Io devo essere stata un po' sfortunata (o forse molto disattenta) perché non ho mai incrociato nessuno dei personaggi di cui parlano le leggende di quei luoghi.
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| Alla parola "leggendario" non ho saputo resistere! |
Se volete venire con me, quindi tenete tutti i sensi allertati... e che i viaggi leggendari abbiano inizio!
La porta dell'inferno a Torino
Torino sarebbe è una città magica: se vi mettete alla ricerca del Sacro Gral non vi scorderete di salire sulle gradinate della Gran Madre lungo il fiume Po.
Il mio luogo magico del cuore però si trova in Piazza Statuto e, ad un normale turista, sembra un monumento un po' strano con un angelo in punta circondato da edifici eleganti: quello ufficialmente è il monumento al Traforo del Frejus. Chi invece sa che Torino è una città della magia nera, immagina che quella figura alata sia Lucifero ed in uno dei suoi tombini si trova sicuramente la porta dell'inferno.
Ho fatto uno stage in un ufficio che si affacciava sulla piazza e per diversi mesi ci sono passata tutti i giorni vicino... ma non ho mai visto comparire il diavolo!
Alla base del Wawel, il castello di Cravovia, c'era una grotta che era la tana di un drago cattivo, che un tempo terrorizzava la popolazione, ma che oggi è diventato il simbolo della città e dei souvenir di tutti i negozietti della città vecchia.
Ancora oggi c'è un drago che lo ricorda: certo non è quello originale, ma le fiamme sono vere.
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| Fonte e legenda: La quinta D |
Gli gnomi de La Cumbrecita in Argentina
C'è un paesino minuscolo, l'unico pedonale in tutta l'Argentina, nella provincia di Cordoba che è famoso per essere terra di gnomi, o duendes come li chiamano loro.
A La Cumbrecita troverete un sacco di turisti argentini, statue di gnomi e negozi con insegne gnomesche e la musica tirolese a palla!
Secondo alcuni, ci sarebbero addirittura gli extraterrestri che sorvolerebbero spesso la zona (ve ne avevo parlato qui di questi incontri deliranti - incontri, non con gli alieni, ma con chi crede di averli visti-) ma le motivazioni di questa tesi erano così folli che mi pare più probabile che ci siano gli gnomi in giro tra le cascatelle.
I fantasmi dei monaci di Tallinn
In uno dei punti più panoramici di Tallinn, la collina di Toompea, ci sono le statue abbastanza inquietanti di 3 monaci senza volto.
La legenda vuole che i tre frati, dopo che il loro monastero nel medioevo era stato dato alle fiamme, continuino a vagare da quelle parti.
Io a Tallinn ci sono stata d'estate e vi consiglio di evitare di visitare tutta la città vecchia al mattino: ci sono i fantasmi? No! Ma è invasa dai turisti, mentre nel tardo pomeriggio c'è una tranquillità incredibile (ma i fantasmi non li ho visti)!
Il corno di Orlando a Roncisvalle
Il buon Orlando, amico fedele di Carlo Magno, suonò solo all'ultimo il suo corno a Roncisvalle, sui Pirenei spagnoli, per avvisare le truppe dell'imboscata.
E' così che cadde sotto la mano dei nemici, ma salvò il re e l'esercito carolingio.
Pare che questa vicenda sia stata un po' rimaneggiata nel corso dei secoli, ma a Roncisvalle ci credono e al buon Orlando hanno fatto una stele per ricordare il suo sacrificio.
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| Fonte: Il sito di Sicilia |
6 commenti:
Ovviamente non potevo non conoscere quella di Torino, ma le altre no, quindi interessantissimo! :)
https://julesonthemoon.com/
Ti leggo e penso che più che il viaggio in sé, in questo momento mi manca l’idea di poterlo progettare un viaggio; ipotizzare una data, cercare voli, treni, ostelli… A parte Torino, non sono stata in nessuno dei luoghi citati. Tallin ce l’ho in testa da parecchio, Cracovia è un interesse recente. Per ora viaggio con i libri. E mi accontento dei fantasmi locali.
mi hai fatto ricordare che da bambino (quarta-quinta elementare) avevo il mito di Carlo Magno :D!
Mentre alle superiori non rimasi affascinato dallo studio de L'Orlando furioso!
Non hai mai incrociato nessuno dei personaggi di cui parlano le leggende di quei luoghi, meglio così no? :D
Comunque sapevo di Torino, ma non degli altri, interessante il drago, mi piacciono i draghi ;)
Tutti bei viaggi.
Sereno pomeriggio.
Quante idee, mi piacciono moltissimo le leggende metropolitane :)
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