17 dicembre 2014

L'amica geniale e Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante

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Napoli, secondo dopoguerra: Lenù e Lila son due bambine intelligenti, amiche anche se molto diverse. Ad una viene data la possibilità di continaure gli studi dopo le elementari, l'altra invece andrà a lavorare. Le loro storie rimangono vicine, ma prenderanno due strade differenti.
In questo primo volume di Elena Ferrante si racconta la storia dell'infanzia e dell'adolescenza delle due bambine,
Nel secondo volume Lina e Lenù continuano ad incrociarsi, a starsi vicine ma le loro vite sono sempre più lontane.
Lenù mi fa una tenerezza infinita, son tutta protesa nel fare il tifo per lei e per Lina sono infinitamente dispiaciuta e mi sento impotente nel non poter far nulla per salvarla!

Leggetelo, leggetelo leggetelo.
E' bellissimo!
L'unico difetto motivo per cui potreste rimandarne la lettura è che è una saga composta da 4 romanzi e, quindi se non avete molto tempo, può essere un po' impegnativo, ma ne vale la pena!

In foto #nonsileggeatavola: albicocche a dicembre! Le gioie di un quasi Natale nell'emisfero australe!

Qui la mia recensione "ufficiale" de L'amica geniale

9 commenti:

MikiMoz ha detto...

Ho già scelto il mio romanzo per queste Feste... 4 romanzi, per me, sono davvero impegnativi per questioni di tempo...

Moz-

minerva ha detto...

io ho letto il primo, poi mi sono arenata :( è bello, tanto, come libro, l'autrice padroneggia benissimo la lingua e rende bene le sfumature dei personaggi.
Ma non mi ha presa come mi sarei aspettata, non mi ha travolta o rapita, ecco. Malgrado le mie riserve, prima o poi mi sono ripromessa di leggere il secondo :)

Unknown ha detto...

mi hai incuriosito anche se sto cercando di non leggere più le saghe perchè spesso non riesco a leggere tutti i libri ;)

Folletto del Vento ha detto...

Della Ferrante lessi tempo fa un articolo e rimasi affascinato dal fatto che è considerata la scrittrice più misteriosa che abbiamo, nessuno sa chi sia, nessuno l'ha mai vista ...
Non conosco il libro in questione ma ne dicono tutti un gran bene.
L'unione degli opposti affascina sempre.

ti lascio un commento di una giornalista (Annalena Benini) sull'autrice:

"Spero di non sapere mai chi sia davvero Elena Ferrante. Lo spero perché nei suoi libri ho trovato tutto quello che mi serve: la verità segreta nella guerra delle donne"

Anonimo ha detto...

Ferrante mi arriva da ogni dove: nelle vacanze di Natale cederò di sicuro alla lettura.
A presto!
Adriana
PS sì, riemergo dopo tanto silenzio... timidamente ma volevo passare subito per un saluto...

Serena Chiarle ha detto...

La Ferrante è un'autrice che mi incuriosisce da tempo. Tra l'altro in Italia non è famosissima, e invece all'estero è molto più conosciuta.
Avevo visto un film tratto da un suo libro... di cui ora mi sfugge il titolo (il freddo mi congela la memoria - e le sinapsi), comunque con Luca Zingaretti, ambientato a Torino. Mi era piaciuto!
"Non si legge a tavola" mi fa venire in mente mia mamma... che mi rimproverava sempre: ora che vivo da sola lo faccio continuamente però :D

Anonimo ha detto...

ok, ora sono ancora più curiosa!

Silvia Pareschi ha detto...

Cavolo, io ho sbagliato e ho comprato per primo il secondo!

Federica ha detto...

@silvia: eh no devi prendere per forza l'altro allora! però avrai il vantaggio che quando finirai il primo avrai già il secondo sotto mano pronta per proseguire l'avventura