30 dicembre 2011

MMXI: piccoli bignami

Sono andata a ripescare un bel meme dello scorso anno e pure molto utile: mese dopo mese si deve cercare di ricordare quali siano stati gli eventi che lo hanno reso importante. Ovviamente pure quest'anno sono dovuta andare a ripescare tra i post che la memoria vacilla sempre più pericolosamente!

Gennaio: dopo aver scoperto che il mio relatore era ancora vivo è stato il mese della scrittura della tesi.
Marzo: mi son laureata, con tutte le gioie derivanti!! 
Maggio:  per tutto il mese son stata impegnata in quella specie di stage latoB, che non ha portato a nulla. 
Giugno: c'è stato l'attesissimo matrimonio di G&C, con tutti i preparativi e gli scherzi connessi, e dopo 9 mesi abbiamo finito di vedere Lost (oh che Lostalgia canaglia mi sta prendendo!).
Luglio: sono stata in colonia come educatrice sul Lago d'Orta
Agosto: le emozioni, le parole ascoltate, le cose viste, gli incontri della JMJ a Madrid
Settembre: una sera con le amiche per festeggiare il capodanno bizantino
Ottobre: è stato il mese-micio: oltre a Fred da fine ottobre abita con noi anche Minni, di cui però devo ancora parlarvi.
Novembre: e una goduta storica: il 12.11.11 ci siamo liberati di quel porco di Berlusconi.
Dicembre: il lavoro elfico!


28 dicembre 2011

A Natale puoi...

...puoi fare qullo che non puoi fare mai?

Io mi sono ritagliata un po' di tempo per piangere. Per piangere disperata. Come erano 10 mesi che non facevo, dal giorno in cui ti ho salutata. E vorrei piangerlo ancora questo dolore, vomitarlo fuori. Ma ora mi sembra di avere di nuovo il cuore avvolto nel cellophane e non ci riesco. Ho gli occhi lucidi, il nodo in gola, la testa triste e il cuore un po' arrabbiato e tanto preoccupato.

E allora mi propongo questo per il 2012. Non so se solo questo, ma sicuramente soprattutto questo: smettere di stare male ed iniziare a soffrire. Anche se mi lacererà, ne sono certa. Anche se ancora non mi sento pronta per affrontarlo questo dolore. Vivere con una mancanza che ti galleggia dentro è più facile ma sento che mi sta mangiando dall'interno.

Mi sembra che da questi dieci mesi e dieci giorni siano passati dieci anni. è stato un anno infinitamente lungo senza di te Capo.





Ti dico ciao, 
Salutami Dio 
E digli che tu 
Sei l’ amico mio.
[Laura Pausini, Ti dico ciao] 


27 dicembre 2011

MMXI libri

Lo scorso anno avevo fatto un meme per fare il punto su quali fossero state le mie letture nei dodici mesi precedenti: sono andato a riprenderlo e sono curiosa di andare a sfogliare tra le pagine di questo 2011.


1. Quanti libri hai letto nel 2011?
Curiosando tra le statitistiche della mia biblioteca virtuale posso rispondere 24, uno in meno dell'anno passato.

2. Quanti erano fiction e quanti no?
Se con fiction si intende romanzi, allora solo cinque non lo erano.

3. Quanti scrittori e quante scrittrici?
Se ho contato bene dovrebbero essere 10 donne e 6 uomini.

4. Il miglior libro letto?
Bianca come il latte, rossa come il sangue: mi sono innamorata di questo libro


5. E il più brutto?
Obiettivo maschio: il primo manuale per cacciatrici metropolitane, l'ho trovato tristino e assolutamente non una lettura divertente.


6. Il libro più vecchio che hai letto?
Quest'anno non sono andata tanto indietro nel tempo: il libro più vecchio è Harry Potter e la pietra filosofale che è del 1997.


7. E il più recente?
La mia anima è ovunque tu sia: me l'hanno regalato al compleanno poche settimane dopo che era uscito e che era in testa alle classifiche di vendita (un po' immeritatamente).


8. Qual è il libro con il titolo più lungo?
101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare troppi rospi)


9. E quello col titolo più corto?
Un giorno


10. Quanti libri hai riletto?
Rileggere tutti gli Harry Potter mi ha rapito per ben 4 mesi... ma è stato bellissimo!


11. E quali vorresti rileggere?
Indubbiamente ne rileggerò almeno uno, che non posso stare troppo a lungo lontano da Hogwarts. Quale però non lo so ancora.


12. I libri più letti dello stesso autore quest'anno?
Ancora la Rowling!


13. Quanti libri scritti da autori italiani?
nove


14. E quanti libri letti sono stati presi in biblioteca?
Nemmeno uno: però Un giorno l'ho comprato usato su una bancarella e l'ho pagato la metà


15.Dei libri letti quanti erano ebook?
Nessuno, non mi sento ancora pronta a fare questo passo anche se ammetto di essere incuriosita.


E ora il meme lo passo a:
Nicky, che me lo ha passato l'anno scorso
Carlo, che quest'anno ha scoperto Harry Potter
Laura, che pure lei è innamorata di Alessandro D'Avenia.
Strawberry, che mi ha consigliato Un giorno
Pupottina, che con quel post sull'ereader mi ha stuzzicato non poco




















26 dicembre 2011

Il ragazzo con la bicicletta

Il ragazzo con la bicicletta è stato l'ultimo film di questo ciclo di cineforum.
Il giudizio sufficiente non so se è dovuto al fatto che la maggior parte di quelli visti in questo primo ciclo era orribile o perché alla fine non era male. Oggettivamente però devo dire che nonostante mi fossi scordata il caffè preventivo non mi sono addormentata, che non è poco.

In due parole: un ragazzino, con la bicicletta, viene abbandonato dal padre ed inizia la sua nuova storia -per nulla facile- con la sua nuova "famiglia" della domenica.


25 dicembre 2011

Buon Natale!

Una volta la maggior parte dei miei amici poteva sentire la campanella, ma con il passare degli anni per ognuno di loro divenne muta. Perfino Sarah, un Natale, scoprì di non poter sentire più il suo dolce suono. Ma anche se io sono diventato vecchio, la campanella continua a suonare per me, come per tutti coloro che credono davvero
[Polar express]

18 dicembre 2011

De pacchettibus

Se son sopravvissuta a sabato pomeriggio posso resistere anche tutta la settimana prima di Natale!

