Oggi pomeriggio ho davvero temuto di veder spuntare dalla porta del doposcuola Carla ed Enzo. Che mia sorella l'avesse fatto e li avesse chiamati davvero!
A. ed A. entrambe tredicenni fissano la mia borsetta di vernice viola e mi fanno i complimenti, se la provano poi il loro sguardo scende verso terra e con aria schifata mi dicono -sta borsetta è proprio bella, ma con 'ste scarpe da ginnastica non si può guardare!!
Morale della favola: stasera per uscire non ho cambiato borsetta ma ho detto a mia sorella -Sì lo so che andiamo solo fino in parrocchia ma mi metto gli stivali, che se mi trovano Carla ed Enzo almeno non ho le scarpe da squatter abbinata alla borsetta di vernice!
6 commenti:
Io sono consapevole delle mie mancanze nel sapersi vestire ma continuo nella mia strada. Mi consolo godendo come un riccio quando qualche modaiolo all'ultimo grido fa delle accozzaglie che neanche io.
Io ogni volta che vedo quel programma mi dico che, se mai dovessero capitare da me, non mi salverebbero nemmeno le mutande XD
Io penso che comunque uno dovrebbe vestirsi come sente, l'importante è essere a proprio agio: sennò facciamo tutti la fine della protagonista del Diavolo veste Prada!
Io ho mia madre che mi fa da personal shopper... sennò non saprei fare abbinamenti e cose del genere!
;-)
Ormai ciò che dicono Enzo e Carla è quasi legge!! Il bello è che secondo anche chi crede di vestirsi bene con loro si sentirebbe una caccola...e poi il condizionamento psicologico è allucinante...l'altro giorno, comprando una borsa, mi son chiesta: "Chissà se quei due approverebbero?" roba da psicoanalista...
Se non avessi la consapevolezza di perdere la loro amicizia ci sarebbero almeno tre persone che manderei da Enzo e Carla!
Voto per le scarpe da ginnastica... a meno che gli stivali non siano troppo leziosi.
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