29 febbraio 2012

30 giorni di libri #3

Questi sono giorni di pausa, di standby: domani inizierò lo "stage C", ma per il momento non sono agitata né preoccupata.
Son giorni in cui non ho neanche grandi cose da raccontare, quindi riprendo il meme dei 30 giorni di libri così mi scervello un po' su quello :)

E se vi foste persi le puntate precedenti:
15) Apri il primo libro che ti capita tra le mani ad una pagina a caso e inserisci la foto e la prima frase che ti salta agli occhi:
Il libro più vicino a me è sul comodino di mia sorella ed è Orgoglio e pregiudizio, che io ho già letto un po' di tempo fa su consiglio di Silvia!
Se Elisabetta, mentre il signor Darcy le consegnava la sua lettera, non si aspettava di trovarci una ripetizione delle sue proposte, non arrivava però a farsi un'idea del suo contenuto.

16) La tua copertina preferita:
Mi autocensuro e non mi metto a disquisire sulle copertine di Harry Potter che sono una delle mie manie: ve l'ho mai detto che faccio la collezione di foto di libri di Harry Potter in giro per il mondo?
Quindi, escludendo quelli, mi piace un sacco quella di questo libro qui... che poi come contenuto è carino ma non così bello come la copertina promette!


17) Il personaggio con cui vorresti scambiarti di posto per un giorno:
Ovvio che vorrei trovarmi ad Hogwarts per un giorno (solo un giorno???), ma la domanda difficile è al posto di chi? Forse più di tutti nei panni di Harry. Non è il mio personaggio preferito, ma è quello che scorrazza in giro tra castello e foresta proibita più di tutti.

18) Il primo libro che hai letto:
Non me lo ricordo, ma mi ricordo che ho sempre amato tanto leggere e da bambina, più che ora, ero una grande frequentatrice di biblioteche. Uno dei primi libri che ho letto credo che sia Il manuale pratico di Minni.

19) Un libro il cui film ti ha deluso:
è difficile che un film tratto da un libro che ho letto prima mi soddisfi. Tra le trasposizioni cinematografiche che più mi hanno fatto incavolare ci sono Harry Potter e l'ordine della fenice e Harry Potter e i doni della morte II. Anche i film della saga di Twilight mi ha lasciato un po' perplessa, soprattutto nel primo capitolo.

20) Un libro dove hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasse:
Per molti aspetti mi sento parecchio Emma, la protagonista di Un giorno: romantica e con tanti sogni e aspirazioni e come la giovane Emma sono poco intraprendente, magari un giorno diventerò come la Emma matura?

21) Un libro che ti ha consigliato una persona importante per te:
La mia più fida consigliatrice di libri e titoli è mia sorella: uno davvero bello che mi ha sponsorizzato è Amabili resti.

22) Un libro che hai letto da piccola:
Il manuale dell'invstigatore Gadget doveva essere un regalo di compleanno per mio cugino ma ci piaceva così tanto che mia mamma alla fine lo diede a me e mia sorella: non so quanto tempo avremmo passato a sfogliare le schede su lenti di ingrandimento e impronte digitali!




26 febbraio 2012

i 5 comandamenti

Vanity ultimamente è un generatore di meme originali: io non sono una loro lettrice ma c'è sempre qualcuno che li fa e da cui posso attingere, in questo caso Maruzza e Strawberry.

L'idea però è di Jovanotti, che in un video di RepubblicaTv ha dettato i suoi 5 comandamenti.
Ora, l'invito è di provare anche noi a cercare i nostri cinque e condividerli...
I vostri quali sono? Io dopo essermi scervellata per bene ho "scolpito" questi:

  1. Impara a volerti bene: per quello che sei, sei stato e forse sarai. E non dimenticartene mai.
  2. Non sei solo: rispetta te stesso e tutto quelli e quello che ti circonda, anche quando non li hai sotto il naso.
  3. Sorridi. Non come un ebete, ma come chi sa che il "meglio deve ancora venire".
  4. Abbi un progetto, qualunque esso sia, e credici.
  5. Sii libero senza essere schiavo della tua libertà.

25 febbraio 2012

L'educazione delle fanciulle

L'educazione delle fanciulle, scritto a quattro mani da Franca Valeri e Luciana Littizzetto, non è esattamente un libro: é un dialogo scritto.

