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30 maggio 2014

Italiani all'estero

Se vi dico italiani all'estero, voi a chi pensate?

Sappiate che per lo Stato Italiano è italiano chiunque sia figlio di italiano, ovunque questo nasca.
Ero talmente incredula che son andata a curiosare sul sito del ministero degli esteri e ho avuto la conferma che non ci sono limiti di generazioni, basta solo poter provare la propria discendenza.

Qui sto conoscendo parecchi cittadini italiani, gente che non sa parlare l'italiano e non ha mai messo un piede in Italia.
Alle volte qualcuno parla con ammirazione e di orgoglio delle sue radici, ma finisce lì. Anche io mi sono interessata di storia e cultura di altri paesi ma non vado in giro a chiedere la cittadinanza per il mondo.

Tutte queste persone hanno diritto ad un passaporto italiano e quindi possono, se vogliono, circolare liberamente per mezza Europa.

Mi sfugge la logica per cui il pronipote argentino di un emigrante italiano dell'800 può votare per le elezioni in Italia, mentre un cittadino immigrato che lavora e vive in modo stabile in Italia no.


14 agosto 2013

Fobie di Ferragosto

Daniela Santanchè: "A ferragosto tutte le principali spiagge italiane saranno sorvolate da aerei che recheranno le scritte ‘Forza Silvio’ e ‘Forza Italia".

Io quest'anno per Ferragosto non scelgo nemmeno la montagna, ma una città d'arte.

Fate voi, che cosa non fa il terrore della Santanché, pilota di gomma di un piccolo velivolo. 

Santanché ministro della cultura subito!

25 aprile 2013

il 25 aprile

"La differenza invece c’era, ed era appunto politica. Se avessero vinto i reduci di Salò saremmo diventati una colonia di Hitler. Avendo vinto i partigiani, siamo una democrazia. Nonostante tutto, a 68 anni di distanza, il secondo scenario mi sembra ancora preferibile. Grazie, partigiani".
[Massimo Gramellini]


26 febbraio 2013

Cronaca di una doccia (fredda)

Guardo Mentana. Mentana che è ancora fresco come una rosa. Mentana che non è ancora isterico e nevrtotico, scherza con i suoi inviati. Dicono che i primi exit poll danno Bersani vittorioso, son solo le 4 ma son calma, vado a farmi una doccia che tanto qui è tutto tranquillo.
Da sotto la doccia sento il telefono squillare, ma tanto fuori è tutto tranquillo: tanto quello chi lo rivota?
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Messaggio di T: Non ci posso credere!
F: - che cosa? [non possono essere così coglioni... sicuramente ha letto qualche news su qualche telefilm. si-cu-ra-men-te]
T: - Ma non stai guardando la tv?
F: - Stavo facendo una doccia. Ti prego usa del tatto nel fare le tue comunicazioni.
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Seguono ore di trombe, suscettibilità (pari a quella di Mentana), mutismo, incazzatura. Ma soprattutto stupore. Perchè io non me ne capacito che il 90% delle persone a cui parlo di Babbo Natale mi guardi come un'aliena anziché come un'elfa, ma poi un 30% creda al tizio che gli ridarà l'imu e ha comprato Balotelli (ma non avrebbe mai venduto Kakà).

02 gennaio 2013

MMXII er mejo

Nella trilogia dei meme di fine anno manca ancora quello dove si raccoglie il meglio dell'anno appena finito. Ecco la mia selezione der mejo del 2012!

MIGLIOR LIBRO: Il gusto proibito dello zenzero lo consiglio a tutti coloro che, come me, non sanno che cos'è successo agli americani di origine giapponese dopo Pearl Harbor: un libro bellissimo!


MIGLIOR FILM COMICO: L'era glaciale 4 fa morire dal ridere: se non conoscete Nonnina è una lacuna che dovete colmare immediatamente!

MIGLIOR FILM DRAMMATICO: Venuto al mondo era il film che attendevo da tanto tempo e non mi ha deluso.

