Quando eravamo a Madrid durante una catechesi, credo quella di monsignor
Enrico Dal Covolo, ci era stata lanciata una proposta "Giovani, sceglietevi un Santo come amico!".
Devo essere sincera: di quella esperienza in questi mesi ho pensato a tanti aspetti ma questa era finita un po' nel dimenticatoio.
Poi qualche giorno fa ho trovato da
Adriana questo meme molto originale: scegliere cinque Santi che ci sono particolarmente vicini.
Devo dire che nell'immediato ho pensato che cinque fossero tanti, mentre facendo un po' mente locale non è stato facile arrivare a fare una scelta.
Madre Mazzarello è la fondatrice delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice. E, ahimè, è spesso un po' dimenticata anche dalla stessa famiglia salesiana. Spesso si ricorda con tanto entusiasmo che cosa ha fatto Don Bosco ma di lei se ne parla sempre poco.
Se lei che era nata in un piccolo paesino tra le colline alessandrine non si fosse fidata e avesse sognato in grande io non sarei arrivata a Ciudad Evita, Argentina, in missione. E non avrei imparato tante cose importanti.
San Francesco d'Assisi che è stato capace di ascoltare il crocifisso di San Damiano. Che ha rinunciato a tutto per trovare la felicità vera.
Ad Assisi e nei suoi luoghi ci son stata una sola volta sulle mie gambe, e prima o poi ci voglio tornare (l'altra ero nella pancia della mia mamma).
Nella Porziuncola dopo tanto tempo mi son sentita ascoltata e quella sensazione bellissima e che in quel momento mi ha sciolto il cuore -e non solo quello- mi riscalda quando mi sento sola.
San Pietro è un grande della Chiesa, la Pietra su cui si poggia.
Ma io lo amo per le sue debolezze, i suoi dubbi: è la dimostrazione di come Gesù ci ami nonostante tutto. E si fidi di noi anche quando noi non lo facciamo con lui e neanche con noi stessi.
Un Dio che affida tutta la sua Chiesa, tutto il suo progetto ad uno che nel giro di poche ore è capace di rinnegarlo tre volte potrebbe sembrare come minimo matto.
Invece è un Dio che ama, sempre e comunque. E vede lontano.
Giovane sia per la sua età perché "è partita" poco più che maggiorenne e giovane perché è beata da poco più di un anno.
Chiara si era ammalata di tumore a 17 anni.
Per tante cose negli ultimi anni ho spesso pregato perchè mi aiutasse a trovare forza e gioia. Forse dovrei ricominciare a farlo di nuovo.
Giovanni Paolo II Santo ancora ufficialmente non lo è.
Ma sicuramente lo è nel cuore di tante persone. Nel mio indubbiamente sì.
Lo sento vicino, il motivo l'avevo già spiegato
qui.
e se anche voi avrete voglia di fare questo "meme" ditemelo che sono curiosa!