L'obiettivo è, come dice il titolo, trovare differenze e punti in comune sui metodi educativi di bambine e ragazze durante il secolo scorso: a confrontarsi infatti ci sono una signorina perbene di 90 anni e un'altra che ha la metà dei suoi anni.
è naturale così vedere com'è cambiata l'idea della donna e del suo posto nella società durante il secolo scorso.
Certo, non è un trattato sociologico e tutti gli aspetti son sfiorati con molta leggerezza (ma non superficialità).

A me non ha entusiasmato però: questi dialoghi forse sarebbero divertenti da ascoltare, ma da leggere lasciano un po' delusi.

24 febbraio 2012

The Queen

Fin da quando ero piccina sono un'appassionata della Famiglia Reale inglese e di tutte le loro vicissitudini.
Il motivo era molto chiaro: ero innamorata di William. Peccato che l'erede al trono se lo sia preso Kate! E ovviamente ho seguito minuto per minuto il loro matrimonio...
Ma siccome sono una fanciulla che non demorde e spera ancora di poter sposare il piccolo Harry per poter indossare tutti quei meravigliosi cappellini non ho smesso di rimanere aggiornata, che non si sa mai che possa tornare utile prima o poi tutta questa cultura generale. Se state pensando che forse potrebbe tornarmi più utile rispolverare un po' di inglese, vi prego, non ditemelo che lo so già da sola...chiaro????

Tutto questo per dire che quando l'altra sera ho visto che davano The Queen non ho potuto resistere e incollare il naso alla tv. Il film racconta che cosa succedeva a Palazzo mentre il mondo piangeva in modo eclatante la morte di Lady Diana.
Un racconto pieno di sfumature, di grigi, di incapacità di rapportarsi con la modernità ma anche di volontà di tenere salda la nazione.

Assolutamente consigliato agli amanti di Lady Diana e compagnia bella, assolutamente sconsigliato a chi non interessa niente delle loro vicende!

ps. si iniziano a raccogliere prenotazioni per il servizio autografato con sopra il mio bel faccione e quello del principino!

22 febbraio 2012

Scusa ma ti voglio sposare

Ieri sera ho convinto mia sorella a vedere Scusa ma ti voglio sposare: per la prima volta un film tratto da un libro di Moccia che non ho letto.
I libri di Moccia li ho sempre trovati piacevoli, mentre i film un po' deludenti.
Scusa ma ti voglio sposare è il seguito di Scusa ma ti chiamo amore, che già mi era piaciuto poco poco.
Questo film in particolare poi è talmente patetico e al di fuori di ogni logica che è persino divertente!

Ma non voglio sciupare nemmeno una parola in più per questo film (bocciatissimo se non si fosse capito!!), ma mi offre un ottimo spunto per parlarvi di un problema che mi attanaglia da qualche tempo.
Il mio problema è simile a quello di Katiu: anche io ho un fantasma che mi perseguita... ma grazia a Dio con metodi un po' più delicati del suo, anche perché io non sono coraggiosa come lei e se ci provasse a farmi uno scherzetto del genere mi ucciderebbe di paura in qualche secondo.

La premessa è che io al liceo ho fatto malissimo inglese e della letteratura anglosassone so poco e nulla: quando qualche anno fa son stata a Roma con mia sorella e Lerch loro due hanno voluto andare sulla tomba di Keats e non si davano pace che io non lo avessi mai sentito nominare.
Dopo averle accontentate ed essere andate a fargli visita all'ombra della Piramide di Caio Cestio, ho pure pensato di approfondire un po' la sua conoscenza e sono andata a vedere Bright Star.
Il film l'avevo trovata noiosissimo e, un po' perfidamente, mentre ero seduta sulle poltroncine rosse del cinema non potevo che sperare che finisse presto di soffrire, far soffrire me e passasse a miglior vita.
Il Signor Keats doveva essere un po' permaloso perché da quel momento mi compare ovunque e quando meno me lo aspetto.
Vi riporto solo le ultime due volte: la penultima è stata nelle pagine di Cose che nessuno sa quando il professore si mette a citare i suoi versi andando in bicicletta e fino a lì ci può ancora stare. Ma che ieri sera quel burino dell'amico di Nicky per farle dimenticare Raoul Bova pensasse che bastasse portarla in piena notte sulla tomba dell'infelice poeta inglese e raccontargliela un po'... questa idea del menga non può essere frutto della mente contorta di Moccia ma dev'esserci per forza uno zampino ultranaturale, ne son certa!!!

21 febbraio 2012

Sanremo Social

Ultimo post sanremese per quest'anno, ma per chiudere in bellezza  ci vuole un post sul lato più divertente del Festival: quello delle lingue biforcute!

