17 ottobre 2022

Cinque consigli di lettura per l'autunno

I libri non hanno scadenza, ma ci sono delle letture che si adattano meglio ad una certa stagione dell'anno rispetto ad un'altra.

Come trovare il libro giusto per l'autunno? 
Io per esempio mi sono affidata al consiglio della bibliotecaria e ad un titolo che non lascia dubbi: non l'ho ancora iniziato, ma ne ho letto dei commenti molto positivi.



Con Claudia de Il giro del mondo attraverso i libri abbiamo deciso di trovare 5 letture che si esprimano al meglio in questa stagione.
QUI trovate i consigli di Claudia e a seguire i cinque tipi di libri che vi consiglio.

grafica di Claudia


Un libro per Halloween - Case di vetro di Louise Penny
Non sono mai stata una grande amante della festa di Halloween e di tutte le zucche che infesteranno le vetrine nelle prossime settimane, ma sicuramente in questa stagione una lettura un po' più inquietante del solito ci sta davvero bene.
I libri troppo crudi non sono pane per i miei denti, ma un bel giallo che inizia proprio nel fine settimana di Halloween è quello che secondo me è perfetto per creare atmosfera. 

Nel parco di un paesino del Québec compare un'inquietante figura mascherata e completamente vestita di nero che semplicemente fissa le finestre del bistrot. Se all'inizio sembra uno scherzetto e poi uno scherzo di cattivo gusto, ben presto si capisce che è davvero qualcosa di inquietante perché ci scappa il morto.

Non è il primo giallo di questa serie, ma il primo è decisamente acerbo quindi per appassionarvi consiglio di partire da questo qui... e poi ovviamente proseguire!
Anziché la copertina scelta da Einaudi, vi mostro quella russa che fa decisamente più paura!



Un libro per i Santi - Cambiare l'acqua ai fiori di Valerie Perrin
Nel periodo dei Santi ci si può concedere una lettura che aiuti a rielaborare un lutto o più in generale una perdita.  
Se siete tra le poche persone sul pianeta che ancora non hanno letto il best seller della Perrin è giunto il momento di recuperarlo. 
La protagonista è la custode di un cimitero ed è la storia di come con un dolore straziante si debba imparare a convivere. 
Io per questo autunno mi riprometto di leggere anche gli altri suoi libri.


Un libro che faccia piangere - Tutto il blu del cielo di Melissa Da Costa
Leggere al sole è bello, ma impone delle limitazioni per la propria dignità: scoppiare a piangere con un libro in mano in spiaggia o al parco può essere imbarazzante.
Approfittare della privacy del proprio divano per piangere è catartico!
Anni fa avevo fatto un elenco di libri che fanno piangere che trovate QUI, ma non è più stato aggiornato.
Ecco un libro uscito da poco che è ambientato in estate, parla di un viaggio ma è un viaggio molto doloroso e fa tanto piangere.
Cosa fareste se a 26 anni vi diagnosticassero una forma di Alzheimer precoce con una speranza di vita di due anni? Emile decide di evitare alla sua famiglia lo strazio di vederlo trasformarsi nell'ombra di se stesso ma sa che presto non sarà in grado di viaggiare da solo e quindi cerca su internet qualcuno disponibile ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio.


Un libro che faccia pensare - La frontiera: viaggio intorno alla Russia di Erika Fatland

In estate io preferisco le letture meno impegnative, quelle che mandano in vacanza ancche il cervello, ma in autunno ci si può dedicare ad un bel saggio.

La frontiera dell'antopologa norvegese è un libro molto corposo (per certi versi anche troppo) su un viaggio fatto intorno alla Russia, tutta la Russia. La prima edizione del libro è del 2017 ed è ovvio che molte cose sono cambiate ma è davvero utile per provare a capire qualcosa di più sulla Russia, tramite i suoi vicini. Io a febbraio ho riletto i capitoli ucraini per (provare a) capire le radici di quello che stava succedendo. 


Un libro che ti riporti in vacanza - ???

Leggere un libro ambientato nel posto dove andrai in vacanza è un ottimo modo per prepararsi ad un viaggio ed iniziare ad assaporarlo.

Ma quando si torna a casa dal lavoro stanch3, magari un po' arrabbiat3, cosa c'è di meglio di tornare in un posto dove si è stati bene?

Ovviamente per questa categoria di libri non ho suggerimenti, se non quello di lasciare per un po' il mondo fuori dalla porta!


2 commenti:

baba ha detto...

Mumble, mumble… Non impazzisco neppure io per streghe, ragni e scheletri. Per le zucche sì, cucinate in tutte le modalità.

Ho letto di recente Natura morta e non mi è dispiaciuto (grazie per il consiglio). Dopo averne parlato con una delle signore del mio gdl, mi sono ritrovata in casa ben tre libri di Louise Penny, incluso Case di vetro. La signora in questione adora Louise Penny e ha deciso di prestarmi le sue copie. Non che mi manchino i libri da attaccare, ma questo Case di vetro, quasi quasi…
Per la Perrin, invece, continuerò ad essere una delle poche persone del Pianeta che si ostinano a non leggerla!!
Baci

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sempre utili consigli.
Sereno mese.