31 marzo 2011
Torturatrice
28 marzo 2011
Grazie dei fiori
Grazie dei fior
fra tutti gli altri li ho riconosciuti
[Nilla Pizzi]
Come già vi avevo accennato i fiorai della zona il giorno della mia laurea hanno fatto affaroni, visto che ho ricevuti veramente tanti mazzi!
Ad essere sincera adoro ricevere i fiori, anche se poi non restano... e quindi ho pensato bene di fotografarli! Sono foto semplici e senza pretese, non belle come quelle che ad esempio riescono a fare Laura o Maurizio e che mi lasciano sempre con la mandibola penzoloni!
le amiche di qui |
gli zii |
le colleghe della mamma |
mamma&papà |
"una famiglia d'oro" |
una quasi zia&fam |
i miei vicini di casa |
ex vicini di casa |
Ma non sono finiti qui:
Venerdì al doposcuola due bimbe marocchine di prima mi si avvicinano, mi fanno chinare e poi mi dicono nell'orecchio -Maestra Federica (uff quante volte gliel'ho detto che non sono una maestra!), mentre venivamo in qua ti abbiamo raccolto un maSSolino di fiori! E poi una mi dà pure un bacino!
Io ormai quasi commossa, che per farmi sciogliere ci va nulla!, le guardo... loro mi guardano... e pur sentendomi un po' materialista dico -Grazie E&O... ma dove sono i fiorellini?
O. con voce candida e molto ingenua mi dice di avrli lasciati al fratello.
Quando son scesa a chiamare i maschi perchè smettessero di giocare a pallone ed andassero a fare i compiti, ho fermato il fratello e gli ho chiesto se non avesse nulla per me... lui mette in tasca una manina sudaticcia, ravana un po' e poi mi porge un cubetto di margherite pressate con un sorriso "me le ero scordate!"...
...quando si dice che basta il pensiero ^_^
27 marzo 2011
Carla e Enzo sono arrivati davvero
Avete presente quando dicevo che temevo che i miei familiari chiamassero Carla ed Enzo di Ma come ti vesti?
Quella simpaticona di mia sorella li ha consultati sul serio: fortunatamente non in (poca) carne ed ossa ma solo virtualmente!
Quella simpaticona di mia sorella li ha consultati sul serio: fortunatamente non in (poca) carne ed ossa ma solo virtualmente!
Ieri sera per la mia festa di laurea ha preparato un video in cui si vedevano le mie mise migliori mise accompagnate dai commenti acidi di Carla ed Enzo... Devo proprio ringraziarla (per davvero!) perché ha lavorato un'intera notte e poi perché era davvero divertente, mi tocca ammetterlo!
Sembra che la cosa preoccupante sia che anche davanti alle prove dei miei cosiddetti abbinamenti improbabili io continui a dire che in fondo non sembri troppo disadattata!
Detto fra noi, ho una strategia: sono pronta ad abiurare ma solo perché temo che a forza di scherzare me li chiamino sul serio!!!
24 marzo 2011
Bucce di patate al forno
Qualche tempo fa ho scovato un blog di Cucina ad impatto zero e, incuriosita, mi son messa a spulciare per cercare qualcosa che potesse piacermi.
Quando ho visto una ricetta con le bucce delle patate tutta esaltata ho chiesto ai miei familiari di non buttarle quando facaveno le patate. Guarda caso da quel momento a casa mia si possono contare le volte che abbiamo ancora mangiato patate oppure facevano che sbucciarle direttamente sulla pattumiera dell'umido!
Stamattina sono riuscita a fregarli però e mettere in salvo le mie bucce.
Dopo aver avuto uno scambio di "idee" con chi la riteneva una roba altamente schifosa e chi sosteneva potesse essere velenosa mi son messa a preparare le bucce di patata al forno.
Qui potete trovare la ricetta originale, mentre così è come le ho fatte io.
Unica cosa da sottolineare è che le patate devono essere biologiche o provenire dal prorio orto!