Nelle prime tre sere le altre serpi (senza offesa per nessuno eh) sono state mia sorella seduta di fianco a me e dall'altra parte dello schermo Erika, Lunga, Elisa e Maffy.

Ma è sabato sera che abbiamo sparato le nostre migliori cartucce!!
Devo dire che il 90% del merito della riuscita della serata è di mia sorella, che è dotata di ottime doti organizzative e non si riduce all'ultimo nanosecondo come avrei fatto io.
Lunga, sei curiosa di sapere cosa ti sei persa non presentandosi come ornitologa esperta?

Il menù della nostra cena per i fortunati estratti chiamati, con tanto di cartelletta, a valutare le varie canzoni in gara era tutto a tema sanremese: solo piatti e ingredienti citati nelle canzoni in gara nelle 62 edizioni al Festival!!!
Abbiamo cucinato dalla mattina di sabato fino all'ora di cena, ma siamo molto soddisfatte della nostra serata...

Patatine [Gianni Meccia, Patatina. 1961]

Popcorn [Nek, In te. 1993]

Noccioline [Tosca, Il terzo fuochista. 2007]

Pizzette [Elio e le storie tese, La terra dei cachi. 1996]

Panini e vino [Albano e Romina, Felicità. 1982]

Biscotti salati a forma di papere con i semi di papavero [Nilla Pizzi, Papaveri e papere. 1952]

Mini polentine [Davide Van de Sfroz, Yanez. 2011]



Budini e nutella [Dj Francesco, Era bellissimo. 2004]

 Biscotti al miele [Valerio Scanu, Per tutte le volte che. 2010]

Rotolo marmellata e fragole [Claudio Villa, Fragoline e cappellini. 1958]

Muffin alla marmellata di rosa con rose bianche/rosse/blu di marzapane [Simone Cristicchi, Ti regalerò una rosa. 2007 / Ron e Tosca, Vorrei incontrarti fra cent'anni.1996 / Michele Zarrillo, Una rosa blu. 1982]

Mele in gabbia [Patrizio Baù, Peccati di gola. 2007]

Acqua [Anna Oxa, Senza pietà. 1999]
Crema al whisky [Vasco Rossi, Vita spericolata. 1983]
Caffè [Alex Britti, 7000 caffè. 2003]


20 febbraio 2012

SanRemo 2012

Strano a dirsi ma non sono soddisfatta per la vittoria di SanRemo.
Io adoro Emma, soprattutto dopo la fine di Amici perchè in quella sede preferivo Pierdavide.  
Poi quando è uscita mi ha dato l'impressione di non aver sbagliato un colpo dalla partecipazione a Sanremo in coppia con i Modà lo scorso anno alla scelta dei singoli.
Ma questo pezzo mi piace pochissimo, tanto che nella mia classifica personale l'avevo piazzata terzultima, solo prima di "Ugenio" Finardi e la strana coppia D'alessio-Bertè (che in versione remix però mi è persino piaciuta!).
Però sono stata contenta, contentissima per lei... e quindi mi son fatta pure il piantarello con lei!

L'impressione iniziale che non ci fosse nessuna canzone spettacolare ma parecchie carine mi è stata confermata anche a fine Festival e mi è stato davvero difficile stilare una classifica.

Ma per me sarebbe dovuta andare così:
Al primo posto ci vedevo bene Pierdavide con Nanì, sebbene all'inizio non mi avesse entusiasmato.
Un racconto non scontato, soprattutto per il punto di vista da cui viene raccontato.

Al secondo posto invece avrei piazzato Samuele Bersani e le sue scarpette con i tacchetti.
Le sue metafore sul pallone (oggetto molto lontano dal mio essere asportiva) su una musichetta molto ritmata a me son piaciute: splendido il ritornello!




Noemi al mio terzo posto. Una canzone decisamente radiofonica e a me lei piace sempre.
L'unica cosa è quel vestito blu con quei capelli rosso-noemi facevano venire il mal di mare.


E siccome il mio quarto posto non è salita sul podio per qualche decimo di punto ed è stata la vincitrice del mio gruppo d'ascolto non potevo non ricordare anche Arisa.



E domani vi racconterò di quell'altro Sanremo, quello della sezione distaccata del teatro Ariston e dove per l'appunto ha vinto Arisa.

18 febbraio 2012

Un anno dopo



In qualunque posto sarai, 
Ci ritroveremo vicino, 
Stretti l'uno nell'altro, 
Oltre il destino.


