- La certezza che la notte non sempre porta consiglio: dopo aver pensato e ripensato se portare a Cuatro Vientos (il luogo dove finalmente avremmo incontrato il Papa) anche il materassino, appena sveglia ho deciso di lasciarlo sul pullman "perché tanto si dormirà su un prato"... ed infatti mi son ritrovata sul duro terreno coperto di paglia!
- Entrare in un supermercato che sta chiudendo: non nel senso di orario ma proprio definitivamente... e avere uno zaino e una borsa già troppo stracolmi per poter comprare un sacco di cose ultramegascontate!
- I ragazzi che cantano in tutte le lingue sulle metro e per le strade: fiumi di giovani colorati e accaldati e persone che dalle finestre e dai balconi dei loro appartamenti li bagnano con quello che hanno a disposizione... dalle pompe agli innaffiatoi!
- La scoperta della fauna di Cuatro Vientos: se al Marienfield a Colonia avevo stretto amicizia da lontano con dei simpatici leprotti qui sono state le cavallette, per niente timide, a saltarmi addosso appena arrivata.
- Un pomeriggio torrido, senza un filo d'ombra manco a pagarlo: ragazze che svenivano, ventagli colorati che sventolavano ininterrottamente ma soprattutto i camion dei pompieri che sparavano con l'idrante... splendido il pompiere che prima di bagnarci si faceva inneggiare... perchè il pompiere paura non ne ha!!
- La pseudocoda per andare a riempire le bottiglie di acqua: infinita ma soprattutto terribilmente disorganizzata!
Piccola parentesi: secondo me Madrid rispetto a Colonia era molto meglio organizzata, per esempio l'idea di distribuire dei ticket anziché direttamente i pasti è stata una genialata. Ma a Cuatro Vientos, forse perché la gente era molta molta di più di quanto preventivato, è stato un incubo: in particolare le code per i gabinetti e per le fontane erano un girone infernale.
- Un applauso però all'idea di preparare una borsa di cibo apposita per i vegetariani... qualche dubbio sulla scelta dei cibi che andrebbero tenuti al fresco e non più di 24 ore sotto il sole e sulla leggerezza di alcune scelte... non si poteva tentare di ucciderci con qualcos'altro oltre la caponata di peperoni??
- un cielo che non promette nulla di buono... e mantiene le sue promesse!
Se prima ci siamo limitati a infilarci nei kway e coprire le nostre cose, poi abbiamo dovuto infilarci nei nostri ripari di fortuna costruiti più o meno velocemente con i teli antiumidità... e mentre noi eravamo rintanati sotto la pioggia quasi due milioni di persone stavano pregando e cantando sotto la pioggia!
- La veglia con il Papa e tanta gioia nel cuore... nonostante la preoccupazione per la notte umida che mi aspettava: il mio super riparo non aveva protetto abbastanza bene il mio sacco a pelo: una notte terribile!!
Cose da portare a casa:
- Sì, cari amici, Dio ci ama. Questa è la grande verità della nostra vita e che dà senso a tutto il resto.
- Cari giovani, non conformatevi con qualcosa che sia meno della Verità e dell’Amore, non conformatevi con qualcuno che sia meno di Cristo.
- Signore vi ha concesso di vivere in questo momento della storia, perché grazie alla vostra fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra.
- Che bello è sapere che Gesù ti cerca, fissa il suo sguardo su di te, e con la sua voce inconfondibile dice anche a te: «Seguimi!»
- Custodite la fiamma che Dio ha acceso nei vostri cuori in questa notte: fate in modo che non si spenga, alimentatela ogni giorno, condividetela con i vostri coetanei che vivono nel buio e cercano una luce per il loro cammino.
- Come questa notte, con Cristo potrete sempre affrontare le prove della vita. Non lo dimenticate!
4 commenti:
Le cavallette? Oddio che incubo.
Pensare anche ai vegetariani è davvero una buona cosa.
Un abbraccione
non lo dimenticherò! ;)
chissà dove si sono rintanate le povere cavallette!
Gli altri tuoi compagni d'avventura se la sono cavata ?
@cdp: non lo so, ma con la pioggia sono sparite!
gli altri se la sono cavata tutti relativamente bene!
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