08 giugno 2008

piedi tedeschi

Erba, la mia amica che sta ormai da qualche mese tra i crucchi per fare uno stage, dice che potrei fare la giornalista perché ho sempre un sacco di domande da fare. io direi che non mi faccio mai i fatti miei, che è leggermente diverso!

Fatto sta che venerdì scorso eravamo su msn a parlare di morosi e di uomini dementi quando le rotelle del mio cervellino hanno iniziato a girare più velocemente del solito e me ne esco fuori: "Erba ma i tedeschi usano molti anglicismi quando parlano? come noi italiani o sono come gli spagnoli che spagnolizzano tutto?". voi capirete che se Erbetta non mi conoscesse molto bene avrebbe potuto pensare che mi fossi rincoglionita. ma quella fase l'ha superata già da un po', forse da quando eravamo ospiti a Dusseldorf da nostra Signora (una simpatica e arzilla vecchietta a cui, molto probabilmente, a distanza di 3 anni continuiamo a popolare i peggiori incubi) e dopo nemmeno un'ora che l'avevamo conosciuta le ho chiesto cosa pensassero i tedeschi della politica estera di Bush e com'era l'integrazione con i musulmani. Lo so Erbetta che stai pensando di nuovo che usare quel tempo per chiedere di spiegarci bene la strada per tornare a casa avrebbe evitato che ci perdessimo tra tutte quelle casette semiuguali la sera successiva e quelle successive ancora, ma erano giorni che ci pensavo a ste domande. perdonami!
Dopo questa piccola digressione torniamo a venerdì scorso: Erbetta mi risponde e poi mi dice "ma lo sai che qui da aprile ci son sempre più tedeschi che vanno in giro a piedi scalzi?"
io incredula all'idea di un ordinatissimo tedesco che gira a piedi nudi per Costanza le chiedo di spiegarmi meglio. e mentre che lei mi dice che non ha nessuna intenzione di fermare un tedesco che attraversa la strada scalzo per chiedergli dove abbia lasciato le scarpe io mi metto a cercare su internet. Scopro che esiste un vero e proprio movimento nato in Nuova Zelanda di gente che va in giro più o meno ovunque senza scarpe. [Qui uno dei link, se vi state incuriosendo]
Quindi dopo aver riso mezz'ora inizio a dirle "ma sai che non è male? hanno una vera e propria filosofia dietro 'sti qui" "ce ne sono pure in Italia eh".
Perché è sempre così: quando qualcuno fa qualche cagata o qualcosa di strano a me attira subito. quindi aspetto Fra che torni a casa e le dico "Fra in Germania ci sono dei tipi che vanno in giro a piedi scalzi e sai perchè?".
Fra non mi fa nemmeno finir di parlare: "oh i miei poverini piedini... che non ti salti in mente di farlo eh!!".
Dopo una settimana di riflessione ho deciso che non sono ancora abbastanza non-igienista per girare tranquillamente in una città a piedi scalzi, che ho la testa ancora troppo tra le nuvole per evitare di finire nella merda in modo non metaforico e soprattutto non riesco già più a stare senza le mie crocs!!
Ma voi sapevate dell'esistenza di questi barefooters? O ci son solo io che l'unico scalzo che ho visto in giro per strada negli ultimi 20 anni è stato Cianuro, mio ex vicino di casa e ricoverato in ospedale psichiatrico già da qualche annetto ormai?

06 giugno 2008

Anche io faccio ... ooh!

... ovvero come una giornata iniziata con lo scagazzone del solito piccione si è trasformata in un grande sorriso!

SFIGHE:

Beh ieri mattina non mi son alzata esattamente felice come una pasqua. infatti la sera prima stavo tranqillamente scrivendo il post sui premi della mente e parlando con Madda della sua vacanzina a Londra quando il mio portatile è spirato: lo schermo si è illuminato di luce bianca, un po' come quando muore un sims, ed è rimasto bianco. dopo aver escluso possibili virus, possibile surriscaldamento ieri abbiamo chiamato il tecnico e siamo in attesa di notizie sulla sua salute!
Capirete che son andata a nanna leggermente furiosa e al risveglio con la pioggia (ancora pioggia) che batteva sulla finestra e la prospettiva di un lavoro di gruppo per tutta la mattinata non fossi proprio la gioia fatta a persona (non tanto per la compagnia, piuttosto per il genere di lavoro che mi ha già rotto!).