Ciao Capo.
Ti voglio tanto bene

16 febbraio 2012

SanRemo 2012 #2

Ieri  sera eravamo partiti bene, con una splendida coreografia di Daniel Ezralow.
è un bravissimo coreografo che collabora spesso anche con Maria e a mio parere, che di danza non capisco una cippa, fa delle cose davvero spettacolari!

Ieri ho ascoltato meglio le canzoni visto che gli ospiti non mi hanno spento il cervello come era successo la sera prima. I soliti idioti  li conoscevo solo per sentito dire e per aver intravisto qualche loro cosa ogni tanto, ma li ho trovati mediamente simpatici. Un po' discutibile l'idea di invitare un ospite internazionale e farlo esibire alla mezza quando ormai la gente ancora sveglia è lì che incrocia le dita e spera che il sipario si chiuda al più presto.

Da già che ci siamo direi ancora tre parole sulla presenza di ben tre donne sul Palco dell'Ariston:
- la Canalis non ho mai capito se c'è o ci fa e secondo me è di una perfidia unica: infatti ha subito sottolineato con malizia che Belen si era scordata qualcosa;
- la povera Ivanka che sarà per la giovane età, per la convalescenza, per la scarsa conoscenza della lingua o molto più probabilmente per le minacce ricevute da quelle due vipere risulta impacciata, terrorizzata, persino fastidiosa;
- e poi arriva Belen che per me è la rappresentazione dell'Italia di qualche mese fa: l'Italia che credeva che fosse sempre Carnevale (ma'n do vai vestita così???) ma che non si accorge di essere rimasta in mutande, anzi senza.  


Ma passiamo alle canzoni, forza Fede!
i giovani facevano abbastanza cagare, diciamoci la verità! Però ho trovato una ragazza che mi piace molto e tiferò per lei: Erika Mou.

E ora passiamo ai big. Ci sono una serie di canzoni che mi piacciono, ma nessuna ancora è la mia preferita: bene Nina Zilli, molto Bersani, Renga abbastanza, buono Noemi, carina Pierdavide ma che ha fatto di meglio in altre sedi.
Ma avevo ben chiaro chi salutare quando all'ora beata hanno proclamato gli esclusi (ma ripescabili): Marlene Kuntz, Gigi e Bertè, Matia Bazar, Chiara Civello che è di una noia mortale e pure la Fornaciari. Spero mi ripeschino Pierdavide.

Permettetemi di ringraziare gli sponsor della serata: ferrero rocher, grissini al mais e succhi all'albicocca coop.
Abbiamo anche creato un gruppo di mutuosoccorso per commentare insieme cosa succede su facebook: se avete la lingua biforcuta e una passione per il Festival potete contattare me o Elisa, Lunga, Mina, Maffy e sarete aggiunti al gruppo!



15 febbraio 2012

Festival 2012???

Ieri sera non ho visto SanRemo.
Non sono stata colta  da torcicollo fulminante, non vi preoccupate.
Mi ha rapito un alieno. Anzi, Gianni Morandi e carrozzone al seguito sono stati rapiti dal Molleggiato.


Un telepregatore folle, una bomba fuori controllo.
Ammetto che io non lo amo molto proprio perché si crede un papa, ma ieri l'ha proprio fatta fuori dal vaso.
Già l'ingresso non faceva presagire il meglio: tutta 'sta violenza è poi sempre indispensabile??
E poi, che cazzo (le parolacce quest'anno vanno alla grande!) conteniti! Non sei a casa tua dove puoi fare quello che vuoi. Quanto avrà parlato?, Un'ora??? Se ci fossero stati quelli di Cortesie per gli ospiti gli avrebbero dato una bella insufficienza per aver monopolizzato la serata. Siccome loro non c'erano ci penso io a bocciarlo. Sui contenuti e sui modi. Via. Prenditi i soldi ma liberaci, fora dale bale, non tornare!

Ma le mie valutazioni finiscono lì: come la giuria presente in sala anche io non posso votare le canzoni presenti. Solitamente al primo ascolto non trovo mai nessuna canzone che mi piace, anche se lo scorso anno avevo subito individuato le due canzoni che mi strapiacevano. Ma quest'anno il predicozzo mi ha proprio scoglionato e non ero più abbastanza lucida per dare dei giudizi.
Spero che stasera la serata sia dedicata alla musica perché almeno ieri sera per tenerci sveglie sapevamo cosa fare: inviare le mail personalizzate di invito per la serata di sabato sera!!
Ecco quella che è arrivata ad un'amica che conoscete pure voi: LaLunga...




