04 marzo 2021

Febbraio 2021

E' passato un anno da quell'altra vita, una vita che ora sembra lontana anni luce e di cui rimpiango non tanto le cose che si potevano fare ma la naturalezza con cui le si faceva. 

Questo febbraio mi ha portato novità belle, come un trasloco, qualche giorno di ferie, delle giornate che già sanno di primavera e che aiutano a contrastare questa stanchezza da pandemia che ci attanaglia.

LIBRI:

Ho letto due libri molto belli ed uno decisamente insipido.

Ormai ho accumulato un ritardo cronico nelle recensioni... arriveranno, lo prometto.




Patria--> un libro meraviglioso: coinvolgente, mai banale. Racconta come il terrorismo dell'ETA abbia dilaniato il tessuto sociale dei Paesi Baschi. Imperdibile!







Figlie del mare --> Seconda Guerra Mondiale, Corea del Sud. 

Ragazze coreane vengono rapite e costrette a prostituirsi con i soldati giapponesi: le chiameranno donne di conforto. 

Una romanzo emotivamente sconvolgente.




La strage degli imbecilli --> chi è un imbecille? si può dare una definizione?
Sembrava una storia divertente ed ironica, invece è stata una lettura noiosa e piatta











Film & Telefilm:

Nulla da dichiarare...




 

6 commenti:

Andrea Sacchini ha detto...

Ho letto Patria un paio di anni fa, quando è uscito. Mi ha stregato e mi riprometto sempre di rileggerlo (lo tengo bene in vista nella mia libreria).

Luigi ha detto...

mi hai convinto Fede: leggerò Patria!!!
Un sorriso

Pietro Sabatelli ha detto...

Ahia, nulla da dichiarare, male.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Grazie per questi utili consigli.

baba ha detto...

Non parliamo di ritardi con gli aggiornamenti di lettura... Grazie!, mi fai sentire meno sola.
Il cielo blu del mese più corto dell'anno è stato un regalo fantastico (non a caso, lo scrivo oggi, in una domenica plumbea, in cui quella pesantezza di cui parli, è ancora più pesante).
Comunque, in presenza di trasloco (in periodo pandemico, per giunta), qualsiasi ritardo è giustificato!

Icaro ha detto...

A me manca il poter scegliere di stare a casa e godermela realmente