Come ogni anno, eccomi qua a spulciare l'excel delle mie letture e guardare in che direzione sono andata.
La prima cosa che salta all'occhio è che ho letto tanto, tantissimo e questo è sicuramente perché a primavera non avevo proprio nulla da fare.
Soffermandomi sui titoli, ho letto anche in modo molto "variegato" tra i generi e grazie ad alcuni libri/reportage/saggi di viaggio ho anche "viaggiato" moltissimo.
Sarei curiosa di sapere se anche a voi questo strano 2020 ha cambiato le vostre abitudini di lettura!
Viaggi letterari 2020 |
1) Quanti libri hai letto nel 2020?
49, che per me sono tantissimi. Il confinamento, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, mi ha regalato tanto tempo per la mia grande passione per la lettura.
Compagna di letture al sole |
2) Quanti erano fiction e quanti no?
C'è stato un tempo in cui leggevo esclusivamente romanzi.
Invece quest'anno, oltre alla narrativa:
- Ho letto tre diari di viaggio
(La frontiera è un diario di viaggio lungo tutti i confini dell'Unione Sovietica
In Patagonia un classicone che mi ha un po' deluso
Galapagos un libricino che invece mi ha stupito)
- tre saggi
(Possiamo salvare il mondo prima di cena è un libro sul cambiamento climatico ma anche sulle reazioni alle catastrofi
Ingegneri dell'anima è un viaggio nella letteratura e nella follia sovietica
Potere alle parole per riflettere su come cambia la nostra lingua)
- due biografie
Gli spiriti non dimenticano su Cavallo Pazzo)
- un reportage di inchiesta
(Oceani fuorilegge racconta storie così tremende da rimanere a bocca aperta)
- un testo teatrale
(Storie di uno scemo di guerra sulla Liberazione di Roma)
- quattro graphic novel
(L'elenco telefonico degli accolli di Zerocalcare
Là dove finisce la terra ambientato in Cile tra il 1940 e il 1970
Gli anni di Allende sempre ambientato in Cile, ma tra il 1970 e il 1973
Persepolis sull'evoluzione dell'Iran in seguito alla Rivoluzione islamica)
3) Quanti scrittori e quanti scrittrici?
In proporzione ho letto decisamente molte meno donne degli anni passati: solo 17 vs 28 scrittori.
4) Il miglior libro letto?
Ho letto diversi libri molto molto belli e scegliere non è stato facile.
Al primo posto quest'anno incorono Qualcosa per cui vivere, un libro di una tenerezza incredibile.
5) E il più brutto?
Alla stessa maniera ho letto anche diversi libri insipidi.
Ho abbandonato solo un libro che proprio non capivo dove voleva andare a parare e non mi spiego come abbia fatto a diventare un best seller: Prometto di sbagliare.
L'avventurosa storia dell'uzbeko muto di Sepulveda, tra quelli terminati, è quello che mi ha deluso maggiormente.
6) Il libro più vecchio che hai letto?
Formaggio olandese è un classico della letteratura belga e l'ho letto prima di andare in Olanda: è stato pubblicato nel 1933 e viene paragonato al nostro La coscienza di Zeno.
7) E il più recente?
Oceani fuorilegge è un reportage strepitoso su cosa succede lontano dagli occhi e dalla terraferma. E' stato pubblicato nell'edizione originale ad agosto 2019, ma io l'ho letto immediatamente appena è uscito in italiano grazie a questo articolo comparso su Internazionale.
8) Qual è il libro col titolo più lungo?
Possiamo salvare il mondo prima di cena di Jonathan Safran Foer.
9) E quello con il titolo più corto?
10) Quanti libri hai riletto?
Nessuno, ma ho ascoltato in audiolibro il quarto e il quinto Harry Potter.
11) E quali vorresti rileggere?
Mi è tornata la voglia di rileggere tutti gli Harry Potter
12) I libri più letti dello stesso autore?
Mi sono innamorata della saga dei Cazalet, quindi la più letta è Elizabeth Jane Howard.
Se ancora non li avete letti, io li straconsiglio!
13) Quanti libri scritti da autori italiani?
Ho letto solo 12 autori italiani: il libro che più mi è piaciuto è Gli spiriti non dimenticano di Vittorio Zucconi.
