Dalla visione de Il segreto dei suoi occhi, che ha vinto l'Oscar come miglio film straniero nel 2010, son passati più di 4 anni, di certo non ne ho più un ricordo vivido... ma mi son comunque rovinata la lettura.
Ho deciso di leggerlo dopo che in Argentina avevo letto Ser feliz era esto (e tra l'altro inspiegabilmente questo post è un post che attira un sacco di contatti, tanto da essere il secondo più letto di sempre), e aver scoperto che del suo autore, Eduardo Sacheri, l'unico libro tradotto in italiano era per l'appunto Il segreto dei suoi occhi.
Siamo a Buenos Aires, fine anni '60, viene uccisa e stuprata una ragazza poco più che ventenne. Chaparro, giovane funzionario di una cancelleria della Capitale, si occupa e si appassiona al caso fino a trovare l'assassino. Ma la storia non termina qui e anche dopo la chiusura del caso questo omicidio resta nel suo cuore e si intreccia con la sua storia personale.
Sullo sfondo si intrecciano le vicende del periodo della dittatura, con i suoi abusi e sopprusi, i giochi di potere non chiari e soprattutto un gran caos. (vedi post sul centro di detenzione clandestina Esma).
E' stato bello leggere un libro dove ogni due per tre si prende un mate, è stato un po' come sentirsi a casa... cosa non si fa per lenire la nostalgia!
...capii che la brevità o il prolungarsi della vita di un essere umano dipende soprattutto dalla quantità di dolore che quella persona è costretta a sopportare. Il tempo passa più lento per chi soffre, e l'angoscia e la pena marchiano la pelle di segni irreversibili.
Ho elaborato la teoria secondo cui gli stupidi si conservano meglio fisicamente perché non sono consumati dall'ansia esistenziale di cui soffrono le persone più o meno lucide osservando lui.
9 commenti:
film bellissimo, immagino che il libro non sia da meno.
Non conosco questo titolo.
La trama che hai descritto mi intriga, però...
Moz-
Kikke d'autore. brava Federica.
Maurizio
Una trama interessante.
Saluti a presto.
Non conosco né libro né film, il che mi fa vergognare non poco!!!
Fede, rallenta, o spenderò tutti i miei (magri) stipendi per i mille libri che mi fai venire voglia di leggere!!! :D
Felice che tu sia passata da casa mia,
sarei curioso di sapere come l'hai trovata.
Ciao.
Ti ringrazio per i consigli di visione: terrò sicuramente presente il titolo.
Un sorriso per il fine settimana.
^___^
cercherò questo libro, davvero in Argentina "tomano" il mate sicuramente come noi prendiamo il caffè. Baci
Non conoscevo questo libro, grazie! Mi hai dato uno spunto di lettura ^^ !
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