INGREDIENTI:
- bucce di patate "sicure"
- mollica di pane (io ho usato quella del pan toast)
- parmigiano
- olio
- sale
PREPARAZIONE:
- Lavare bene bene le patate e sbucciarle normalmente.
- Farle asciugare.
- Stenderle su una teglia da forno.
- Spolverare abbondantemente di pan toast.
- Spolverare ancora di parmigiano... non siate tirchi!
- Salare e aggiungere un filo d'olio.
- In forno per mezz'oretta a 180°.
....E dopo averle fissate attentamente, ispezionate, annusate e guardato la mia espressione mentre facevo la cavia e l'assaggiavo anche loro hanno dovuto ammettere che erano davvero buone!
22 marzo 2011
H2O
Ascoltando la radio stamattina ho scoperto che oggi era la GIORNATA DELL'ACQUA.
E a proposito di acqua, vi ricordate la mia passione per la borraccia? mio papà ha solo scosso la testa quando mi ha visto uscire per andare a discutere la tesi con la mia borraccia rossa fiammante sotto braccio... nella borsetta di paillettes non entrava ^_^
Da un po' prima di Natale nel mio paese nella piazza delle scuole c'è un chioschetto "punto acqua": a 5 centesimi si può ricaricare la propria bottiglia con un litro e mezzo di acqua frizzante mentre quella naturale è gratis.
Noi le bottiglie di acqua naturale le avevamo già eliminate da quando abbiamo comprato la brocca filtrante, ma da quando non compriamo più neanche l'altra la nostra produzione di plastica si è praticamente dimezzata.
E a proposito di acqua, vi ricordate la mia passione per la borraccia? mio papà ha solo scosso la testa quando mi ha visto uscire per andare a discutere la tesi con la mia borraccia rossa fiammante sotto braccio... nella borsetta di paillettes non entrava ^_^
21 marzo 2011
La battaglia finale
Giovedì sera prima di andare a dormire ero molto agitata (poi ho dormito come un sasso) ma questo è più o meno cos'è successo prima che mi infilassi sotto le coperte.
Fede: Vado a dormire io, buonanotte!
Mamma: Buonanotte!
Fede: Prima però mi leggo un pezzo dell'ultimo Harry Potter
Fra: Adesso? e come mai?
Fede: Sapere come Harry si prepara ad affrontare la battaglia finale mi aiuterà a prepararmi per domani...
Ora secondo voi oltre alla laurea non mi meriterei anche un M.A.G.O?
Fede: Vado a dormire io, buonanotte!
Mamma: Buonanotte!
Fede: Prima però mi leggo un pezzo dell'ultimo Harry Potter
Fra: Adesso? e come mai?
Fede: Sapere come Harry si prepara ad affrontare la battaglia finale mi aiuterà a prepararmi per domani...
Ora secondo voi oltre alla laurea non mi meriterei anche un M.A.G.O?
20 marzo 2011
Grazie, grazie davvero :)
Ecco i ringraziamenti "più personali della mia tesi", un grazie grande:
Un grazie speciale va a chi mi ha aiutato nel cammino di questi anni universitari:
alla mia famiglia, per essere sempre il mio porto;
alla mamma per avermi mostrato quanto è bello viaggiare, a papà per avermi mostrato quanto è bello stare a casa;
a mia sorella, per essere sempre la mia ancora;
alle mie nonne, per avermi fatto viaggiare avanti e indietro nel tempo per quasi un secolo;
a M., per aver condiviso le ansie e le gioie di ogni singolo esame, ma soprattutto per tutti i sogni ed i progetti che continuiamo a condividere;
a F., G., G. e M., per avermi mostrato quanto è bello camminare insieme;
a F., G. ed A., che sono la mia ventata di freschezza;
ai bambini ed i ragazzi del doposcuola di V., che con i loro occhi ed i loro racconti mi hanno fatto viaggiare nei loro paesi d’origine e mi hanno fatto conoscere scorci di un’Italia che non conoscevo;
a S., L., M., M., A., V., S., che mi hanno aiutato a non mollare;
a G., per aver condiviso ogni preoccupazione ed ogni gioia mentre scrivevo questo lavoro (e non solo!), per avermi insegnato tanto, per esserci sempre stata.