MIGLIOR TELEFILM: Le avventure di Emily Thorne o Amanda Clark che dir si voglia mi hanno tenuto con il naso incollato allo schermo per parecchie settimane e non resisto più dalla curiosità di vedere la seconda stagione: Revenge stravince!

PERSONAGGIO MASCHILE DELL'ANNO: il 2012 è stato l'anno di Mario Monti, tanto più per me che son stata sei mesi in un ufficio tributi.


PERSONAGGIO FEMMINILE DELL'ANNO: Nonostante la mia grande antipatia per il personaggio mi tocca ammettere che la regina dell'anno è stata quella  *** di Belen: prima si è presentata senza mutande a Sanremo, poi ha rubato il moroso alla mia Emma ed ora è incinta. 12 mesi con Belen, no non è stato un bell'anno!

MIGLIOR DISCO: La teoria dei colori, me ne sono innamorata dal primo singolo.

MIGLIOR CANZONE STRANIERA: quanto ho canticchiato Somebody that I used to know

MIGLIOR CANZONE ITALIANA:  Il comico (sai che risate) la adoro.


MIGLIOR CONCERTO: Emma mi è piaciuta tanto, ma Cesare è stato superlativo!

EVENTO DELL'ANNO: L'uscita tanto attesa a dicembre de Il seggio vacante, primo libro della Rowling dopo la saga potteriana.


15 dicembre 2012

Mignottocrazia da profumeria

Ieri in profumeria c'era un commesso nuovo, spuntato come un fungo che prima non si era mai visto.
Simpatico e gentile, chiacchierino quanto basta senza essere noioso ed invadente.
Forse un po' troppo curato ma non il classico tipo da profumeria come quello dello scorso anno che era tutto un Cava di qua e cava di là!

Poi dopo pranzo, dopo aver parlato del classico abbiocco post-pranzo mi fa: -Mi sono innamorato. [pausa] Di un profumo. [pausa] Da donna. Annusa annusa!
Io sinceramente non sento nulla che lì dentro ci sono profumi spruzzati ovunque tutti miscelati e faccio fatica a riconoscerne uno -Ah sì proprio buono! A volte son davvero falsa.
Inizia a usare paroloni, aggettivi per descriverlo "è così intenso, pieno, avvolgente ecc ecc." poi si ferma, forse di fronte alla mia faccia inespressiva, "Mi piace perchè è proprio mignottesco!". E lì spero di aver mantenuto l'espressione inespressiva che avevo perchè dentro di me stavo morendo dal ridere.

Arrivo a casa dopo la mia giornata da choosy e cosa vedo? Che la Minetti, mia coscritta, ha comprato un libro dal titolo Mignottocrazia.
E allora lì capisci che aveva ragione quella pubblicità che diceva E' tutto intorno a te e anche il detto che tira più un pelo di **** che un carro di buoi.
A lei i libri e i profumi glieli compravamo noi, prima glieli pagava un vecchio dal culo flaccido e la faccia tirata ma sempre con i soldi nostri immagino.


10 dicembre 2012

Elf 2

Son tornata a fare l'elfo di professione e faccio carriera. Quest'anno invece di fare mezza giornata faccio giornata intera.

Son sconsolata, seppur contenta di avere un lavoretto almeno e di non stare a casa ad ingozzarmi già prima del pranzo del 25. Lo scorso anno ero in attesa di trovare uno stage, lo stage l'ho trovato, credo di averlo fatto bene e mi ritrovo di nuovo nello stesso posto a fare lo stesso lavoro che non so fare: perchè io e la carta da regalo non siamo per nulla compatibili. 
Mi piace stare in mezzo alle persone, parlare, raccontare, ascoltare, regalare un sorriso e strabuzzare gli occhi di fronte alle mise di alcune signore e signorine. Mi piace un po' meno stare in piedi e ferma 8 ore, che io amo le sedie come nulla al mondo e in mancanza di queste mi siedo persino per terra ovunque!
Però mi chiedo cosa mi porterà il 2013 e vedo nero. 
Lo scorso anno vedevo intorno a me aria di cambiamento mentre ieri oltre lo smog sentivo anche la puzza di stantio. 

