 4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi. 5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi. In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. 🌸La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. ☕️📚#libreriagiuntialpuntolagrandemela #finchéilcaffèècaldo #toshikazukawaguchi #garzantieditore #titoloinpromozione #narrativa #consigliatoconilcuore #daleggere

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Le due versioni inglesi: mi piace molto che nella seconda si dia importanza al tempo con l'inserimento di un orologio a pendolo in copertina.
La stessa copertina azzurra è stata scelta anche dagli olandesi.

I russi hanno scelto gli stessi colori di Garzanti

In Repubblica Ceca hanno puntato invece tutto sulla "giapponesità" del libro:
In Ungheria invece la tazzina ha un vortice nel caffé e mi piace un sacco questo dettaglio.
In Thailandia invece hanno scelto una copertina davvero semplice:

Autore: Toshikazu Kawaguchi
Anno prima pubblicazione: 2015
Pagine: 177
Dove: Giappone
(Tokyo e Sendai)
Un'altra recensione: ho trovato altre recensioni di lettor3 che non hanno apprezzato il libro: non sono l'unica. Vi lascio però il punto di vista della Stamberga d'inchiostro a cui il libro è piaciuto perché possiate decidere se vale o meno la pena di leggere questo libro.

2 commenti:

baba ha detto...

Libro molto pubblicizzato non implica necessariamente una boiata pazzesca 🤥
Vabbè!, sì, in genere è una cretinata. Però il tuo post m'è piaciuto ugualmente. E la torta sembra deliziosa.

Morgana ha detto...

Nemmeno a me è piaciuto. Inoltre nella copertina c'è il gatto (che io sono boccalona due volte) e nel libro non c'è.... e questo mi ha deluso tanterrimo... In realtà pare che questo libro fosse nato come rappresentazione teatrale e forse così aveva più senso. E sembra pure che sia stato tradotto due volte, ovvero dal giapponese all'inglese, e dall'inglese a noi in italiano quindi avrà perso molto anche in fatto di traduzione. In ogni caso, se ci sarà un seguito io passo!