Un grazie speciale va a chi mi ha aiutato nel cammino di questi anni universitari:
alla mia famiglia, per essere sempre il mio porto;
alla mamma per avermi mostrato quanto è bello viaggiare, a papà per avermi mostrato quanto è bello stare a casa;
a mia sorella, per essere sempre la mia ancora;
alle mie nonne, per avermi fatto viaggiare avanti e indietro nel tempo per quasi un secolo;
a M., per aver condiviso le ansie e le gioie di ogni singolo esame, ma soprattutto per tutti i sogni ed i progetti che continuiamo a condividere;
a F., G., G. e M., per avermi mostrato quanto è bello camminare insieme;
a F., G. ed A., che sono la mia ventata di freschezza;
ai bambini ed i ragazzi del doposcuola di V., che con i loro occhi ed i loro racconti mi hanno fatto viaggiare nei loro paesi d’origine e mi hanno fatto conoscere scorci di un’Italia che non conoscevo;
a S., L., M., M., A., V., S., che mi hanno aiutato a non mollare;
a G., per aver condiviso ogni preoccupazione ed ogni gioia mentre scrivevo questo lavoro (e non solo!), per avermi insegnato tanto, per esserci sempre stata.
19 marzo 2011
105 :)
Ho fatto il bis: un altro 105!
Di questa giornata porterò con me:
le lecrime della Nonna Nota che non se l'è sentita di venire e non è solita piangere;
le facce annoiate dei miei cuginetti;
i sorrisi dei miei genitori;
gli abbracci delle amiche;
gli 8 mazzi di fiori (che quando -e se- mi sposerò non osiamo immaginarci cosa capiterà!);
l'entusiasmo dei miei vecchi vicini di casa che non credevo mi fossero così affezionati;
un'amica che mancava e lasciava un vuoto grande che non si colma.
Ricorderò le ansie:
che il relatore fosse morto nel sonno;
di non aver letto bene il nome del posto dove mi laureavo e di aver sbagliato sede;
di farmela nelle mutande dalla paura, visto che in mattinata avevo fatto visita non poche volte al mio trono;
ma soprattutto che Napolitano (Giorgio, non Luca) mentre era a Torino venisse a presenziare a qualche dscussione: ora che lo scrivo e sono più tranquilla mi rendo conto che era un tantino improbabile ma l'altrogiorno quest'idea mi ha tormentato non poco!!
15 marzo 2011
14 marzo 2011
Kreativ Blogger
Le regole del premio prevedono che vi dica 10 cose su di me che ancora non sapete: non sarà facile ma ci proverò, anche se mi sa che dirò qualcosa che ho già detto nei prmei/meme precedenti!
- Mi laureo venerdì 18 e sabato pomeriggio ho trovato il vestito. Per il momento sono un po' preoccupata, ma non ancora agitata.
- Sto aspettando che sboccino i tulipani, mi piacciono tanto.
- Adoro far merenda con una tazza di tè seduta sullo scalino del portone che dà sul giardino con il sole che mi scalda e con il cane che mi scondinzola attorno.
- Amo i portachiavi: in quello della macchina ho Patrick (di Spongebob) e in quello di casa una mucca di peluche, un campanellino, due Diddle e una bara.
- Faccio colazione con i cereali nel tè, molti dicono che è una cosa schifosa ma a me piacciono molto.
- Ho aperto una fanpage su facebook dove raccolgo le citazioni che mi piacciono di più.
- Mi piace viaggiare in treno e spesso trovo qualcuno con cui chiacchierare.
- Non sono in grado di montare un gazebo, ma sono capace di confondere anche chi sa farlo!
- Sono pigra a livelli incredibili
- Mangio quantità industriali di formaggi... levatemi tutto ma non la mia toma!!