Signor Silvio, da già che lei è fortunato da avercela una pensione perchè non occupa il suo tempo facendo volontariato? Lei si è dimostrato un abile venditore, al punto di vendere se stesso agli italiani per due decenni ed è stato più abile di qualsiasi rappresentante della Folletto. Proprio per questo la invito a fare anche lei l'Elfo di Babbo Natale: le dimensioni ci sono, la pratica al vendere è collaudata... e se è bravo Babbo Natale la porta in Lapponia dove il freddo funziona meglio di qualsiasi lifting!!!

01 giugno 2012

Hotel Rwanda

La prima volta che ho visto in tv Hotel Rwanda ho pianto ininterrottamente dall'inizio alla fine.
Questa seconda volta che l'ho rivisto per recensirlo per Una lacrima sul viso ho pianto meno ma sono inorridita alla stessa maniera.

Questo è uno di quei film che dovrebbero passare almeno una volta all'anno in tv e dovrebbe far riflettere su che cosa significa girar la testa dall'altra parte quando c'è di mezzo un genocidio.

Mi son vergognata molto per il comportamento che noi occidentali abbiamo tenuto in quella situazione: mi chiedo cosaproverò quando fra una decina di anni gireranno un Hotel Siria.

07 gennaio 2012

MMXI er mejo

Oggi pomeriggio ho visto da Silvia questo meme e mi son ricordata di averlo fatto pure io l'anno scorso.
Ed ecco la mia versione per il 2011 della mia personalizza classifica del meglio dell'anno appena finito.

MIGLIOR LIBRO: Bianca come il latte, rossa come il sangue è stato il mio libro preferito, letto in un momento davvero particolare della mia vita e che in qualche modo mi ha aiutata. Al secondo posto della mia classifica metto Un giorno.


MIGLIOR FILM COMICO: Cado dalle nubi, visto sul pullman per andare a Madrid e ancora rido da sola come una scema a pensare "che la spingo io la carrozzella".


MIGLIOR FILM DRAMMATICO: Come l'acqua per gli elefanti, è davvero un film bellissimo!

MIGLIOR TELEFILM: per sei mesi del 2011 ho guardato Lost e per i successivi sei sono stata colta dalla Lostalgia canaglia...

PERSONAGGIO MASCHILE DELL'ANNO: Roberto Vecchioni, vincitore del Festival con una splendida canzone e simbolo, a mio parere, di un'Italia che si è svegliata.



PERSONAGGIO FEMMINILE DELL'ANNO: Kate e il suo matrimonio reale ha monopolizzato i giornali, le tv e i miei discorsi non solo nel fatidico giorno del sì.

MIGLIOR DISCO: Inedito di Laura Pausini si è fatto attendere tanto ma ne valeva davvero la pena.


MIGLIOR CANZONE STRANIERA: mi piace tantissimo Adele ma quando sento Someone like you mi sciolgo totalmente..


MIGLIOR CANZONE ITALIANA: Sarò libera di Emma, mi fa emozionare tantissimo.


MIGLIOR CONCERTO: e praticamente l'unico dell'anno (se si esclude Vecchioni in piazza a Torino per i 150 anni dell'unità d'Italia, l'Amici in Tour e quello di Capodanno) è stato quello dei Modà!

EVENTO DELL'ANNO: essersi liberati da Berlusconi, per liberarsi di lui e del berlusconismo ce ne vorrà ancora ma non disperiamo!

30 dicembre 2011

MMXI: piccoli bignami

Sono andata a ripescare un bel meme dello scorso anno e pure molto utile: mese dopo mese si deve cercare di ricordare quali siano stati gli eventi che lo hanno reso importante. Ovviamente pure quest'anno sono dovuta andare a ripescare tra i post che la memoria vacilla sempre più pericolosamente!