Gentile Lunga,
            è stata selezionata come membro della Giuria Popolare dell’evento
“San Remo 2012”
 in quanto rappresentante della categoria Ornitologhe.

Siete attesi sabato 18 c.m. alle ore 19.45 presso la sezione distaccata dell’Ariston sita in Casa Z. È previsto un’apericena offerto dal nostro direttore di rete Mauro Mazza.
Si ricorda che non sarà consentito l’accesso alla platea oltre l’inizio dello spettacolo, salvo casi eccezionali e ben motivati.
 
Gradita conferma entro giovedì 16 c.m.

Lo staff Z.

Presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità.

14 febbraio 2012

Santi


C'è chi attende il 14 febbraio per San Valentino e chi per San Remo...  indovinate di che categoria faccio parte io :)

13 febbraio 2012

30 giorni di libri: #2

Due giorni fa cos'avevo detto?
Questo meme dei 30 giorni di libri lo faccio a comode rate settimanali come Strawberry... e ora ho cambiato idea e ne faccio subito un'altra puntata, come ha fatto FrufruElisa. Ma ho un motivo eh, e non è la solita mancanza di coerenza: domani parte SanRemo, quindi parte per vie traverse pure la mia attività celebrale ed è meglio che mi porti avanti con il meme :)

8. Un libro che consiglieresti:
Come Elisa, anche io consiglio 1984. è un libro che apre gli occhi e le menti.

9. Un libro che ti ha fatto crescere:
Le rondini di Gerusalemme racconta della storia d'amore tra un palestinese e un'israeliana, una specie di Romeo e Giulietta. Mi ha fatto capire che non è nè facile nè giusto schierarsi da una parte o dall'altra senza indagare le ragioni altrui, nelle questioni politiche come in quelle personali.

10. Un libro del tuo autore preferito:
è necessario dirlo che se mi chiedessero con chi vorrei rimanere chiusa in ascensore, io non risponderei nessun figaccione ma bensì la Rowling per tempestrarla di domande senza che lei mi possa sfuggire?




 11. Un libro che prima amavi e poi odiavi:
Più che di un libro e di odio, parlerei di un'autrice che non ho più capito. Ho amato Un uomo di Oriana Fallaci alla follia, che in un'estate l'avrò riletto non so quante volte, affascinata dalla figura del Panagulis rivoluzionario e di quella dell'uomo distrutto dalle sevizie subite. E amavo lei, che sapeva raccontarlo e amarlo sempre, anche quando non riusciva a fargli arrivare il suo amore, anche quando si rendeva conto che quell'amore l'avrebbe distrutta. Poi son arrivati la Rabbia e l'orgoglio e tutti quei libri lì, e io non l'ho più riconosciuta. Mi ha deluso. E se da una parte vorrei leggere il suo ultimo libro, che guarda caso si intitola Un cappello pieno di ciliegie, sento di dover far passare ancora del tempo.

12. Un libro che non ti stancherai mai di rileggere:
Harry Potter e i doni della morte. è sempre sul mio comodino e a volte se non riesco a prendere sonno lo apro a caso e me ne rileggo un pezzetto... l'ho fatto anche il giorno prima della laurea per placare le mie ansie!!

13. Il libro che in questo momento hai sulla scrivania:
Nella borsetta ho L'educazione delle fanciulle della Littizzetto e Franca Valeri. Sul comodino ho messo ieri sera Il gusto proibito dello zenzero dopo aver letto al recensione entusiasta di Auryn.

14. Il libro che stai leggendo in questo periodo:
Oltre L'educazione delle fanciulle, che però leggo quasi esclusivamente sul treno o in macchina quando vado a prendere Arisa a scuola, sto leggendo lentamente Contigo escucho las estrellas che ho comprato quest'estate a Madrid.



12 febbraio 2012

I will always love you



 Mi spiace tanto che la cantante di una delle mie canzoni preferite se ne sia andata. E mi spiace tanto per come si era ridotta a vivere.
 è proprio vero che soldi e successo non bastano per essere felici.

 Buon viaggio Whitney

09 febbraio 2012

30 giorni di libri: la settimana 1

Strawberry  ha avuto una bella idea: ha preso il giochino che gira su facebook sui 30 libri/film/canzoni e ha pensato di trasformarlo in un meme a puntate settimanali sul blog.
E io le copio l'idea: dopo che lei avrà pubblicato il suo post, per 4 settimane io glielo copierò.