Princesse, che ha delle mani d'oro e fa un sacco di cose bellissime
Federica, che mi lascia sempre sbalordita
Silvia, che ha scritto un bel libro
Laura, che racconta delle belle storie con le sue foto
LaLunga, anche lei bravissima e simpaticissima fotografa
Maurizio, che sa cogliere tutte le sfumature della sua bellissima Sicilia
Simo, che ha scritto un racconto bellissimo
Serena, che scrive delle belle canzoni
Mina, perchè sia un augurio per il concorso da designer che vuole fare
Lady Cocca, che crea con le perline!
13 marzo 2011
Liebster blog
Nicky mi ha premiato con il Liebster Blog, perchè sostiene che la faccia sorridere.
Grazie Nicky del premio e mi accingo ad assolvere i semplici compiti previsti da questo premio: assegnarlo a 5 blogger e basta! Siccome Nicky è una gran lettrice ho deciso di usare questo come indice per decidere a chi passarlo.
The winners are:
Laura, per essersi innamorata pure lei del prof 2.0
LaLunga, che mi ha consigliato il librone che sto leggendo da poco: A un cerbiatto somiglia il mio amore
Elisa, gran lettrice
Katiu, l'amantre dei vampiri
Silvia, che è pure lei una potteriana, anche se recente!
Grazie Nicky del premio e mi accingo ad assolvere i semplici compiti previsti da questo premio: assegnarlo a 5 blogger e basta! Siccome Nicky è una gran lettrice ho deciso di usare questo come indice per decidere a chi passarlo.
The winners are:
Laura, per essersi innamorata pure lei del prof 2.0
LaLunga, che mi ha consigliato il librone che sto leggendo da poco: A un cerbiatto somiglia il mio amore
Elisa, gran lettrice
Katiu, l'amantre dei vampiri
Silvia, che è pure lei una potteriana, anche se recente!
11 marzo 2011
I fiori di Kirkuk
Ambientato in Iraq quando a Saddam era preso il pallino di stermianre un po' di curdi, I fiori di Kirkuk è un film davvero toccante. Per chi volesse guardare il film senza guastarsi il finale non proseguire oltre il primo paragrafo.
è una storia di scelte: le scelte di Najla, al protagonista femminile.
Najla nasce dalla parte giusta, nasce dalla parte giusta, sicura: nasce irachena. Ma si innamora di Sherko, anche lui medico come lei, ma curdo.
Najla lo segue, inizia a curare anche lei clandestinamente i curdi che sfuggono alla pulizia con armi chimiche ordinata da Saddam. Inizialmente lo fa per il suo grande amore, per lui.
E anche quando verranno divisi, Najla continuerà a cercarlo. E tutto quello che farà andrà in quell'ottica.
Solo alla fine del film si capisce una cosa, Najla ha imparato ad amare la giustizia e, nel momento in cui potrebbe finalmente vivere felicemente per aver ritrovato il suo amore, non può permettere che altri paghino per lei. Najla.
.A volte si è costretti a scegliere, essere con le vittime o con i carnefici. Io ho preferito essere con le vittime
10 marzo 2011
Grandi&piccine
Marzo nella mia famiglia è un mese di compleanni.
Mia sorella Francesca domenica ha compiuto 24 anni.
Oggi la mia figlioccia Francesca ne compie 10.
Mia sorella Francesca domenica ha compiuto 24 anni.
Oggi la mia figlioccia Francesca ne compie 10.
A mia sorella abbiamo regalato una felpa di Minnie, una borsa con stampata Trilly e una maglietta con Puffetta.
Sembra che la mia figlioccia gradisca tutto tranne quelle cose lì: "ancora ancora passi la borsa con trilly ma la maglietta con quel babacio azzurro proprio no eh!".
Chissà da chi ha preso? non dalla madrina di sicuro! io tutte quelle le volte che vedo una roba con Minnie devo fare appello a tutta la mia immensa tirchieria e ripetermi come un mantra che già possiedo una tazza di Minnie, un portafoglio di Minnie, una felpa di Minnie e una maglietta con le maniche corte e una con le maniche lunghe di Minnie!