Gennaio: dopo aver scoperto che il mio relatore era ancora vivo è stato il mese della scrittura della tesi.
Marzo: mi son laureata, con tutte le gioie derivanti!! 
Maggio:  per tutto il mese son stata impegnata in quella specie di stage latoB, che non ha portato a nulla. 
Giugno: c'è stato l'attesissimo matrimonio di G&C, con tutti i preparativi e gli scherzi connessi, e dopo 9 mesi abbiamo finito di vedere Lost (oh che Lostalgia canaglia mi sta prendendo!).
Luglio: sono stata in colonia come educatrice sul Lago d'Orta
Agosto: le emozioni, le parole ascoltate, le cose viste, gli incontri della JMJ a Madrid
Settembre: una sera con le amiche per festeggiare il capodanno bizantino
Ottobre: è stato il mese-micio: oltre a Fred da fine ottobre abita con noi anche Minni, di cui però devo ancora parlarvi.
Novembre: e una goduta storica: il 12.11.11 ci siamo liberati di quel porco di Berlusconi.
Dicembre: il lavoro elfico!


01 ottobre 2011

Chi cerca non trova



...ovvero cosa trovo io guardando tra le chiavi di ricerca di settembre!!

Ben 72 contatti cercavano Voldemort, a cui vanno aggiunti quelli che con più referenza lo chiamano Lord Voldemort e gli illusi che vengono a cercare qui il suo naso: ringraziando lui non bazzica da queste parti... che paura se no!!










A morte il principe azzuro: allora fate che dirlo che volete farmi rimanere zitella a vita!!! Posso acconsentire solo se mi proponete come futuro consorte il re matto!
Invito cordialmente a smammare chi arriva cercando i suoi occhi... sono miei, chiaro?!?!




Bacio sawyer jack: ma non mi pare proprio il caso che vengano a baciarsi sotto i ciliegi... se vogliono io sono disposta a baciarli entrambi e tagliamo la testa... a Kate! ^_^

Coglioni accendino: stavi forse cercando la benzina per fare un po' di pulizia?

maglietta io me la tiro: non ho una maglietta del genere, ma potrei indirizzarti ad una tipa che in fatto di magliette e buon gusto la sa lunga... penso che tu possa trovarla di giorno in Regione e di notte ad Arcore.





pecore  con code da intrecciare: ??????


E dulcis in fundo un paio di indirizzamenti:
  • renna piccione: che Babbo Natale abbia deciso di fare un cambio in scuderia per la sua slitta??? Per ulteriori informazioni ti consiglio di passare dalla Lunga che di piccioni se ne intende. E cara Lunga, mi sa che voleva te pure chi ha digitato su google l'altra ultima sporca meta tettona.
  • mentre a chi cerca informazioni su Parigi gli consiglio di andare da una perfetta guida parigina: Carlo de Petris... e non posso resistere dal pubblicare il nuovo video di Adele di Someone like you, di cui sono perdutamente innamorata!, ambientato proprio lì!!!

11 settembre 2011

2001

Dove fossi 10 anni fa lo ricordo bene.
Ricordo il papà della mia amica che aveva interrotto le nostre chiacchiere dicendo che avevano fatto un attentato a New York. Leggo sulle nostre facce la nostra indifferenza, quasi, alla notizia: era una cosa lontana, non ci tangeva o per lo meno non quanto i racconti di quell'estate che dovevamo condividere. Nel nostro mondo non c'era spazio per un attentato.

Ricordo la forza di quelle immagini una volta tornata a casa. L'incredulità che fosse vero. La paura di quello che sarebbe potuto succedere ancora. E ovunque.

