07 dicembre 2020

3 posti particolari dove ho dormito in viaggio

Qualche giorno fa sul profilo instagram di Assaggi di viaggio si parlava di posti inusuali dove si è stati a dormire in uno dei propri viaggi.

Ad essere sincera, io non bado mai molto alla sistemazione dove andrò: opto per la praticità di una buona posizione rispetto ad altri orpelli perché viaggiando spesso da sola questo mi fa sentire più libera e più sicura. Ammetto che le recensioni positive sulle colazioni sono la seconda cosa a cui do importanza quando devo scegliere :)

Nonostante ciò, ogni tanto mi è capitato di fermarmi in posti particolari e questi sono i 3 che mi sono tornati in mente, con un po' di nostalgia!

Ovviamente le foto non sono mie, perché quasi mai faccio foto ai posti dove alloggio.

Ed ovviamente questi non sono le sistemazioni migliori in assoluto dove sono stata, ma semplicemente le più meritevoli per particolarità.


Sistematevi comodi, che si parte!


Rotterdam - all'interno di una casa cubica

Andare a Rotterdam senza vedere le case cubiche dall'esterno è impossibile, ma per chi si chiede come cavolo sono fatte dentro c'è la possibilità di visitare un museo.

Io ho scelto di alloggiare direttamente all'interno di una di esse, dormendo nell'ostello Stayokay. E' stata davvero un'esperienza particolare perché all'interno le pareti ovviamente hanno una pendenza particolare e gli spazi e le altezze vengono sfruttati in modo inusuale.




Roma - Casa internazionale della donna
La casa internazionale delle donne è un ostello che si trova appena fuori Trastevere ed accoglie solo donne. Si trova in un edificio del '600 che, oltre all'ostello, accoglie attività, corsi ed eventi tutti rivolti a formare e sostenere progetti legati all'autoderminazione femminile.
Nei corridoi dell'ostello ci sono i poster delle lotte per il diritto all'aborto e al divorzio e si respira un clima davvero speciale: a me è piaciuto così tanto che ci sono addirittura tornata!


Su un bus argentino - versione cama royal
Dormire sugli autobus è una cosa per cui bisogna avere una certa predisposizione e se uno non ce l'ha rischia di scendere che è uno straccio. 
Io, fortunatamente, raramente ho questo problema e le mie dormite sono memorabili, come quella volta che feci Madrid-Torino e mi addormentai prima che il pullman partisse dal parcheggio spagnolo.
I vantaggi ovviamente sono molteplici perché sfruttare la notte per spostarsi permette di risparmiare denaro e tempo.
Se però non siete narcolettici come me, non scartate a priori l'idea di passare una notte su un favoloso bus argentino! Dei bus argentini e delle loro comodità ve ne avevo già parlato QUI, oggi vi ricordo solo che il top del top è l'opzione cama (cama =letto) royal. 
Sedile imbottito extralarge ed allungabile fino a diventare lungo come un letto, tendina separé, schermo tv personale, ovviamente wifi, cena servita sul bus ed hostess che prima di spegnere le luci passa e chiede se si prefrisce un whisky o una camomilla: le migliori 12 ore di viaggio mai fatte!

Un pullman argetino

E voi dove avete dormito di particolare?

10 commenti:

Riky Giannini ha detto...

Il massimo di posto strano dove ho dormito: il sedile posteriore dell'automobile, da bambino :D.
Ma quanto vorrei provare il pullman argentino extralusso!

Andrea ha detto...

Nel bagno di un treno notturno Milano-Roma insieme a un'altra persona.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Mai dormito su un bus argentino, ma in aereo ho fatto le migliori nanne della mia vita. Fosse anche un volo di mezz'ora, poco dopo il decollo crollo a picco. Sarà l'altitudine? Chissà. 😂😂

MikiMoz ha detto...

Eheh, infatti ricordavo dei bus argentini!
Interessante la casa solo-donne, mi piacerebbe farla solo-nerd (senza distinzioni sessiste, però)!

Moz-

Pietro Sabatelli ha detto...

Anch'io al massimo in macchina da bambino :D

Icaro ha detto...

L'unica volta in cui ho dormito in bus è stato ciondolando dal bracciolo del seggiolino di ritorno (con la febbre) dalla gita di quinta liceo! Non certo un pullman di lusso come quello argentino!

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Io ho dormito di notte in un bosco e senza tenda.
Sereno giorno.

Aldabra ha detto...

ci sto pensando ma ho dormito in posti classici e noiosi... il massimo è stato in tenda a 15 anni, ora non lo farei più: mi incricco solo a stare seduta sul divano!

Silvia The Food Traveler ha detto...

Mi ispita moltissimo l'idea di dormire nelle case cubiche, infatti è nella mia lista da un paio di anni. E poi Rotterdam è una città che mi incuriosice molto.
Per quanto riguarda i posti insoliti in cui ho dormito, mi vengono in mente l'ex prigione a Oxford e la log house in una riserva di nativi in Minnesota.

UIFPW08 ha detto...

Lo dico che sei UNICA Federica..
Il mio abbraccio
Maurizio