- La catechesi di Nosiglia, che è il nostro vescovo di Torino: il tema era la testimonianza e le difficoltà che essa comporta, ma anche le gioie che porta con sé.
- Il mio senso dell'orientamento che ha mietuto altre vittime: Federico e Cristina che, poveri illusi!, credevano che sarei stata capace di riportarli nel negozio dei balocchi dove ero stata il giorno prima per puro caso... Noi tre abbiamo dovuto ripiegare su dei negozietti di souvenir mentre mia sorella è stata in grado di ritrovarlo fortunatamente: due piani sracolmi di ogni tipo di oggetto a tema cartone animato!
Ha comprato i nostri tipici souvenir madrileñi: un bicchiere di Bob esponja per lei, uno di Taz per me e questo bellissimo orologio da parete che ora ticchetta nella nostra camera (perchè mia mamma non ha voluto metterlo in cucina!).
- L'attesa del Papa che, nonostante fossimo abbastanza vicini alle transenne, non ho visto e una ragazza statunitense che mi ha regalato un rosarietto perché le avevo dato un giornale da mettere sotto il sedere per non stare proprio seduti sull'asfalto bollente.
- L'ultima notte a Majadahonda e l'attesa di quello per cui da dieci giorni si fanno code sotto il sole, si cammina tanto e si dorme quasi sotto le stelle.
Cose da portare a casa:
è stato Giovanni ad arrivare di corsa per primo al Sepolcro, così noi giovani dobbiamo indicare la via alla Chiesa. [dalla catechesi di monsignor Cesare Nosiglia]
6 commenti:
carino l'orologio! :)
I ricordi migliori della nostra vita forse sono proprio questi,
Maurizio
ma...ma...l'orologio!!!
un mio amico si butterebbe da un ponte per averlo!!!:D
carino l'orologio spugnettoso :D
anche se non sono una fan di spongbob.... l'orologio è fantastico!
Si molto carino l' orologio :)
Gio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
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