15 marzo 2020

Come leggere gratis (o quasi)

Leggo tanto, non tantissimo: viaggio su una media di 3 libri al mese e se li comprassi tutti inciderebbero parecchio sui miei bilanci.
Da anni ho deciso di comprare solo pochi libri, quelli a cui tengo di più: non ho smesso di leggere e risparmio :)
Alle volte qualcuno mi chiede come faccio e quindi ho deciso di raccogliere qui qualche dritta. E ovviamente se ne sapete altre, per favore ditemelo!
Era tanto che pensavo di scrivere questo post ed oggi l'ho aggiornato con qualche suggerimento in più per la nostra quarantena.


Leggere gratis richiede un po' di impegno ed organizzazione, tenetelo ben presente!


Andate regolarmente in biblioteca. Il risparmio economico è solo uno dei tanti motivi per andare in biblioteca, ma richiede un po' di costanza. Io vi consiglio di sceglierne una che proprio vi garbi: può essere per la simpatia del bibliotecario, perché vi è di strada, per la comodità degli orari oppure perché, anche se non comodissima, è sempre ben fornita. L'importante è non spezzare la catena: prendo in prestito - consegno- prendo altro. Quando per qualche motivo ho riconsegnato senza prendere altro, poi perdevo il giro.
Ai tempi del coronavirus però le biblioteche sono chiuse, ma molte biblioteche hanno delle risorse online: io non le uso mai, ma magari questa volta scoprirò che sono interessanti e più semplici ai usare di quello che penso.
Avere amici con cui scambiarsi i libri è una grande opportunità: un amico che conosce i tuoi gusti di lettura ti filtrerà i libri che sono a piaciuti a lui, ma soprattutto quelli che pensa che piaceranno a te.
In tempi di coronavirus ovviamente non si può organizzare gustose merende o veloci caffè per scambiarsi i libri, ma siamo tutti dotati di chat/gruppi/social: organizziamoci per i tempi migliori. Se leggiamo tanto adesso, di quanti libri potremo parlare quando torneremo alla normalità!
Fonte: La cuoca eclettica veg

Questo consiglio è un po' opportunistico (ma io lo faccio ogni tanto): se dovete fare un regalo e siete indecisi tra due libri, scegliete quello che poi vorrete scroccare al vostro amico/parente. Ovviamente è buona cosa anche chiedere ad amici e parenti di regalarvi libri per le feste comandate: fategli capire esattamente cosa vi piace, se no rischiate che vi torni con l'ultimo libro di Giulia De Lellis o con quello che piace a lui!
In tempi di coronavirus escludo che siate così deficienti da festeggiare compleanni tutti insieme appassionatamente con amici e parenti, ma potete creare elenchi infiniti di libri che vorrete leggere e procurarvi.



Da un anno uso abitualmente Acciobooks: è una piattaforma con cui è possibile scambiarsi libri tra utenti. Io non ho mai avuto fregature o esperienze poco piacevoli, al contrario spesso mi arrivano buste con un sacco di regalini e con confezioni molto curate.
Alle volte i libri sono nuovi e mai letti, altre volte sono usati ma ben tenuti mentre altre ancora potrebbero essere usurati, ma ve lo dirà l'altro utente al momento dello scambio e voi sarete liberi di accettare o meno lo scambio. Ottenere una nuova lettura con questo metodo è quasi gratis perché vi costerà un vostro libro, che probabilmente non vi interessa più, e il costo della spedizione, che per i pieghi di libri è 1,28 €.
Il sito non è velocissimo, ma è molto intuitivo.
Creare la propria libreria su Acciobooks è un lavoro un po' noioso, ma in questo periodo, quando non saprete più cosa fare, potreste mettere ordine tra i vostri libri e scoprire di volervi liberare di alcuni.
Ovvio che ai tempi del coronavirus solo un cretino penserebbe di andare in posta a spedirli, ma si possono iniziare a prendere i contatti con altri utenti e organizzare un sacco di scambi per quando ci saranno tempi migliori.


Avere un blog permette alle volte di ricevere copie omaggio di libri appena usciti o addirittura in anteprima ed è fighissimo.
Se penso al tempo che dedico al blog, al contattare gli uffici stampa delle case editrici ed allo scrivere le recensioni non credo che economicamente valga la pena di risparmiare i 20€ che può costare un libro. Ricevere un omaggio però per me è un attestato di stima e mi rende sempre tanto felice: una felicità non  quantificabile, una piccola gioia.
Tempo ora ne avete a bizzeffe e potrebbe venirvi in mente di aprire anche voi un blog, o per essere più moderni un profilo instagram dedicato ai libri: perché no? Ricorda però che prima che funzioni ci va del tempo e quindi dovrai impegnarti per molto tempo anche dopo il coronavirus!

E sapete come li spendo questi soldini che risparmio, almeno in parte? Comprando pochi libri per me o qualcuno in più da regalare (a volte anche in regali disinteressati, giuro) nelle librerie vere, sopratutto quelle piccine, ed evitando di utilizzare i grandi distributori online!
Quindi oggi - e per le prossime settimane- attingerò alla pila dei libri che mi sono procurata come una formichina negli ultimi anni senza poi leggerli e poi quando torneranno i giorni normali mi recherò in una di queste a comprarmi qualcosa di nuovo: l'editoria è un settore che sta soffrendo molto e quindi qualche soldino risparmiato in questi tempi di chiusura in casa penso che lo investirò proprio così!


6 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Purtroppo il mercato online ha ucciso le librerie, e adesso, a causa del coronavirus, la situazione può solo peggiorare.
Diversi scrittori hanno posticipato l'uscita del proprio libro, proprio per non agevolare le vendite online.
Nella mia città c'è una meravigliosa biblioteca, ma non ho mai preso libri, sai?
Ho il terrore di rovinarli. Credo che non dormirei tranquilla.
Però la piattaforma che hai citato non sembra affatto male. Andrò a visitarla.

Andrea Sacchini ha detto...

Acciobooks sembra interessantissimo e non lo conoscevo.
Grazie della dritta.

Icaro ha detto...

Io sono stata grande frequentatrice di biblioteche... Sono stata molto fortunata anche nel mio paesello perché è davvero curata e fornita. Da noi c'era (c'è?) un sistema online per sapere dove trovare il libro che cerchi, o l'autore insomma, in tutta la provincia. Così puoi richiedere il prestito interbibliotecario!

MikiMoz ha detto...

Ahaha ma sai che io stesso regalo libri che mi piacerebbe leggere? XD
Solitamente evito libri in prestito, specie da biblioteche. Pensa che una volta trovai un libro che cercavo da secoli... beh, l'ho letto lì. Non me lo sono riportato a casa.

Moz-

baba ha detto...

Pur avendo aperto un profilo tempo fa, non ho mai usato Acciobooks. Forse dovrei provare.
La piattaforma online delle biblioteche è fantastica; in questo periodo, poi, hanno anche aumentato il numero di ebooks che puoi prendere in prestito. Molto utile.
Ma il consiglio che più mi è piaciuto e che adotterò sicuramente è quello d'iniziare a regalare agli amici libri che anch'io vorrei leggere. Insomma, il regalo a scrocco non è poi tanto male!

Sara ha detto...

Io ho molti libri, ogni tanto li regalo, tengo per me solo quelli a cui tengo. Ho scoperto una nuova libreria di recente, mi rende di ottimo umore frequentarla ( ora non si puó).