29 settembre 2012

+12 Lune

12 anni fa avevo lasciato Cesare così e conservo ancora da qualche parte un pezzo di un suo asciugamano arraffato durante il suo primissimo concerto.
Nel frattempo l'anno dopo è nata la mia figlioccia che si chiama di terzo nome Luna... e casualmente il nome l'ha scelto la madrina, va a sapere come mai!

Poi c'è stata una vacanza in Toscana, la prima con le amiche.
Che forse i ragazzi pensano che una vacanza tra 5 ragazze sia fatta più o meno come quella di mama lover (che detto tra noi se guidano così non credo siano in grado nemmeno di uscire dal garage, figurarsi giungere a destinazione!):
Invece la nostra, divertentissime, era fatta di piatti di pasta ad orari improbabili, bagni lunghissimi al tramonto ed infinite partite a pinacola mentre dall'altoparlante del campeggio passava allo sfinimento questo Latin lover!

Ora che quell'estate lì ormai ha solo più il sapore agrodolce dei ricordi e la mia figlioccia, che al tempo del primo concerto era ancora in pancia, adesso ascolta solo rapper, ho deciso di ritornare a vedere Cesare innamorata del suo Comico e consapevole che, come all'ora mannaggia, anch'io sogno il figlio di un pirata, se non il pirata stesso!!

E fra meno di un mese io e Cesare abbiamo appuntamento sotto quello stesso palco: non vedo l'ora!!
Una come te, il vento che le soffia dentro non la può spostare.

24 settembre 2012

Il sapore dei miei viaggi

Monica di Viaggi e Baci si è inventata proprio un bel tema per questo mese: un viaggio nel mondo tramite le prelibatezze mangiate qua e là.
Di per sé il tema mi è decisamente congeniale: io ricordo i luoghi in cui son stata fin da quando ero piccola per quello che ho mangiato, forse perché nel mangiare ho sempre avuto gusti "difficili" e quindi mangiare cosa voglio e cosa volevo non mi è sempre stato così facile. A volte i miei viaggi hanno avuto il gusto di una cosa tipica, mentre altre di qualcosa che mi è rimasto impresso. Per esempio a me Roma sa di patatine del McDonald's perché la prima volta che ci son stata in gita in terza media son andata per la prima volta in vita mia in un McDonald's ed ero estasiata della grandezza di quello di Piazza di Spagna, al punto che quando un paio di anni dopo son tornata con i miei genitori li ho convinti ad andare a mangiare lì!
Il problema si pone però perché io ho l'abitudine di sbaffarmi cos'ho davanti, non di fotografarlo. Ho dovuto fare un lavoro certosino per trovare delle foto con del cibo significativo e senza che vi fosse ritratto anche chi lo stava mangiando. Siccome la qualità di foto non è un granché vi "allieterò" con qualche canzoncina a tema!

...Allacciate le cinture di sicurezza, legatevi il bavagliolo intorno al collo e si parte!!!

L'erba mate è una cosa che non può mancare nelle case degli argentini : te lo offrono ovunque, un po' come per noi il caffè. Questa foto l'ho scattata al centro dove venivano distribuite le borse con gli aiuti alimentari, ma al supermercato se ne trovavano di mille varietà e marche diverse.
Mi son portata a casa il mate, la bombilla (la cannuccia) e kg di yerba convinta di  non poterne più fare a meno: ne ho ancora delle scorte per i prossimi decenni (preferisco non sapere se scade!)... ma ogni tanto mi piace tomarme un mate, anche se qui ha tutto un altro sapore!


COLACAO (Spagna):
Uno dei primi giorni del cammino di Santiago ci eravamo fermati nel bar di un paesino per fare colazione ordinando un latte con il cacao e la barista non ci serviva mai: abbiamo poi capito dopo che aveva finito il cioccolato ed era andata a comprarlo nell'alimentari vicino. Da quel momento tra me e il Colacao è iniziata una lunga storia d'amore e quando qualcuno che conosco va in Spagna me ne faccio portare un barattolo, solo che ormai ne ho delle scorte che potrei darmi all'import-export! 