09 marzo 2011
Abiti
Oggi sono andata alla ricerca di un abito per la laurea. Fortunatamente con mia sorella.
Facendo un rapido conto credo di aver provato circa 25 vestiti: qualcuno terribile una volta indossato, altri carini, ma nessuno superconvincente.
Torneremo per negozi sabato probabilmente, anche con la mamma.
Settimana scorsa con altre tre amiche siamo andate ad accompagnare C. a cercare il suo vestito da sposa. mi sono divertita un sacco tra pizzi e stoffe.
Solo un confronto rapido:
C. ha provato sei vestiti da sposa ed in mezzo pomeriggio ha concluso la sua missione;
io ne ho provati più di venti in una giornataintera e sono ancora in mutande!!!
08 marzo 2011
101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro
Sono stata di manica larga nella votazione e ho dato 4 stelline anobiane a 101 modi per riconoscere il principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi).
Tanto avevo trovato insulso Obiettvo maschio, tanto ho trovato divertente questo. è carina la struttura: 100 brevi capitoletti di un paio di pagine con alla fine un consiglio per le principesse e per i principi.
Nella maggior parte dei casi sono cose abbastanza ovvie, tipo "se ti picchia non è il tuo principe azzurro" o "se ha un'altra". verrebbe da dire Ma va!, però è anche vero che ci sono ragazze e donne che stanno con uomini violenti o già impegnati e quindi tanto ovvio quando ci si trova coinvolti in prima persona non dev'essere... chissà cosa ci scappa nel cervello quando ci si infila in questo tipo di storie!
Poi ce ne sono di più divertenti ed improbabili tipo "se lui è un vampiro" o "se lui è un lupo mannaro".
Se siete zitellacce o se avete un moroso e volete controllare che sia quello giusto ve lo consiglio, soprattutto magari quest'estate mentre sarete in spiaggia: è un'ottima lettura divertente e non impegnativa che puoi prendere e mollare mille volte senza perdere il filo.
Se invece passate in una libreria e lo vedete sullo scaffale, apritelo e leggete "se ha un Padre Pio tatuato sul petto" che è divertentissimo!!
06 marzo 2011
05 marzo 2011
Verde bianco rosso
Mi sto preparando per i 150 anni?
Canticchio Tricarico?
No, mi preparo per la finale di amici, cerco i colori con cui vestirmi domani sera: uno per ogni vincitore che auspico.
Canticchio Tricarico?
No, mi preparo per la finale di amici, cerco i colori con cui vestirmi domani sera: uno per ogni vincitore che auspico.
Dei cantanti mi piacciono entrambi, sia Virginio sia Annalisa. Forse un pochettinino di più Virginio, ma chiunque vincerà sarò molto contenta per lui e dispiaciuta per l'altro. Alla fine sono i due che mi piacciono proprio dall'inzio-inizio del programma!
Mentre per la danza non ho grandi strumenti per giudicare chi sia il più bravo, ma ho le idee molto chiare: voglio che vinca Denny. è bravo, educato e serio, mentre quegli altri due (Giulia e Vito) non posso vederli!
E voi la guarderete la finale? di che colore siete?
04 marzo 2011
Mostri
In scena:
H., originario del Marocco, terza elementare.
Federica
F: se metti l'accento su mostro diventa mostrò, no? sai no cosa vuol dire mostrò e cos'è un mostro?
H. e certo! un mostro è un coso schifoso ciclopico.
Ciclopico... a volte mi stupiscono questi bambini di 8 anni!
H., originario del Marocco, terza elementare.
Federica
F: se metti l'accento su mostro diventa mostrò, no? sai no cosa vuol dire mostrò e cos'è un mostro?
