20 febbraio 2011

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Questo spazio era nato come una specie di diario condiviso, poi con il tempo era diventato qualcosa di più simile ad un salotto: uno spazio dove confrontarsi a volte, dove raccogliere opinioni, dove far quattro parole.

Ora ho bisogno di farlo diventare un posto dove sbattere fuori il mio dolore. Ci ho provato con le lacrime e si sa che io piango tanto e spesso. Ora ci provo con le parole, con lo scrivere, che è una delle cose che solitamente mi fa ragionare sulle cose o che comunque mi aiuta.

Ho scelto e scelgo di disattivare i commenti, almeno ancora per un po'. Probabilmente, anzi sicuramente, i vostri commenti, i vostri "mi spiace" sarebbero sinceri e di cuore. Ma non mi servono ora come ora, senza offesa davvero per nessuno.

Oggi mi sento sola, so di non esserlo. So di avere tante amiche, amiche importanti che son pronte a prendere la mia mano appena la vorrò tendere, che mi hanno offerto una spalla su cui piangere, un abbraccio di quelli che di solito sono un po' restia ad accettare.

La mia migliore amica se n'è andata, non dirò altro. perchè son fatti suoi e non amerebbe che stessi a raccontarli qui.