Tra gli scrittori stranieri la nazionalità più presente è quella cilena.
14) Quanti libri sono stati presi dalla biblioteca?
17 libri sono stati presi dalle biblioteche fisiche, ma quest'anno ho scoperto la biblioteca online!
Tra le due modalità ho preso in prestito il 63% delle mie letture.
Durante il primo confinamento ho riscoperto il mio lettore ebook che giaceva scarico da anni in un cassetto. Ho iniziato in modo un po' scettico e alla fine ho scoperto una modalità di lettura che, seppur non mi streghi, non mi dispiace.
Infatti ho letto ben 14 libri digitali.
16) Quali libri hai comprato?
Oltre ai libri presi in biblioteca, ho scambiato libri su acciobooks, preso in prestito altri dalle amiche e attinto ai regali vari che ancora non avevo letto.
I libri che ho comprato per me sono solo due: Formaggio olandese comprato per prepararmi per il mio viaggio in Olanda di febbraio e La storia infinita, che in realtà avevo comprato già diversi anni fa ma non avevo ancora letto.
17) Quanti libri erano in un'altra lingua?
Prima o poi mi metterò d'impegno e proverò a leggere di nuovo in spagnolo.
18) Hai partecipato a qualche evento letterario?
Ovviamente non mi è stato possibile farlo fisicamente.
Ho partecipato a qualche tappa di #unannoconlastoria proposta su instagram da Marta & Sam. Ho così scoperto libri che da sola non avrei mai scelto. Per il 2021 hanno progettato #unannoconlascienza e credo che, almeno in parte, parteciperò.
Ho letto libri di ben 25 editori differenti.
L'editore più letto è stranamente Mondadori, che negli ultimi anni avevo frequentato poco.
Vi consiglio di recuperare il saggio Oceani fuorilegge.
20) Quanti libri erano audiolibri?
Ho ascoltato audiolibri all'inizio dell'anno, ma poi con il confinamento mi sono stufata e non ho più ripreso.
Durante i primi mesi del 2020 ho ascoltato: Harry Potter e il calice di fuoco ed Harry Potter e l'ordine della fenice (in cui mi sono sentita molto vicina a Sirius -che non amo molto- quando anche lui era costretto in casa in Grimmauld Place), Piccoli limoni gialli, Elena di Sparta, Fantozzi letto da Paolo Villaggio e il pallosissimo Le sette morti di Eveline Hardcastle.
21) Quanti libri ti hanno inviato le case editrici?
Quest'anno le occasioni per le collaborazioni sono state poche.
Ringrazio per la fiducia accordatami:
- Iperborea per avermi inviato Ingegneri di anime di Frank Westerman
5 commenti:
Io non ho tutto questo tempo per leggere, purtroppo.
Anche durante la quarantena, con un figlio piccolo, il tempo è volato.
Comunque ho letto cinque libri e iniziato il sesto.
Un vero record per me.
Non so se si possa dire che il 2020 ha cambiato le mie abitudini di lettura, ma sicuramente ha condizionato la scelta dei singoli libri che si sono succeduti, che è stata quasi sempre estemporanea: solitamente, quando individuavo un libro, quelli che si erano contesi il comodino con esso finivano in coda immediata, invece ultimamente mi è mancata questa prospettiva "lunga", forse perché anche !a quotidianità lavoro-incontri-svaghi è stata a lungo ed è ancora soggetta a continui aggiustamenti con ritmi e possibilità. È una cosa che noto ora, sullo stimolo della riflessione che hai innescato con le prime righe del post e mi chiedo se possa essere più una causa o una conseguenza del fatto che poche letture mi abbiano conquistata (ma è anche vero che nessuna mi ha disgustata e solo una, evidentemente non adatta a me, si è rivelata tempo perso).
Sono veramente tanti.
Sereno pomeriggio.
Sempre UNICA..ma impallinati del nord mi piace
Un abbraccio Federica
Maurizio
Vorrei avere più tempo per leggere ho comprato molti libri in parte fotografici ma trovare il tempo per leggerli e' davvero difficile. É vero per davvero .
Destri è particolare mi piace proprio per questo.
Tvb Federica grazie di cuore
Il mio abbraccio
Maurizio
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