E se qualcuno volesse ricopiarlo da me, me lo dica che io son sempre curiosa di mettere il naso fra le pagine altrui...

pronti.... via!



1. Il tuo libro preferito:
Credo proprio che sia Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Inutile dire che amo la Rowling e che non mi stupirei mai di leggere e rileggere i suoi libri, ma vi dirò solo due parole perchè fra tutti e sette questo è il mio preferito: è il libro in cui conosciamo davvero Tom Riddle, è il libro in cui non avevo capito nulla e mi ero arrabbiata con il povero Severus ed è il libro in cui muore Silente e mi assicuro una mezzoretta di pianto disperato tutte le volte.

2. La tua citazione preferita:
Occorre notevole ardimento per affrontare i nemici, ma molto di più per affronare gli amici.
Questa frase la pronuncia il mio saggio preferito, che guarda caso è Albus Silente nel primo libro della saga. Poi giuro che smetto di fare un meme a tema Hogwarts eh :)

3. Il tuo personaggio preferito di un libro che hai letto:
Giulia è la protagonista di Sulle tracce del tesoro scomparso di Bianca Pitzorno. Quando ero piccola lo avrò riletto mille volte questo libro. Mi piaceva perchè era una ragazzina ostinata, curiosa allo sfinimento, determinata e coraggiosa.







4. Il libro più brutto che hai letto:
Ammetto di non essere mai riuscita ad arrivare a metà di Ivanhoe. Di libri noiosi per scuola ne ho letti, ma di questo non son mai riuscita ad andare oltre l'inizio!








5. Il libro più lungo che tu abbia mai letto:
Harry Potter e l'ordine della fenice con le sue 807 pagine è il libro più lungo della saga e anche quello più lungo in assoluto credo, al secondo posto ci dovrebbe essere Ad un cerbiatto assomiglia il mio amore (781 pagine).

6. Il libro più corto che tu abbia mai letto:
Credo che sia lo stesso che ha indicato Strawberry: Novecento di Baricco con sole 64 pagine. L'avevo letto in seconda liceo e se devo essere sincera me lo ricordo molto poco: essendo così piccino potrei riprenderlo in mano.











7. Il libro che ti descrive:
Harry Potter e la pietra filosofale perchè rappresenta la voglia di cambiare, la speranza di un domani migliore e un po' di magia come i castelli che mi faccio spesso nella mia testolina.


08 febbraio 2012

Cose che nessuno sa

Il primo libro di Alessandro D'Avenia, Bianca come il latte rossa come il sangue, mi era piaciuto tantissimo, tanto da eleggerlo miglior libro letto nel 2011.

Poi come dice Caparezza "il secondo album (e anche libro) è sempre il più difficile" e questo libro è tutto un altro paio di maniche. Alla fine gli ho dato 4 stelline ma solo per la seconda aprte più movimentata perchè la prima l'ho trovata decisamente lenta.

Il libro non è assolutamente consigliato a chi, come Elisa, nel primo libro ha trovato troppo ingombrante il Sognatore: qui c'è un altro prof ancora più presente e pure a me ha dato un po' fastidio questo mettersi sempre in luce.

Lo stile del prof 2.0 a me piace molto: ricco di metafore non scontate, ricercato, attento alle sfumature, ma scorrevole. Ma c'è un ma: mi piaceva quando questo era utilizzato nelle riflessioni sul diario di Leo, mi sembra strano che due ragazzi come Giulio e Margherita invece lo usino per parlare tra di loro.

Nonostante tutto è un bel libro, con un gran bel messaggio: la bellezza nasce dalla sofferenza.

Quando  un predatore entra nella conchiglia nel tentativo di divorarne il contenuto e non ci riesce, lascia dentro una parte di sè che ferisce e irrita la carne del mollusco, e l'ostrica si richiude e deve fare i conti con quel nemico: con l'estraneo. Allora il mollusco comincia a rilasciare attorno all'intruso strati di se stesso, come fossero lacrime: la madreperla. Ciò che all'inizio serviva a liberare e difendere  la conchiglia da quel che la irritava e distruggeva diventa ornamento, goiello prezioso e inimitabile. Così è la bellezza:  nasconde delle storie, spesso dolorose. Ma solo le storie rendono  le cose interessanti...

07 febbraio 2012

Identità multiuple

Ho un blog, questo, ma a volte penso che mi piacerebbe averne un altro più tematico, ma ho troppi temi in testa e nessuno mi convince veramente.