Aggiungete pure l'idea di dormire sul treno che sfuma velocemente quando salgo su una carroza quasi vuota: peccato per il quasi, perchè son bastate 2 ragazze che non si vedevano da non so quanto e si son raccontate a squarciagola le avventure degli ultimi anni.

Come ciliegina sulla torta metteci pure un ritardo del treno di soli 2o minuti.

Risultato: palle che roteavano un po' troppo velocemente...

...Ma poi son successe un paio di cose che mi han fatto cambiare umore:

Sono andata a casa di Khadija, la ragazzina del doposcuola, per preparare una specie di plastico d'argilla di un arco a tutto sesto. Ma voi mi ci vedete a me che ho manualità zero fare un coso del genere? Lei poveretta faceva fatica a capire cosa dicessero le didascalie vicino alle figure dei vari passaggi, per di più quello della cartoleria le ha trovato solo metà dell'argilla che le serviva. Vi dirò: grande soddisfazione nel vedere che il lavoro è riuscito bene, speriamo solo che regga!

Poi ha iniziato a insistere perchè mi fermassi a cena e che sua mamma aveva già preparato il couscous apposta perchè c'ero io.
Volevate mica che rifiutassi un momento di intercultura, ma soprattutto di gran magnata?
Tra una cucchiaiata e l'altra mille ricordi di quella settimana di scambio in Marocco a casa di Lamia, delle vie di Rabat... Khadija racconta, mi spiega, mi fa riflettere, ridiamo. Momento di scambio puro: nessuna che spiega all'altra, solo tanta curiosità, domande, a volte risposte, a volte punti interrogativi lasciati lì.
In tutto questo oltre alla cena ci guadagno pure una spugna per fare lo scrub che usano loro e Khadija assicura far venire una pelle meravigliosa e i suoi fratelli guardano con sopsetto, come a dire "ma con tutta la roba che ti potevi far regalare proprio uno strumento di tortura dovevi scegliere?".
A pochi minuti a piedi da casa mia c'è un angolo di Africa, dove si rincorrono continuamente vicine di casa che vanno e vengono, cugini che entrano e escono. come da Lamia. così diverso dalle nostre case. come a casa di Francisca a Ciudad Evita, così stupita che in altre parti del mondo la gente telefonasse prima di andare a farsi visita.

Poi Ayub, quinta elementare, tira fuori tutto orgoglioso l'atlante nuovo con dedica della maestra Caterina per la grande passione per la geografia dimostrata. A quanto pare ha vinto una gara in classe: per la serie, a forza di appassionarsi di calcio e calciatori qualcosa si ottine!

Torno a casa tutta soddisfatta di questo bel pomeriggio, suono a Fra perchè naturalmente ho dimenticato le chiavi. Vedo una luce in giardino, poi due, tre quattro. mi avvicino: avrò mica le allucinazioni? Fra apre il portone. "Fra vieni a vedere". Eccoci a saltellare alle 10 di sera per il prato e urlarci "un'altra, guarda un'altra!!". son tornate le lucciole. sapete quant'è che non vedevo una lucciola? Anni. mi mancavano.
Stamattina l'ho detto esaltatissima al grillo su msn: "Son felice, son tornate le lucciole!" ma lui non capisce. pazienza.
Poi sul blog di Simona ho trovato il video di Ci vuole un fiore, l'ho cantata a squarciagola e mi son segnata una frase che dovrà farmi da promemoria nelle prossime settimane:
Le cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare.

04 giugno 2008

Premio Sviluppo della Mente



Ormai è passata già qualche settimana da quando Pat mi ha lasciato questo premio: non me ne ero scordata eh, solo che l'avevo momentaneamente accantonato... Ma ora sono pronta per nominare alcuni vostri blog...

Rullo di tamburi!!!!!!!!!!!!!!!!!