Sto raccogliendo perle di saggezza e di cafonaggine, tipo la signora a cui stamattina ho detto "signora mentre le faccio il pacchetto posso spiegarle velocemente chi sono?" e mi ha risposto "no". Che le ho fatto il mio sorriso più elfico ma le avrei consigliato di andare a farselo fare da sua sorella il pacchetto, o che per lo meno passi Natale, Santo Stefano e San Silvestro con l'influenza intestinale.

Stesso regalo auguro anche a chi ieri avendo altre dieci persone dietro in fila spaccava i maroni per avere il fiocco così e non la bustina e non la scatolina e poi sì la bustina e poi non so ecc... che se devi fare lo schizzinoso allora i regali  non li fai il sabato prima di Natale e se no ti accontenti, che io sono gentile perchè non mi costa nulla e perchè mi conviene ma due mani ho -e detto fra noi non lavorano nemmeno in modo troppo efficiente.

E un bel vaffanculo natalizio anche a chi cordialmente smanetta con l'i-phone mentre gli spiego il progetto, che poi puoi anche non contribuire per carità ma ascoltare venti secondi è solo educazione.

...ma poi incontro tante persone generose, ma soprattutto gentili e simpatiche. Che magari non sganciano ma ti fanno un sorriso o dicono una cosa carina.
E infatti un po' di sano spirito natalizio mi è rimasto: che la vita da elfo è dura ma vi dico solo che mi sono commossa guardando questo video...




16 dicembre 2011

Nihal delle Terre del Vento

Mi son messa a leggere Licia Troisi solo perché mia sorella ne è una fan affezionata, incuriosita dalla sua grande passione. Ed ero anche un po' scettica.

Invece la storia di questa ragazzina che cresce volendo diventare guerriera con tutte le sue fragilità e che non sa dove la condurranno mi ha davvero incuriosito.

La Troisi ha scritto tre trilogie: benvenuta nel tunnel Fede!

13 dicembre 2011

La voce del silenzio

Non è il lavoro della vita, però mi piace: mi piace parlare con le persone anche se solo per qualche minuto e mi piace alzarmi al mattino, prendere il treno e avere qualcosa da fare. Solo non mi piace vestirmi tutta di nero, che sfinerà anche e sarà elegante ma a me fa 'na tristezza. E non mi piace fare i pacchetti, ma è un dettaglio

Son certa che mentre ne facevo uno vero, di quelli con la carta e i fiocchetti, di quelli che mi vengono ancora e sempre storti e che per fortuna sono pochissimi, ho incontrato Ursula. E il risultato è che ora sono come Ariel: niente ciuffo rosso per carità ma niente voce, se non dei piccoli e lievi sussurri da trans.


Ma non devo lamentarmi: oggi che non riuscivo a spiaccicare più di 10 parole di fila senza tossire ho fatto più soldi di tutti gli altri giorni... probabilmente facevo un po' pena!

09 dicembre 2011

Le amiche della sposa

Che Le amiche della sposa fosse una cazzata era scontato, ma ci son film divertenti seppur leggeri fatti bene e altri fatti male. Ecco, questo è proprio noioso e pure volgare. A differenza di cosa si potrebbe pensare non racconta, se non in parte, le avventure di una preparazione di un matrimonio (come ci si aspettavamo noi) ma la storiaccia di una amica della sposa e delle sue sfighe in amore ed in amicizia, dove la preparazione del grande evento è solo sullo sfondo. Evitatelo.

Ma fortunatamente l'altra sera c'era un'altra (neo)sposa ed amiche molto più divertenti. E quindi la serata a casa dell'amica che si è sposata a giugno, nonostante il film brutto, è stata divertentissima! Gli ingredienti? Due manciate di amiche, il film stupido, qualche lingua biforcuta, pettegolezzi quanto basta, just dance in abbondanza, manicaretti praparati in casa fino a scoppiare... ma soprattutto niente tacchi, minigonne, trucchi e cose scomode... perchè si trattava di...


[Alla facciazza di chi già si spanciava immaginando la scena dei carabienieri che ci fermavano e vedevano una macchinata di ragazze scendere in pigiamone... tiè!!]

08 dicembre 2011

La pelle che abito

La pelle che abito di Almodovar è un film dalla trama davvero assurda.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno si può dire che almeno sta settimana al cineforum non c'era da addormentarsi!

Però questo film è proprio un punto di interrogativo, un enorme "perchè?".
C'è un chirurgo con pochi scrupoli che, da quando gli è morta bruciata la moglie in seguito ad un'incidente, studia la pelle e c'è un giovane che gli violenta la figlia.
Quando la ragazza si suicida lui lo rapisce, lo tiene prigioniero e lo usa come cavia per i suoi esperimenti.

Credetemi, evitatelo che è tremendo!

07 dicembre 2011

Natale virtuale

Come potete vedere sono riuscita ad addobbare il mio alberello di ciliegie virtuale.
Avrei voluto rimettere il solito template con le renne che mi piaceva tanto ma quest'anno blogger mi ha fatto uno scherzetto e non si installava più: però devo dire che son soddisfatta anche di questo nuovo.

L'albero quello vero invece lo farò solo domani, che a casa mia è tradizione farlo il giorno dell'Immacolata.
E domani finalmente dopo tre anni mangerò il panettone, anche se avrei sperato di saltarlo ancora. Ma le cose non sempre vanno come vogliamo noi e questa è una lunga storia.

Ma a proposito di Natale virtuale vorrei segnalarvi il giveaway di un'altra Federica: mette in palio una delle sue bellissime scatole-torta!

Partecipare è semplice: basta pubblicare la foto dell'iniziativa sul vostro blog e rispondere nel suo ad una  domandina. Cosa ci aspettiamo noi per questo Natale? io? Io beh spero e mi auguro di aver imparato a far pacchetti ^_^

06 dicembre 2011

L'amore è una cosa semplice

Parole di Tiziano Ferro.

Parole di bimbo innamorato di Arisa che la prende per un braccio e, mentre la trascina, le dice "vieni sull'albero".

Parole di Vasco Rossi: "ti prendo e ti porto via".




05 dicembre 2011

Elfo 1.2

Il primo fine settimana elfico è andato: sono sopravvissuta!