PATATE ALLA LERCH (Civitanova Marche):
Le patate alla Lerch son delle semplicissime patate fritte con il rosmarino ma non ricordo di averne mai mangiate di più buone di quelle che la mia amica Lerch aveva preparato in campeggio nelle Marche: sarà che avevamo una fame pazzesca, l'aria del mare, l'avventura per trovare un rametto di rosmarino nel campeggio e quella di far stare in equilibrio la padella sulla traballante bomboletta del gas... Da 5 anni ormai a casa mia le patate fritte si chiamano così!

21 settembre 2012

Come la prima volta

L'idea di Nicholas Sparks è molto carina e ben costruita: Wilson si è scordato il ventinovesimo anniversario di matrimonio e nell'anno successivo vuole riconquistare la moglie di cui è ancora molto innamorato, nonostante gli anni passati insieme. Tra un flashback e l'altro, in cui si scopre come ha conosciuto Jane e come se ne è innamorato, proverà a diventare un marito migliore.

Il mio giudizio è però solo sufficiente: adoro Nicholas Sparks, ma ho rischiato il diabete questa volta.

19 settembre 2012

Gli autori che vorrei incontrare #TopTenTuesday

Se la rubrica di The Broke and the Bookish si chiama Top Ten Tuesday ci sarà un motivo. Se io sono una ritardataria cronica non ci posso far nulla. Quindi in barba alle regole io stilo la mia lista di autori che vorrei incontrare, da già che mi ci sono scervellata un bel po'!

1. Sul primo nome non ho avuto dubbi: J. K. Rowling, la mamma di Harry Potter. Se me la trovassi davanti, ed effettivamente è il mio grande sogno, le chiederei mille cose, mille domande che mi son venute in mente nella lettura e rilettura compulsiva dei suoi libri e vorrei sapere lei com'è davvero. Da qualche parte ho letto una definizione che mi è piaciuta tanto, "una donna che è riuscita a far avere nostalgia di un posto che non esiste": per me lei è una vera maga.

2. Se avessi l'opportunità che Oriana Fallaci mi apparisse in sogno le farei una sola domanda: "Ma perché?".
Prima o poi mi deciderò a leggere il suo libro postumo Un cappello pieno di ciliegie con la speranza di trovare risposte e di non rimanere di nuovo terribilmente delusa.

3. Siccome sono una zitella in cerca di marito non mi spiacerebbe incontrare il bell'Alessandro D'Avenia. I suoi libri mi son piaciuti molto, mi piace l'entusiasmo che sprizza dai suoi articoli e lui, anche se un po' magrolino e bassoccio, ha quei riccioli biondi...

4. Ascolterei ore e ore Bianca Pitzorno raccontarmii le sue storie e mi piacerebbe sentire dalla sua voce la sua di storia. è per questo che al più presto voglio mettere le mani e il cuore sul suo ultimo libro Storia delle mie storie per conoscerla meglio, come consigliato da Auryn.

5. Forse preferirei incontrare Massimo Gramellini giornalista piuttosto che in versione scrittore, ma sono certa che sarebbe comunque un incontro istruttivo.

6. Diversi anni fa avevo letto Pappagalli verdi di Gino Strada: il suo mestiere principale non è quello della scrittura ma il suo libro mi aveva fatto riflettere davvero su cosa significare lavorare in guerra. Incontrarlo significherebbe ascoltare questi racconti e molti altri: un uomo che ha tanto da raccontare perché tanto ha fatto.

7. Io vorrei davvero parlare con Margaret Mazzantini e capire com'è che riesce a scrivere dei libri capolavoro come Venuto al mondo e dopo sfornarne uno sciatto come Nessuno si salva da solo.

8. Da Nicholas Sparks vorrei proprio sapere come si fa a scrivere libri sempre con uno stesso schema, ma senza annoiare e riempendolo di situazioni e personaggi sempre nuovi.

9. Vorrei scambiare quattro parole con E. L. James, la signora in grigio per intenderci: mi piacerebbe farmi raccontare i trucchi per farsi un sacco di soldi con un romanzotto banalotto. E poi le consiglierei di metterli per iscritto e ricavarne un'altra barcata di soldi.

