Ad inizio di marzo ho ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca, essendo una lavoratrice della scuola: ho avuto un po' di febbre fastidiosa, ma niente di troppo debilitante per fortuna.
Evento degno di nota è ovviamente il Festival di Sanremo, che altrettanto ovviamente non ricorderemo per la festa che tutti gli anni organizziamo in questa occasione. Lo ricorderemo forse per la voglia di stare insieme seppur a distanza.
I Maneskin mi piacevano parecchio, anche se non erano al mio primo posto. Sono comunque molto contenta per la loro vittoria:
LIBRI:
Da qualche settimana ho un "nuovo" lettore ereader.
Il mio era rimasto sepolto per anni in un cassetto e quando l'ho riscoperto lo scorso anno era quasi perfettamente funzionante.
La prima esperienza con gli ebook era stata snervante e questo è il motivo per cui lo avevo abbandonato, ma durante il primo confinamento l'ho rivalutato parecchio.
Tempo di affezionarmici e si è spento. Spento in tutti i sensi.
Ho quindi deciso di comprarne un altro usato, che è un modello ancora più vecchio del mio vecchio ma sono molto contenta di avere di nuovo un ereader e poter tornare a sfruttare la biblioteca online.
Mi sono posta un obiettivo: ogni mese partecipare ad un GDL. Lo scorso partecipando a qualche "sfida" di #unannoconlastoria avevo fatto scoperte molto interessanti. So però di avere qualche piccolo problema con la costanza, quindi il mio obiettivo è partecipare di mese in mese ad un Gdl, non per forza lo stesso del mese precedente. Ci riuscirò?
Le mie letture di marzo 2021 mi hanno portato a girovagare per questi posti qui |
L'ultimo treno per Istanbul --> una storia d'amore tra una turca di fede musulmana e un turco ebreo: devono sfuggire dalle rappresaglie naziste in Francia e tornare ad Istanbul.
Lascia senza fiato.
Happydemia --> il racconto dell'epidemia in modo ironico e pungente come solo Giacomo Papi poteva fare.
Non è il suo libro migliore, ma fa sorridere.
A che ora si mangia? --> un saggio che ci spiega perché in paesi diversi è normale mangiare ad orari differenti. Niente di naturale, tutto costruzione sociale.
FILM & SERIE TV:
Per sempre la mia ragazza --> classica commedia romantica sulle minestre riscaldate certi-amori-fanno-dei-giri-immensi-e-poi-ritornano.
Banalmente carino, di quelli che dopo 20 minuti sai già come finiranno. In questo caso non è un difetto.
Di questo genere però c'è di molto meglio.
Le ragazze del centralino --> La prima stagione non mi ha preso molto, forse perché l'ho vista un po' a spizzichi e bocconi.
La seconda mi piace di più, ma l'ho appena iniziata... varrà la pena di guardarle tutte?
2 commenti:
Ma riesci sempre a leggere tantissimo!
C'è di meglio sì, infatti ho evitato di vedere quel film..
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