La cosa peggiore è il pranzo: infatti lavorando dalle 11 alle 16 non ho la pausa pranzo. Quindi sia sabato che domenica ho fatto pranzo con un pezzo di focaccia e uno di torta salata camminando in mezzo a una Torino freddina. Poi sono andata a prendere un caffè, sia per il caffè in sé sia per avere un posto dove sedermi al caldo per una mezz'oretta. Ma vi pare normale che uno paghi un caffè, seppur seduto, 2 euro? io son rimasta sconvolta: entrambi i bar son stati eliminati dalla mia lista e prossimamente ne cercherò altri!

Il lavoro non è complicato: quasi tutti i regali si possono inserire in comode bustine o in scatolette che vanno solo chiuse con un bollino fermapacco.
Di gente sabato ce n'era ma non c'era ressa. La mattinata di ieri invece è stata decisamente pallosa perché non c'era anima viva.
Ma tra i pochi compratori di ieri però c'è stata una signora, grazie al cielo gentilissima, con una confezione di profumo enorme. Talmente enorme da non stare nella busta dei pacchi grossi. Panico. Alla fine mi ha aiutato la signora stessa a fare il pacco, che è uscito lo stesso storto e davvero orrendo. Non avete idea dell'imbarazzo, mi sarei messa a piangere.

Sono proprio un Elfo-tontolone testa di cotone. Giuro che oggi pomeriggio mi metto lì con una scatola di pasta Barilla e della carta di giornale e impacchetto ad oltranza finché non imparo.. e se risulterò proprio negata chiederò di sostituire la maglietta dell'associazione per cui sto lavorando con questa...


03 dicembre 2011

Un giorno

Che libro strepitoso!!!
Ho deciso di leggerlo quando mia sorella mi ha fatto vedere il trailer del film che ne hanno tratto, ma non credevo che mi sarebbe piaciuto così tanto.
Al punto di avere gli occhi lucidi alla fine per il dispiacere di lasciare Emma e Dexter.
D'altra parte passiamo vent'anni in loro compagnia, ogni 15 luglio per venti lunghi anni.



All'inizio era persino irritante perché avrei voluto sapere cosa succedeva "il giorno dopo" ed invece mi ritrovavo catapultata 365 giorni dopo senza avere quelle risposte ma trovando ancora altre questioni sospese. Solo passando gli anni diventa tutto più chiaro.
Ma fatto questo piccolo sforzo iniziale poi è un libro stupendo. Ed ora l'ho passato a mia sorella e non vedo l'ora che lo finisca pure lei. per poter vedere il film!

...E ora ho un motivo in più per voler andare a passeggio sotto il castello di Edimburgo!

02 dicembre 2011

Elfo 0.0

Domani inizierò il lavoro-elfico e se devo essere sincera sono un po'agitata.

Nel frattempo qualche giorno fa mi è toccato andare in banca per aprire un conto mio se no non potevano farmi il contratto... e mi sentivo come Jane e Michael quando entrano nella Grande Banca...
 

...speriamo in bene!

01 dicembre 2011

1° dicembre


Perché non può essere abitudine Dicembre senza te... 

Chi resta qui spera l’impossibile 



10 anni fa andavamo un pomeriggio a pattinare sul ghiaccio.
Mi manchi tanto.

30 novembre 2011

The tree of life

The tree of life ha delle fotografie da togliere il fiato. Immagini spettacolari, curatissima ogni inquadratura in cui ciascun dettaglio è prezioso.

Peccato che sembra girato durante lo sciopero degli sceneggiatori: pesante pesante pesante senza capo né coda. Che poi questa mia affermazione è viziata da un piccolo dettaglio: nonostante il caffè la "coda" del film non l'ho vista ché sono caduta tra le braccia di Morfeo!!




"Ho vissuto per anni nell'attesa di qualcosa. Poi quel qualcosa è divenuto l'attesa!"

28 novembre 2011

7 link project

Se è vero che una ciliegia tira l'altra, è vero che pure i post hanno lo stesso effetto.
Questo è il post numero 723 in poco meno di 4 anni.

E mi piace l'idea del meme di Maruzza  e di Carlo per fare un po' un punto della situazione.
Le regole sono facili facili: siamo mettere in evidenza 7 vecchi post del nostro blog che rientrino nelle categorie elencate,dando un minimo di motivazione,due parole,4 chiacchere,una giustificazione,insomma quello che vi salta in testa!
Dopo di che, passate la palla ad altri 7 blog.

1. IL POST IL CUI SUCCESSO MI HA STUPITO: Cose da donne e gelati è sempre tra i post più popolari. Mi stupisce che con tutto questo successo nessun produttore di assorbenti si sia ancora messo in contatto con me per dirmi che finalmente al posto delle perle di saggezza ci metteranno le barzellette del cucciolone!!

2. IL MIO POST PIù POPOLARE: Los planetas. Lo avevo scritto lo scorso anno con la solita idea di migliorare il mio spagnolo ma, casualmente, era la settimana dei diritti dell'infanzia e tutti cercavano immagini dei cartoni da mettere sul proprio profilo facebook. Ma ancora adesso tra le chiavi di ricerca con cui arrivano più lettori c'è sempre almeno una guerriera Sailor... e colgo l'occasione per dire che si scrive sAilor, non seilor!

3. IL MIO POST PIù CONTROVERSO: forse la recensione di Viola di mare, che per la sensibilità di alcuni temi trattati aveva scatenato una minuscola polemica..

4. IL MIO POST PIù UTILE: vi ricordate quando c'era l'allarme suina e sembrava che saremmo morti tutti grugnendo? mi ero presa la briga di riportare quali fossero le regole base per ridurre le possibilità di contagio...e di spiegarvi perchè io sarei passata velocemente a miglior vita :)

5. IL POST CHE SECONDO ME NON HA AVUTO L'ATTENZIONE CHE MERITAVA: quelli sul cammino di Santiago ammetto che erano lunghissimi e pieni di dettagli ed erano stati pensati più per me che per gli altri, però speravo che qualcuno in più avesse voglia di leggerli. Anche se poi sono io la prima che di fornte a post lunghissimi raramente resisto a leggerli fino in fondo.

6. IL MIO POST PIù BELLO: questo, perchè in poche parole cariche di significato son riuscita a vomitare tutto il mio dolore.

7. IL POST DI CUI VADO PIù FIERA: Lo so, perchè è stata una delle rare volte in cui son riuscita a parlare davvero di cosa mi faceva star male. 

