Non è stata la mia prima volta in Germania, ma forse la prima volta non ero ancora vegetariana e la seconda era a Colonia durante la GMG e lì ho mangiato veramente malissimo (ma il cibo e le GMG sono due cose che non vanno d'accordo tra loro!).
In realtà mi è andata molto meglio del previsto e ho mangiato delle cose veramente buone... oltre ovviamente ad aver bevuto un sacco di birra ottima!
Nella parte barocca di Dresda ci sono molti ristorantini, ma dall'aspetto mi sembravano molto turistici e poco propensi a soddisfare una vegetariana (però non li ho provati).
Su Prager Straße, la via che dalla stazione porta in centro, ci sono dei chioschi che fanno hotdog con dei wurstel incredibilmente ciccioni e che si possono farcire con salse contenute dentro dei dosatori giganti, che a me un po' facevano senso ma a quanto pare i tedeschi apprezzano!
In piazza Altmarkt, una piazza enorme frutto del vuoto creato dai bombardamenti, c'era un villaggio con una pista del ghiaccio e molti chioschetti dove mangiare. Il sabato era presa d'assalto ed anche la domenica, nonostante tutti i negozi fossero chiusi (quindi sì, si può sopravvivere con i centri commerciali chiusi la domenica!), ma il lunedì era praticabile.
Ho mangiato una frittella molto-molto-fritta di patate ed un contorno di champignon, con una salsina un po' acidula: un po' pesantino ma davvero molto molto buono!
Quando si raggiunge la parte nuova, Neustadt, il panorama, anche culinario, cambia eccome!
Questa è la zona dei mille locali giovani e di tendenza e troverete una scelta molto ampia di cucine di tutto il mondo, con molta attenzione per i vegetariani ed i vegani.
Ogni tre metri c'è un kebabbaro, cosa ovvia vista la presenza di immigrati turchi, ma non mi aspettavo ci fossero così tanti seitan kebab!
Io ho mangiato una zuppa di carote, patate dolci e succo di arancia che era una squisitezza in un localino vegano molto semplice: Steffenhagen, a due passi dall'ostello dove ho soggiornato.
Sempre in zona Neudstat ci sono tanti bar dove fare colazione, tranne la domenica mattina se siete mattinieri: prima delle 10 non troverete quasi nessuno né per strada né con le serrande alzate.
Nella parte barocca di Dresda ci sono molti ristorantini, ma dall'aspetto mi sembravano molto turistici e poco propensi a soddisfare una vegetariana (però non li ho provati).
Su Prager Straße, la via che dalla stazione porta in centro, ci sono dei chioschi che fanno hotdog con dei wurstel incredibilmente ciccioni e che si possono farcire con salse contenute dentro dei dosatori giganti, che a me un po' facevano senso ma a quanto pare i tedeschi apprezzano!
In piazza Altmarkt, una piazza enorme frutto del vuoto creato dai bombardamenti, c'era un villaggio con una pista del ghiaccio e molti chioschetti dove mangiare. Il sabato era presa d'assalto ed anche la domenica, nonostante tutti i negozi fossero chiusi (quindi sì, si può sopravvivere con i centri commerciali chiusi la domenica!), ma il lunedì era praticabile.
Ho mangiato una frittella molto-molto-fritta di patate ed un contorno di champignon, con una salsina un po' acidula: un po' pesantino ma davvero molto molto buono!
cibo di strada tedesco |
Questa è la zona dei mille locali giovani e di tendenza e troverete una scelta molto ampia di cucine di tutto il mondo, con molta attenzione per i vegetariani ed i vegani.
Ogni tre metri c'è un kebabbaro, cosa ovvia vista la presenza di immigrati turchi, ma non mi aspettavo ci fossero così tanti seitan kebab!
Io ho mangiato una zuppa di carote, patate dolci e succo di arancia che era una squisitezza in un localino vegano molto semplice: Steffenhagen, a due passi dall'ostello dove ho soggiornato.
Questa zuppa era una bontà! |
Io ho fatto colazione in un baretto anni '70, il Combo Cafè, bellissimo anche se non aveva molta scelta di torte. Una curiosità: in tutti i bar ho notato l'assenza di bustine di zucchero, ma c'era solo il dosatore: credo sia per motivi legati all'ecologia!
Tè, torta al rabarbaro e mappa per organizzare la giornata! |
Se vorrete stuzzicare qualcosa potrete entrare in una qualsiasi panetteria e chiedere/indicare un Pfannkunchen, che è il nome con cui da queste parti chiamano i krapfen.
Di questi non ho la foto perché erano così buoni/zuccherati/fritti che quando ce li avevo in mano l'ultimo mio pensiero era scattare una foto!
Il posto dove però dovrete proprio andare a Dresda è la latteria più bella del mondo, la Pfunds Molkerei: qui potrete comprare tanti formaggi e fare un assaggino di latte. La scelta è tra una grappa al latte o il buttermilch, che in italiano si chiama latticello!
Buttermilch: un latte denso quasi come uno yogurt, che puzza di formaggio dal gusto un po' acido ed un po' salato |
6 commenti:
Non sapevo fossi vegetariana, ma son felice che tu abbia potuto mangiare di tutto senza difficoltà.
Buon fine settimana.
Splendide foto! Anch'io non mangio carne e pochissimi latticini.
Splendide immagini e molto spontanee le tue osservazioni
Buona domenica e un sorriso,silvia
Io non avrei problemi. Mi farei di cima a fondo i chioschi del wustel! 😅 La salsina sopra alla frittella di patate secondo me è panna acida, magari con erba cipollina. Possibile?
Io quando sono andata in gita a Berlino ho mangiato carne 4 giorni su 5: wurstel, pollo, cotolette... Però con il tuo post ho scoperto delle alternative alla carne (la zuppa mi ispira!). I krapfen sono buonissimi!😋
Tanti utili consigli.
Saluti a presto.
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