10. E prima o poi spero di conoscere di persona Silvia, blogger e autrice di Appena dopo la pioggia... e poco prima del sole.

16 settembre 2012

Il corvo ed Espiazione

Settembre segna l'inizio dell'anno nuovo per chi come me "segue" il Capodanno bizantino e tra questi miei compari ci sono sicuramente i programmatori televisivi. é dal giorno in cui è finita la prima stagione di Revenge che aspettiamo con ansia l'arrivo della seconda e ormai l'attesa sta per finire!! Nello scervellarci per capire come proseguirà la vendetta della nostra amata Emily-Amanda ci è pure venuto in mente il tema per i nostri film settembrini: il percorso tra la vendetta e il perdono.
I  primi due dei quattro film che abbiamo scelto Fra li aveva già visti e segnati nel suo elenco dei film strappalacrime, ma a me non hanno fatto singhiozzare più di tanto.

Il corvo è un classico anni '90, ma c'è troppo sangue per essere il mio genere di film.

Giudizio sufficiente, senza lode e senza infamia.
Se lo avete visto e volete dare un parere potete farlo QUI.






Espiazione invece, nonostante non mi abbia fatto piangere in modo convulso, è davvero un bel film.
La protagonista già è una garanzia: Keira Knightley. 
La trama è decisamente originale e probabilmente anche il libro da cui è tratto dev'essere davvero bello.

Un 8 di quelli pieni, e il consiglio di guardarlo a tutte le inguaribili romantiche, soprattutto se amanti dell'Inghilterra: Silvia, credo che tu lo abbia  già visto,  se no te lo straconsiglio che sembra fatto apposta per te!
QUI il post dove valutare il film.

14 settembre 2012

I ricordini

Quando mi prendono i sensi di colpa perché mi sto scordando quel poco di spagnolo che sapevo faccio due cose: cerco su youtube una canzone de La Oreja de Van Gogh e mi metto a leggere qualche pagina di uno dei libri che ho comprato in modo compulsivo l'altr'anno alla Fnac di Madrid e che non finirò mai.
Ieri ho comunicato alla mia amica Capitan Findus le parole nuove che avevo imparato nelle ultime 24 ore:

  • follar --> scopare
  • navaja --> coltello a serramanico
  • cartera --> portafoglio
  • zorra --> zoccola
  • laca de uñas --> smalto
  • chupar --> leccare
Effettivamente Capitan Findus ha pensato che mentre cercavo lavoro avessi deciso di frequentare un corso di spagnolo per prostitute!!

In questo clima da fine estate ho però deciso di ampliare il mio lessico anche in altri ambiti... e, come al solito, chiedo aiuto a voi e prendo spunto da una puntata di qualche giorno fa di The Network
Il tema è I RICORDINI: dalle vacanze o da qualche gita quest'estate qual è stata la cosa più carina che vi siete portati a casa per voi o per farne un pensierino?
Prima di iniziare un grazie speciale a Serena e Maruzza che mi hanno regalato un pezzetto del loro mare con le loro bellissime postales!


Federica - pianta di peperoncini - planta de guindillas









Maruzza - portagioie con conchiglie- joyero con conchas







La Cri - tazza di Roma- taza de Roma










Serena - calamita per il frigorifero - imàn para el frigorìfico

12 settembre 2012

Los empolvados

Ieri mi sono cimentata con un dolce cileno e, nonostante mi mancasse l'ingrediente tipico, mi son venuti decisamente buoni.
Siccome disgraziatamente non ho più dulce de leche in casa da una vita (ovvero da quando tornando dall'Argentina me ne ero riempita lo zaino!) mi sono aggiustata e ho dovuto farcirli con nutella e marmellata di lamponi.
Questa è la mia versione, leggermente riadattata, mentre QUESTA è la ricetta originale.