E visto che questo è un meme "storico" ho pensato di andare a cercare i primi sette blogger (tra quelli ancora attivi o con qualche speranza che tornino ad esserlo) che avevano commentato questo esperimento:
- LaStefy, che mi ha dato l'idea di un blog
- Lunga, che ha cambiato nel frattempo diverse volte nickname e piattaforma...
- Piermatteo, torni?
- ki@arina, che è tanto che non scrive più
- AndreA, il primo blogger incontrato dal vivo
- Suysan, sperando che questo 2011 fosse solo un anno sabbatico e che il prossimo anno tornerai a scrivere
- Sergio, spero che questo meme ti faccia tornare la voglia di scrivere :)





27 novembre 2011

Breaking Dawn - Parte I

E dopo la full immersion a base di lupi e vampiri (più lupi che ciucciasangue!) ieri sera finalmente cinemino con le amiche per vedere il primo Breaking dawn.

Se devo essere sincera non mi ha fatto impazzire ma non era nemmeno brutto.
Solo un po' crudo. Non fa paura, ma senso sì.
Forse perché a noi ricordava esperienze poco piacevoli e tutte quelle inquadrature che indugiavano su certi particolari facevano male.

Il pezzo forte del film dovevano essere le nozze, per cui tra l'altro invece che con i soliti jeans mi son presentata al cinema con un vestitino!
Il matrimonio era effettivamente la classica festona americana in giardino, deludente però il vestito da sposa.


E poi più che per il film la serata va ricordata perchè non capita tutti i giorni di avere un'amica che si attraversa tutta la pianura padana da est a ovest apposta per vedere un film insieme!


26 novembre 2011

Eclipse

Se tutto andrà come preventivato quando questo post sarà programmato io avrò visto anche Breaking dawn... e speriamo che sia bello come Eclipse.

Finalmente in questo capitolo della saga abbiamo scoperto che il palliduccio sempre freddo è un vampiro e che invece il figone possente e sempre bollente è un lupo mannaro. Quindi ci si può concentrare su un po' di azione e sulle indecisioni di questa Bella. Che a me verrebbe da dire "ohu Bella, continuerai a farti o finalmente sceglierai?!?" [cit.].

Nel frattempo ho già pure scelto il regalo di Natale più gradito....

...al posto del solito set guanti-sciarpa-cappellino o del sacco a pelo che tanto già ho o della borsa dell'acqua calda... regalatemi JACOB BLACK!!


Bella:  – Il matrimonio è una firma su un pezzo di carta. 
Edward: - Da dove vengo io è il modo migliore per dire “ti amo”. 

25 novembre 2011

Elf-a

Siccome per il momento la mia laurea non mi sta aiutando molto a trovare un lavoro vero (che fare la babysitter e le ripetizioni mi piace davvero tanto, ma non è una vera occupazione!). ho deciso di sfruttare altre mie qualità ed è con magnum gaudium che ho trovato un lavoricchio. Beh magnum gaudium per modo di dire perché io speravo tanto mi prendessero per uno stage  ma avrebbero dovuto farmi sapere entro oggi quindi ormai nutro poche speranze.

Ma qual è la dote che mi farà entrare nel mondo del lavoricchio-vero? ... beh ovviamente non queste:
ma la mia vera natura sì!!! Insomma, ve lo ricordate o no che "I'm an human, but i was raised by eleves"? [cit.]



 ...non ho trovato lavoro a New York in un negozio di giocattoli... e neppure al Polo Nord ovviamente!
Lavorerò in una nota catena di profumerie per tutto dicembre. Che se vogliamo dirla in modo figo "coordinerò una campagna di raccolta fondi per una grande ONG in un punto vendita". Che se vogliamo essere un po' più sinceri "siccome dalla porta principale nella cooperazione non riesco ad entrarci provo a passare dalla finestra... e farò pacchetti"
.
L'unico problema? Nella profumeria non si può andare in calzamaglia gialle, vestito verde e scarpe a punta e quindi domattina andrò a comprare almeno un paio di pantaloni neri e un paio di scarpe basse nere... ma soprattutto io, come Buddy, non sono tanto capace a fare i pacchetti.... SONO UN TONTOLONE TESTA DI COTONE!!!

24 novembre 2011

New moon

Sabato sera andrò a vedere Breaking dawn con la mia amica CapitanFindus, come abbiamo ormai organizzato da diverse settimane.
Non mi piace andare a vedere questi film tanto attesi il primo fine settimana perché le sale son sempre troppo piene e rumorose... come ha trovato Katiu!

I libri della saga li ho letti tutti e quattro e mi erano piaciuti parecchio, ma dopo la visione del film di twilight mi ero un po' raffreddata.

Ora per il grande appuntamento di sabato mi devo preparare e ieri mi son vita New moon, che è il libro che è mi è piaciuto maggiormente!
Infatti io preferisco senza ombra di dubbio il bel lupacchiotto, non solo come attore ma proprio come personaggio.

Beh non è un capolavoro del cinema e, nonostante credo sia cambiato il regista, ho riscontrato le stesse cose che non mi erano piaciute in Twilight: silenzi, eterni silenzi tra una battuta e l'altra.
'Sta volta poi c'era anche il possente Jacob che essendo caldo come un tizzone acceso doveva per forza di cose spogliarsi in continuazione. E devo dire che ogni tanto mi faceva pure ridere 'sto porello sempre svestito nelle situazioni più impensabili. [Mia sorella mi ha consigliato di non mettermi a sghignazzare poi al cinema durante Breaking dawn che mi menano poi ancora!!]

Nonostante questo non mi è dispiaciuto e anzi mi è quasi (e sottolineo quasi) scappata una lacrimuccia quando quella tonta di Bella alla fine lascia il povero Jacob e quando alla fine il vampiraccio le fa la fatidica domanda!


23 novembre 2011

Sorelle Mai

Mai visto un film più insensato di Sorelle Mai.

Se qualcuno mi chiedesse perchè mi metterebbe in grande difficoltà perchè non sarei neppure in grado di raccontare la trama.
Non credo abbia una trama e se ce l'ho me la sono persa.
Non son riuscita a capire il senso del film o quale fosse l'idea di Bellocchio per questo film.
Tipo che ad un certo compare dal nulla la bravissima Alba Rohrwacher che fa una professoressa di latino e greco. Non si sa da dove sia venuta, che ruolo abbia nella famiglia, perchè sia lì. E dopo due scene se ne riscompare. Non è normale dico io!

Bocciato totalmente.

22 novembre 2011

Camomilla

Quando vado a Milano c'è un posto dove non posso non entrare: il negozio di Camomilla!