H. e certo! un mostro è un coso schifoso ciclopico.
03 marzo 2011
Conversazione con J. K. Rowling
Se considerate che l'ho comprato ad un euro al Gigante perchè facevano fuori dei fondi di magazzino è una lettura molto gradevole, se lo avessi pagato 7€ come da copertina non sarei molto soddisfatta.
Il libro è un po' vecchiotto, risale a prima dell'uscita dell'Ordine della fenice.
Il libro è un po' vecchiotto, risale a prima dell'uscita dell'Ordine della fenice.
La prima parte del libro, che è la più interessante, contiene un'intervista fatta alla Rowling, dove si scoprono cosette interessanti su di lei e sulla sua vita. In realtà sono cose che per la maggior parte sapevo già ma mi ha fatto piacere leggerle in modo più sistematico.
La seconda è uno sguardo d'insieme sui libri di Harry Potter, decisamente inutile se si preusppone che il lettore sia un fan accanito della saga.
La terza è invece una raccolta di articoli di giornale, il più interessante è uno di Massimo Introvigne.
Se siete interessati al mondo potteriano vi consiglio invece un altro libro, scritto prima dell'uscita dei Doni della Morte, in cui si analizzano i problemi legati alla traduzione di una saga così complessa: Lucchetti babbani e medaglioni magici.
E sarà un caso, ma mi è venuta una super voglia di fare una capatina ad Edimburgo. Non so bene cosa ci sia da vedere oltre al castello, ma non sapete cosa darei per prendere un caffè-beverone seduta in questo bar, dove la Rowling ha iniziato a scrivere La pietra filosofale.
E sarà un caso, ma mi è venuta una super voglia di fare una capatina ad Edimburgo. Non so bene cosa ci sia da vedere oltre al castello, ma non sapete cosa darei per prendere un caffè-beverone seduta in questo bar, dove la Rowling ha iniziato a scrivere La pietra filosofale.
02 marzo 2011
My blog is carbon neutral
Ho letto da Strawberry di questa simpatia iniziativa e ho deciso di condividerla con voi: in fondo non costa nulla no? e a guadagnarci saremo tutti!
Hanno calcolato che ogni visita ad un blog produce all'incirca 0,02 grammi di anidride carbonica... piantando un albero si neutralizzano le "tracce" lasciate dal blog per i prossimi 50 anni!
Partecipare è davvero semplice: basta mandare una mail a Machs Grun, l'organizzatore dell'iniziativa, indicando il nome del proprio blog e scrivere un post sull'iniziatva.
Io l'ho appena fatto, sperando che non sia una bufala ovviamente.
Se volete saperne di più, cliccate QUI.
Hanno calcolato che ogni visita ad un blog produce all'incirca 0,02 grammi di anidride carbonica... piantando un albero si neutralizzano le "tracce" lasciate dal blog per i prossimi 50 anni!
Partecipare è davvero semplice: basta mandare una mail a Machs Grun, l'organizzatore dell'iniziativa, indicando il nome del proprio blog e scrivere un post sull'iniziatva.
Io l'ho appena fatto, sperando che non sia una bufala ovviamente.
Se volete saperne di più, cliccate QUI.
01 marzo 2011
Verde
Stanotte ho finto la tesi, che poi erano solo le 2: decisamente meglio di quando nella triennale l'ho finita alle 8 del mattino.
Sono abbastanza soddisfatta, più che altro per essere riuscita a finirla finalmente. non credo sia un lavoro eccelso, spero però che si difenda bene quando dovrò discuterla e di non fare una figura di merda.
Avevo detto che avrei festeggiato non dopo la discussione ma quando -e se- avessi finito sto lavoro sfinente, e un po' inutile. Ma stasera mi sa che festeggerò nel letto altroché!
Oggi ho scelto anche il colore della copertina: un bel verde, ci ho pensato parecchio e sono decisamente soddisfatta... anche se scegliere tra tutti i verdi disponibili non è stato semplice.
voglio condividere con voi la citazione con cui si apre la mia tesi, è di un'esploratrice francese:
Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta.
[Alexandra David-Néel]
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