29 marzo 2022

Dove sei, mondo bello

Dove sei, mondo bello: la trama

4 trentenni (chi più e chi un po' meno): Alice è una scrittrice di grande successo, Eileen che lavora per una rivista letteraria ma con uno stipendio ridicolo, Felix magazziniere dal passato non chiarissimo e Simon che cambia spesso fidanzate sempre più giovani ma ama da sempre la stessa ragazza.

Tutti e quattro in crisi, con mille domande e poche certezze verso un futuro "bello".



3 cosette su Dove sei, mondo bello

Dove sei, mondo bello è il terzo libro di Sally Rooney, che ormai è una scrittrice acclamata e di successo. La copertina di questo libro, a differenza dei due precedenti, è la stessa in tutte le lingue. Unica eccezione è una versione a colori invertiti, gialla e blu, per una edizione speciale. Piccola curiosità: per una scelta politica  dell'autrice irlandese Beautiful world, where are you non è stato tradotto in israeliano.

Persone normali mi era piaciuto tanto e avevo pensato che se lo avessi letto a 20 anni, l'età dei protagonisti, mi sarebbe piaciuto pure di più.

Quando ho letto che il terzo libro della Rooney aveva come protagonisti dei trentenni il livello delle mie aspettative è balzato alle stelle. 

La struttura ricorda un po' quella di Persone normali: capitoli intervallati da salti temporali e, in questo caso, mail tra Alice e Eileen, che sono amiche dai tempi dell'università. 

Anche il tema resta sempre quello, seppur sviluppato in modo diverso: quanto è difficile comunicare e comunicarsi? Quanti fraintendimenti si creano e ci creiamo?

E' difficile per me dire se questo libro mi sia piaciuto. L'ho trovato confusionario all'inizio ed estremamente noiose le tante parti delle mail.

Eppure mi sono ritrovata a leggerne un paio di pagine mentre facevo colazione, curiosa di sapere come sarebbe andata avanti la storia.

Quindi presumo di poter dire che Dove sei, mondo bello non mi è piaciuto molto ma Sally Rooney sa il fatto suo!


Autrice: Sally Rooney, di cui ho letto anche Persone normali
Anno prima pubblicazione: 2021
Pagine: 312
 Dove: in Irlanda 
Un'altra recensione: la recensione di RivistaStudio mi ha fatto ridere quando dice: "velocizzando le parti saggistiche contenute nelle mail che le due amiche si scambiano. Per velocizzare intendo che leggo come quando si ascoltano i vocali su Whatsapp a 2x: col cervello spinto al massimo per carpire ogni informazione sperando che finisca il prima possibile, perché quello che voglio sapere è se i protagonisti scopano, e se sì, come lo fanno" 

20 marzo 2022

Buonanotte, signor Tom

Trama di Buonanotte, signor Tom

1939: migliaia di bambini vengono fatti evacuare da Londra verso le campagne, temendo l'inizio dei bombardamenti tedeschi. Fra questi bambini c'è anche William Beech: ha 9 anni ed è evidente che sua mamma lo maltratta. Verrà affidato al signor Tom, un vedovo senza figli burbero ma che ha tanto affetto da dare.




3 cosette su Buonanotte, signor Tom

Michelle Magorian pubblica questo libro nel 1981 e conquista fin da subito il cuore degli inglesi, tanto da diventare un classico della loro letteratura.

Questo libro non parla di affido come lo conosciamo noi oggi, ma parla dell'amore che salva sia chi è accolto sia chi accoglie. E' una storia di grande tenerezza e di speranza.

E' una favola moderna con un bambino come protagonista. E' una lettura adatta ad un pubblico adulto ma anche ai ragazzi, nonostante ci siano dei passaggi molto crudi, per il valore salvifico dell'amicizia, della famiglia e, anche, della scuola.
Autrice: Michelle Magorian 
Anno prima pubblicazione: 1981 
Pagine: 300 
Dove: tra Londra e l'immaginario villaggio di Little Weirwold 
Un'altra recensione: mi fido sempre dei giudizi di Azzura di Silenzio sto leggendo
Di Buonanotte, signor Tom dice: "Una storia semplice, ma non per questo priva di grandi emozioni. Ci saranno personaggi detestabili con cui fare i conti, e ci saranno, nei capitoli finali, tante lacrime da versare. Non vi anticipo nulla, è ovvio, ma leggendo capirete voi stessi cosa potrebbe succedere."

10 marzo 2022

Febbraio 2022

Pare una vita fa: avevo il covid, ma stavo bene: solo un po' di tosse, un po' di naso chiuso, il grattino in gola. Ero chiusa in casa  e pure questo non mi infastidiva poi molto. 
C'era Sanremo, mi piaceva tanto tantissimo la canzone di Gianni Morandi. Ma ero anche contenta per Blanco e Mahmood. 


Però è cambiato tutto. 
Non scriverò un post su argomenti che conosco solo in modo superficiale, seppur non smetta di informarmi. 
Non scriverò un post sull'angoscia che mi crea questa situazione e un sacco di altre emozioni negative.
Scriverò il mio post di febbraio, semplice. Sperando che chi cerca un suggerimento su un libro per evadere da queste sensazioni possa trovare qualcosa di interessante. 


Non conosco libri specifici sull'Ucraina ma sui social si trovano interessanti consigli. 
Qualche anno fa io ho letto La frontiera di Erika Fartland, una giovane antropologa che ha percorso tutto il lunghissimo confine intorno alla Russia dalla Corea del Nord alla Norvegia passando anche per l'Ucraina e raccontando città e territori che fino a 10 giorni fa non sapevamo nemmeno esistessero. E' una lettura molto densa ma molto interessante.

Libri:

Luoghi dei libri di febbraio 2022



La prima "sola" di febbraio è stata "La donna che amava i numeri" di Toni Jordan. Anni fa avevo letto un altro suo libro davvero divertente, tagliente (nel vero senso della parola) e pure romantico: se non avete letto Questo minuscolo, inutile cuore vi consiglio di recuperarlo. Poi però non leggete "Addition" a cui in italiano hanno pure cambiato il titolo in modo così banale. Sulla copertina italiana ,che non ci azzecca nulla, stendo un velo pietoso. 
Una storia strampalata su una donna con un disturbo ossessivo compulsivo che banalmente è reso con l'amore per i numeri e che si innamora di uno che non scappa a gambe levate quando si rende conto del pasticcio in cui si va a infilare. Questo libro è semplicemente una storia  in cui gli elementi sono soppesati in modo maldestro e che è riuscito male. Evitatelo e ASSOLUTAMENTE non regalatelo all'amica che si è laureata in matematica!


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