Single ma non troppo è il titolo del libro che Julie, la protagonista del libro, ha deciso di scrivere: How to be single, nella versione originale, dovrà essere una guida su come vivere la propria zitellaggine con dignità, cosa che le newyorchesi non sanno fare.
Se il titolo Single ma non troppo vi suona familiare è perché da poco ci hanno tratto un film, che è uscito per San Valentino, e che io non ho visto. Il libro è scritto da Liz Tuccillo, una sceneggiatrice di Sex and the city e autrice di La verità è che non gli piaci abbastanza. Ovviamente è un'americanata, un libro leggero a tratti un po' esagerato ma di quelli che si fanno leggere tutto d'un fiato.
Julie si rende conto che ormai lei e le sue amiche quasi quarantenni sono single per mille mila motivi (chi è stata lasciata dal marito per una zoccoletta più giovane, chi non si riprende da una delusione, chi ci ha messo una pietra sopra ecc) e stanno vivendo molto male questo momento.
Julie dopo una serata dal finale disastroso deciderà di lasciare le sue amiche a New York e di iniziare il suo giro del mondo:
e mi sentivo come Angela Lansbury nella Signora in giallo. Ovunque lei andasse, anche per una vacanza, inciampava sempre in un omicidio. Ovunque io andassi, avevo a che fare con una relazione finita male.Stiamo parlando di un romanzo rosa, non di un trattato di sociologia, ma è divertente capire come si vive la stessa situazione con occhi differenti in diverse parti del mondo: in Australia a quanto pare mancano gli uomini, mentre in Cina ci dicono che mancano le donne... come sarà lì la vita di una donna single? E se a Rio non è difficile trovare un fidanzato, come si vivrà la questione dei matrimoni combinati in India? Parigi è davvero la città dell'amore romantico? E noi italiane siamo davvero così passionali come ci dipingono?
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E' un libro carino da regalare all'amica single che si lamenta di non trovare un fidanzato decente o a quella che non sopporta più di sentirsi domandare "perché non hai un fidanzato?".
Magari non è adatto per l'amica sul depresso andante perché se è vero che c'è un bel messaggio di fondo, forse 400 pagine di sfighe amorose intercontinentali potrebbero essere controproducenti.
7 commenti:
Ahahah ;)
Carino, il film avrei voluto vederlo, m a Gigante non si è prestato -.- mi sembrava divertente, vista la protagonista sopra le righe!
:)
Sono andata domenica sera a vedere il film al cinema: carino, mi ha strappato ben più di una risata ma la morale alla fine mi ha lasciato un po' così -_- ...
Ma è un pò tipo Kinsella, come genere? Perchè un pò di relax puro con letture così ci sta ogni tanto, a patto che non siano eccessivamente banali.
@maris: ho letto un paio di libri della kinsella non della serie I love shopping. Secondo me lei è meglio, ma anche questo non è male
Sembra una lettura carina!! Mi piacciono molto le curiosità sui diversi Paesi! ;-)
dev'essere divertente però! se riesco a trovare il pdf/ebook, è mio!
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