Qualche giorno fa sul sito dell'Internazionale ho letto questo articolo di Giovanni de Mauro:

Li chiamarono jumper: i saltatori. Il 7 per cento delle vittime dell’11 settembre morì in questo modo, lanciandosi nel vuoto per sfuggire alle fiamme. Sono le immagini forse più drammatiche e commoventi di quel giorno. Il 12 settembre del 2001 il New York Times ne pubblicò una scattata da Richard Drew, un fotografo dell’Associated Press. È la più famosa, tanto che si è meritata un titolo: The falling man. Si vede la sagoma di un uomo che precipita a testa in giù. Sullo sfondo le righe bianche, nere e grigie della torre nord del World trade center. Venne scattata quindici secondi dopo le 9.41 dell’11 settembre 2001. Fu la prima e ultima foto di un jumper che uscì sul New York Times. Per una parte dell’opinione pubblica statunitense erano immagini talmente forti da essere insopportabili, ma per molti altri i jumper erano dei vigliacchi: anziché resistere e morire da eroi, avevano preferito suicidarsi morendo da codardi. Così le loro immagini diventarono un tabù. Le autorità sanitarie della città di New York dovettero intervenire per spiegare che, anche se tecnicamente si era trattato di suicidi, i jumper andavano inclusi tra le vittime degli attentati. Perfino i tentativi di identificarli attraverso le poche foto disponibili furono ostacolati dai familiari. “Quel pezzo di merda non è mio padre”, disse il figlio di una delle vittime a un giornalista che cercava di mostrargli una foto. “Le immagini dei jumper rendono evidente l’estrema vulnerabilità delle vittime”, ha scritto Susie Linfield sul settimanale New York. Ci ricordano che l’11 settembre fu innanzitutto una spaventosa tragedia umana, oltre che uno dei più gravi crimini politici della nostra epoca.

09 settembre 2011

Silvio forever

Ieri sera ho visto Silvio forever, autobiografia non autorizzata di mr. B.

Se solo NON fosse vero farebbe ridere un sacco, ci sarebbe da spanciarsi di fronte a questo ometto che si crede er mejo fin dalla più tenera età. Palesemente in preda a mania di onnipotenza, palesemente cultore di se stesso fino allo sfinimento, palesemente triste quando è circondato da gente che ride al suo comando.
Palesemente, per l'appunto.

[il Papa] mi ha dato la benedizione ma aveva l'aria di pensare che non ne avessi un bisogno particolare.
(Silvio Berlusconi)

02 febbraio 2011

Qualunquemente

Quando uno va al cinema pieno di aspettative rischia di rimanere deluso.

Da tutta la pubblicità che hanno fatto a Qualunquemente credevo fosse mille mille volte meglio, che facesse scompisciare dal ridere.

Le cose che fanno più ridere sono tutte nel trailer, quindi non fanno ridere davvero perchè già le si conosce quelle battute.

Mi piacerebbe dire che Cetto è esageratamente volgarmente, esageratamente poco credibilmente invece è esageramente realmente vero. Solo che oggi quelli come Cetto non stanno solo a fare i sindaci: stanno in parlamento. E stanno in mezzo a noi perchè sono quello che tanti vorrebbero essere: pieni di soldi a palate, pieni di femmine, circondati da amici adoranti. E non importa da dove arrivano i soldi, se le donne lo frequentano solo per i soldi e in realtà si schifano di lui, se gli amici vogliono i suoi soldi e se possono gliela fanno sotto il naso, se si è ignoranti da far pena.

Non è che sia un brutto film, solo non è bellissimo.
Ieri sera io&Elena, che ormai facciamo coppia al cinema al lunedì sera, abbiamo trovato un ragazzo che conosciamo e lui ha visto pure Checco Zalone e dice che è decisamente meglio quello.
Se lo danno ancora anche settimana prossima magari vado a vederlo... voi che dite?