Ce n'è uno anche vicino a casa mia, ma non è bello come quello sotto la Madonnina. Perchè quello è tutto rosa!
Tutto completamente rosa. Rosa e fiocchi al piano di sotto. E Rosa e Hello Kitty al piano superiore.

Voi immaginatemi mentre mi addentro in questo mondo zuccheroso già con l'occhio a cuore mentre recito il mantra "quella bellissima borsa non mi serve, non necessito di quella borsa"... e poi vedo la frase scritta sull'etichetta di ogni borsa... e solo allora potrete capire quanto la mia parsimoniosità sia più forte delle tentazioni... ma ci sto pensando ancora adesso... magari con i saldi...

Dove una donna qualsiasi vede un fiocco, una principessa trova un regno.


21 novembre 2011

un altro signor G

Da qualche settimana ci è presa la smania dei giochi di società.
Devo essere sincera e dichiarare che ad una certa ora io son solita crollare e abbandonare la simpatica combriccola. 

Sabato sono riuscita a resistere pure io e fare le ore piccole. Però passata l'ora in cui le carrozze ritornano zucche anche le nostre di zucche hanno iniziato a fare un po' di cilecca. Io per esempio ho confuso Pinelli e Valpreda!
Ma F. per far indovinare Guccini alla sua squadra l'ha definito un noto musicista classico... probabilmente scambiandolo per Puccini!!

Io non sono una sua grande estimatrice, soprattutto lo conosco poco, e preferisco quell'altro signor G., come LaLunga.
Ma c'è una canzone di cui sono follemente innamorata: Cirano!


Le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali!


16 novembre 2011

Il villaggio di cartone

Il villaggio di cartone parte con un'idea buona: una chiesa "dismessa" dove si accampano un gruppo di clandestini.
Obiettivo del regista Ermanno Olmi richiamare l'attenzione dei cattolici -e non- su quali sono i valori centrali e fondanti della fede: non di certo tanti orpelli ma la carità e l'accoglienza.

Belle, anche se angoscianti le prime immagini del film dove si vede lo smantellamento della chiesa e dove arrivano i profughi africani.

Peccato che poi per un'ora non capita più nulla. Gran belle inquadrature, ma tanti troppi silenzi...

Un buon sonnifero, peccato.

15 novembre 2011

Andrea & Andrea

La mia figlioccia fa quinta elementare ed è una divoratrice di libri.
Qualche settimana fa sono andata a cercare tra i libri di quando ero una ragazzina e gliene ho passato un po' dei miei. Quando mi ha restituito i primi mi ha detto che quello che le era piaciuto di più era Andrea&Andrea.
Mi ricordavo che fosse piaciuto molto pure a me, ma mi son stupita che la avesse entusiasmata così tanto e quindi me lo sono riletto!

Il libro raccoglie le lettere che Andrea, una ragazzina tedesca, e Andrea, un ragazzino fiorentino, si scambiano. Pensavo che le lettere fossero una cosa semi-estranea per i ragazzini: la mia figlioccia vive nel tempo degli sms e nelle mail, strumenti che non usa ancora in piena autonomia ma che conosce bene.
Insomma, le attese di settimane fra una lettera e la sua risposta credevo che fossero cose anacronistiche per lei.
Invece forse è stato anche il fascino di questo mezzo un po' lontano da lei a farglielo apprezzare così tanto.

E rileggendolo mi son divertita tanto anche io!

09 novembre 2011

Nessuno mi può giudicare

Nessuno mi può giudicare è veramente un bella commedia.
Da spanciarsi dalle risate!

Il tema? In una famiglia molto benestante muore il papà, lasciando una marea di debiti  alla moglie. E questa, che non ha mai lavorato prima, decide di mettersi a fare la escort... la mignotta insomma!
Scivolare nella volgarità era facilissimo, invece solo grasse risate!

E tanti temi sfiorati con leggerezza, ma senza banalità: l'amicizia tra donne, l'interculturalità, il razzismo, l'amore...

La Cortellesi è bravissima, Raul Bova è uno splendore per gli occhi, una vera chicca la comparsata di Fausto Leali!

La morale della favola? Non tutto il male viene per nuocere, anzi...

08 novembre 2011

My hero is..

Quando eravamo a Madrid durante una catechesi, credo quella di monsignor Enrico Dal Covolo, ci era stata lanciata una proposta "Giovani, sceglietevi un Santo come amico!".
Devo essere sincera: di quella esperienza in questi mesi ho pensato a tanti aspetti ma questa era finita un po' nel dimenticatoio.
Poi qualche giorno fa ho trovato da Adriana questo meme molto originale: scegliere cinque Santi che ci sono particolarmente vicini.
Devo dire che nell'immediato ho pensato che cinque fossero tanti, mentre facendo un po' mente locale non è stato facile arrivare a fare una scelta.

Madre Mazzarello è la fondatrice delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice. E, ahimè, è spesso  un po' dimenticata anche dalla stessa famiglia salesiana. Spesso si ricorda con tanto entusiasmo che cosa ha fatto Don Bosco ma di lei se ne parla sempre poco.
Se lei che era nata in un piccolo paesino tra le colline alessandrine non si fosse fidata e avesse sognato in grande io non sarei arrivata a Ciudad Evita, Argentina, in missione. E non avrei imparato tante cose importanti.





San Francesco d'Assisi che è stato capace di ascoltare il crocifisso di San Damiano. Che ha rinunciato a tutto per trovare la felicità vera. 

Ad Assisi e nei suoi luoghi ci son stata una sola volta sulle mie gambe, e prima o poi ci voglio tornare (l'altra ero nella pancia della mia mamma).

Nella Porziuncola dopo tanto tempo mi son sentita ascoltata  e quella sensazione bellissima e che in quel momento mi ha sciolto il cuore -e non solo quello- mi riscalda quando mi sento sola.



San Pietro è un grande della Chiesa, la Pietra su cui si poggia. 
Ma io lo amo per le sue debolezze, i suoi dubbi: è la dimostrazione di come Gesù ci ami nonostante tutto. E si fidi di noi anche quando noi non lo facciamo con lui e neanche con noi stessi. 

Un Dio che affida tutta la sua Chiesa, tutto il suo progetto ad uno che nel giro di poche ore è capace di rinnegarlo tre volte potrebbe sembrare come minimo matto. 
Invece è un Dio che ama, sempre e comunque. E vede lontano.





