Sudeste di Haroldo Conti me l'ha regalato Claudia: conoscendo la mia
Haroldo Conti, che risulta nell'elenco dei desparecidos, ha scritto questo romanzo nel 1962 ma è stato tradotto in italiano e pubblicato per la prima volta solo lo scorso anno da Exòrma.
Trama molto in breve:
Un tizio argentino, dopo la morte di un signore anziano a cui è molto legato, decide di prendere una barchetta messa male e navigare in solitaria sul delta del Rio Paranà, fuori Buenos Aires.
E non accade nulla di significativo, fino alla fine o quasi.
Lettera al protagonista:
Gentile Boga,
scrivo a te perché non so se si può scrivere ad un fiume, ché effettivamente il vero protagonista sarebbe lui. Con le sue correnti, le sue isole, i suoi pesci e le sue nutrie, la nebbia e quell'umidità appiccicosa che solo chi è stato a Buenos Aires in inverno può comprendere.
Chiacchiere libresche fra me e Claudia |
Lo so che la vita non è fatta di grandi eventi ma dallo scorrere quotidiano, come le acque del fiume: sei stato un po' noioso però con questa vita in solitaria, fatta di piccoli e fugaci incontri con gente che parla poco e meno di te (che senza offesa non sei proprio un chiacchierone!).
La prima edizione argentina del 1962: il fiume Paranà è ancora così... solo le acque me le ricordo un po' meno limpide!
[spoiler]
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Sono una lettrice un po' cattiva e forse poco sensibile, me lo dico da sola visto che sei morto male e non puoi mandarmi a stendere tu!
Autore: Haroldo Conti
Anno pubblicazione: 1962
Pagine: 217
Dove: sul delta del Paranà, fuori Buenos Aires.
Dove: sul delta del Paranà, fuori Buenos Aires.
A chi può piacere: solo ed esclusivamente a chi è fortemente impallinato con l'Argentina. A me per esempio il libro non è piaciuto, ma mi ha ricordato una bella escursione fatta fuori Buenos Aires!
Un'altra recensione: se vuoi leggere invece la recensione di chi l'ha apprezzato ti consiglio questo articolo di Gianni Montieri pubblicato sull'Huffington Post
2 commenti:
Grazie per gli utili consigli.
Sereno giorno.
Eh sì, pare proprio che il protagonista sia il fiume! :-)
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