INGREDIENTI:

  • 6 uova
  • 6 cucchiai di zucchero a velo + alcuni per la decorazione
  • 8 cucchiai di farina con lo lievito 
PREPARAZIONE:
  • Montare a neve gli albumi.
  • In un altro contenitore unire ai tuorli sei cucchiai di zucchero a velo.
  • Unire i bianchi montati a neve, facendo attenzione a mescolare senza smontarli.
  • Aggiungere poca alla volta la farina setacciata.
  • Foderare di carta forno una teglia e su di essa porre una cucchiaiata di impasto, avendo l'accortezza di lasciare una certa distanza tra l'uno e l'altro. In alternativa io però vi propongo di mettere sempre una cucchiaiata di impasto dentro delle formine per i muffin ma di piccole dimensioni, rimangono più buoni e più carini.
  • Infornare a 180° per 8-10 minuti: controllate che siano appena dorati, perchè si bruciano subito soprattutto quelli nella carta forno.
  • Farcirli con marmellata/nutella/dulce de leche.
  • Spolverare abbandantemente con lo zucchero a velo... che se si chiamano Empolvados un motivo ci sarà!

10 settembre 2012

30 giorni Harry Potter #8

IL FILM CHE TI è PIACIUTO MENO

L'ordine della Fenice è il film che mi piace di meno non perché è quello tratto dal mio libro s-preferito, ma perchè è assolutamente infedele al testo.
La prima volta che l'ho visto al cinema ero con mia sorella, che si vergognava tantissimo nello starmi accanto perchè continuavo a scuotere la testa e mormorare "no ma non può essere!!". 
L'ho anche visto più di una volta per essere certa di non essere stata troppo severa nel mio primo giudizio: non è il film che è tratto dal libro, ma è una libera interpretazione del testo della Rowling.

La puntata precedente:

09 settembre 2012

Cinquanta sfumature di grigio

Su anobii  due stelline corrispondono al giudizio "deludente" e "deludente" non è esattamente quello che penso del fenomeno editoriale del momento: Cinquanta sfumature di grigio.
Non mi aspettavo di certo di leggere un romanzo con la R maiuscola e i giudizi delle amiche che lo avevano già letto erano riassumibili in "un po' una cazzata". Ma, cavoli, in radio/tv/riviste/discorsi fra amiche tutti ne parlavano e non resistevo più dalla curiosità.
Qui sotto troverete i miei pensieri sparsi sul libro, per chi volesse invece ancora leggerlo e preferisce non saperne di più ecco il mio giudizio sintetico: è un libro brutto, scritto malino, nemmeno troppo zozzo, ma se come me siete curiose vale la pena di leggere il primo libro e degli altri due successivi farsi raccontare come finirà la storia. O almeno io ho deciso che farò così.



  • Nelle prime 140 pagine non capita nulla. E con nulla intendo dire proprio nulla, nemmeno un bacino. Qualche amica a questa osservazione mi ha detto "beh tu vuoi che vadano subito al sodo". Effettivamente non mi sono fatta prestare questo libro per la curiosità di leggere la descrizione della vita di una goffa universitaria. Tanto più che dove andrà a parare lo si sa già prima di aprire il libro.
  • Quando Anastasia dice "la mia dea interiore" io le avrei sbattuto forte la testa contro il muro. Ma questo è il genere di cose che non fa una lettrice, ma il Dominatore.
  • Anastasia è una di noi: è un po' goffa, un po' sfigatella, non ha niente della superdonna perfetta. Ma è anche quello che vorremmo essere: così speciali da far innamorare e cambiare lo scapolone d'oro del momento. Auguri!
  • Christian è quasi il principe azzurro: bello-bellissimo, ricco-ricchissimo, fascinoso-fascinosissimo. Peccato che si diverta a menarti, legarti come una salsiccia e frustarti. Dettagli, anzi sfumature.
  • Se a Mr. Grey leviamo manette, lacci, corde e frustine non mi pare nemmeno che ci sia tutta 'sta sozzeria. Certo non è un libro di fiabe per carità, ma qualche mese fa mi ero imbattuta in Le prime luci del mattino di Fabio Volo e mi era parso ben più spinto: lì l'amante di Elena le organizza a sorpresa persino un incontro a tre con un'altra donna. Anche lì i dettagli piccanti non vengono lesinati, la principale differenza è che Fabio Volo fa un elenco stile lista della spesa di incontri piccanti con l'ambizione di farne un romanzo, mentre la pseudo E.L.James ci costruisce tutta una storiona intorno per poi farne un elenco di incontri ravvicinati.
Consiglio a tutte il parere di Gramellini sull'argomento, che lui è uno che ne sa: QUI.