Le donne non devono entrare in politica, è la politica che deve entrare nelle donne.[Cetto La Qualunque] 

15 dicembre 2010

Schifo & Sdegno

Quando quest'estate sudavamo come cammelli e si parlava della casa di Montecarlo ero molto scettica e pensavo che chiuso l'ombrellone si sarebbe chiusa la polemica.
Mai avrei pensato che Fini sarebbe arrivato a chiedere di sfiduciare quello che è stato il suo amico del cuore per 15 anni.
Ammetto che immaginavo come sarebbe andata oggi, ma ci sono rimasta male lo stesso. Ehm no, mi sono incazzata come una iena. E non perchè Silvio ha la maggioranza, ma perché quella maggioranza gliel'hanno regalata persone che sono state votate per andare contro Berlusconi. E perché ci sono persone che cambiano idea nel giro di 2 giorni!! Schifosi.


 
E allora, rispondendo ad Ambra, ecco cosa canto io negli ultimi 2 giorni.
Solo che Renato Zero vende solo se stesso, oggi qualcuno si è lasciato comprare e ha venduto i meccanismi democratici di questo paese.


















Mi fanno venire il vomito questi parlamentari venduti e corrotti!

E son stata così incazzata che ci tenevo tanto ad andare al cineforum stasera, ma incazzata com'ero e come sono non avevo voglia di vedere nessuno. E oggi non mi sono fatta manco un caffè!

30 novembre 2010

vieniviaconme IV

Mi spiace che sia finito. Davvero.

Mi ha commosso il monologo di Saviano sull'Aquila e la casa dello studente, perché in quelle parole riascoltavo quelle di qualche mese fa di Princesse.

Dario Fo sublime. Persino Paolo Rossi sta volta è stato più contenuto e decisamente simpatico.

Questi però sono gli elenchi che mi hanno colpito maggiormente, dal bellissimo titolo "vieni via con me per le strade del mondo", tra gli altri al minuto 1 trovate quello di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di cui vi ho parlato qualche volta.

24 novembre 2010

vieniviaconme III

Terza puntata e, per i monologhi, la migliore.

Il primo sulle ecomafie l'ho trovato interessantissimo, sarà anche perché l'argomento mi interessa molto.
Il secondo ha raccontato una storia di coraggio che non conoscevo affatto, quella di don Giacomo Panizza, e mi ha colpito non solo per la tenacia ma soprattutto per l'inifinita dolcezza.

Due parole su Maroni. dà la sua ricetta per combattere le mafie, essendo il ministro per l'interno ne ha tutti i titoli. Tutte cose giuste: la mafia si combatte anche arrestando i boss, anche sequestrando i beni. Tutte cose giustissime. Per come la vedo io però oltre a queste azioni che sono indispensabili ce ne vanno altre altrettanto indispensabili: scuola, educazione, istruzione, cultura, lavoro... Se non si creano alternative vere per le persone che costituiscono la manovalanza dei mafiosi che cosa risolviamo? Davvero hanno preso 28 dei 30 superlatitanti (e, che sia chiaro, sono stracontenta e mi complimento con chi ha contribuito a portare a casa questo risultato)? ma quei 28 posti ora sono vacanti? o ci sono già altri 28 -minimo- che li hanno occupati?

Anche a questo serve la cultura ministro Tremonti.

16 novembre 2010

vieniviaconme II

Seconda puntata di vieni via con me. E ancora risultati sorprendenti di ascolti.

A mio parere la prima puntata è stata molto più scoppietante e mi è piaciuta di più della seconda, soprattutto dal punto di vista comico: Paolo Rossi bocciato che non si poteva vedere e CettoLaQualunque divertente ma troppo lungo.

Bellissimo il secondo monologo di Saviano, quello sulla storia di Welby, commovente.
Interessante anche il primo sulla mafia e la 'ndrangheta al nord, ma forse un po' troppo lunghetto.

Poi c'è stato Bersani che ha letto i valori della sinistra, valori in cui mi ritrovo pienamente. solo un filino noioso nella lettura. Fini ha poi letto quelli della destra, troppa patria per i miei gusti ma sono valori che rispetto, quelli di una certa destra.

e poi uno splendido Ligabue...