Chiara Luce Badano non è santa, ma una giovane beata.
Giovane sia per la sua età  perché "è partita" poco più che maggiorenne e giovane perché  è beata da poco più di un anno.
Chiara si era ammalata di tumore a 17 anni. 

Per tante cose negli ultimi anni ho spesso pregato perchè mi aiutasse a trovare forza e gioia. Forse dovrei ricominciare a farlo di nuovo.





Giovanni Paolo II Santo ancora ufficialmente non lo è. 
Ma sicuramente lo è nel cuore di tante persone. Nel mio indubbiamente sì.

Lo sento vicino, il motivo l'avevo già spiegato qui.






e se anche voi avrete voglia di fare questo "meme" ditemelo che sono curiosa!

07 novembre 2011

Sotto la pioggia

Cosa c'è di più autunnale di una domenica pomeriggio di pioggia da passare spaparanzati sul divano con una copertina addosso, leggendo un bel libro o guardando la tv e sorseggiando tè/tisane o leccandosi i baffi dopo una supercioccolata calda?

Ma poi nessuno vieta di andare in giro cantando sotto la pioggia se uno ha voglia!


Ci sono però delle cose che si possono anche fare in una normale domenica di pioggia, ma non in una in cui si teme per un alluvione.
Sentendo i vari tg nazionali, regionali e locali rispettivamente un volontario della protezione civile, Fassino e Cota hanno riportato questi casi verificatesi in giornata. Che poi se ci arriva persino Cota non bisogna essere dei geniacci per evitare di trovarsi in certe situazioni.



Due idioti  si son messi a fare jogging nel bel parco, dove passavo pure io per andare allo stage a maggio. Peccato che la zona si chiami guarda caso Lungo Dora.










Altri due coglioni, perché evidentemente girano sempre in coppia, son stati inseguiti mezzo pomeriggio sul Po perchè avevano avuto la brillante idea di prendere il kayak!!!






Ed un applauso anche alle due volpi che hanno pensato bene di prendere  la canna, ami e lenze proprio ieri  pomeriggio e si son dovuti far ripescare loro!!

06 novembre 2011

11 anni dopo

Ringrazio chi in questi giorni sentendo che il mal tempo si stava spostando a nord del Piemonte mi ha contattato per sapere come stavano andando le cose.

Vi tranquillizzo: qui, dove abito io, siamo in allerta ma più che altro per prudenza.

Vista l'occasione vi vorrei riproporre quello che avevo scritto poco più di un anno fa per ricordare i 10 anni dall'alluvione del 2001. E tocchiamo Ferro.

10 anni fa pioveva, pioveva appena. Forse, probabilmente, non avevo neanche l'ombrello aperto mentre aspettavo che arrivasse il pullman.

La mia casa e il mio paese non sono stati colpiti dall'alluvione di 10 anni fa. Ma questa foto (presa dal sito de La Stampa) è stata scattata nel paese vicino al mio e io quel sabato per tornare a casa sarei dovuta passare su un ponte con quell'acqua lì lì sotto. Mia mamma era dall'altra parte ed io bloccata su un pullman che non poteva passare, sono tornata a casa dopo ore ed ore quando finalmente mio papà riuscì ad arrivare passando per strade e stradine. Trovandomi bagnata, infreddolita e molto più spaventata di quello che volevo far vedere.

Quel 14 ottobre 2000 mi è rimasto dentro, mi è rimasta dentro l'ansia quando piove e piove e piove per giorni. E senza rendermene conto mi ritrovo a guardare giù, verso fiumi e torrenti e controllare freneticamente quanta acqua c'è.

03 novembre 2011

L'amore buio

Che pesantezza!!!
Se ieri sono rimasta sveglia durante tutta la proiezione de L'amore buio lo devo solo al caffè preventivo che son solita prendere prima di andare al cinema. E devo ancora decidere se non perdere i sensi dopo una ventina di minuti sia stata cosa buona e giusta o no.

Ci son due ragazzi molto diversi tra loro: Irene e Ciro. Lei ragazza di una famiglia borghese, lui chiuso in carcere minorile. Si sono scontrati una sera: lui con il suo gruppo di amici ha abusato di lei. Il giorno dopo è andato a denunciarsi. E si scrivono, nelle loro vita che da quella sera è cambiata totalmente.

Silenzi infiniti, dialoghi inverosimili (secondo me le persone normali non parlano così!).
Lento, lento, lento. Infinito.

Ospite della serata era il regista, ma alla fine del film io e le mie amiche siamo scappate a gambe levate.
Sconsigliatissimo!

01 novembre 2011

Ipod 10.0

Per fare il meme proposto da Trinity e Maruzza mi manca la cosa essenziale: l'ipod.
Infatti la sfida sta nel pensare di poter caricare solo 10 canzoni e selezionarle.
Io ho un mp4 fighissimo regalatomi qualche compleanno fa ad un compleanno.
Beh, voi penserete che la cosa si possa fare pure con il mio. No, il mio purtroppo è più restrittivo ancora.
Da 3 anni ormai uso solo più la radio perchè ho toccato qualcosa e non mi fa più caricare neanche una canzoncina.

Ho però pensato che se riuscissi a riconquistare un po' di spazio in quell'infinita memoria vuota le 10 canzoni che caricherei sarebbero:
- Adele, Someone like you
Nevermind I’ll find someone like you, I wish nothing but the best for you too... Don't forget me! 

- Whitney Houston, I will always love you



And I wish to you joy and happiness.But above all this, I wish to you love. 


- Massimo Ranieri, Perdere l'amore

Prendere a sassate tutti i sogni ancora in volo: li farò cadere ad uno ad uno,spezzerò le ali del destino e ti avrò vicino...


- Laura Pausini, Incancellabile
Ora e per sempre resterai, dentro i miei occhi, incancellabile

- Mia Martini, Piccolo uomo
Che giorno triste questo mio se oggi tu ti liberi di me, di me che sono tanto fragile e senza te mi perderò 

- Antonello Venditti, Amici mai
Certi amori non finiscono: fanno dei giri immensi e poi ritornano

- Fabrizio De Andrè, Verranno a chiederti del nostro amore
Non sei riuscita a cambiarmi. Non ti ho cambiato, lo sai.


- Tiziano Ferro, Ti scatterò una foto
E nell'ansia che ti perdo ti scatterò una foto...

- Marco Mengoni, In un giorno qualunque
Vedi: si rimane in piedi anche se tu non ci credi!