08 settembre 2012

L'addio ai monti

Dopo sei mesi lo stage lato C si è concluso. Ieri.
E mi spiace proprio tanto, se non fosse per quel piccolo dettaglio che non mi pagavano quasi.

Ho imparato tanto, in primis che i Cetto La Qualunque sono davvero tanti. Anche dove non te li aspetti.

Mi mancheranno le colleghe, quelle con cui facevo due parole sulle scale e quelle con cui andavo a pranzo.
Mi mancherà la mia tutor, che ieri mi ha fatto trovare sul computer un pacchetto con dentro una collanina. E non me lo aspettavo proprio e mi ha fatto tanto piacere.
Mi mancheranno i contribuenti noiosi e quelli gentili. Quelli rompicazzo decisamente no.

Quello che mi mancherà di più però è aprire la finestra del "mio" ufficio e guardare le montagne. Le ho trovate bianche di neve, le ho viste diventare verdi di giorno in giorno, le ho viste splendere illuminate dal sole e coperte dalle nuvole nelle giornate che preannunciavano pioggia e alcuni giorni vedevo una cascatina.
Ieri ho fatto, come la Lucia, il mio personale Addio ai monti... sperando che come per lei diventi un arrivederci.

06 settembre 2012

Io & Marley

Fiumi di lacrime negli ultimi dieci minuti di film.
Interrotti da singhiozzi e singhiozzi aspirati.
Interrotti da strani versi e lamenti.

Idem per i successivi dieci minuti dopo la fine del film.

Seguono altre lacrime dopo essermi calmata.
Successivi occhi lucidi il giorno dopo nel motivare perchè la sera precedente si è pianto tanto.


La visione di Io&Marley è sempre soddisfacente, la visione di me che guardo Io&Marley è sempre imbarazzante.
[possibile votare il film QUI, e da domani sarà consultabile il programma di settembre]

04 settembre 2012

Torna a casa, Lassie

Che cane è questo? Per me è semplicemente un Lassie, anche se tutte le volte che lo dico mio papà, veterinario, mi corregge e mi dice che è un collie.

La cosa bella è che io non avevo mai visto il film che la vede come protagonista.
Mamma che film lontano nel tempo, e mica per i colori sbiaditi della pellicola!!
Il film è dei primi anni '40 ed è ambientato nell'Inghilterra della grande depressione: sembra un altro mondo.
Il papà a malincuore si trova costretto a vendere il cane e il figlio quando torna a casa non lo trova più. Io son certa che se lo avessero fatto a me avrei fatto il diavolo a quattro, avrei pianto e mi sarei disperata. Invece il piccolo Joe non risponde neanche una volta ai genitori, si rattrista e tenta la fuga ma in modo molto composta. A me questo modo di reagire sembra davvero lontano lontano.

Film consigliato agli amanti degli animali e a chi vuole guardare il mondo con gli occhi del passato.
[QUI si può votare quante lacrime si son versate!]

03 settembre 2012

ll genio & i geni

Fede: -Mamma vieni a vedere cos'ho scoperto!! è un sito dove c'è un genio che indovina il personaggio famoso a cui stai pensando! [ndr. il sito è akinator]
Mamma: -Ma guarda qui che me lo son scritta che ieri me l'ha fatto provare la figlia di Tizia...
Fede: -Ci abbiamo giocato tutto sabato sera!!
Mamma: -Chissà come fa, io credevo potesse sentire... sentire nel senso di ascoltare
Fede: -Io pensavo potesse sentire, nel senso di leggere nel cervello!

Il genio si serve un database per cercare di azzeccare quello che vai pensando e, maledetto lui, ci azzecca praticamente sempre e non riesco a fregarlo!!
Però è stata la prova che la genetica non è acqua!!!

Post altamente consigliato a chi cerca una nuova dipendenza :)