16 novembre 2011

Il villaggio di cartone

Il villaggio di cartone parte con un'idea buona: una chiesa "dismessa" dove si accampano un gruppo di clandestini.
Obiettivo del regista Ermanno Olmi richiamare l'attenzione dei cattolici -e non- su quali sono i valori centrali e fondanti della fede: non di certo tanti orpelli ma la carità e l'accoglienza.

Belle, anche se angoscianti le prime immagini del film dove si vede lo smantellamento della chiesa e dove arrivano i profughi africani.

Peccato che poi per un'ora non capita più nulla. Gran belle inquadrature, ma tanti troppi silenzi...

Un buon sonnifero, peccato.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava che hai messo la visualizzazione per cellulare!

Isabel ha detto...

Mi incuriosiva il film, ma poi vedendo il regista da Fazio e qualche spezzone mi è sembrato un pò pesantuccio

Maruzza ha detto...

uhm...mi sa di pesantuccio-uccio...

Serena ha detto...

no...non fa per me...

UIFPW08 ha detto...

non sempre le ciambelle vengono con il buco..peccato Ciao Federica grazie della dritta

Elio ha detto...

Visto che da qualche tempo dormo male, potrei comprarmi il DVD da guardare prima di andare a letto. Ciao e grazie dei tuoi consigli. Buonanotte.

Auryn ha detto...

ciao, causa estinzione di splinder, passo a lasciarti il mio nuovo indirizzo:
http://aurynkk.iobloggo.com/

Pupottina ha detto...

ok
non ci penso nemmeno

Buon weekend ^_________^

Gianna ha detto...

Mi fido di te, Federica.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ottima recensione; saluti a presto.

George ha detto...

Olmi è great. Prova a rivederlo.

Alligatore ha detto...

Un po' ho dormito pure io, lo ammetto, ma è pur sempre un film di Olmi, e alla fine qualcosa resta.

GraficWorld ha detto...

pesantino abbastanza..
Gio'
http://remenberphoto.blogspot.com/

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ti auguro un buon inizio di settimana; saluti a presto.