-Jovanotti, Fango

Io lo so che non sono solo anche quando sono solo

30 ottobre 2011

Amore e altri rimedi

Prendete un sabato sera con le amiche: pizza + filmino con cioccolata calda sul divano.
Niente film-mattone che quello ce lo vediamo già il martedì sera al cineforum, la scelta ricade su una commedia romantica americana: Amore & altri rimedi.

Su "niente popcorn" gli ho dato 5: insufficiente.
Durante la prima parte se si tolgono le scene di sesso con tette e sederi al vento resta ben poco, che ero quasi pentita di non aver preso il caffè in pizzeria perché stavo per crollare.
Si è salvato dall'insufficienza grave solo per il finale e una splendida dichiarazione d'amore.



Maggie: "Volevo fare tante cose"
Jamie: "Le farai. Solo che le farai insieme a me"

27 ottobre 2011

Mi manchi




E’ per te questo fiore che ho scelto, 
te lo lascerò lì sotto un cielo coperto. 

26 ottobre 2011

Terraferma

Ieri sera abbiamo iniziato la nuova stagione del cineforum con il botto: Terraferma è un film veramente bello.

C'è un ragazzo, Filippo, che vive su un'isola piccolissima, uno scoglio in mezzo al mare, e non si è mai mosso da lì. Ma su quell'isoletta così insignificante da non essere neppure sul mappamondo arriva tutto il mondo: sbarcano i vacanzieri e se ne stanno ammassati come sardine nelle spiagge e provano a sbarcare, ammassati come sardine, i disperati del mare.

E Filippo che è deve essere l'uomo di famiglia ora che non ha più il papà e che il nonno sta invecchiando deve decidere che uomo vuole diventare.
Può diventare come lo zio Nino (interpretato da un bravissimo Beppe Fiorello) che lavora con i turisti e fa i soldi, nascondendo la testa sotto la sabbia per non vedere gli occhi dei disperati che lo circondavano?
Può rimanere come il nonno Ernesto, che risponde solo alla legge del mare, quella che impedisce di abbandonare un uomo in mare, anche quando questa si scontra con quella degli uomini di terra?

Bel film, tranne per il finale che non vi racconterò ovviamente.
Un film con tante sfumature, e che interroga ciascuno di noi su che Filippo vorremmo essere.

25 ottobre 2011

sincerità

Oltre a fare un po' di colloqui e mandare tanti cv, ogni tanto guardo una bambina che chiameremo Arisa.
Arisa ha 8 anni, ama gli animali, correre, non stare ferma un minuto, giocare a pallavolo, ballare e le sottilette.Ad Arisa non piacciono i pomodori, le uova, la pasta, il riso e le patatine fritte e i compiti.

Ma c'è una cosa Arisa adora fare in assoluto: parlare parlare parlare! Solo che non ha filtri, o per lo meno non ha ancora capito che certe cose si pensano ma non è necessario dirle, o per lo meno dirle proprio nella maniera in cui le si è pensate.

Ieri sera mentre aspettavamo che suo papà venisse a recuperarsela e giocavamo a Gira la moda, avevamo la tv attaccata su Benedetta Parodi che aveva come ospite Sergio Muniz.
Io ero follemente innamorata di lui quando mangiava solo cocchi e si faceva compagnia sull'isola deserta strimpellando la chitarra.
E preparava la tortilla di patate. Un mix perfetto per attivare tutti i miei sensi, che ho sospirato "cacchio se ci andrei a cena con uno così!".

Arisa fissa la tv, guarda lui lei e poi me. Riflette un nanosecondo su questo strano triangolo e poi dice: "No secondo me è meglio se va a cena con quella lì: lei non ha gli occhiali, è più elegante e pure più carina".

Grazie davvero.



24 ottobre 2011

La mia anima è ovunque tu sia

La mia anima è ovunque tu sia: mah, niente di che.

Me l'hanno regalato al compleanno ed è stato un regalo molto gradito: il libro è stato pubblicizzato molto, continua ad essere nella top ten dei libri più venduti (nonostante il prezzo che sono andata a sbirciare!), è ambientato ad Alba dove ero stata solo la settimana prima ed è una storia di partigiani.. insomma gli elementi per piacermi molto c'erano tutti.

Mah. Si fa leggere, scorre veloce. Ma non decolla mai.
Se ascoltate il mio parere non fa il caso di comprarlo: aspettate di trovarlo in biblioteca o di farvelo prestare.

Spero che il mio amore si renda utile, come lo scialle che indossi quando hai freddo e posi quando voli via, libera e leggera. attenta però a non dimenticarlo, a lasciarlo chissà dove. Maneggialo con cura, il mio amore, quando lo porti in giro: bada a non urtare gli spigoli, proteggilo dalle chiacchiere indiscrete.

22 ottobre 2011

JMJ giorno 10: Cuatro Vientos

Cose da ricordare:

- Il risveglio con la voce dell'altoparlante che avvisa che nella notte si è persa una donna polacca di 83 anni: quando si dice essere giovani dentro!

- La Messa con il Papa: per i miei gusti un po' troppo formale. è stato un momento importante, solenne ma nel mio cuore credo che rimarrà più impressa l'energia e il clima della grande Messa di Tarragona. Questo ovviamente va al di là dei contenuti.

- L'annuncio che la prossima Giornata mondiale della gioventù si terrà a Rio nel 2013. Con conseguente festa dei brasiliani accampati dietro di noi e di coloro che avevano "scommesso" sul Brasile come prossima meta.


- La fuga da Cuatro Vientos: io avrei preferito restare ancora nel luogo della Messa finita la celebrazione. Come avevamo fatto a Colonia, dove avevo scambiato la mia bandiera italiana con una tedesca per poi riscambiarla con la maglietta di una ragazza della Diocesi di Bergamo. Questi sono momenti belli dove con la scusa dello scambio si possono scambiare quattro chiacchiere con ragazzi di tutto il mondo!
Ma gli altri gruppi che erano sul nostro pullman hanno insistito per partire subito subito. Brutta cosa la democrazia ^_^

- Giunti fuori alla stazione della metropolitana ho scambiato il mio cappello degli italiani con uno di paglia di una francese con scritto sopra Toledo. In fondo a casa avevo già un cappello molto simile ricordo di Colonia, uno arancio di Loreto e uno rosso della sacca del pellegrino spagnolo.

