19 ottobre 2020

Case di vetro. Le indagini del Commissario Armand Gamache

 Perché ho letto Case di vetro di Louise Penny?

Curiosando nella vetrina delle novità ho visto l'ultimo libro pubblicato da Einaudi con protagonista l'ispettore canadese Armand Gamache: si tratta di Un uomo migliore ed ha una copertina meravigliosa. 

Nemmeno 24 ore dopo, Sara di Spettacolo spettacolare pubblica questo post in cui ne consiglia la lettura. Grazie al suo post ho scoperto che il libro che avevo adocchiato fa parte di una serie di ben 17 libri e che per ora in italiano ne sono stati tradotti solo 3. Ho chiesto consiglio a Sara e mi ha suggerito di iniziare da Case di vetro.


 

Case di vetro: la trama

Se leggete la trama fornita da Einaudi non capirete nulla, se non che si tratta di un giallo   mistery con protagonista il Commissario Gamache, da poco diventato Capo della Sûreté del Quebec.

Il motivo è che è difficile scrivere di questo libro senza lasciarsi sfuggire qualche dettaglio!

Il libro inizia con un omicidio inquietante, una figura incappucciata che si palesa nella piazza di un paesino tranquillo al confine meridionale del Quebec ed il processo per questo assassinio che vede Gamache sul banco dei testimoni. 

Fin da subito però scopriamo che c'è in ballo anche un segretissimo lavoro sul contrasto alla criminalità organizzata e il mercato della droga....


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Non lo considererei un thriller, non è nemmeno un noir, è un classico mistery che si lega a tratti a un poliziesco procedurale con parti al limite del legal thriller (buona parte della vicenda si svolge in un'aula di tribunale). Quindi ha un ritmo lento, compassato, proprio come il tempo che scorre placido a Three Pines, nel Québec, in questo paesino idilliaco dove si svolge la vicenda. Three Pines vale da solo il prezzo del libro: è un luogo ameno in cui ti senti subito a casa, se ti piace la pace e la natura. Il commissario della Sûreté Armand Gamache è un gran bel personaggio. Un poliziotto colto e deduttivo, che mi ricorda molto Maigret. Non ha nulla del poliziotto degli hard-boiled. È, appunto, un uomo "normale". Ripeto, non è esattamente il mio genere preferito, ma riconosco che Louise Penny è una delle più grandi firme della letteratura mistery. È davvero brava e ha un'ottima prosa. Se amate Agatha Christie, Simenon, Rex Stout o Tana French, ve la consiglio. Per chi scrive questo genere, va sicuramente studiata, perché è molto brava. Il romanzo è parecchio lungo, quindi meglio che amiate le narrazioni lunghe. #thriller #mistery #novel #louisepenny #writer #instabook #instabooks #books #libri #book #cover #hands #casedivetro #einaudi #consigliounlibro #giallo

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Case di vetro
: la recensione (e le copertine!)

Case di vetro non è un giallo leggero, ma uno di quelli che richiede molta concentrazione perché il rischio di perdersi è concreto. L'altra faccia della medaglia è che se si riesce a rimanere concentrati si apprezzerà tantissimo il lavoro certosino di Louise Penny.


L'omicidio avviene in un villaggio tranquillissimo dove, come in un buon 50% dei paesini dei libri gialli, sembra che non debba succedere mai nulla e tutto trascorre placidamente. Una delle difficoltà maggiori legate a questa lettura è ricordarsi i tanti personaggi che popolano Three Pines (che non esiste davvero, ma che l'autrice nella postfazione definisce come un posto dove regnano tolleranza e gentilezza). Ognuno di loro è ben caratterizzato, ha un ruolo nella comunità ed aiuta il lettore a sentirsi parte della comunità.
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Endlich wieder Zeit und Lust für's Lesen! Die letzten zwei oder drei Wochen hatte ich wenig Zeit und Ruhe dafür und umso besser fühlt es sich nun an. Und ich habe auf Anhieb ein Buch erwischt, das mich begeistert — umso besser, oder? "Hinter den drei Kiefern" von Louise Penny.⁠ ✨⁠ Es klingt einige Seiten lang nach einem cozy crime. Mit einem kleinen kanadischen Kaff und schrulligen Bewohnern. Mit dem Chef der Sûreté, der sich hier ein Refugium geschaffen hat. Und einer schwarz verkleideten Gestalt, die sich plötzlich auf dem Dorfanger findet, tagelang dort steht und Unruhe verbreitet. Bis es zu einem Mord kommt und mit der Dorfruhe vorbei ist. Aber Penny macht mehr daraus und das fand ich fabelhaft gemacht. Plötzlich geht es um organisierte Kriminalität und richtig große Deals. Sie verbindet ihre Handelnden mit Schuld, Reue und Gewissen und das macht über das ganze Buch hinweg richtig Lesefreude.⁠ ✨⁠ Ich bin kein bisschen chronologisch vorgegangen mit meinem Fang aus der Bibliothek. Macht aber nichts. Dort gibt's noch mehr Pennys und ich hoffe für mich, dass die Reihenfolge halbwegs egal ist. Der Kampa Verlag jedenfalls mischt bei den Neuerscheinungen und daher sollte die Lesereihenfolge spontan entscheidbar sein,.⁠ ✨⁠ #kampaverlag @kampaverlag #louisepenny #indieverlag #hinterdendreikiefern #armandgamache #threepines #glasshouses #aktuellelektüre #lesesofa #currentlyreading📚 #frauenlesen #kanada #kanadischeautorin #mehrlesen #lesetipp #taschenbuch #indiebooks #readersofinsta #bookstagram #ausderbibliothek #bibliotheksliebe

