Crisi di mezza età, che fare? C'è chi si accontenta di un'auto nuova più sportiva, chi si improvvisa motociclista e magari qualcuno pensa di cambiar moglie. Wallace invece pensa che le cose quando si fanno è meglio farle proprio per bene: meglio dare un colpo di spugna a tutto, fingersi morto e avere una nuova identità. Wallace è un uomo di successo ed un po' noiosetto, infatti come nuovo nome si sceglie Arthur Newman. Non gli ci vuole molto per capire che scappare da soli non è un granché e a lui si unisce Mike. Mike, guarda caso, è giovane, carina, un po' disturbata pure lei ma molto molto disinibita: forse non è la compagna di viaggio ideale ma certi pregi fanno passare sopra anche ai peggiori difetti.
Il mondo di Arthur Newman aveva le premesse (a partire dal cast) per essere un film molto bello, invece è solo banale. Di quei film che vale la pena vederli, ma solo se in tv non c'è proprio niente di meglio.
5 commenti:
Quando uscì le recensioni andavano nella stessa direzione della tua. Io non l'ho visto.
Buon mercoledì!
grazie per la recensione, vedrò di evitarlo ;-)
Anch'io vedrò di evitarlo, non lo conoscevo neanche!
Colpito e affondato!
L'ho visto ieri sera... deludentissimo.
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