Candidato a 6 nomination agli oscar e si è portato a casa 2 premi come miglior film e miglior sceneggiatura: chissà che filmone sarà Il caso Spotlight!
Il caso Spotlight è un film davvero coraggioso a partire dal tema: i tanti casi di pedofilia avvenuti sistematicamente in Canada e sistematicamente coperti ed insabbiati dai vertici ecclesiastici.
Proprio quando le vittime ormai si sentivano senza giustizia e abbandonate da tutti, compresi i mezzi di informazione, il nuovo direttore del giornale Boston Globe vuole che si faccia un'inchiesta su il caso di un prete accusato di aver abusato di decine di bambini per trent'anni.
Grazie ad un'inchiesta metodica e rigorosa i giornalisti della sezione "Spotlight" riusciranno a portare alla luce tante altre vicende di sofferenza legate alla pedofilia e, soprattutto, un clima di colpevole connivenza.
Il vero coraggio del film non sta però, a mio parere, nel tema su cui punta i riflettori ma sul come racconta la storia.
Sarebbe stato più semplice puntare sulla storia dei bambini abusati, ma il regista invece si concentra sulla storia dei giornalisti che faranno luce sulla vicenda. Punta alla testa anziché alla pancia dello spettatore.
Scelta coraggiosa, per la carità. Ma risultato leeeeeeento. Conseguenza: io ho dormito al cinema.
5 commenti:
Non ho ancora avuto occasione di vederlo.
Bacio e buona domenica.
Ma Fede, ti sei addormentata al cinema? Non si fa :-)
Visto anche io! Diciamo che addirittura il premio per miglior film mi sembra esagerato, però è un film davvero coraggioso, anche se, come dici tu, un po' lento e "non succede mai niente". Io però almeno non ho dormito! Ahah :D
grandissimo film
Ciao, grazie per essere passata sul mio blog. Mi permetto di seguire il tuo e di dare un'occhiata alla tua bacheca Anobii. A presto!
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