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Contrapposta a Three Pines, dove tra le altre cose vive il Commissario con la moglie, c'è la città di Montreal dove si svolge il processo e dove lavora Gamache. Il romanzo si basa sulla contrapposizione velata tra questi due luoghi e due tempi narrativi diversi: quello attuale con il processo e la lotta al traffico di stupefacenti in piena estate e il flashback della testimonianza di Gamache sull'omicidio avvenuto a Threee Pines poco dopo la tradizionale festa di Halloween.

Centrale in questa storia è la figura disegnata sulla copertina russa. Da quando ho iniziato questa nuova ossessione ricerca delle recensioni con le copertine degli altri paesi, i russi mi danno sempre grandi soddisfazioni!
Questa figura mascherata appare nel mezzo di un tranquillo paesino poco dopo Halloween ma non è una maschera: è qualcuno che sta immobile e fissa il vuoto o forse qualcuno... chi è e perché? Sono le due domande che interrogheranno il lettore per tutto il libro!


Questo è un libro di confine e non solo perché l'immaginario paesino di Three Pines si trova in Québec al confine con il Vermont ma, soprattutto, perché Gamache e chi si trova con lui deve sempre rispondere ad una domanda difficilissima: cos'è lecito e cosa no? 
A chi deve rispondere la nostra coscienza? Alla legge o c'è qualcosa di più elevato della legge? 
E fino a che punto si possono fare vittime per inseguire un obiettivo più elevato? Ad ognuno la sua risposta, almeno teorica. Al commissario Gamache la responsabilità di fare delle scelte discutibili ma necessarie.

gamache-libro
Tra le cose che mi mancano di più del cartaceo quando leggo in digitale c'è non avere davanti una bella copertina colorata, allora coloro la mia postazione di lettura e pausa caffè



Autrice: Louise Penny
Anno prima pubblicazione: 2017
Pagine: 560
Dove: in Quebec
A chi può piacere: a chi cerca un libro da leggere adesso perché l'omicidio avviene proprio nel periodo di Halloween, a chi sogna le atmosfere del Quebec, a chi cerca un giallo complesso, a chi ha voglia di farsi domande importanti.
Un'altra recensione: Silenzio sto leggendo riflette anche sul concetto di apparenza ed illusione, oltre su quello di confine
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Armand Gamache era il personaggio di cui avevo bisogno in questo momento in cui concentrarsi sulla lettura non è sempre facile. Ci sono alcune parole chiave che tornano spesso all’interno di "Case di vetro" di Louise Penny @einaudieditore e che ne danno la giusta comprensione. Le prime due sono “apparenza” e “illusione”. Sappiamo che in un giallo le cose non sono mai come sembrano, ma qui l’apparenza non riguarda solo le situazioni, ma soprattutto, le persone. Sin da subito Louise Penny gioca sulle sfaccettature dell’animo umano, descrivendo i personaggi per poi svelarne, pagina dopo pagina, i loro lati oscuri, abilmente (o meno) celati. Un’altra parola che ritorna è “confine”. Il confine fisico, che delimita, ma anche quello morale, che mette distanza, che separa. Bene/Male. Giusto/Sbagliato. Ma in quali casi il confine è netto e in quali invece la traccia è così debole che non si riesce più a distinguere? E cosa significa superare un confine? Uno di quelli che rappresentano un punto saldo della nostra vita, su cui abbiamo costruito una carriera? Non vedo l'ora di saperne di più, leggendo anche il successivo già pubblicato da @einaudieditore @reppoman #casedivetro #armandgamache #threepines #louisepenny #einaudi

Un post condiviso da Azzurra Sichera (@silenziostoleggendo) in data:

3 commenti:

Morgana ha detto...

Io spulciano nel web ho trovato i primi due libri (in versione ebook) ovvero L'inganno della luce e La via di casa, che sono precedenti ai 3 pubblicati in Italia da Einaudi.
Se vuoi te li posso fornire più che volentieri :)

ciao

Federica ha detto...

@morgana: grazie :) per il momento però ho un comodino stracarico di libri che aspettano di essere letti e ho appena aggiunto alla lista dei libri da recuperare gli altri due "ufficiali" del commissario Gamache

Luna PizzaFichiEZighinì ha detto...

Ottimo! Mi ero effettivamente persa questa recensione e ti sono grata di avermela segnalata. Adoro il fatto di poter vedere copertine di altri paesi: un enorme valore aggiunto! Che brava Fede. Grazie ancora😘❤️