14 febbraio 2019

La ragazza di Dresda

Perché ho letto La ragazza di Dresda di Carolyn Slaughter?
Ho letto, ahimè, La ragazza di Dresda perché la casa editrice italiana ha tradotto così il titolo originale, che invece in inglese era Dresden, Tennessee.

Ho così scoperto - troppo tardi- che anche nel sud degli Stati Uniti esiste una città che si chiama Dresda.
La trama di questo libro fa acqua da tutte le parti e io cercavo un libro ambientato nella vera Dresda perché fra qualche settimana andrò a visitarla: questa lettura è stata una grandissima perdita di tempo da qualsiasi punto di vista.

La trama molto in breve:
Un uomo, Kurt, soffre di amnesia e non ricorda più nulla della sua vita. Nel suo vagare arriva a Dresda nel Tennessee, incontra un'amica di sua madre e si fa raccontare il trauma di aver fatto la Seconda Guerra Mondiale perché sua madre era una ragazzina di Dresda.


Lettera al protagonista:
Ciao Kurt,
tranquillo non sai chi sono perché non ci conosciamo, non è che ti sei scordato pure di me.
Bisogna dire, Kurt, che hai avuto una certa dose di c**o a salire su un aereo a caso e sederti proprio vicino ad una psicologa gnocca e che si innamora di te in un nanosecondo!
Sulla pagina facebook del blog ogni venerdì c'è al rubrica #salutiebacida in cui un personaggio del libro che abbiamo in lettura manda una cartolina ai lettori.
I dialoghi con la tua amichetta psicologa mezza matta sono la cosa meno coinvolgente che io abbia mai letto e tutta la storia d'amore è completamente surreale... roba da stancarsi dopo venti pagine!

La parte più interessante del tuo viaggio è quando seguendo i cassettini della memoria -come diceva lo zio Gerry- finisci a Dresda, Tennessee proprio sull'uscio della migliore amica di tua madre.
Hai anche la fortuna che la vecchietta non veda l'ora di raccontare tutta la loro storia di ragazzine di Dresda sotto le bombe alleate ed il terrore che arrivassero i russi.
Questa parte sarebbe sicuramente la più interessante: nonostante sia un racconto di poche pagine riesce ad essere molto incisivo.
La contestualizzazione di questo racconto però con una trama completamente insipida lascia molto poco spazio per apprezzarlo.


Sul finale non dico nulla, non perché abbia paura di rivelare qualcosa a qualcuno (Kurt senza offesa ma non auguro a nessuno di leggere la tua storia!) ma perché è altrettanto irreale come tutto il resto della lettura.


Autrice: Carolyn Slaughter
Anno pubblicazione: 2007
Dove: New York, Tennessee e Dresda in Germania
A chi può piacere: faccio fatica ad immaginare qualcuno che possa volerlo leggere
Un'altra recensione: non l'ho trovata. Probabilmente non sono l'unica ad aver letto questo libro, ma l'unica ad aver pensato di avvisare altri lettori su che tipo di lettura li attenda.

4 commenti:

Icaro ha detto...

Brava che sei arrivata in fondo a un libro che non ti è piaciuto, io non ci sono mai riuscita...

Novella Semplici ha detto...

Consiglio recepito! :)

UIFPW08 ha detto...

Come mai queste cose a me non accadono mai...devo prendere piu aerei..
Buon fine settimana Federica
Un bacione
Maurizio

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Grazie per i tuoi consigli.
Serena domenica.