08 settembre 2012

L'addio ai monti

Dopo sei mesi lo stage lato C si è concluso. Ieri.
E mi spiace proprio tanto, se non fosse per quel piccolo dettaglio che non mi pagavano quasi.

Ho imparato tanto, in primis che i Cetto La Qualunque sono davvero tanti. Anche dove non te li aspetti.

Mi mancheranno le colleghe, quelle con cui facevo due parole sulle scale e quelle con cui andavo a pranzo.
Mi mancherà la mia tutor, che ieri mi ha fatto trovare sul computer un pacchetto con dentro una collanina. E non me lo aspettavo proprio e mi ha fatto tanto piacere.
Mi mancheranno i contribuenti noiosi e quelli gentili. Quelli rompicazzo decisamente no.

Quello che mi mancherà di più però è aprire la finestra del "mio" ufficio e guardare le montagne. Le ho trovate bianche di neve, le ho viste diventare verdi di giorno in giorno, le ho viste splendere illuminate dal sole e coperte dalle nuvole nelle giornate che preannunciavano pioggia e alcuni giorni vedevo una cascatina.
Ieri ho fatto, come la Lucia, il mio personale Addio ai monti... sperando che come per lei diventi un arrivederci.

8 commenti:

Maruzza ha detto...

e dai...chiusa una porta,si aprirà un portone :)

Chiara ha detto...

Io odio tutti i Cetto che si trovano in giro. Quel film non mi fa ridere, mi fa incazzare (perdona la scarsa finezza). E dire che sono calabrese.
Qui si usa che lo scontrino, se lo vuoi, devi praticamente chiederlo.
Ho chiuso con certi negozi proprio per questo motivo.

Lasciare i posti in cui ci si è trovati bene è sempre una grande tristezza, ma mi unisco al commento precedente: chiusa una porta spesso e volentieri si può aprire un portone.
E comunque ti porterai dietro tante belle sensazioni positive.

Kylie ha detto...

Speriamo sia un arrivederci e ci siano belle novità all'orizzonte.

Buona domenica!

Sabina Fragola ha detto...

Lasciare quella finestra sui monti non deve essere stato facile...ma sono sicura ci saranno altre finestre da cui guardare il mondo...presto...;-)

Anonimo ha detto...

che brutto quano saluti un posto in cui stai bene... e tra poco dovrò ripetere questa esperienza pure io.. sono già in lutto!

UIFPW08 ha detto...

Sono un po dispiaciuto di questo, lasciare qualcosa che piace ed emoziona e sempre brutto, ti auguro di tornare presto a guardare le montagna dalla finestra.
Maurizio

Pupottina ha detto...

sì, sono tantissimi i Cetto la qualunque. proprio per questo il film è piaciuto tanto e avrà addirittura un seguito.

è vero ci si poteva abituare ad una vista così. gli stage sono sempre mal retribuiti e ricordo quando anche io ero nelle tue stesse condizioni. ci si affeziona al lavoro ecco perché è molto tragico perderlo. non è solo necessario, ma gratifica l'animo, nonostante le incomprensioni, le delusioni, lo sfruttamento.... ecc.

Baol ha detto...

I Cetto Laqualunque sono la maggioranza in questo cavolo di Paese, mi sa :(