Poi i blog, come tutte le cose che vanno di moda, sono cresciuti in modo esponenziale e allo stesso modo si sono spenti.
Colpa dei socialnetwork? Prima facebook e poi instagram? Sicuramente hanno influito parecchio nel modo di comunicare, ma ogni blogger che ha smesso di esserlo avrà le sue personali motivazioni per aver chiuso con quella che un tempo è stata una sua passione.
Ma com'è che il mio blog è arrivato a spegnere 12 candeline?
Me lo sono chiesta spesso dopo aver letto questo post di Moz già alcuni mesi fa e questi sono i 3+1 motivi per cui, secondo me, il mio blog è ancora qui:
- è vero che c'è un oggettivo calo di interesse verso i blog, ma il mio non ha mai fatto cifre da capogiro! Me ne sono accorta anch'io che i numeri sono calati, ma sul mio non hanno fatto una grande differenza.
- aggiornare un blog è un lavoro impegnativo ma per me è sempre stato solo un hobby: dedico molto tempo a questo progetto, ma solo per le cose che mi piacciono. Per esempio non curo molto la parte di grafica perché mi innervosisce e mi dedico solo ai contenuti che mi interessano.
- avere un blog mi diverte: mi piace scrivere, mi piace riflettere su cosa vedo o cosa leggo. Mi piace curiosare sugli altri blog e mi piace mantenere i rapporti con i vecchi blogger e crearne di nuovi con quelli ancora attivi (o nuovamente attivi).
- prima eravamo tutti blogger ora lo siamo più in pochi... è una di quelle passioni un po' vintage, come me! :) Essere una blogger nel 2020 forse mi rispecchia di più che esserlo stato nel 2008!
Buon compleanno bloggettino mio!
12 commenti:
Buon blogcompleanno,il mio ha 10 anni abbondanti,ciao.
Ciao, ti commento perchè riscontro molte affinità con quanto hai scritto a proposito dei motivi per cui il tuo blog è arrivato a dodici anni di vita (a proposito: complimenti!). Il mio blog attuale ne conta solo cinque, ma prima ne ho avuti altri e quindi se ne avessi avuto solo uno proseguendo con quello mi sa che a dodici anni ci sarei arrivata pure io. Comunque, credo che la cosa più importante è provare piacere nel scrivere il blog per noi stessi, allora sì che si può andare avanti per tanto tempo.
Federica i miei complimenti dodici anni di sincera felicità
Il mio abbraccio
Maurizio
Condivido i punti che hai espresso nel tuo post. Questo è il mio quattordicesimo anno di blog e continuo a bloggare, pur con pochi lettori, semplicemente perché mi piace farlo. Credo sia la motivazione migliore.
La parte grafica dici? E cosa vorresti e dovresti cambiare? Così è perfetta, visto anche il nome dato al blog, pensa solo a scrivere, per altri 12 anni ;)
Auguriiii!!! Condivido ogni singola parola che hai scritto. Non solo:hai semplificato, riassunto e circoscritto laddove io mi arrovello sui massimi sistemi. Abbiamo un blog, ci piace, punto. Grande come sempre����
Innanzitutto buon blogcompleanno.
Per il resto, essere alla moda o desueti poco conta.
L'importante è continuare a bloggare se, per una ragione o per l'altra, farlo ci rende felici.
Ecco, a me piace, e anche se sono attiva da soli due anni, credo che non smetterò.
Buon fine settimana.
Buon compliblog 🎉 Federica! Condivido assolutamente i motivi per cui continui a bloggare! :)
Buon blogcompleanno, innanzitutto.
12, cifra altissima per tutti i motivi che citi: come dico sempre, col blogging non è per nulla scontato arrivarci.
Grazie per la citazione, mi limito a dirti solo: ti piace scrivere e curiosare sui progetti altrui, intrattenere rapporti con altri blogger e quindi fare rete.
Il senso del blogging, per come la vedo io, è questo.
Altrimenti sarebbero SITI.
È un circolo? Assolutamente sì: ma che male c'è?
Auguri di nuovo^^
Moz-
Auguri belli al tuo Blog, ormai è un ragazzino proiettato verso un futuro che auguro il più roseo possibile. Auguri, auguri, auguri.
sinforosa
Ci seguiamo a vicenda da molto tempo! I punti di forza del tuo blog sono la franchezza con cui proponi o bocci i libri che leggi e come descrivi i tuoi viaggi, toccando i dettagli con spirito pratico!
Tenere un blog significa tenere traccia di sé, dei propri pensieri, dei propri interessi nel corso del tempo : come ogni diario, è un atto di amor proprio.
In particolare, il diario informatico è la costruzione di una copia della propria persona nel cyberspazio ( un avatar ) giocabile con e dagli altri. Fin oltre la vita del diarista, finché il provider non staccherà la spina e si macchierà di omicidio virtuale ( celebre, su scala di massa, la strage dei blog Splinder per ragioni forse economiche ma mai chiarite del tutto ).
Utile, perché esprimere i propri pensieri in modo forbito e organizzato è anzitutto un'azione di igiene personale, ed è piacevole ( talvolta addirittura sorprendente ) rivangare le zolle calpestate.
Socialmente utile, perché discutendo e discutendo ancora, si sfaccettano le poliedriche entità che popolano e costituiscono questo mondo da noi vissuto.
Pertanto, è anche un atto democratico.
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