  • AndreA --> perchè con tutte le curiosità che pubblica e i giochini che si inventa è un vero genio... in particolare l'ultimo dei numeri e lettere coi link dei siti e quello della mappa dei tuoi lettori mi son piaciuti tantissimo!
  • Caterina --> per le sue doti da investigatrice informatica che le hanno permesso di ritrovare il parente scomparso!
  • Simona --> perchè ci offre spunti di riflessione sugli statunitensi vivendo fra loro, nel bene e nel male.
  • Mistral --> stupendo il blog delle sue creazioni artigianali, non commento quasi mai ma passo spesso sappilo!!


tremate, tremate sono tornate!! [ovvero ode alle CROCS]


Sabato mattina hanno fatto il loro battesimo ufficiale 2008: le mie splendide, bellissime, comodissime crocs gialle.
Questa foto è stata fatta nelle Marche l'altr'anno in vacanza: le mie sono le prime a sinistra (quelle che non si vede bene ma hanno anche un bel teschietto), poi ci sono quelle verdi di Lucia, rosa di Fra e le ultime gialle sono di Pat.
So che molti le considerano orende (con una erre sola, che è proprio il massimo dei massimi dell'orore!) ma dovreste provarle miei cari!
A parte che secondo me son anche molto carine, e non è il giudizio da modaiola che le mette perchè le mettono tutti: io e fra le abbiam comprate quando eravamo ancora in poche ad averle!
Ma poi son comodissime e non è vero che fanno sudare il piede, soprattutto quando cammini.. se devi stare molto fermo invece un po' sì, ma questi son dettagli.
Da quando le ho comprate l'altr'anno non le ho mollate più: abbiam fatto insieme la camminata di Loreto, nelle Marche non le ho tolte mai e le abbiamo usate in tutte le salse da scarpe per la spiaggia, da turiste e pure per uscire la sera, qui in paese, per andare a spasso, e pure quest'inverno non le ho messe via per poterle avere sempre sott'occhio.
E ora che è tornato il bel tempo (si fa per dire visto che la nuvoletta di Fantozzi dopo avermi seguita pure a Roma è tornata a casetta) non vedo l'ora di riprendere a sfoggiarle in giro...
e sto meditando di comprarne un altro paio: rosse!!
ah, io amo le crocs!!

03 giugno 2008

ROMA ROMA ROMA... è sempre una prima volta!

