25 settembre 2021

Agosto 2021

Breve, telegrafico riassunto (più per me che per gli altri) dell'agosto 2021, così lontano dagli agosti degli ultimi anni.

Libri:
Non credo che torneranno le recensioni dei libri qui sul blog.
Per ora restano questi piccolissimi frammenti di pensieri.




Una donna quasi perfetta --> all'apparenza è solo una storia di corna: lui, la moglie, l'amante e l'amica della moglie che scopre del tradimento e non sa come comportarsi.

E' la storia in realtà di 3 donne diverse e delle loro aspirazioni. 

Capitoli brevi, non troppi fronzoli. Si legge tutto d'un fiato.












Il ghetto interiore --> un ragazzo polacco ebreo alla fine degli anni 20 emigra a Buenos Aires.
Non è un libro sulla shoah, ma un libro sull'identità di chi si muove fluidamente (almeno inizialmente) tra realtà diverse. 
E' la storia del nonno dello scrittore e di come si sente quando inizia a capire (seppur in modo molto edulcorato) che cosa sta capitando alla sua famiglia di origine a Varsavia. 
I giornali, le lettere, le testimonianze non possono rendere quell'orrore semplicemente perché nessuno può immaginare e concepire che davvero stia succedendo qualcosa di simile alla cosiddetta soluzione finale.
Una lettura davvero interessante ed originale su questo periodo storico: la shoah vissuta da chi non l'ha vissuta.





Se consideri le colpe --> una mamma italiana lascia la sua famiglia per trasferirsi in Romania, dove ha deciso di investire e creare un'azienda.
Quando la mamma muore dopo tanti anni da sola, il figlio va al funerale a Bucarest senza rancore ma solo per capire chi era la sua mamma.
Un libro originale per il punto di vista e dallo stile coinvolgente.













Tutto ciò che è sulla Terra morirà --> spy story legata all'Arca di Noè, le leggende che ruotano intorno al diluvio universale e i luoghi dove sono custodite le sue tracce.
Ben diverso dai gialli di Michel Bussi, che mi piacciono sempre tanto, questo libro è proprio scialbo.












Film:
Gamberetti per tutti è la storia vera di una squadra di pallanuoto francese composta esclusivamente da nuotatori gay ed allenata da un campione che, in seguito a dichiarazioni omofobe, deve riabilitare la sua immagine. 

La squadra dei gamberetti scintillanti vorrebbe partecipare ai Gay Games che si terranno in Croazia ma sembrano molto più interessati a feste e festini che non agli allenamenti in piscina.
In modo volutamente esagerato si sottolinea come in un gruppo di gay (come è ovvio) ci siano personalità differenti (dal macho a quello tutto moine), esigenze differenti (il papà che deve far coincidere gli impegni familiari e sportivi al politicizzato che vorrebbe far sempre manifestazioni) ed orientamenti differenti (può una transgender entrare in una squadra di gay?!).
Fa ridere a crepapelle e anche riflettere. Bello!





Gironzolii:
Anche se è stato un agosto lavorativo non mi sono fatta mancare nulla: 
l'annuale picnic in collina in un posto del cuore (e che ogni volta mi scordo di fotografare e poi mi tocca prendere le foto dell'internet!1!),


una finta gita in montagna per mangiare la polenta concia come unico obiettivo,

ed un 31 agosto al mare e più che il mare in sé la vera avventura è stata l'arrivarci!

7 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Noi non siamo ancora partiti per le vacanze, ma ci siamo concessi diversi picnic domenicali nel circondario. Meglio di niente, dai.
Proprio domani ne faremo un altro. ;)
Buona domenica.

Sara ha detto...

Ho letto "una donna quasi perfetta" ma mi ha deluso, l'ho già messo in circolo!
Interessante il castello della foto!

UIFPW08 ha detto...

..dove sei stata al mare Federica.. sono curioso.
Maurizio

Federica ha detto...

@claudia: il picnic è sempre una buona idea

@sara: mi sa che ha deluso anche la precedente proprietaria del libro: l'ho trovato nella casetta del bookcrossing

@maurizio: in Liguria a Laigueglia: è uno dei borghi più belli d'Italia

Rajani Rehana ha detto...

Super blog

baba ha detto...

Mi mancano le tue recensioni ma comprendo perfettamente la tua latitanza. Volevo ringraziarti perché grazie ai tuoi post mi hai fatto venir voglia di leggere Michel Bussi. Non leggo molti gialli, ma un paio di giorni fa ho iniziato Ninfee nere. E l’ho terminato la notte scorsa (mi si chiudevano gli occhi epperò dovevo tentare di dipanare la matassa). Ammaliata. Che mi consigli ancora di Bussi? Direi che posso saltare Tutto ciò che è sulla terra morirà…

Anche a me piacque moltissimo “Se consideri le colpe”. Concordo: lo stile di Bajani è notevole.

Federica ha detto...

ciao baba, che bello sentirti

A me era piaciuto tantissimo Non lasciare la mia mano e Mai dimenticare