Per sapere cosa leggo potete guardare la mia pagina anobii, mentre per sapere i film che guardo e quanto mi son piaciuti ho un profilo su niente popocorn. Vi confesso che in realtà mi servono per ricordare cosa ho letto ma soprattutto i film che ho già visto, che l'arteriosclerosi avanza imperterrita.

Poi ho il mio adorato faccialibro, che mi serve più che altro per tenermi in contatto con altri blogger e per gestire un ristorante, una fattoria e scavare su un'isola del tesoro.
E poi ho una pagina per il blog, o per lo meno era nata con questa idea.

Da ieri sera cinguetto pure. In realtà ascolto tutti gli altri uccellini che cinguettano, io sto ad ascoltare che non ho ancora capito come si fa...
un grazie alla Lunga che mi ha dato l'idea per il post!


06 febbraio 2012

1° marzo

è già una settimana che lo so, ma per scaramanzia non ho detto nulla a nessuno finchè non è diventato ufficiale...
Dal primo marzo non sarò più disoccupata, passerò felicemente allo stato di stagista con rimborso (molto) simbolico e zero possibilità di assunzione successive.

Però voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: è uno stage in un comune vicino a casa mia e anche se non è molto inerente con il mio percorso universitario è pur sempre un'esperienza enlla pubblica amministrazione, che può sempre tornare utile, e comunque fa curriculum.

Ed inizia così lo stage Lato C, dopo il primo che mi era piaciuto molto prima di laurearmi in un ente di formazione e un secondo inutile in una società di informatica.

E la colonna sonora di oggi è questa:


Il motivo??? perchè mi sento che sto volando verso una nuova vita, quella di chi ha una scrivania? oppure perchè di chi vola via dalla desolante disoccupazione?
No, perchè oggi su un marciapiede ho pensato bene di piantare un bello scivolone... che figura di merda!


05 febbraio 2012

"Siberia"

...la parola che, a torto o ragione, è stata più usata nell'ultima settimana...

Il tetto di casa mia

04 febbraio 2012

Il primo cavaliere

Mia nonna quando le nomini Richard Gere dice sempre più o meno così: "Ah ma lui fa solo film belli!!!" e poi parte con una sfilza di complimenti da vera fan n°1.
Quindi quando l'altra sera ho visto che rete 4 dava un suo film un po' vecchiotto (ovviamente se no non era su rete 4!) e che non avevo mai visto mi son subito sintonizzata.

Avevo lasciato re Artù meno di un mese fa quando era ancora Semola su rai due e su rete 4 mi son trovata davanti un uomo niente male: Sean Connery.
Ma io mica ero interessata a lui: io ero curiosa di vedere com'era Il primo cavaliere 17 anni fa, com'era cambiato dai tempi di Pretty Woman: era tinto e con troppi capelli in testa per i miei gusti... ma non ci sputerei mica sopra e anche Ginevra, all'inizio recalcitrante, cede al fascino di Lancilotto.


A me il film è piaciuto tantissimo, Richard a parte (anche se ad essere sincera dovrei dire Richard compreso!!).
Non avevo mai visto un film che raccontasse la storia del triangolo Lancillotto-Ginevra-Artù, anche se ne  conoscevo la storia... sapendo che avevano messo nei guai Paolo e Francesca.

Tanto in tv lo ridaranno, che i film su rete 4 tornano sempre: se ascoltate me e non l'avete ancora visto, guardatelo!


Solo gli stolti sognano la sola cosa che non possono avere. Io ho sognato il sogno di voi. È stato un sogno dolce, finché è durato.
[Re Artù a Ginevra]

Non oso baciare una signora così bella... ho un solo cuore da perdere!
[Lancillotto a Ginevra]

Sacrificare se stessi è molto facile. È dover sacrificare qualcuno che si ama che mette alla prova le nostre convinzioni. 
[Malagant a Ginevra]


03 febbraio 2012

One lovely blog award

Ma che bello: altri premi in arrivo!!
Sono proprio contenta, grazie ad Adriana che mi ha dato il premio Versatile (come avevano fatto Strawberry e Antonella) e grazie a Nicky che mi ha premiato con il One Lovely Blog Award!!

Anche in questo caso devo dirvi sette cose su di me... il guaio è trovarne sette che non ho ancora detto!! Allora ho pensato di dirvi sette cose su di me e la neve (che spero di non aver già detto!), visto che è da sabato che qui è tutto bianco!!


