Ha 4 piazzette da visitare e una grande, che si chiama Plaza Indipendenza. E poi bon.
E' la città di Quino, il papà di Mafalda, ma qui non è molto valorizzato.
Però in Plaza Indipendenza ci sono tante bancarelle, nel fine settimana poi ce ne sono tantissime!
Son per lo più artigiani che vendono orecchini e collane decorate con pietre locali, tantissimo cuoio e un po' di legno.
Adoro.
L'unico problema è che a volte l'artigiano più che a vendere è interessato a chiacchierare, che per i primi dieci minuti è molto interessante ma dopo un'ora diventa impegnativo. E' il caso del signor Guillermo, che fa oggetti in legno. Dopo aver passato troppi anni in una fabbrica ha deciso che voleva fare del suo hobby, l'intaglio, un lavoro o meglio che voleva vivere di quello. E mentre sogna un mondo senza bandiere né frontiere se ti bracca sei finita! Fu così che una volta in un freddissimo sabato di maggio passammo quasi due ore ad ascoltarlo parlare di cultura india, di pace, di lavoro e molto altro, senza riuscire ad andare via!
Ad un certo punto ci ha messo un lettore mp3 nelle orecchie e ci ha fatto sentire la sua canzone preferita El secreto de este octubre.
6 commenti:
Diciamo che non è il caso di fermarsi alla bancarella del signor Guillermo se si va di fretta :)
grazie per renderci partecipi della tua parte di vita argentina e farci conoscere aspetti per noi inediti
Vorrei essere lì anche io!!!
Beh dai se un giorno non sai che fare... Con il sig, Guillermo tiri fino a sera e non te ne accorgi neanche!
Personaggio originale!
Buona giornata!
in fondo sono le cose curiose di un'esperienza come la tua!
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