Il confronto però sarebbe impietoso perché mentre a Jurmala splendeva il sole, quando sono andata a Pirita era grigio e triste.
In realtà il mio mare in Estonia è stato a Pärnu, la località balneare per antonomasia per gli estoni ed è un posto dove sono stata benissimo!
Da Tallinn è facilmente raggiungibile in un'ora con i comodissimi bus Lux Express, ma è anche un modo per spezzare il viaggio tra Riga e Tallinn e non farlo in un'unica tirata (--> questa è la mia scelta).
Pärnu deve la sua fama ad un centro termale che sta lì da metà Ottocento e ancora oggi dà l'idea di essere una spa elegante...
Il simbolo di Pärnu è un elefante. Che cosa ci faccia un elefante nel Mar Baltico non sono proprio riuscita a capirlo e qui sotto vedete la versione moderna e quella più antica!
Quando la marea è bassa la proboscide del nostro elefante fa lo scalino, ma con l'alta marea i pargoli finiscono direttamente in acqua.
Stessa cosa per le tante panchine che ci sono sulla spiaggia, che a mezzogiorno erano all'asciutto e alla sera erano una bella seduta in mare!
Le spiagge sono praticamente tutte libere e sono molto pulite.
Che cosa fare a Parnü?
Beh senza dubbio potrete provare il kitesurf... penso si chiami così!
Io ho provato a prendere più semplicemente il sole ma c'era così tanto vento che mi sono ritrovata velocemente impanata come una mozzarella in carrozza (visto il mio candore è la definizione giusta!). Oltre al classico lettino, si possono affittare anche dei puff che sembravano decisamente comodi.
Poi potrete fare un giro nell'enorme parco che divide la cittadina storica (quattro vie in croce) dal mare e andare a guardare le case in legno che ci sono ovunque.
Rispetto a quelle di Jurmala, anche le belle case sembrano più "abbordabili" e vere e meno ville da film:
E poi assolutamente dovrete andare a comprare un pensierino da portare a casa al centro Maarja Magdalena Gilda: è un centro dove ci sono laboratori e negozi delle artigiane e qualche artigiano della città. Non tutto è proprio di buon gusto (e ci vorrebbe un post apposta!) ma si possono trovare idee originali e diverse dalle cose identiche che si vedono in Estonia e Lettonia solo con il nome diverso del paese nei negozi di souvenir.
Pärnu è un posto dove sono stata benissimo, dove mi sono trovata a mio agio, che mi è piaciuto da impazzire e per un paio di ore ho seriamente pensato di mollare tutto e andare a vivere lì (poi mi sono ricordata che odio il freddo e forse gli inverni estoni potrebbero essere più lunghi e rigidi di quelli piemontesi!).
Ma Pärnu non è la Florida dell'Estonia, come invece dice la Lonely Planet (ma l'autore dice anche che pure lui è un po' dubbioso al riguardo).
Pärnu è un posto dove i bambini giocano sulla spiaggia
e dove le anziane signore possono ascoltare concerti di tutti i tipi...
... e sentirsi in pace!
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7 commenti:
Io mi ci trasferirei solo per le spiagge libere così immense. Forse là non succede di trovarsi i piedi del vicino di ombrellone sull'asciugamano!
Le spiagge sono molto ampie, forse la temperatura non è caraibica, ma sicuramente è una bella esperienza.
Sereno giorno.
E comunque è lo stesso mare della Lettonia, o no? ;)
@pietro: è sempre nel golfo di riga... un po' più di 150lm più a nord
Foto bellissime, ma hai dimenticato di segnalarci la temperatura dell'acqua perché penso che sarei costretto ad usare una delle mie mute da nuoto di superficie. In ogni caso delle spiagge così libere fanno veramente voglia di andarci. In agosto, sulla spiaggia di Carnon, vicino a Montpellier, una signora ha mancato di piantarmi l'ombrellone nell'ombelico (lol). Buona settimana.
Sto leggendo Trans Europa Express di Rumiz. Poi arrivi tu... Coincidenze? Io non credo. :)
ma che bello! acqua freddissima immagino. però la spiaggia è veramente incantevole. E quell'elefantone vintage è una chicca! Mi piacciono anche le cravatte dai disegni improbabili...devo ricordarmene per il prossimo compleanno dell'amato bene che veste super classico...così lo svecchio un po'! ahahaha
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