- Sempre alla metropolitana una decina di noi, tra cui pure io, ha fatto una scelta furbissima: abbiamo consultato un taxista chiedendogli quanto ci sarebbe voluto a piedi da dove ci trovavamo a raggiungere la fermata della metro dove saremmo dovuti scendere e, dopo che ci aveva detto che ci voleva mezz'ora a piedi, abbiamo abbandonato il gruppone per metterci in cammino con i nostri zainetti, borsette, pallone e balle varie.

- Per strada abbiamo trovato tante persone gentili che dalle loro abitazioni ci hanno rinfrescato con le pompe: in particolare una nonna che dal suo giardino ci innaffiava con la pompa mentre i nipotini sguazzavano tutti contenti nell'acqua.

- Ho visto più di Madrid in questa camminata che non in tutti gli altri giorni: alla faccia della mezzora del taxista, avremo camminato per tre ore buone. Quando tentavamo di infilarci in metropolitana le trovavamo strapiene o addirittura in una la polizia ci ha fatto uscire perché la stavano chiudendo per quanto fosse congestionata la linea. Sembrava non finire mai. E quando è finita, cioè abbiamo raggiunto gli altri che ci avevano messo neanche un'ora con la metro, sarei voluta scappare a gambe levate visto che quelli -un po' giustamente- ci guardavano di bruttissimo!

-Avrei voluto salutare Madrid dal finestrino del pullman: ma mi sono addormentata come un sasso prima ancora che l'autista mettesse in moto.

Cose da portare a casa:
-Ditegli: Gesù, io so che Tu sei il Figlio di Dio, che hai dato la tua vita per me. Voglio seguirti con fedeltà e lasciarmi guidare dalla tua parola. Tu mi conosci e mi ami. Io mi fido di te e metto la mia intera vita nelle tue mani. Voglio che Tu sia la forza che mi sostiene, la gioia che mai mi abbandona.
-Permettetemi anche che vi ricordi che seguire Gesù nella fede è camminare con Lui nella comunione della Chiesa. Non si può seguire Gesù da soli. Chi cede alla tentazione di andare «per conto suo» o di vivere la fede secondo la mentalità individualista, che predomina nella società, corre il rischio di non incontrare mai Gesù Cristo, o di finire seguendo un’immagine falsa di Lui.
-Il mondo ha bisogno della testimonianza della vostra fede, ha bisogno certamente di Dio.

21 ottobre 2011

il prof 2.0

Iniziamo dalle cose frivole. Anzi iniziamo dalla "genesi", vi ricordate come ero arrivata a leggere Bianca come il latte, rossa come il sangue?
L'avevo intravisto alle Invasioni Barbariche ed ero rimasta affascinata, oltre dal suo intervento, anche da questi bei riccioli biondi.

Bene, ieri il giovane prof riccioluto era a Torino all'Università del dialogo del Sermig e secondo voi io potevo starmene a casa?!?

Iniziamo dalle note dolenti: il mio principe azzurro siculo è basso, non bassissimo ma basso. E poi è magro, terribilmente magro con due spalle minuscole che si vede che nella sua adolescenza ha fatto più il Giacomino di Recanati che lo sportivone.

Il suo intervento "la passione educa" invece mi è piaciuto molto. Mi ha colpito molto quando ha insistito sull'unicità di ciascuno di noi e del progetto che il Signore ha per noi e la sua "ricetta" per la felicità: lottare per quello che ieri sera chiamava vocazione mentre nel libro è il Sogno.
Mi sembrava che quel discorso fosse la prosecuzione di quanto diceva Monsignor Vallini a Madrid.

E alla fine ho deciso: caro bel prof 2.0 biondino anche se non sei proprio come ti pensavo alla fine mi hai conquistato definitivamente ieri sera... quindi son sempre disposta a maritarmi con te ^_^

19 ottobre 2011

Un amore all'improvviso

Alla fine ho ceduto alle richieste pressanti di mia sorella e un paio di sere fa ci siamo viste Un amore all'improvviso, tratto dal libro La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, che lei aveva letto ed io no.

Per prima cosa devo ammettere che io ho non pochi problemi con gli spostamenti temporanei: non le capisco mai bene 'ste cose. Prendiamo Lost, ogni puntata mia sorella porella doveva rispiegarmi tutto da capo e rispondere ai miei mille "ma come diavolo è possibile che...?"

A parte questa premessa il film non è male: una storia d'amore carina, anche se surreale.
Gli avrei dato una sufficienza, ma visto la qunatità di lacrime del finale sono stata generosa e gli ho dato un sette.

Dove gliel'ho dato? ma su  Stasera niente popcorn, che è l'anobii dei film scoperto da quella lince della Lunga. Io per ora ho caricato tutti i film visti nel 2011, ma devo darmi da fare per caricare i precedenti visto che da settimana prossima riprendo ad andare al cineforum.

E se mi volete tra gli amici QUESTA è la mia pagina del cinema, mentre QUI trovate le mie letture!


18 ottobre 2011

Fred

Da dieci giorni in casa nostra abbiamo un nuovo ospite: è un batuffolo bianco e rosso miagolante  che si chiama FRED.
Il nome è stata una decisione presa a fatica ed in realtà, anche se nessuno ne è pienamente consapevole, questo micio ha pure un cognome importante

- Freddy Mercury? In questa casa non c'è nessuno di abbastanza rockettaro!


- mia nonna tutte le volte che gli diciamo che il gatto si chiama Fred immancabilmente risponde "ah, Fred... come Fred Buscaglione!"
 

- Io quando ho bisogno di una canzone triste e struggente spesso faccio un omaggio stonato a Fred Bongusto...

- mia mamma è convinta che il nome sia un omaggio a Fred Flintstone


 - ma in realtà il suo nome è un tributo a Fred Weasley ed alla sua ultima risata!

17 ottobre 2011

25+1

Oggi compio 26 anni.
Oggi è un compleanno strano, diverso.
Non credo che lo festeggerò in modo particolare, non ho tanta voglia.

Questo è il mio primo compleanno da non più studente, e da non ancora lavoratrice... che non è una accoppiata felicissima.
Ed è il primo compleanno senza la mia migliore amica.

Ma le candeline le spengo lo stesso e ho serie intenzioni di ingozzarmi della torta che ha fatto la mia mamma.
Per l'occasione ho deciso di cambiare la fotina del blog, ormai vecchia... di quando ero una giovane quasi ventiduenne. Via libera alle piume dello scorso anno, che io son una principessa piumata!