Edward Hopper, Compartment C, Car 293 |
Era ottobre, lavoravo all'Expo, facevo la pendolare ed avevo appena scartato un pacchetto che conteneva La ragazza del treno, ormai da mesi sempre in classifica.
Ringrazio, apro e sbircio la trama... "La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata".
Che si fa in questi casi? Sorrido e ringrazio per aver pensato proprio a me... Son passati i mesi e finalmente è arrivato il turno di leggere questo libro così chiacchierato (ho un comodino che rischia di sfondarsi ahimè!).
La prima premessa è che io non sono una lettrice di libri gialli, quindi il mio non è un parere da lettrice del settore ma da lettrice-semplice e pure non troppo sveglia.
A me è piaciuto, bando alle ciance faccio che dirlo: l'ho trovata una lettura coinvolgente, di quelle che ti tengono con il fiato sospeso, che ti incuriosiscono.
Forse l'ho sentito vicino a me perché la vita della pendolare, quella di chi passa un sacco di tempo a guardare fuori dai finestrini (o nel mio caso spesso a dormire) è stata la mia anche per molto tempo.
Al momento non bevo come una spugna come Rachel, la protagonista, ma anche io tendo a farmi mille castelli in aria, film mentali infiniti... e Rachel guardava fuori dal finestrino e tutti i giorni vedeva una coppia innamoratissima in una casa lungo la ferrovia. Si sa che l'erba del vicino è sempre più verde e quelli sono i nuovi vicini del suo ex marito e della sua nuova compagna, che son andati a vivere in quella che era stata la sua casa. Un giorno, all'improvviso, la ragazza della casetta scompare e Rachel, anche se non l'ha mai conosciuta di persona, sente che deve confessare quello che aveva intravisto il giorno della scomparsa attraverso il suo finestrino: la bella ragazza aveva un amante.
Rachel proverà ad improvvisarsi investigatrice, ma la sua condizione di depressa alcolizzata e che soffre di amnesia renderà molto difficoltoso il suo lavoro.
Le copertine de La ragazza del treno |
14 commenti:
Grazie per i consigli di lettura.
Serena giornata.
Certo che si tratta di un giallo atipico visto che non c'è il solito investigatore (anche lui ubriacone). Ottimo consiglio e cerco di sapere quale titolo gli hanno dato qui in Francia. Buona domenica.
Anche a me è stato regalato, e l ho molto apprezzato da pendolare ormai ventennale. L' ho trovato anche io molto coinvolgente, anche il mio parere però è quello di una che non legge gialli. Ma ti diró: mi ha un po deluso il finale, come se avesse finito per banalizzare un po tutta la storia. E poi non sopportavo molto il personaggio di Rachel, mi faceva rabbia più che pena. Sentimento che si acuiva a mano a mano che procedevo nella lettura. Siccome pure io mi faccio film mentali e guardo molto fuori dal finestrino immaginando storie, forse rosicavo di non potermi identificare fino in fondo con lei che stranuccia e un po' masochista, oltre che lievemente psicopatica lo è...baci fede!!
è da un sacco che non leggo gialli, da quando ho superato la mia fase Agatha Christie quando avevo tipo 13 anni! XD Questo sembra interessante, magari quando torno in Italia lo prendo :)
hai provato con "il risveglio della signorina Prim"; sono sicuro che ti piacerà!!!
Me lo segno!
È già nella mia lista.
Un abbraccio e buona settimana!
Ce l'ho nel tablet da quando praticamente è uscito .. devo trovare il tempo per leggerlo :D
Sempre idee letterarie brillanti, complimenti Federica
Un abbraccio
Maurizio
Non lo conoscevo, sembra davvero interessante. Grazie per la dritta!
Anche io l'ho letto da completa ignorante del settore (non leggo quasi mai gialli, nonostante alla fine non mi dispiacciano) e l'ho trovato piacevole. Ti tiene incollata alle pagine :)
Io l'avevo sentito nominare ma non avevo idea di quale fosse la trama, nemmeno sapevo che fosse un giallo. E ti dirò che dalla tua recensione mi ispira, lo metto nella lunghissima lista di libri da leggere :-)
Da quando ho letto che stanno girando un film tratto da questo romanzo con Emily Blunt sono anch'io curiosa di leggerlo, anche se non sono appassionata di gialli. La tua recensione mi ha convinta a leggerlo!
;-)
Sono fissata coi gialli e con i thriller. L'ho letto ma non mi ha fatto impazzire. Non è male ma pensavo molto molto meglio.
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