29 febbraio 2008
Fotografie, sciarpe e grilli
27 febbraio 2008
Pensieri
Bene, son solo 1oo minuti che cerco di capire come caricare un video! se lo si vede bene... se no vi informo che era un pezzo del cartone La sirenetta.
Ormai un'ora e più fa avevo deciso di caricare questo pezzetto perchè questo è sempre stato il mio cartone preferito e non so quanti miliardi di volte l'ho visto.
E tutte le volte piangevo: mi spiaceva perchè povera Ariel doveva lasciare il re Tritone e le sue sorelle per andare sulla terra. lo so, lo so che era lei che voleva andare ma a me spiaceva proprio tanto per lei.
E ora è tardi. Devo ancora provare a caricare gli mp3 sul lettore che non sono capace... io e la tecnologia ultimamente non ci capiamo mica tanto. e mi è appena venuto in mente che domani ho il laboratorio e devo cercare la penna! che testa!
Non mi resta che augurarvi Buonananna ciliegini e ciliegine... e se passate di qui un fischio fatelo! se no mi pare disabitato 'sto blog! dai... mentre vi gustate il video no [se si vede!]?
26 febbraio 2008
Amici... ultramegawow! parte seconda
24 febbraio 2008
Amici... ultramegawow!
venerdì:
21 febbraio 2008
...e ora si festeggia!
20 febbraio 2008
PO-POROPPOPO-POOO-PO
19 febbraio 2008
Isterie al telefono e acca
C'era una volta un'Acca.
Era una povera Acca da poco: valeva un'acca, e lo sapeva. Perciò non montava in superbia, restava al suo posto e sopportava con pazienza le beffe delle sue compagne. Esse le dicevano:
E così, saresti anche tu una lettera dell'alfabeto? Con quella faccia?
Lo sai o non lo sai che nessuno ti pronuncia?
Lo sapeva, lo sapeva. Ma sapeva anche che all'estero ci sono paesi, e lingue, in cui l'acca ci fa la sua figura.
" Voglio andare in Germania, - pensava l'Acca, quand'era- più triste del solito. - Mi hanno detto che lassù le Acca sono importantissime ".
Un giorno la fecero proprio arrabbiare. E lei, senza dire né uno né due, mise le sue poche robe in un fagotto e si mise in viaggio con l'autostop.
Apriti cielo! Quel che successe da un momento all'altro, a causa di quella fuga, non si può nemmeno descrivere.
Le chiese, rimaste senz'acca, crollarono come sotto i bombardamenti. I chioschi, diventati di colpo troppo leggeri, volarono per aria seminando giornali, birre, aranciate e granatine in ghiaccio un po' dappertutto.
In compenso, dal cielo caddero giù i cherubini: levargli l'acca, era stato come levargli le ali.
Le chiavi non aprivano più, e chi era rimast6 fuori casa dovette rassegnarsi a dormire all'aperto.
Le chitarre perdettero tutte le corde e suonavano meno delle casseruole.
Non vi dico il Chianti, senz'acca, che sapore disgustoso. Del resto era impossibile berlo, perché i bicchieri, diventati " biccieri", schiattavano in mille pezzi.
Mio zio stava piantando un chiodo nel muro, quando le Acca sparirono: il " ciodo " si squagliò sotto il martello peggio che se fosse stato di burro.
La mattina dopo, dalle Alpi al Mar Jonio, non un solo gallo riuscf a fare chicchirichi': facevano tutti ciccirici, e pareva che starnutissero. Si temette un'epidemia.
Cominciò una gran caccia all'uomo, anzi, scusate, all'Acca. I posti di frontiera furono avvertiti di raddoppiare la vigilanza. L'Acca fu scoperta nelle vicinanze del Brennero, mentre tentava di entrare clandestinamente in Austria, perché non aveva passaporto. Ma dovettero pregarla in ginocchio: Resti con noi, non ci faccia questo torto! Senza di lei, non riusciremmo a pronunciare bene nemmeno il nome di Dante Alighieri. Guardi, qui c'è una petizione degli abitanti di Chiavari, che le offrono una villa al mare. E questa è una lettera del capo-stazione di Chiusi-Chianciano, che senza di lei
diventerebbe il capo-stazione di Ciusi-Cianciano: sarebbe una degradazione
L’Acca era di buon cuore, ve l’ho già detto. È rimasta, con gran sollievo del verbo chiacchierare e del pronome chicchessia. Ma bisogna trattarla con rispetto, altrimenti ci pianterà in asso un'altra volta.
Per me che sono miope, sarebbe gravissimo: con gli "occiali" senz’acca non ci vedo da qui a lì.
15 febbraio 2008
Primule (ancora) e coriandoli
primule:
13 febbraio 2008
pensieri notturni
Bianche colombe dell’addio
Che giorno triste questo mio
Se oggi tu ti liberi di me
Di me che sono tanto fragile
E senza te mi perderò
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò - e no!
E’ l’ultima occasione per vivere
Avrò sbagliato si lo so
Ma insieme a te ci riuscirò - e si!
Perciò ti dico
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna muoio se mi lascerai
Aria di pioggia su di noi
E… tu non mi parli più cos’hai
Certo se fossi al posto tuo
Io so già che cosa ti direi
Da sola mi farei un rimprovero
E dopo mi perdonerei
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò
( perche’ io posso )
Io devo – io voglio vivere
Insieme a te ci riuscirò
(e… io devo farlo)
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò
(perche’ io posso)
Io devo – io voglio vivere
Ci riusciremo insieme.
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
Stavo rileggendo l'ultimo post e pensavo ai treni di Marzia, anzi ai treni della Findus.
E mi è venuto in mente un altro treno: il treno delle vacanze, anzi i treni.
07 febbraio 2008
Bastoncini Findus e Montale
06 febbraio 2008
Torta di taleggio, patate e funghi
Primule e neve
partiamo da sabato mattina:
nota positiva: io e Bart abbiamo ciacolato alla grande! ma questa non è una novità... e per le primule va beh, ci rifaremo domenica qui in parrocchia!
Domenica: gita sulla neve a Torgnon!!!
Domenica sera:
Il socio va a nanna e io e lerch ci mettiamo a parlare... parlare parlare... dell'università, del teatro del Seicento,delle tesi, delle feste di laurea, qualche spetteguless (ma ci tengo a precisare che questa volta siamo state molto contenute)... e parliamo parliamo.. fino a quando mi casca l'occhio sul telefonino: 4.36!!!! alle 5.30 finalmente nel mio lettino... stanca come poche volte ma tanto contenta!