  1. Ho un bob rosso da 25 anni: mio papà lo comprò durante una super nevicata nel febbraio dell'87 quando io avevo poco più di un anno e non lo apprezzai a dovere... l'ultima volta che l'ho usato è stamattina, direi che è stato un regalo azzeccato!
  2. Quando ero piccola, tipo alle elementari, ho fatto un corso di pattinaggio sul ghiaccio e mi piaceva un sacco. L'ultima volta che son andata a pattinare credo fossero 10 anni fa e, nonostante ne fossero passati una decina, stavo ancora in piedi!
  3. Non ho mai indossato un paio di sci, però lo scorso anno son andata a ciaspolare... non male!
  4. Siccome non vado praticamente mai sulla neve non ho abiti da neve, cioè ogni anno dico che devo fare qualche acquisto ma tempo che me ne convinco è già primavera. Ad esempio i miei doposci sono dei moonboots blu di tre numeri in più di mio papà e indosso dei pantaloni imbottiti grigio topo che non mi si chiudono e che metteva mia mamma prima di sposarsi.
  5. Andando al liceo in una fredda mattina d'inverno son scivolata sul ghiaccio davanti a tutti: me lo ricordo ancora benissimo... non so se più per la figura di merda o per la gran culata!
  6. L'ultima volta che ho fatto un pupazzo di neve era... domenica!
  7. E condivido con voi una canzone "nevosa" che mi piace tanto:
Ed ora i premiati sono:
  • Laura, che ho appena visto che ha condiviso sul suo blog la stessa canzone di Tiziano Ferro... siamo in sintonia!
  • Strawberry, che meraviglia averla incontrata.
  • Katiu, che con la sua storia dei fantasmi mi ha levato il sonno... e non per modo di dire!
  • Silvia, che ha un blog pieno zeppo di curiosità e racconti interessanti: bellissimo il video dei pattinatori!
  • Turista di mestiere, un modo per viaggiare almeno virtualmente un pochetto.

02 febbraio 2012

Minni

Ad ottobre è arrivato a casa nostra Fred: un bel miciotto bianco rosso, proprio come lo cercavamo da tanto tempo.

Neanche due settimane dopo dal suo avvento ho trovato in giardino una micina poco più grande di lui: se i primi due giorni pensavamo fosse di qualche vicino perchè la vedevamo apparire sempre alle stesse ore con il passare dei giorni abbiamo dedotto che probabilmente era stata abbandonata.
All'inizio l'abbiamo accolta con la ferma convinzione che sarebbe stata da noi solo di passaggio finchè non le avessimo trovato una casetta, d'altra parte noi avevamo già Fred.
Questa foto l'ho scattata una decina di giorni fa... secondo voi com'è andata a finire la storia della gattina?

Che la padrona gliel'avremmo anche trovata ma abbiamo iniziato a trovare ogni tipo di scusa e alla fine ce la siamo tenuta.

E siccome fa coppia fissa con Fred (Weasley) pure lei si meritava un battesimo potteriano: Minni è il diminutivo di Minerva Mc Granitt, la professoressa di trasfigurazione di Hogwarts!


01 febbraio 2012

Sui ciliegi

Sono salita su un albero di ciliegi, non sapevo cosa cercare.
Forse mi ci sono arrampicata perché avevo paura di cosa c'era sotto.
O forse avevo voglia di vedere le cose dall'alto, da più lontano, da un altro punto di vista?
Magari cercavo di capire cosa ci fosse oltre tutte quelle foglie, volevo vedere il cielo più da vicino.
O molto più probabilmente ero golosa, golosa di ciliegie: son salita su questo albero quattro anni fa a febbraio ed ho aspettato che l'albero fiorisse e che i frutti maturassero. Però mi piaceva stare qui e non sono scesa più, non che a volte non ci abbia pensato o avuto la tentazione di cambiare albero.

In questi quattro anni di cose ne sono successe, eccome: 768 post, di cose importanti e banalità, di gioie e delusioni, di emozioni da ricordare e di pensieri che lasciano il tempo che trovano, di libri, film, serie tv, canzoni ma soprattuto di chiacchiere.
[Foto]
E allora vorrei ringraziare tutti voi che, guidati da chissà quale vento, siete giunti fino al mio albero: grazie a chi ha sostato brevemente appoggiato al tronco, grazie a chi è riuscito a salire fino al mio ramo per incontrarmi (in modo un po' meno virtuale e a chi 'ha fatto in modo reale!) e grazie a me che piano piano mi son costruita una vera casetta sull'albero!!