Eccomi di ritorno dal pellegrinaggio a Roma e, come previsto, stanca morta ma tanto felice!
Nonostante l'organizzazione non fosse delle migliori e ci siano stati tanti imprevisti, tempi morti e momenti in cui si doveva fare tutto nel giro di poche ore...
la compagnia è stata ottima. ero un po' preoccupata perché di questi quindicenni ne conoscevo giusto 2 (le uniche 2 ragazzine) e poi era parecchio che non frequentavo più un gruppo di adolescenti. e invece ho scoperto un bel gruppo di ragazzini, quasi tutti molto molto educati, certo un po' stupidotti alle volte, ma sei non fai lo scemo a 15 anni quando lo fai?! veramente un'esperienza molto bella anche da questo punto di vista, una finestra su un mondo che non conoscevo più.
E poi Roma, sempre lei, sempre magica!
Di tempo da visitare non ne abbiamo avuto praticamente, però ho visto un paio di cosette nuove che ancora mi mancavano.
In primis, domenica mattina la Sinagoga e il museo ebraico. veramente molto interessante, e poi non ero mai entrata in una Sinagoga. Ero stata in una moschea a Tripoli, ma in una sinagoga mai. mi ha fatto un effetto strano trovarmi in un luogo Sacro ma per certi versi così diverso da quelli a cui son abituata. e mi son resa conto di essere terribilmente ignorante su un sacco di cose, per il momento c'è un buon proposito di documentarsi un po'.
Pomeriggio dopo un giro tra vittoriano, Colosseo e fori che già conoscevo siamo andati a Messa a San Paolo fuori le mura. una chiesa molto particolare, immersa nei prati. particolare.
e alla sera nelle catacombe di Santa Agnese per una veglia di preghiera organizzata solo per noi giovani. è stato il momento più bello e più forte di tutto il pellegrinaggio. un momento molto intenso, forse il più bello di tutti.
Domenica mattina invece siamo andati a Messa a San Pietro, Messa a cui siamo arrivati con un bel po' di ritardo... d'altra parte eravamo arrivati ai bungalow alle 2 credo, dovevamo ancora lavarci perchè puzzavamo da far schifo dopo una giornata romana di pieno sole... avevamo dormito poco o nulla sul treno speciale la sera prima ... benché avessimo messo la sveglia alle 6 era comunque troppo tardi per far colazione e riuscire a essere in Vaticano per le 8. anche questa è stata comunque una prima volta: mai stata ad Ostia e mai visto il mare de Roma (anche se l'ho solo sbirciato dai finestrini bui del pullman), ma soprattutto quanti bei papaveri che avete! (i nostri se li è portati via tutta 'sta pioggia quest'anno).
Dopo la Messa siamo stati tutta la mattina in Aula Paolo VI per aspettare l'udienza privata col Papa: privata nel senso di noi 15 e altri 7000 pellegrini piemontesi!
E' sempre bello e emozionante vedere il Papa, anche se per noi maggiorenni non era la prima volta. Il momento è stato un po' troppo formale per i miei gusti, ma d'altr'onde la situazione era molto diverso da quelli delle GMG o di Loreto. In compenso abbiamo avuto una notizia bellissima: aprile 2010 Ostensione straordinaria della Sindone. questo già era nell'aria, insomma si sentiva vociferare che forse forse a breve si sarebbe ripetuto ma non ci aspettavamo di sentire dire che, salute permettendo, sarebbe venuto pure Lui a Torino. Inutile dire che Lo aspettiamo a braccia aperte!
Finita l'udienza avremmo avuto ancora un po' di tempo. Io, ma anche gli altri animatori, avrei avuto piacere di far visita alla Tomba di Giovanni Paolo II. Io e mia sorella ci eravamo già state l'anno scorso, ma mi avrebbe fatto piacere ritornarci. I ragazzi però di fronte alla scelta pranzo oppure Papa e pranzo rapidissimo non hanno avuto dubbi: pranzo e basta. ma è stato giusto così: hanno 15 anni e si son comportati anche troppo bene. un po' di momento svario ci voleva. cos'abbiamo fatto? siamo andati in una pizza al taglio dalle parti del VIDES, per fare un pranzetto rapidissimo e tornare alla velocità della luce a riprenderci gli zaini. e dopo di che abbiamo bivacchiato in stazione aspettando il nostro treno speciale.
Sul treno abbiamo dormito un paio d'ore e poi cantato, ciacolato di film d'amore e strappalacrime con le ragazze finchè non è arrivato un ragazzino simpaticissimo che ci ha fatto in diretta il remake di Rambo sotto tortura! da sbellciarsi dalle risate!! poi tutti a casa in macchina, ritrovo ancora in piazza della Chiesa dove ci ha raggiunti mr. Sindaco per farci un saluto notturno (erano ormai le 2 passate) e constatare che i nostri giovani leoni erano più di là che di qua!
Bello bello bello!!!
ah, dimenticavo di raccontare la mia figurina di merdolina della domenica mattina!!
che vergogna!! allora, eravamo in campeggio e come previsto ero già nel bungalow con Fra e le 2 ragazzine quando arriva Giuz decisamente alterato per dire che mancava una stanza o qualcosa del genere e per evitare di lasciare qualche ragazzo con gente che non conosceva se mi sarebbe dispiaciuto di dormire con 3 ragazzi. Io che come al solito capisco le cose sempre una mezz'ora dopo rispondo tutta allegra "ma certo che no!" perchè pensavo con 3 ragazzini nostri. Già lì tutti a ridere e Giammy che diceva "mai stata più contanta eh"... ecco che afferro che in realtà erano 3 ragazzi sconosciuti. e va beh, se porta di far così amen. io non sono una che si fa molti problemi, anche perchè si trattava poi di qualche ora di sonno profondo da condividere.
Prendo su il mio zainone, mi rificco il capello in testa e mi avvio titubante verso il bungalow di costoro chiedendomi "e ora a sti qui che dico? lo sapranno già?!"
E cosa mi viene in mente di dire "ciao, io sono quella che stanotte deve dormire con voi!!!". dopodichè mollo il mio zainone lì e torno alla base, ignara di quello che avevo detto! me l'ha poi fatto notare Fra, perchè come al solito io ci arrivo mezz'ora dopo nelle cose!!