22 ottobre 2017

Le vedove del giovedì

Credo che la tonalità di giallo che piace a me sia quella che vira sul rosa.
Quando ho letto Tua di Claudia Piñeiro avevo avuto questa sensazione e dopo aver letto un altro suo libro, Le vedove del giovedì, ne sono sempre più convinta!
Il fatto che poi lei sia argentina, beh per me e la mia passione per questo paese è un valore aggiunto :)


Le vedove del giovedì è ambientato fuori Buenos Aires, ma non nella periferia a cui va subito il mio pensiero quando abbino le parole periferie e città argentine.
Altos de las Cascadas è un complesso residenziale, di quelli recintati, con la sicurezza all'ingresso e le villone all'interno.
Altos de las Cascadas potrebbe essere il paradiso, in realtà è una splendida gabbia dorata: è un modo di vivere che per noi europei è difficile da immaginare.
Quando sono stata invitata a cena a casa di due facoltosi avvocati a Mendoza in una villa in un quartiere privato mi sono chiesta come si poteva vivere in un posto indubbiamente fighissimo come quello (pulito, case con piscina, viali alberati) ma così finto!
Ma torniamo al libro de Le vedove del giovedì (da cui hanno tratto un film che non credo sia arrivato in Italia, idem per Tua)...


Le vedove del giovedì sono quattro mogli che ogni giovedì vengono abbandonate dai mariti, grandi amiconi, che hanno scelto proprio questo giorno per riunirsi.
A settembre 2001, anno di una delle grandi crisi argentine, nella piscina di una di queste fantasmagoriche ville dopo il solito incontro del giovedì vengono rinvenuti i 3 cadaveri di 3 dei 4 mariti e il quarto proprio quella sera era stranissimo, era tornato a casa prima del solito e si era rotto una gamba cascando dalle scale?

Coincidenze? Non credo proprio! Eppure sembra un terribile incidente!

Un post condiviso da •Duchess• (@ayelenstilinski) in data:




3 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Intrigante, molto intrigante
Maurizio

Nat ha detto...

Mi ispira... devo segnarmi il titolo!

chand ha detto...

a me è piaciuto ancora di più il film tratto dal libro: tagliente, incisivo, una fotografia lucida di un certo tipo di affrontare la vita a dispetto delle cose che accadono.
Ha una scrittura davvero notevole la Pineiro, una scoperta piacevole.